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Autore: Summer11    02/08/2017    1 recensioni
Brittany: BASTA!! Oliver, se te ne vai adesso non tornare mai più!
Oliver: Mi dispiace Britt, io ti amo, ma non sono pronto per questa cosa. E' troppo grande!
-Brittany riprese a piangere mentre Oliver si voltava per andare via. Alex non si trattenne e urlò.-
Alex: NON TORNARE MAI PIU', CHIARO?
Oliver: Stanne certo!
-Quella fu l'ultima risposta di Oliver, che, voltava l’angolo, anche lui con le lacrime che gli scendevano sul viso. Probabilmente non l’avrebbe più dimenticata, pensò.-
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Unconventional Family
Capitolo 9
-E' tornato tutto come prima.-


-Quella sera, dopo una lunga giornata lavorativa, Brittany era seduta sul divano con il suo cellulare ascoltando il “tu.. tu..” d'attesa, quando finalmente quella dolce voce familiare rispose.-

Rachel: “Ciao Britt!”
Brittany: “Ciao sposini! Non vi ho svegliati, vero?”
Rachel: “No, siamo svegli e abbiamo già fatto colazione. Qui sono le 9:00 del mattino. Alex è sotto la doccia e appena siamo pronti usciamo. Parigi è magnifica!”
Brittany: “Posso immaginarlo. Sono contenta che vi stiate godendo la vacanza, ve lo meritate. Io però ho chiamato per dare una certa notizia alla mia migliore amica...”
Rachel: “Sputa il rospo. Non farmi aspettare”
Brittany: “Io e Matt abbiamo fatto l'amore ieri notte”
Rachel: “ODDIO, ODDIO, ODDIO. Com'è stato?”
Brittany: “Non ho parole per definirlo. E' stato bellissimo, Rach. Mi sono risentita viva dopo tanto tempo e io... Io, sì, insomma, credo di...”
Rachel: “Lo ami, vero?”
Brittany: “Sì, tanto”
Rachel: “Ve lo siete detti ieri?”
Brittany: “No, beh... Vedi, non ce lo siamo detti. Insomma io non so nemmeno se lui provi lo stesso per me. Voglio aspettare. Sono stata male per troppo tempo”
Rachel: “Tesoro, lo so ma ciò non ti deve impedire di essere finalmente felice. Matt è un bravo ragazzo. Piace a tutti quanti. Cavolo, sono così felice per voi!”
Brittany: “Grazie! Voi piuttosto quando vi decidete a tornare?”
Rachel: “Ancora qualche giorno e purtroppo saremo sul volo di ritorno per Los Angeles.”
Brittany: “Quindi il piano sarebbe quello di atterrare a Los Angeles e tornare qui con il pullman?”
Rachel: “Prima passiamo a vedere la nostra casa, speriamo sia tutto a posto e poi sì, andiamo a prendere il pullman per tornare a Fallbrook. Tu e Lily ci mancate da morire”

-Proprio in quel momento Lily rientrò a casa chiudendo la porta.-

Lily: Ciao!
Brittany: “E' rientrata proprio ora.” Ciao tesoro, vieni a salutare al telefono tua diddina? Le manchi
Lily: Beh, dille di abituarsi perché quando si trasferiranno a Los Angeles sarà sempre così. Io non ho fame, ho mangiato da Megan. Notte
Brittany: Lily, andiamo! Non ti sembra di starla tirando troppo per le lunghe?
Lily: No. Vado in camera. Notte!

-Brittany sentì Rachel sospirare al telefono.-

Rachel: “E' ancora così arrabbiata?”
Brittany: “Sì, ma le passerà. Non può farla durare in eterno. E a pensare che la sua adolescenza sta iniziando proprio ora. Non voglio immaginare come sarà a sedici anni”
Rachel: “Beh, probabilmente come sua madre”

-Rachel rise.-

Brittany: “No, lei non lo è. Io anche alla sua età ero una bomba ad orologeria, con amici, nemici e genitori. Grazie di essermi stata amica”
Rachel: “Non c'è di che”

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Marzo 1996. Bonsall, California.

