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Autore: dragun95    01/08/2017    1 recensioni
[Seguito della mia storia Shadowhunters: Sand, bullet and blood] [Questa storia come la precedente non tratterà le vicende e i fatti avvenuti nei libri. Visto che le vicende e fatto sono inventati da me]
Il nostro fornitore Niel si ritrova in un'altra missione di raccolta per trovare oggetti da vendere al miglior offerente, ma questa volta durante la caccia incontro una persona imprevista.
A complicare le cose i due si ritrovano costretti a causa di una trappola a stare incollati insieme e l'unico modo per dividersi è trovare una chiava costruita dalle fate.
Nella giungla i due saranno costretti ad affrontare pericoli e rispondere con colpi di pistola e trucchi ingegnosi, ma è possibile che in questo incrocio di proiettili trovino un tesoro più grande di quello che stavano cercando.
Genere: Azione, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Magnus Bane, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Supplier on request '
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Capitolo 7


I golem continuavano ad abbattere gli alberi che si paravano davanti a loro senza dimostrare capacità mentali elevate, limitandosi ad eseguire gli ordini del loro padrone, mentre Xagok osservava di come gli alberi venivano abbattuti senza pietà, mentre lui si beveva un'altra lattina di birra seguendo il percorso di alberi caduti sperando che non ci avrebbe messo molto ad arrivare alla piramide,

-Dovrebbe mancare poco- disse tracannando un'altra birra quando le sue orecchie avvertirono un fruscio nella vegetazione di fianco a lui seguito da un ringhio sommerso, evidentemente qualche animale aveva scambiato l'ogre per una minaccia o una preda, freddamente afferrò la sua ascia restando in mobile, quando un giaguaro saltò fuori dai cespugli, subito la fata ruotò il busto alzando la grossa ascia e calandola prontamente sul felino spaccandogli in due la testa e schizzando sangue ovunque,

-Stupido felino. Con chi cazzo credevi di aver a che fare?- chiese togliendo l'arma dalla testa della carcassa dell'animale per poi con un calcio lanciarla via nella vegetazione sbuffando, proprio in quel momento i golem avevano aperto un passaggio nella foresta fino alla piramide, l'arancia si avvicinò guardando la costruzione,

-Magnifico- disse ghignando soddisfatto mentre i golem restavano in attesa, di nuovi ordini, al contrario Xagok osservò la piramide pensando a cosa fare, entrare non gli sembrava il caso troppe trappole e trabocchetti, avrebbe potuto salire la lunga scala che portava alla cima ma non aveva idea di cosa avrebbe trovato sulla vetta.
Lentamente un'idea prese ad affiorare nella sua mente facendogli comparire un ghigno sadico è folle in volto, lentamente girò la testa verso i golem guardandoli con i suoi occhi verdi,

-Prendete l'esplosivo- a quel l'ordine i golem si avvicinarono alla jeep recuperando da dietro almeno sette pacchetti di plastica, per poi seguendo le disposizioni del loro padrone salire le scale fino a metà della piramide e piazzare i pacchetti in una linea dritta collegandoli con dei cavi metallici di rame,

-Questo farà sicuramente un bel botto- pensò il membro del popolo fatato prendendo con la mano sinistra un fucile wincester caricandolo con un movimento del polso per poi prendere la mira e sparare un colpo al pacchetto di esplosivo al centro della fila, appena colpito il pacchetto esplose azionando una reazione a catena di esplosioni aprendo uno squarcio nella piramide da cui iniziò a riversarsi l'acqua che si trovava l'interno,

-Strano!- affermò Xagok riferendosi all'acqua ma fece spallucce soddisfatto del risultato, mentre uno dei golem saliva calando una corda dallo squarcio aperto all'ora l'arancia rinfoderò l'ascia sulla schiena e il fucile nella cintura salendo le scale della piramide e afferrando la corda calarsi dall'apertura all'interno della costruzione.



Niel correva velocemente in direzione della piramide Maya, era da qualche minuto che non si sentiva più alcun rumore di alberi che cadevano e la cosa non gli piaceva, anche la sua compagna era inquieta lo poteva sentire grazie alle "manette" ai loro polsi,

-Non mi piace questo silenzio- disse in fine lei portando la mano alla pistola che tenga alla cintura pronta a tutto, insieme all'Ifrit che correva davanti a lui, dimostrando di essere più veloce di lei nella corsa,

-Ti facevo più veloce Valerié. Non è che mi stai guardando il sedere?- chiese di punto in bianco il grigio leggermente rosso quando il sospetto si fece strada nella sua mente, ma lo sbuffo e lo schiaffo dietro al collo lo fecero dubitare,

