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Autore: Summer11    01/08/2017    2 recensioni
Brittany: BASTA!! Oliver, se te ne vai adesso non tornare mai più!
Oliver: Mi dispiace Britt, io ti amo, ma non sono pronto per questa cosa. E' troppo grande!
-Brittany riprese a piangere mentre Oliver si voltava per andare via. Alex non si trattenne e urlò.-
Alex: NON TORNARE MAI PIU', CHIARO?
Oliver: Stanne certo!
-Quella fu l'ultima risposta di Oliver, che, voltava l’angolo, anche lui con le lacrime che gli scendevano sul viso. Probabilmente non l’avrebbe più dimenticata, pensò.-
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Unconventional Family
Capitolo 8
-Non li perdonerò mai.-


-La mattina dopo il matrimonio, in casa Green, Lily si svegliò e andò in cucina a fare colazione.-

Lily: Buongiorno mamma, il tuo zombie ambulante preferito sta entrand..
Brittany, Rachel e Alex: Buongiorno!
Lily: Ciao diddi! Cosa ci fate qui a quest’ora? Non che non sia felice di vedervi...

-Si avvicinò e abbracciò tutti, sedendosi poi a tavola a fare colazione. Brittany li guardò.-

Brittany: Vado in garage a caricare la lavatrice, così almeno quella è fatta
Lily: Okay!

-Brittany uscì dalla cucina dando ad Alex e Rachel il tempo e la privacy per parlare con Lily.-

Rachel: Lily dobbiamo dirti una cosa
Lily: E' una cosa grave? Mi devo preoccupare?

-Alex decise di non fare giri di parole e di strappare subito quel cerotto tanto doloroso per tutti.-

Alex: Bimba, io e Rachel ci trasferiamo a Los Angeles!
Lily: Cosa??

-Lei li guardò stupita e Rachel riprese a parlare.-

Rachel: Tesoro abbiamo comprato casa lì. E' più comodo!

-Sentendo quelle parole, Lily non poté che arrabbiarsi. Il suo viso iniziò a diventare rosso e la sua bocca diventava piano piano una smorfia che tratteneva la sua voce tremolante e le sue lacrime.-

Lily: Io non ci credo. Prima non ci badavate però. Cosa è cambiato? Stavate aspettando che la mamma trovasse un uomo per lasciarci in modo da godervi la vostra vita in santa pace??

-Non resistette più a quel vortice di brutte sensazioni ed emozioni e iniziò a piangere. Mentre Lily era in preda al panico più totale, Alex cercava di spiegare.-

Alex: No bimba, non è così!
Lily: NON MI CHIAMARE BIMBA! CI SIETE STATI VICINI PER ABBANDONARCI!
Rachel: No Lily, non devi nemmeno pensarci. Los Angeles è più comoda come città!

-Rachel si avvicinò prendendole la mano ma Lily subito lasciò la presa con forza.-

Lily: Più comoda un corno!!

-Intanto, Brittany tornò dentro, si aspettava una reazione del genere da parte della figlia.-

Brittany: Lily, calmati!

-Lily guardò sua madre con occhi stanchi e disperati. Si avvicinò a lei abbracciandola e a voce bassa, rotta dai singhiozzi, parlò.-

Lily: Andranno via...
Brittany: Tesoro….

-Vedendo la faccia poco sorpresa della madre, staccandosi da quell'abbraccio, Lily ritrovò la voce.-

Lily: Tu lo sapevi?
Brittany: Sì!
Lily: Bravi allora. Complimenti a tutti e tre!

-Ovviamente ciò non fece altro che aumentare la sua furia.-

Lily: E voi due...

-Guardò i diddini.-

Lily: Siete peggio di mio padre. Almeno lui non si è mai fatto vivo in quattordici anni. Almeno lui non è rimasto per poi deludermi

-Alex, sentendo quelle parole, diventò rosso di rabbia e si alzò di scatto dalla sedia cosa che in un certo senso fece spaventare Lily che si allontanò da lui. Non lo aveva mai visto così arrabbiato.-

Alex: Non posso restare qui un minuto di più

-Brittany tentò di fermare Alex.-

Brittany: Alex….

-Lui la scansò passando a fianco a lei che lo guardò davvero dispiaciuta perché sapeva quanto le parole di sua figlia lo avevano ferito. Così non insistette e lo lasciò andare mormorando un...-

Brittany: Scusa!