Brittany: Allora ragazzi, abbiamo tutto a posto per il concerto?
Oliver: I miei sanno che dormo da Alex
Alex: E i miei sanno che sono da Olly
Rachel: Beh... Io non credo verrò. Non mi va di chiedere qualcosa del genere ai miei zii...
Brittany: Andiamo Rach! Tu sei così fortunata, in un certo senso. Voglio dire, questi tuoi zii nemmeno ti conoscono bene e puoi usare la carta dei genitori morti quando vuoi!

-Alex si alzò in piedi mentre Rachel non sapeva nemmeno cosa rispondere.-

Alex: Ma quanto insensibile puoi essere Britt?
Brittany: Io sto solo dicendo la verità Alex. Voglio dire, i suoi non torneranno in vita, tanto vale che si giochi questa carta! Io lo farei

-Rachel ormai con le lacrime agli occhi si alzò furibonda.-

Rachel: BEH NON HAI LA MINIMA IDEA DI COSA SIGNIFICHI!

-Prese il suo zaino e si allontanò da loro seguita da Alex che sconcertato guardò Brittany.-

Alex: Ma perché ti devi comportare così?!

-Lui raggiunse Rachel mentre Brittany guardava il suo fidanzato che era ancora a fianco a lei.-

Brittany: Scusa ma cosa ho detto?
Oliver: Beh, potevi essere un po' più delicata
Brittany: Io ho detto solo la verità
Oliver: Le sono morti i genitori sei mesi fa e ha ragione. Ciò che prova non possiamo capirlo. Ma tu vuoi che Rachel sia tua amica?
Brittany: Certo, ma lo è già!
Oliver: Intendo amica, amica, non tirapiedi come Kendra
Brittany: Lo siamo, Oliver!
Oliver: Beh, da come la tratti non si direbbe

-Brittany sbuffò annoiata ma le parole del fidanzato diventarono indelebili nella sua mente. Intanto Alex, tranquillizzava Rachel.-

Alex: Io non la voglio difendere perché questa volta ha superato il limite però lei è fatta così. E' sempre sincera e lei davvero pensava ciò che ha detto. Lo pensava perché non sa cosa si prova. Nessuno di noi lo sa, è solo che lei è così, a volte non ha tatto
Rachel: Io non voglio più provare ad essere sua amica. Sono stanca di sopportarla perché, sì, io ogni volta la sopporto. Non mi sta simpatica e non voglio che con i suoi modi maleducati trascini anche me
Alex: So che ha sbagliato, ma dalle una seconda occasione..
Rachel: Questa sarà la ventesima occasione che le do Alex. Ogni volta è sempre peggio
Alex: Lo so. Il fatto è che lei non sa come comportarsi con un'amica, amica vera. Non ne ha mai avuta una
Rachel: Un sacco di ragazze le sono amiche, con la danza ha tutta una squadra dietro
Alex: Quelle galline si possono chiamare amiche? Conosco Brittany come le mie tasche. Lei è diversa

-Rachel sospirò.-

Rachel: Perché ci tieni tanto che faccia amicizia con Brittany?
Alex: Perché so che farebbe bene a entrambe. E poi voglio dire, non sarebbe male averti nel nostro gruppo. Oliver e Brittany, tu ed io.
Rachel: Io e te?
Alex: Beh, sì. Mi piace così tanto averti intorno Rachel. Tu, tu sei così speciale. Tu rendi tutto più bello e hai illuminato la mia vita con la tua dolcezza e timidezza per non parlare del fatto che tu sia bellissima

-Lui si avvicinò ancora di più a lei e la baciò dolcemente. Fu davvero un tenero bacio. Appena si staccarono Rachel arrossì violentemente.-

Alex: Ehi, che succede?