-Come se avessi voglia di guardarti il sedere. Preferirei avere una bella mela rossa e succosa da mordere- rispose massaggiandosi il collo per il colpo che aveva inferto prima al compagno, quando lui riprese a correre, lei spostò lo sguardo in basso osservando il fondoschiena del grigio constatando che aveva un sedere bello sodo,

-Certo che invece della mela preferirei dare un morso a quel suo magnifico sedere- pensò la ragazza leccandosi le labbra e arrossendo lievemente, sebbene non lo avrebbe ammesso in quei pochi giorni si era affezionato al ragazzo ma forse il suo orgoglio non le permetteva di ammetterlo, quando il suono di una violenta esplosione li colse di sorpresa costringendoli a fermarsi d'istinto sebbene l'origine dell'esplosione fosse abbastanza lontano i due si tapparono le orecchie lanciandosi uno sguardo l'un l'altro è riprendendo a correre più velocemente.
I due corsero a perdifiato fino a raggiungere la piramide nascondendosi dietro ad una grande roccia sopra ad una sporgenza a qualche metro dalla costruzione Maya, non appena i due ripresero fiato impugnarono le pistole e si sporsero per vedere che succedesse,

-Chi o meglio cosa diavolo sono quelli?- domandò la fucsia all'udendo alle figure umanoidi che stavano immobili ad osservare la piramide con in mano degli attrezzi da taglio, da quelli la ragazza capì che erano stati loro ad abbattere gli alberi,

-Golem- rispose Niel guardando i fantocci,

-Golem. Credevo fossero solo una leggenda- disse Valerié sorpresa, ma il grigio scosse la testa,

-Sono un'invenzione delle fate che risale al IX secolo. Venivano usati molto in quel tempo ma poi le fate non so perché hanno smesso di usarli, tuttavia ho sentito che c'è ancora qualcuno che li usa-,

-Grazie della spiegazione sapientone. Sapresti anche dirmi chi sarebbe?- a quella domanda però non fù l'Ifrit a rispondere bensì un ruggito di rabbia così forte che li fece sobbalzare venire dall'apertura della piramide, subito dopo Xagok ne uscì totalmente furioso e livido di rabbia per aver visto che il tesoro era sparito,

-Dov'è il tesoro?- ruggì furioso e con un colpo d'ascia colpì uno dei suoi golem spaccandogli la testa e questo ritorno ad essere una massa di fango.
Appena i due videro la fata che usciva trasalirono entrambi,

-Quello non è un membro del popolo fatato? Un'ogre giusto?- chiese la fucsia rivolto al ragazzo al suo fianco ma appena si girò vide che il compagno aveva alzato gli occhi al cielo imprecando sotto voce, mentre avvertiva un misto di frustazione, rabbia e qualcosa del tipo "ma che cazzo proprio lui dovevo incontrare" o almeno dando un senso a quella situazione,

-Conosci quella fata che di fatato ha meno di niente?- a quella domanda Niel annuì sospirando,

-Si chiama Xagok....è stato un mio cliente- disse soltanto portandosi il pollice e l'indice alla fronte massaggiandola cercando di pensare,

-Non è stata una contrattazione amichevole da quanto mi sembra di capire!- disse guardandolo che pensava,

-Già...anni fa mi commissionò di portargli della merce appartenuta ad una guardia della corte Unselee che stava per essere venduto ad un'asta mondana di manufatti antichi. Solo che quando gli portai ciò che mi chiese, lui invece di pagarmi, tentò di farmi fuori-,

-Fammi indovinare...non c'è riuscito- disse con tono sarcastico Valerié,

-Già e da allora credo voglia sbudellarmi. Visto che alla fine la merce che mi aveva chiesto l'ho venduta a qualcun'altro per il doppio che mi voleva dare lui- subito Niel si sporse nuovamente per osservare la situazione Xagok stava girando infuriato abbattendo alberi con la sua ascia, per poi contare i golem lì intorno,

-Sono almeno dieci golem e un'ogre- concluse il ragazzo ritornando a guardare la ragazza che sbuffò,

-Siamo sicuri che abbia lui il primo tesoro?- chiese lei scettica pensando che quel bestione tutto muscoli e senza cervello e con un'evidente problema di gestione della rabbia,

-A quanto ho capito si diverte a collezionare oggetti della corte Unselee. Quindi si, le probabilità sono molto alte- rispose rigirandosi le pistole fra le mani pronto a tutto,

-Okey ma ci servirebbe una conf...- non finì la frase che entrambe le manette legate ai loro polsi iniziarono a brillare producendo un ronzio assordante.