-Alex non rispose e uscì di casa sbattendo la porta. Anche Rachel non era rimasta indifferente alle parole della figlioccia. Lei era sempre stata la più emotiva e sensibile, in più la gravidanza la rendeva ancora più fragile. Ecco perché tratteneva a stento il pianto.-

Rachel: Ci sentiamo

-Abbracciò velocemente Brittany prima di uscire di casa seguendo suo marito. Una volta che furono sole in casa, Brittany si sedette a fianco a Lily.-

Brittany: Tesoro, lo so che è difficile, ma anche loro hanno il diritto di iniziare la loro vita insieme. Adesso è il loro turno e noi dobbiamo supportarli e stargli vicino

-Intanto Lily cercava di calmarsi respirando profondamente mentre poggiava la testa sconsolata sulla spalla della madre.-

Lily: Ma proprio a Los Angeles devono iniziare la loro vita da marito e moglie? Non possono stare qua?
Brittany: E' per comodità

-Le accarezzò i capelli ma Lily di scatto alzò la testa mettendosi a sedere dritta.-

Lily: Anche tu con questa comodità? Uffa! Noi qui stiamo bene e anche loro stavano bene fino al matrimonio!
Brittany: Noi abitiamo qui perché veniva comodo a me. Sai che io abitavo a Bonsall quando sei nata. Ma poi quando i nonni sono dovuti partire in Australia, noi ci siamo trasferite qui a Fallbrook perché avevo trovato una casa tutta per noi che mi potevo permettere e che era più vicina all'azienda dove lavoravo. I tuoi diddini vanno a vivere a Los Angeles perché è più comodo per loro!
Lily: Sarà così... Non m’importa. Non li perdonerò mai!

-Spostò la tazza con i cereali e si alzò.-

Lily: Io non ho fame! Me ne vado in camera e mi finisco i compiti
Brittany: Tesoro...

-Lily andò in camera sua senza ascoltare sua madre che sospirò e iniziò a sistemare la cucina. Appena l'orario scolastico finì, Lily andò a casa di Megan che era appena tornata da scuola. Doveva sfogarsi con qualcuno.-

Megan: Non è possibile...
Lily: Eccome se è possibile. Andranno via!
Megan: Dai su Lily!

-Abbracciò l’amica.-

Lily: E verranno a trovarmi sempre meno. Non è giusto, stavamo così bene tutti insieme. Il loro bambino non lo vedrò mai praticamente!
Megan: Non credo. Adesso vedi tutto in negativo è normale, però secondo me hai esagerato dicendo che sono peggio di tuo padre
Lily: No, non ho esagerato.. Va bene, forse un pochino, ma è quello che penso. Diddi Alex era furibondo!
Megan: Ci credo Lily. Sai che non ti farebbero mai del male
Lily: Certo, lo so!

-Lily, stanca e triste, si distese sul letto e Megan si sedette a fianco a lei.-

Megan: Devi fare pace con loro. Quando partono?
Lily: Non lo so e non mi importa. Che se ne vadano a Los Angeles. Buon viaggio!!
Megan: Lily...

-Megan usò un tono di rimprovero che fece innervosire Lily ancora di più.-

Lily: Che c’è??

-Suonò un cellulare.-

Lily: E' Ryan. Vuole vederci da Franky alle 17:00
Megan: Da Franky? E da quando vuole rimettere piede nel nostro locale?
Lily: Non lo so, ma oggi non è giornata. Se è per qualcosa di stupido, lo picchio!
Megan: Saremo in due allora
Lily: Senti Meg, non è che posso stare a cena qui? Scusa per l’auto-invito, solo che non mi va di tornare a casa con mamma che mi ripete che non ho ragione e cose simili
Megan: Certo!
Lily: Grazie! Ora le mando un messaggio

-Prese il telefono e scrisse “Resto a cena da Megan, ci vediamo dopo”.-

Lily: Fatto!