-Lui le accarezzò il viso.-

Rachel: Beh, ho appena dato il mio primo bacio...
Alex: Allora siamo in due e trovo che sia stato molto bello. Spero da oggi di poter dire che tu sei la mia fidanzata

-Rachel sorrise e si strinse al suo nuovo fidanzato che l'accarezzava dolcemente in silenzio.
Qualche giorno dopo, la ragazza passava per i corridoi per raggiungere Alex dall'altra parte della scuola quando sentì delle grida rimbombare dalla palestra. Si fermò ad ascoltare dato che aveva sentito la voce di Brittany.-

Brittany: RINGRAZIA CHE NON TI SBATTO FUORI DALLA SQUADRA A TE E ALLE ALTRE, JENNIFER
Jennifer: DOVRESTI BUTTARE FUORI TUTTA LA SQUADRA, IDIOTA FINTA BIONDA
Brittany: LO FAREI SE POTESSI! COME AVETE FATTO AD ESSERE COSI' DEFICIENTI? SE VI AVESSE SCOPERTO LA COACH SAREMMO TUTTE FUORI E IL CAMPIONATO SAREBBE STATO ANNULLATO

-Rachel sentì un'altra voce intervenire. Doveva essere quella di Kendra la migliore amica di Brittany.-

Kendra: Sì, ma non ci hanno scoperte
Brittany: Beh perché l'ho fatto io, Kendra! Ma da che parte stai?

-Jennifer si intromise di nuovo.-

Jennifer: Se è intelligente non dalla tua
Brittany: STAMMI BENE A SENTIRE CRETINA, IO NON PERMETTERO' A DELLE STUPIDE CHE FUMANO ERBA A SCUOLA DURANTE LA PAUSA DI ROVINARMI I PIANI FUTURI
Jennifer: PROPRIO PER QUESTO MOTIVO NON FARAI NULLA, MALTINTA
Brittany: MI DARETE RETTA D'ORA IN POI O ANDRO' A FARE LA SPIA LA PROSSIMA VOLTA CHE VI BECCO
Jennifer: SEI UNA CAROGNA! PROPRIO TU DOVRESTI TACERE INVECE DI FARE LA MORALISTA. TUTTA LA SCUOLA SA CHE SEI UNA TROIA. SOLO UNA DEL GENERE SI PUO' FIDANZARE CON OLIVER HUNT
Brittany: STAI ZITTA SE NON CONOSCI I FATTI O LE PERSONE. NON CONOSCO PERSONA PIU' SUPERFICIALE DI TE. OH SCUSA, TERMINE TROPPO DIFFICILE PER IL TUO LIVELLO CULTURALE? SPARISCI DALLA MIA PALESTRA O TI FACCIO USCIRE A CALCI IN CULO
Jennifer: Andiamo ragazze non ho tempo da perdere con questa sfigata. Kendra, tu cosa fai? Da che parte stai?

-Per un momento Rachel sentì solo silenzio, probabilmente Kendra si stava avvicinando a Brittany, quando poi la sentì parlare.-

Kendra: Sai Britt, mi dispiace
Brittany: Tranquilla. Tutti possono fare degli errori ma non fumare più erba
Kendra: No, mi dispiace di aver perso così tanto tempo a presso a te!

-Rachel spalancò la bocca dallo stupore. Pensò che Brittany sarebbe stata totalmente distrutta.-

Brittany: Kendra...
Kendra: Tu continua a stare con quel gruppo di sfigati che ti ritrovi. Ah, e una dritta per la tua parrucchiera... Dille di comprare tinte meno scadenti!

-Brittany non rispose e sentendo i passi delle ragazze raggiungere l'uscita della palestra, Rachel si nascose dietro la porta e quando tutte uscirono, rimase qualche secondo lì dietro ad ascoltare il sofferente silenzio di Brittany. Dopo un po' decise di entrare e vide la ragazza sistemare gli attrezzi della coreografia. La sentì tirare su con il naso e appena Brittany percepì qualcun altro nella stanza subito si asciugò gli occhi e le guance. Stava piangendo. Guardò Rachel che parlò.-

Rachel: E quelle sarebbero le tue amiche?
Brittany: Già! O per meglio dire, erano. Cosa hai sentito?