Intento anche l'oggetto sotto la maglietta di Xagok si illuminò iniziando a produrre un forte ronzio fastidioso, così l'ogre lo tirò fuori rivelando che si trattava di una specie di coltello a forbice con dei manici in pura roccia modellato a spina punte e con due lame seghettate sempre in roccia, 

-Che diavolo succede?- chiese la fata guardando confuso l'oggetto che stava emanando luce,

-Forse sta facendo risonanza con il secondo tesoro- ipotizzò guardandosi intorno come a cercarlo con lo sguardo,

-Trovate il tesoro dovrebbe essere qui intorno. E uccidete chiunque o qualunque cosa c'è l'abbia- ordinò ai suoi golem che subito si mossero sparpagliandosi in torno alla zona della piramide per cercare il tesoro.
Valerié e Niel avevano osservato la scena individuando il primo tesoro e ciò che gli serviva per liberarsi dalle manette e allo stesso tempo avevano sentito l'ordine che era stato imposto ai golem, subito i due si appiattirono contro la roccia,

-Cavolo questa non me l'aspettavo- disse la fucsia tirando indietro il cane della sua pistola pronta a lottare,

-Questo non si poteva prevedere. Come facevamo ad intuire che i due tesori avrebbero fatto una specie di risonanza!- affermò Niel percependo uno spostamento d'aria dalla sua appendice sulla spalla alzando le pistole tirando indietro il cane di entrambe, quando avvertì un movimento di fianco a lui, l'unica cosa che vide fù qualcosa di affilato che sfrecciava verso il suo collo, Niel si abbassò in tempo per evitare un'accetta che altrimenti lo avrebbe decapitato brandita da uno dei golem, subito gli punto contro la pistola sparando alcuni colpi ma ottenne solo di rompere il fango sul torace del fantoccio ma questo non ne subì alcun danno al contrario alzò nuovamente l'accetta per sferrare un nuovo attacco, ma la ragazza afferrò il compagno per il colletto portandolo via appena in tempo,

-Fa più attenzione- lo ammonì lei sparando contro il golem riuscendo a staccargli un braccio ma questo si riformò subito,

-Non funziona!- affermò Niel rimettendosi in piedi e ricaricando le pistole,

-Non dirmi cose ovvie. Piuttosto come li uccidiamo?- chiese la ragazza che un'istante dopo venne sollevata dalle braccia dell'Ifrit che la carico sulle sue spalle prima di saltare dietro alla roccia a cui erano davanti un'istante prima che un secondo golem che imbracciava una mitragliatrice facesse fuoco.
I due si rifugiarono dietro alla roccia per poi scendere di qualche metro nascondendosi sotto ad una sporgenza nel terreno solo all'ora il grigio rimise a terra la ragazza,

-Grazie- disse lei un po rossa, ma comunque riconoscente, per poi prendere a ragionare su come sconfiggere qui fantocci, iniziando a spremersi le meningi fino a strizzare gli occhi, quando poi ricordò che l'ogre aveva colpito uno dei golem alla testa con la sua ascia e questo era ritornato ad essere semplice fango, subito gli si accese una lampadina,

-La testa è quello il suo punto debole- esclamò ad un tratto, quando il suo compagno avvertì i golem scendere verso di loro,

-Okey tu mira alla testa. Io provo ad usare il fuoco- ghignò prendendo da sotto la giacca una sfera rossa, mentre i golem scendevano avvicinandosi alla sporgenza guardandosi in torno, subito Valerié uscì dal nascondiglio puntando la pistola e con una mira precisa colpire alla testa il fantoccio con l'arma da fuoco facendogli un buco in testa, subito questo ritornò ad essere comune fango, allo stesso tempo Niel si sporse fuori lanciando la sfera contro l'altro nemico armato di accetta, non appena la sfera lo tocco esplose in una vampa di fuoco che in un minuto sciolse il golem riducendolo a fango bruciato,

-Wow sfere incendiarie. Non credevo fossì così focoso- lo schernì lei, ma subito Niel l'afferrò per un braccio portandola contro di lui mentre il rumore di uno sparo riempiva l'aria ed un proiettile sfrecciò bucando una parte della fine della treccia della fucsia tagliandole una ciocca di capelli, mentre gli occhi verdi dei due si specchiarono in quelli di Xagok che li fissava.









Note dell'autore

Ecco il nuovo capito, che mi è venuto fuori prima di quanto mi aspettassi, ed ecco che il cattivo alias Xagok raggiunge la piramide ma con amara sorpresa scopre che il tesoro è sparito.
Poi scopriamo anche il tesoro che serve a "dividere" e che Niel e l'antagonista hanno un passato (o almeno un momento passato) in comune, i nostri due improbabili compagni e forse quasi "amanti" si ritrovano ad affrontare i golem ma riescono ad uscirne per il momento solo per poi ritrovarsi davanti il vero antagonista che comanda i fantocci.
Che dire con questo concludo dicendo che ormai siamo quasi alla fine della storia, ma preferisco fermarmi qui e se volete sapere il resto vi do appuntamento al prossimo aggiornamento a presto.
  
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