-Intanto in casa Green, Brittany si godeva una romantica serata con il suo amorevole ragazzo in salotto quando suonò il suo cellulare.-

Brittany: Aspetta Matt, fammi leggere il messaggio

-Prese il telefono e lo lesse.-

Brittany: E' Lily, non torna per cena!
Matt: L’ha presa male eh?
Brittany: Male è dir poco. Prima di cena mi avvicino da Alex e Rachel. Entrambi sono distrutti. Alex era davvero fuori di sé e francamente non posso nemmeno dargli torto
Matt: Ma dal canto suo Lily è una ragazzina ancora e loro nella sua vita sono fondamentali
Brittany: Purtroppo so anche questo. La cosa peggiore è che se questo stupido litigio continua, si perderanno gli ultimi giorni qui, tutti insieme e Lily so per certo che non se lo perdonerebbe mai
Matt: Quando partono Alex e Rachel?
Brittany: Domani pomeriggio partono per la luna di miele a Parigi e ci staranno una decina di giorni, poi tornano qui, hanno dieci giorni per impacchettare le ultime cose e poi si trasferiscono definitivamente nella casa nuova. Se togli la luna di miele e il Natale, sarà poco il tempo che avremo a disposizione. Insomma, io sono felice che loro siano felici ma mi mancheranno da morire

-Matt la strinse a sé coccolandola sul divano.-

Matt: Ecco perché Dio ci ha fatti incontrare. Sapeva che avresti avuto bisogno di qualcuno al tuo fianco per superare questo momento. Non poteva lasciare uno dei suoi angeli migliori in solitudine

-Brittany sorrise debolmente.-

Brittany: Tu credi in Dio?
Matt: Sì. Perché non dovrei? Essere un credente è qualcosa che ho dentro, è come se fosse parte della mia educazione. I miei lo sono sempre stati e sinceramente io non mi sono mai opposto

-Brittany lo guardava attentamente. Adorava ascoltare Matt e soprattutto sentire qualcosa a proposito della sua vita. Stretta tra le braccia del ragazzo parlò.-

Brittany: Io non so se ci credo tanto
Matt: Beh, non devi credere per forza tesoro. Devi sentirtelo dentro
Brittany: Insomma mi piace credere che qualcuno da lassù ci protegga. Io ho fede ma in modo diverso. Non credo a tutto ciò che c'è scritto sulla Bibbia

-Lui sorrise.-

Matt: Sai, credo che veramente in pochi ci credano totalmente. Nemmeno io sono tra quelli. Penso che Dio ci sia per tutti quanti. Non importa chi tu sia, quale sia la tua vita. Tutti abbiamo bisogno di credere in qualcosa, altrimenti questa vita, a volte così dura, sarebbe troppo difficile da portare avanti

-Brittany si accoccolò sempre di più a lui. Iniziava davvero a provare qualcosa di più forte nei suoi confronti. In quei momenti solo loro, entrambi sentivano il loro legame crescere.-

Brittany: Amo il tuo saggio modo di tranquillizzarmi e mettermi a mio agio, sempre

-Entrambi sorrisero e si baciarono trascorrendo quella serata tra coccole e carezze. Prima di cena Matt andò via, lasciando a Brittany il tempo di andare a parlare con gli amici.-

Brittany: Ciao ragazzi

-Entrò in casa e si sedette sul divano a fianco a Rachel.-

Rachel: Ciao Britt!
Brittany: Alex non c’è?
Rachel: No, è uscito!
Brittany: Senti Rachel, mi dispiace per quello che è successo
Rachel: Lily è ancora arrabbiata?
Brittany: Più che altro si sente abbandonata ma con il tempo le passerà. Comunque non solo a Lily mancherete!
Rachel: Oh, Britt!

-Rachel abbracciò forte l’amica.-

Rachel: Mi manchi già! Comunque Alex è a pescare al fiume. Sai quando è nervoso e stressato...
Brittany: Sì, lo so. Grazie Rach. Vado da lui

-Brittany si alzò salutando l'amica e poi si diresse al fiume. Raggiunse il posto preferito del suo migliore amico e lo vide, seduto sui sassi. Si avvicinò sedendosi a fianco a lui.-

Brittany: Ciao!
Alex: Ciao! Ti ha dett..
Brittany: ..Detto Rachel dov’eri. Sì. Tu cosa ci fai qui?
Alex: Pesco la cena!

-L'amica guardò il secchiello dei pesci vuoto alzando il sopracciglio destro.-

Brittany: Se Rachel dovesse aspettare i tuoi pesci per preparare la cena credo che rimarrete a digiuno oggi!