-Brittany si sedette e Rachel si sedette a fianco a lei sulle gradinate.-

Rachel: Abbastanza da capire quanto tu sia circondata da vere stronze

-Brittany la guardò sbalordita. Rachel non diceva mai parolacce. Non le piacevano. Brittany continuò ad ascoltare la ragazza dai capelli mossi e corvini.-

Rachel: Posso immaginare quanto tu stia male. Penso sia normale con tutte quelle cose orribili che hanno detto su di te, specialmente Kendra...
Brittany: Non nego di esserci rimasta male ma ciò che dicono non mi riguarda. Molte cose che dicono su di me non sono vere
Rachel: Tipo?
Brittany: Io non sono una troia. Non ho neanche avuto la mia prima volta ancora!

-Rachel la guardò un po' sorpresa a dire la verità.-

Rachel: Tu e Oliver non...
Brittany: No, non lo abbiamo ancora fatto, anche se stiamo insieme da un po' ormai
Rachel: Io pensavo...
Brittany: Sì, tutti pensano ciò. Sai, sinceramente sono sollevata di aver praticamente chiuso con quelle idiote. Io ho un carattere davvero pessimo Rachel e tu lo sai, penso te ne sia accorta e loro tiravano fuori il peggio di me, in ogni situazione. Ciò che mi ha fatto stare male non è tanto ciò che pensano di me ma guardare i loro comportamenti. Sai come si dice? “Per capire che persona sei guarda come si comportano i tuoi amici perché tu sei come loro.” Non voglio essere come loro e mi dispiace per quello che ti ho fatto passare. Mi dispiace per quello che ti ho detto e sopratutto per non essere stata abbastanza delicata. E' solo che a volte non riesco a controllare i miei modi. Hai ragione, noi siamo fortunati e non possiamo capire cosa voglia dire ciò che tu hai passato. So che le mie scuse non bastano per rimediare ma sappi che mi sento uno schifo se ti può essere d'aiuto. Poi tanto ora che stai con Alex non sei nemmeno più costretta a uscire con noi e a vedere la mia faccia tutti i giorni. Spero che tu possa trovare delle amiche meno idiote, che non ti feriscano

-Brittany si alzò in piedi per andare via quando Rachel la fermò.-

Rachel: Brittany, aspetta. Prima di tutto accetto le tue scuse. Penso che tu abbia bisogno della giusta compagnia che tiri fuori il meglio di te. Sai, ho una sensazione che mi porta a darti un'ultima possibilità. Penso che tu sia davvero speciale, leale e sincera. Poi Alex crede davvero tanto in te, lui ti conosce bene e dice che sei diversa. Voglio fidarmi di lui. Non ci deludere di nuovo

-Brittany sorrise.-

Brittany: No, non lo farò. Questa volta lo giuro. Ci proverò con tutta me stessa

-Rachel l'abbracciò quando Brittany le sussurrò...-

Brittany: Sarei davvero onorata di incontrarli...
Rachel: Chi?
Brittany: I tuoi veri genitori

-Rachel la guardò per qualche secondo sbalordita.-

Rachel: Sabato io e i miei zii andremo in Arizona per andare a trovarli. Potresti venire con noi
Brittany: Mi farebbe davvero tanto piacere. Andiamo dai ragazzi?

-Rachel annuì sorridendo e pensando che il suo presentimento non era sbagliato. Lo sapeva, in fondo Brittany era una persona speciale.-
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-La mattina seguente, Matt portò la colazione alle ragazze prima di andare in ufficio.-

Brittany: Tu si che ci conosci!

-Lo baciò facendolo entrare.-

Brittany: LILY, MATT CI HA PORTATO LA COLAZIONEE!

-Subito Lily uscì dalla sua camera fiondandosi in cucina.-

Lily: Mmh cornetti al cioccolato, sììì! Ciao Matt
Matt: Buongiorno. Sono davvero felice che la mia idea vi abbia migliorato la giornata!
Brittany: La mia giornata è già bella. Oggi niente lavoro

-Tutti si sedettero e fecero colazione.-

Lily: Posso avere del caffè?
Brittany: Non fino ai tuoi diciotto anni, amore

-Matt guardò Lily sorridendo.-

Matt: Ci hai provato!
Lily: Già

-Scosse la testa e bevette il suo succo d'arancia poi guardò l'orario.-

Lily: Cavolo è tardissimo. Mamma muoviti!
Brittany: Tesoro calmati, devo solo pettinarmi...
Lily: No mamma, non c'è tempo
Matt: Se vuoi ti posso accompagnare io!

-Brittany guardò il suo fidanzato.-

Brittany: Salveresti entrambe!
Lily: Grazie Matt!

-Matt baciò Brittany e subito lui e Lily andarono alla macchina, si sedettero e partirono.-

Matt: Giornata importante oggi?
Lily: Ho il compito di storia alla prima ora
Matt: Mi è sempre piaciuta la storia
Lily: Anche a me!
Matt: Per non parlare del modo infallibile per ricordare le date...

-In quel momento Lily e Matt parlarono all'unisono.-

Matt: Dividere la data ricollegandola a fatti personali
Lily: Dividere la data ricollegandola a fatti personali

-Si guardarono ridendo.-

Matt: Esatto!

-Lui si fece serio.-

Matt: Hai parlato con i tuoi diddini?
Lily: Matt anche tu? Per favore, non mi va di parlarne
Matt: Beh, allora ascolta e basta. So che sei molto arrabbiata con loro ma forse dimentichi che anche loro sono umani e soffrono. Tra l’altro, Los Angeles non è poi così lontano. Con il pullman ci impiegheresti meno di tre ore e poi scommetto che andrete lì molto più spesso di quanto tu possa immaginare. Loro non vi abbandoneranno Lily, di questo puoi starne certa!
Lily: Perché mi dici questo?
Matt: Perché ci tengo a te e non voglio vederti costruirti una barriera intorno escludendo le persone che ti amano più di se stesse. Non fare questo errore Lily. Appena Alex e Rachel torneranno avranno solo poco tempo da passare qui con voi e non voglio che tua madre stia in pena perché ti vede sofferente. La tua scelta è questa: O tieni il muso per quei giorni e soffri quando si saranno già trasferiti o passi oltre questo ostacolo sorridendo e soffrendo per questo distacco sia con i tuoi diddini che con tua madre. Anche lei ci soffre da morire ma vuole vedere i suoi amici felici

-Arrivarono a scuola e entrambi videro Megan salutare Lily.-

Matt: Pensa se Megan, quando sarete adulte, si trasferisse per vari motivi felici. Come reagiresti?

-Lily lo guardò molto seriamente. Il discorso di Matt aveva acceso qualcosa nella sua mente.-

Lily: Grazie per il passaggio Matt. Ora vado!

-Lui non insistette e la lasciò andare.-

Matt: Buona giornata!

-Lei scese dalla macchina e Matt ripartì.
Qualche giorno dopo Alex e Rachel erano finalmente tornati a casa mentre Lily e Megan si trovavano al loro locale preferito, Franky.-

Megan: Dai Lily, ora si vede lontano un miglio che ha una cotta per te!!
Lily: Quante volte devo ripeterlo? Ryan non ha una cotta per me!
Megan: Si si, tu continua a negare l’evidenza e vedrai...
Lily: Vedrò cosa?