-Lei sorrise facendo sorridere debolmente anche l'amico.-

Brittany: Sul serio, cosa ci fai qui?
Alex: Rifletto!
Brittany: Senti, riguardo a questa mattina…
Alex: Scusa se non sono rimasto. Ci ha paragonati a quello stupido di Oliver!
Brittany: So che per te non c’è cosa peggiore che sentire quelle parole. Lily ha sbagliato e presto se ne renderà conto, conosci Lily!
Alex: Sì, la conosco e non l’avevo mai vista così. Forse stiamo sbagliando io e Rachel, dopotutto stiamo bene anche qua
Brittany: Non pensarlo nemmeno Alex, a Los Angeles starete molto meglio e lo sai! Noi verremmo a trovarvi il più possibile
Alex: Anche noi. Non vi lasceremo mai, è una promessa!

-Brittany poggiò la testa sulla spalla dell’amico.-

Brittany: Grazie di tutto. Ti voglio bene Alex!
Alex: Anche io Britt!

-Insieme continuarono a guardare il fiume.
Passò una settimana e mentre Alex e Rachel avevano una romantica vacanza in Europa, la vita di Brittany e Lily non era cambiata per niente a Fallbrook.-

Lily: Mamma facciamo tardi, sbrigati!!
Brittany: Tesoro tanto la scuola non ha le gambe, non scappa!
Lily: Ma non sarai troppo esilarante stamattina?

-Finse una risata.-

Lily: AH AH AH!
Brittany: E tu non sarai troppo socievole?! Devi parlare con i tuoi diddini, non ce la faccio più a vedervi così
Lily: Sai benissimo che farò pace con loro solo se restano a vivere qua!

-Brittany sbuffò.-

Brittany: Andiamo a scuola che è meglio!

-Prese le chiavi e uscirono. Dopo aver accompagnato Lily a scuola, Brittany passò al lavoro da Matt con cornetti e caffè.-

Brittany: Buongiorno amore!

-Lo baciò e Matt ricambiò dolcemente.-

Matt: Buongiorno anche a te, tesoro. Che brava, mi hai portato la colazione!
Brittany: Sì, solo per te

-Sorrise e si sedette iniziando a mangiare.-

Matt: Ma non l’hai fatta a casa? Stai mangiando tutto
Brittany: Ops! No, veramente l’ho fatta anche a casa...
Matt: Pozzo senza fondo!

-Lui la baciò di nuovo.-

Brittany: Scusa, è che sono nervosa
Matt: Lily?
Brittany: Sì, non riesce a perdonarli. Che poi... “Perdonarli”! Non ci vuole nemmeno parlare. E' così incredibilmente testarda...
Matt: Non capisco proprio da chi possa aver preso!

-Lui sorrise facendo l'occhiolino alla sua ragazza, poi continuò.-

Matt: Vedrai che tra pochi giorni le passerà
Brittany: Speriamo. Ehi, ma lo mangi quello?

-Matt stava per mordere il suo cornetto, l’unico che riuscì a prendere. Sospirò.-

Matt: Mmh no. Tieni, mangialo tu. Il caffè però è mio!

-Brittany rise accarezzando il viso rilassato di Matt.-

Brittany: Cosa progetti?
Matt: La casa dei Martinez. Ma tu non lavori oggi?
Brittany: Sì, ma inizio alle 9:00

-Matt guardò l'orario sul suo orologio seguito da Brittany che subito si mise in piedi disperata.-

Brittany: Cavolo è tardissimo. Scappo!

-Matt le prese il braccio mentre usciva, l’avvicinò a sé e la baciò dolcemente.-

Matt: Buona giornata!
Brittany: Anche a te, tesoro!

-Corse fuori dall'ufficio con Matt che le gridava..-

Matt: Guida piano!

-Ma Brittany era già scesa per le scale come un razzo. Lui scosse la testa rientrando in ufficio, pensando alla sbadataggine della sua ragazza. Cosa che amava totalmente. Intanto a scuola...-

Lily: Davvero posso?
Megan: Sì! È da tanto che non facciamo un pigiama-party io e te
Lily: Bene. Devo avvertire mamma appena torno a casa
Megan: Okay!
Lily: Sai, anche oggi ha provato a difenderli
Megan: Non si è ancora arresa?
Lily: No e non lo farà tanto presto! Non capisce che più fa così, meno voglio stare con lei
Megan: Che situazione!