-Furono interrotte da un bel ragazzo biondo dagli occhi azzurri e dalle braccia muscolose.-

Cameron: Allora ragazze, il frappè al cioccolato è per Lily, giusto?
Lily: Credo che ormai tu sappia le nostre ordinazioni a memoria

-Lui sorrise.-

Cameron: E quello alla fragola è per Megan...
Megan: Esattamente!
Cameron: Siete le nostre clienti migliori ragazze

-Sorrise di nuovo e appena si allontanò le ragazze entrarono nel mondo dei sogni.-

Megan: Ohh Cameron, tu si che sei carino
Lily: Già. Se solo avessimo tre anni in più... Uffa!
Megan: E' il cameriere più affascinante di tutta la zona!
Lily: Direi proprio di sì. Altro che Ryan!

-Scoppiarono a ridere.-

Lily: Anche mamma e diddi Rachel dicono che è un bel giovanotto!

-Lily s’intristì un po’ dopo aver nominato la madrina.-

Megan: Ehi, ti manca, vero?
Lily: Vuoi la verità?
Megan: Possibilmente!
Lily: Sì, però se solo penso al fatto che andranno via m’intristisco quindi preferisco fare finta di niente
Megan: Secondo me sbagli così!
Lily: Non lo so...
Megan: Sei proprio testarda!

-Lily fece spallucce per poi ricordarsi all'improvviso di una cosa importante.-

Lily: Devo dirti una cosa!!
Megan: Dimmi tutto
Lily: Matt è rimasto a casa a dormire!
Megan: Cosa? Come fai a saperlo?
Lily: Ha dimenticato l’orologio a casa un po' di tempo fa...
Megan: Va beh cosa c’entra! Magari è rimasto a cena e lo ha dimenticato
Lily: No, Meg, tu non capisci. Era sul comodino in camera di mamma!
Megan: Allora è proprio così...
Lily: Deve essere successo il giorno del pigiama-party a casa tua!
Megan: Certo. E tu che mi dici?
Lily: Sono contenta per mamma. E poi diciamolo, Matt è un bravo ragazzo!
Megan: Pensi che te lo dirà?
Lily: Non saprei. Le rare volte che usciva con qualcuno me lo diceva. Però questo è diverso. È una storia seria, vedremo... E anche io inizio ad affezionarmi di più a Matt
Megan: Capisco. Comunque tua madre sembra davvero innamorata!
Lily: Già. E' cotta a puntino

-Risero per poi gustarsi il loro amati frappé. Intanto Brittany, appena tornata a casa dal lavoro, parlava al cellulare con Alex, poggiando le chiavi sul mobile del salotto.-

Brittany: “Davvero?”
Alex: “Sì, ho una specie di piano. Se anche questo non funziona, mi arrendo”
Brittany: “Okay. Abbraccia Rachel da parte mia!”
Alex: “Lo farò. Comunque, ho saputo di te e Matt. Congratulazioni!”

-Brittany divenne rossa in viso. Lei avrebbe senza dubbio ucciso Rachel.-

Brittany: “Oh, g-grazie. Chi te lo ha detto?! Un uccellino, il cui nome inizia per R?”
Alex: “Hai indovinato. A parte tutto Britt, sono davvero felice per te. Matt è una brava persona”
Brittany: “Sì, lo credo anche io...”

-In quel momento sentì quella voce femminile che tanto conosceva.-

Rachel: “Ma sentila lei, tutta innamorata finalmente!”
Brittany: “Alex hai messo il vivavoce?”
Alex: “Proprio ora!”
Brittany: “Ciao Rachel!”
Rachel: “Ciao Britt”
Brittany: “Cosa state combinando?”
Rachel: “Io preparo la cena e Alex mangia!”
Brittany: “Ma che strano...”

-Rise.-

Rachel: “Ora finisco di preparare! Ciao Britt”
Brittany: “Ciao tesoro!”

-Dopo ciò Alex tolse il vivavoce.-

Alex: “Britt..”
Brittany: “Dimmi!”
Alex: “Dov’è Lily?”
Brittany: “Penso sia da Franky. Perché?”
Alex: “Posso rubartela e riportarla a casa domani pomeriggio?”
Brittany: “Okay, ma che cosa..”
Alex: “Lascia fare a me!”
Brittany: “Mi devo preoccupare?”
Alex: “Direi di no! Potresti preparare una borsa con della sua roba per domani? Sto passando a prenderla”
Brittany: “Va bene, allora ci vediamo tra poco”
Alex: “Okay, ciao Britt!”

-Da Franky il tempo continuava a passare.-

Lily: Finalmente Ryan!! Sono le 19:00!
Megan: Già. Sono due ore che ti aspettiamo
Ryan: Scusate bambo... Emh, ragazze!
Megan: Eri con quei tizi?

-Ryan rispondendo prese posto accanto a Lily.-

Ryan: No!!
Lily: Bugiardo!

-Megan rise.-

Ryan: Comunque, voi avete già mangiato?
Megan: Alle 17:00 abbiamo preso un frappè.. Ma adesso ho fame!
Ryan: Okay, Cameronnn

-Ryan chiamò il cameriere.-

Cameron: Ciao Ryan! Cosa vi porto?
Ryan: Per me un hamburger..
Lily: Per me patatine fritte..
Megan: E per me dei pancakes!
Cameron: Arrivano subito

-Lily guardò il suo amico.-

Lily: Visto che sei arrivato così tardi oggi offri tu!
Ryan: Okay, ma solo perché sei la ragazza più bella del mondo!

-Lily fece finta di niente ma arrossì, sentì arrivare un calcio sulle gambe e guardò storta Megan. Intanto Ryan ruppe il silenzio mentre tutti mangiavano

Ryan: Ormai è quasi Natale e tra poco consegneranno le pagelle!
Megan: Quante materie hai sotto?
Ryan: Abbastanza...
Lily: Non ci credo!
Ryan: Inglese, matematica, scienze, storia e geografia!
Megan: Sono tante!
Lily: Devi impegnarti di più Ryan!!
Ryan: Perché non me le dai tu le ripetizioni, baby?

-Senza pensarci due volte, Lily, gli diede uno schiaffo.-

Lily: Piantala! Ohh, Cameron? Puoi aggiungere al conto di Ryan anche la torta più costosa della casa?
Cameron: Certo Lily, con piacere!

-Ryan guardava la scena esterrefatto.-

Ryan: Cosa? Ma costa settanta dollari!!
Lily: Così impari!
Ryan: Tutti i miei risparmiiii! Ma da chi hai imparato questo comportamento che usi con gli uomini?

-Megan lo guardò.-

Megan: Ryan ma ti sembra una cosa da chiedere?! Sua madre è una forza della natura!

-Lily rise poi vide Megan diventare seria.-

Megan: Ehi Lily, ma quello non è tuo diddino?
Lily: Sì. Ma che ci fa qui? Facciamo finta di niente!

-Alex intanto entrò nel locale e andò verso la figlioccia.-

Alex: Ciao Cam!
Cameron: Ciao Alex!
Alex: Ciao ragazzi!

-Ryan e Megan risposero mentre Lily lo ignorava totalmente.-

Ryan e Megan: Ciao!
Alex: Lily devo parlarti…

-Lui fece una pausa.-

Alex: Bimba...
Lily: Uffa!! Ma questa zanzara è davvero fastidiosa!
Alex: Ah sì? Adesso basta. La zanzara ti rapisce

-Prese Lily a sacco di patate e la portò in macchina.-

Lily: Lasciami!! Ti posso anche denunciare per una cosa del genere

-Alex chiuse la macchina con la sicura e iniziò a guidare.-

Lily: Dove andiamo?!
Alex: Lo vedrai...
Lily: La mamma si arrabbierà un sacco quando lo verrà a sapere!
Alex: Tua madre sa già tutto. Devo farti vedere una cosa, ti riporterò a casa domani pomeriggio e poi noi, dopo Natale, partiremo. Se non ci avrai “perdonati” lasceremo perdere e non ci vedrai più. Te lo prometto!