-In quel momento, Ryan, il loro amico dai capelli biondo cenere piombò dietro le due ragazze.-

Ryan: Ehi, belle bambole!
Lily: Ma la pianti di chiamarci così?
Megan: Guarda che non c’è la tua banda dietro eh!
Ryan: Ah okay, okay. Rilassatevi. Sentite, avete da fare oggi?

-Si avvicinò a Lily e le prese la mano. Lei subito mollò la presa mentre Megan rispondeva.-

Megan: Facciamo un pigiama-party a casa mia
Ryan: E non invitate lo zio Ryan?
Lily e Megan: Zio Ryan???

-Lily perse decisamente la pazienza e gli diede una librata in testa.-

Lily: Ma la vuoi smettere?! Più il tempo passa e più diventi idiota

-Megan rise.-

Ryan: Aii okay, okay. Ho capito, la smetto!

-Le due ragazze lo guardarono decise e quella dai capelli corvini parlò.-

Megan: Senti Ryan, se hai deciso di stare con quel gruppo...

-Lily continuò.-

Lily: Non venire più da noi!

-Suonò la campana e le ragazze andarono in classe, lasciando Ryan senza parole.
Finito il lavoro, Brittany tornò a casa e dopo aver appeso borsa e giubbotto all'appendiabiti, si buttò sul divano, prese il cellulare e chiamò Matt. -

Matt: “Salve mia regina. Posso esserle utile?”
Brittany: “Ciao amore! Sono tornata ora da lavoro e avevo voglia di sentirti. Ceni con noi stasera?”
Matt: “Sì, perché no?!”
Brittany: “Cinese, ti avviso!”
Matt: “Perché non facciamo qualcosa di diverso oggi?”
Brittany: “D'accordo, d'accordo. Se proprio ci tieni, puoi ordinare il pollo in agrodolce invece del riso all'anatra”
Matt: “Intendevo totalmente diverso”
Brittany: “Totalmente diverso in che senso?”
Matt: “Cuciniamo!”

-Brittany scoppiò a ridere al telefono quando sentì Matt in silenzio.-

Brittany: “Stavi scherzando, giusto?”
Matt: “No. Ero serio, tesoro”
Brittany: “Amore, per quanto io apprezzi la tua buona volontà e impegno, io, insomma, non vorrei che perdessimo tanto tempo e poi...”
Matt: “Cucino io per voi”
Brittany: “Oh, ma allora è perfetto! Sei una benedizione”

-Matt rise.-

Matt: “Esco da lavoro, vado a fare la spesa e corro da te”
Brittany: “Fai in fretta”
Matt: “Il più possibile”

-Chiusero la chiamata e Brittany andò a farsi un bel bagno. Il tempo volò e un'ora dopo Matt si trovava fuori di casa ad aspettare, quando Lily tornò.-

Lily: Ciao Matt! Cosa ci fai seduto qua fuori?
Matt: Oh, ciao Lily. Sinceramente non so cosa tua madre stia combinando lì dentro. So solo che non mi apre
Lily: Vieni, entra con me. Per fortuna ho le chiavi

-Entrarono in casa e al rumore della porta chiudersi, Brittany sgranò gli occhi. Subito uscì dalla vasca infilandosi l'accappatoio e le ciabattine, e correndo uscì dal bagno ancora gocciolante.-

Brittany: Ehi, siete già qua?

-Lily si avvicinò a sua madre.-

Lily: Piuttosto la domanda è... Eri ancora lì?
Brittany: Il tempo è volato
Lily: Il tuo povero fidanzato ti stava aspettando fuori dalla porta

-Brittany si avvicinò a Matt.-

Brittany: Perdonami amore!
Matt: Già fatto

-Sorrise e la baciò.-

Matt: Vado a mettere la spesa in frigo
Lily: Perché tu hai fatto la spesa?

-Brittany passò a fianco alla figlia mentre Matt andava in cucina.-

Brittany: Oggi Matt cucina!
Lily: Ma è pazzo?
Brittany: No, solo molto gentile!
Lily: Sembra una cena speciale, perciò mamma, che ne dici se vado a dormire da Megan? Domani andiamo a scuola insieme
Brittany: Se per la mamma di Megan non ci sono problemi a me va bene

-Lily sorrise e corse in camera sua a preparare lo zaino con la sua roba. Appena tornò in salotto sua madre la guardò.-

Brittany: Sai, dovresti chiamare i tuoi diddini...
Lily: Mamma uffa. Piantala. Non è colpa mia se si trasferiscono. Ora vado. Ciao!