-Lily si bloccò, non si era mai fermata a pensare seriamente. Se ne sarebbero andati e non li avrebbe più neanche sentiti. Si calmò pensando anche al discorso di Matt quando Alex parlò.-

Alex: Non voglio più vedere Rachel triste, soprattutto ora che aspetta il bambino!

-Lily pote' solo rimanere in silenzio. Dopo un'ora di viaggio e meditazione...-

Lily: Davvero diddi Rachel è così triste?

-Alex fece un mezzo sorriso. Lily gli aveva parlato senza urlare, con il suo solito dolce tono di voce, forse un po’ imbarazzata, pensò.-

Alex: Sì, è molto triste perché le manchi!

-Lily rimase in silenzio di nuovo abbassando la testa e dopo un’altra ora di viaggio, finalmente arrivarono e parcheggiarono in un vialetto. Il giardino aveva un recinto in legno bianco, anche la casa a due piani era bianca. Alex tirò fuori le chiavi ed entrò. Dentro, era molto spaziosa.-

Alex: Seguimi!

-Salirono le scale e arrivarono davanti ad una porta, su cui c’era una targhetta “Lily” con una farfalla disegnata a fianco. Alex aprì la porta ed entrarono. Lily vide un letto ad una piazza e mezzo, un grande armadio, una scrivania, una libreria e uno stereo molto bello. La stanza era lilla e rosa, i suoi colori preferiti, pensò. Si girò dal diddino con le lacrime agli occhi.-

Lily: E a te manco?
Alex: Non immagini quanto, bimba!

-Lui avvicinò Lily a sé e l’abbracciò commosso mentre la figlioccia scoppiava a piangere.-

Lily: Mi siete mancati tantissimo! Grazie per la camera
Alex: Anche tu, bimba. Questa camera è tutta per te. Sappiamo che sarà difficile per tutti. Così io e Rachel abbiamo deciso di dedicarti una camera in questa nostra nuova casa. Così potrai venire quando ti pare. Ti piace?

-Lily asciugandosi le lacrime rispose.-

Lily: E' stupenda diddi, davvero!
Alex: Ormai è tardi per tornare a casa. Pizza e film?
Lily: Mi sembra un ottima idea
Alex: In macchina ho uno zaino con la tua roba. Lo ha preparato Brittany. Domani mattina andremo a fare un giro per Los Angeles e poi dopo pranzo torniamo a Fallbrook. Questo sarebbe il piano
Lily: Lo trovo perfetto!
Alex: Bene, ora chiama diddi Rachel e dalle la bella notizia!

-Lily sorrise annuendo e mentre il diddino andava in macchina a prendere gli zaini, compose il numero di Rachel che era in casa Green quando il cellulare squillò.-

Rachel: “Ehi Alex, dimmi tutto”

-Andò a parlare in camera di Brittany, poi tornò in cucina con un super sorriso.-

Rachel: Era Lily. Ha ripreso a parlarci!
Brittany: Oh finalmente!!

-Brittany abbracciò l’amica sorridendo.-

Rachel: E' tornato tutto come prima!


Buon pomeriggio Meraviglie
eccomi con un nuovo capitolo! Questo pomeriggio ne posto altri.
Grazie mille per le recensioni, adesso rispondo <3
Credo che per voi sia più utile e importante l'aggiornamento :P
Ho bisogno di chiedervi qualcosa. Quando leggete la storia dal cellulare, compaiono le immagini che carioco o vi da degli errori? Perché per esempio, il mio telefono non me le fa vedere, ma se accedo con il computer, beh, ci sono!!
Quindi volevo sapere se voi riuscite a vederle. Per favore, fatemi sapere!
Finalmente Lily ha abbassato le mura.
Cosa pensate del rapimento compiuto da Alex? 
Io li amo alla follia tutti quanti!
Vi aspetto al prossimo capitolo.
Sum <3

 

  
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