-Entrambi la salutarono guardandola uscire di casa poi, mentre Matt iniziava a cucinare, Brittany andò a vestirsi e dopo dieci minuti andò in cucina dove osservò il fidanzato che rideva mentre girava la salsa.-

Matt: Starai a guardarmi lì per tutto il tempo?
Brittany: Probabile! Oh, amore hai della salsa proprio...

-Velocemente mise un dito nella salsa per poi sporcare la guancia del ragazzo.-

Brittany: QUI!

-Matt sbalordito all'inizio, trattenne Brittany a sé, mise d'istinto la mano nella salsa per poi spalmarla bene su tutto il viso della ragazza.-

Brittany: COS'HAI FATTO?! MI SONO APPENA FATTA IL BAGNO

-Prese il contenitore della salsa e lo rovesciò sulla testa di Matt che subito la scosse levandosi la salsa dai capelli e dal viso. Subito rincorse Brittany che era scappata a gambe levate ridendo, rifugiandosi in camera sua. Matt la raggiunse con un sorriso.-

Matt: L'ho sempre detto e non smetterò mai di dirlo. Sei una strega!

-La prese in braccio strofinando i capelli pieni di salsa su di lei che urlava dal ridere.-

Brittany: MATT TI PREGOOO. NON LO FACCIO PIU'!
Matt: MAI PIU'?
Brittany: Sì, MAI PIU'
Matt: GIURI?
Brittany: GIURO, GIURO! MI ARRENDOOOO
Matt: Okay ma solo perché mi fai troppa tenerezza!

-Lui ridendo la poggiò a letto dove lei iniziò a baciarlo passionalmente e a sussurrare.-

Brittany: Ti desidero. Ti prego Matt

-Lui si fermò per un istante.-

Matt: Sei sicura?
Brittany: Come non mai. Abbiamo aspettato fin troppo direi. Hai con te dei...
Matt: Sono sempre pronti!

-Lui le baciò il naso e iniziarono a spogliarsi a vicenda tra baci e carezze.-

Matt: Sei bellissima
Brittany: Baciami!

-Fu l'ultima parola che riuscì a pronunciare prima di iniziare lentamente quel nuovo capitolo della loro storia d'amore. Iniziarono piano con baci, carezze e preliminari, cosa che portò via un bel po' di tempo. Quando entrambi furono soddisfatti, passarono alla fase successiva, senza troppe parole o preoccupazione da parte di entrambi. Appena Brittany sentì Matt farsi sempre più vicino a lei, capì che quella era la cosa giusta per lei. Liberò la mente da tutti i suoi pensieri e si lasciò cadere nel piacere più totale. I loro respiri pesanti, il loro ondeggiare uniti in un unico corpo dava a Brittany un brivido costante. Più l'eccitazione aumentava e più lei sentiva di appartenere a lui, più qualcosa nella sua mente si evolveva. Oh no, da quella serata il rapporto tra lei e Matt sarebbe stato magnificamente diverso. Brittany non era più semplicemente innamorata di lui, lo amava. Finalmente riprese ad amare dopo tanto tempo. L'eccitazione dell'amarsi portava Brittany a stringere sempre più con le dita la schiena di Matt, il quale continuava a baciarla senza sosta. Aumentarono il ritmo sempre più stanchi e ansiosi di un finale mozzafiato che arrivò per entrambi dopo qualche minuto proprio mentre Matt baciava sul collo la sua ragazza che non si trattenne più e urlò.-

Brittany: AAHH! NON CE LA FACCIO PIU'

-Anche Matt in quel momento si lasciò andare a quell'ondata di piacere che riusciva a malapena a controllare stringendo forte le lenzuola proprio a fianco a Brittany. Lui fece un profondo sospiro prima che il suo cuore riprendesse a battere regolarmente. Diede un ultimo romantico bacio a Brittany e si sdraiò a letto a fianco a lei accarezzandole i capelli.-

Matt: Grazie!
Brittany: No, grazie a te!

-Entrambi sorrisero e completamente stravolti si addormentarono, Brittany tra le braccia di Matt.-


Meraviglie del mio cuoree,
vi do la buonanotte con questo capitolo e con i nostri Brittany e Matt.
Vi piacciono insieme? Vi lascio una loro foto.


Buonanotte e sogni d'oro
*Sum*

  
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