Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Cathy Callen    05/08/2017    2 recensioni
Capii subito che era la persona giusta, dal suo sguardo.
Capii subito che era Lui, dal suo abbraccio.
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cullen, Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Carlisle/Esme, Charlie/Renèe, Emmett/Rosalie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Lo squillo del telefono mi strappò dal viaggio nel mio passato.
Lo afferrai.
Alice.
“Ehi!”
“Ti va di vederci per un caffè tra mezz’ora in centro?”
“Va bene”.
“A dopo”.
Guardai il display, chiamata conclusa, certo tipico di lei, Alice, la mia migliore amica dai tempi della scuola; ci siamo conosciute e ignorate per le prime cinque settimane, poi ci siamo parlate e mai più lasciate.
 
Quella sembrava essere la giornata dei ricordi, il pensiero di me e Alice a scuola mi portò a riflettere su chi ero e chi sono.
Chi ero io a quel tempo? Una bambina timida, introversa, con qualche chilo di troppo che si sentiva sbagliata perché, per gli altri, quel sovrappeso era fonte di gran divertimento e di battute. Ero diversa dagli altri miei coetanei, più matura, creativa, affamata di cultura e novità; questo mi rendeva ancora più strana e sbagliata, non per Alice però. Per lei ero l’amica, quella vera.
Mi sono sempre sentita fuori posto, fuori luogo, ma non con lei, non con Alice.
Ora sono una donna che vive a Port Angels, nello stato di Washington, ho ventotto anni, un lavoro che amo e almeno in quello mi sono realizzata, non ho più quei chili in più che tanto mi angosciavano da bambina, ma sono sempre quella diversa, strana, sia per le donne, che potrebbero essermi amiche, sia per gli uomini che incontro; no, mi correggo, per loro sono un’amica, importante certo ma pur sempre un’amica.
 
“Quindi stavi leggendo il tuo vecchio diario?”
“Già, è strano ma mi sono ritrovata a pensare a quegli anni…”
“E?”
“E nulla Alice”.
“Non ti va di rivederlo?”
“Ryan? No grazie!”
“Non mi riferivo al tuo primo, disastroso, innamoramento ma a Edward”.
Abbassai gli occhi, come sempre ha capito tutto.
“Certo - sussurro - non ho però intenzione di cercarlo, ci siamo allontanati molti anni fa, doveva andare così”.
“Mai dire mai!” ammiccò lei convinta.
Alice è così: positiva, euforica, un vulcano di energia e vitalità.
“Ho sempre pensato che in fondo, avessi una cotta per lui al liceo”. Disse in tutta tranquillità guardandosi le unghie con fare innocente.
“Io… io innamorata di... Edward?” risposi cercando di non soffocarmi con il caffè.
“Certo!”
“Perché mai?”
“Andiamo Bella! - esclama - con lui sorridevi davvero, gli occhi ti brillavano ”.
La guardai commossa e scioccata allo stesso tempo, ero convinta di aver mascherato bene le mie emozioni.
“Sono due indizi, Holmes” provai a salvarmi certa comunque della mia imminente disfatta.
“Non l’hai dimenticato”.
Alzai gli occhi, sicuramente ero arrossita.
“Tre indizi mia cara Watson – tre dita entrarono nel mio campo visivo – fanno una prova”.
Beccata.
 
Il pomeriggio con Alice passò in fretta, come sempre con lei, parlò più di Edward ma sapevo per certo che non si sarebbe arresa.
“Alice resta qui a dormire, fuori piove a dirotto e sei senza macchina” proposi nella speranza che accettasse, sia perché non volevo si bagnasse sia perché mi sentivo un po’ triste quella sera e avere compagnia mi avrebbe fatta sentire meglio.
“Dimmi la verità, non ti va di stare sola!” esclamò puntandomi un dito contro.
Sorrisi, come sempre aveva capito tutto.
“O mio Dio! Non sapevo avessi questo tipo di libri!” sentii urlare dal salotto.
“Quale?”
Si voltò trionfante, reggendo quel libro nero con la scritta argentata come un trofeo.
L’oracolo della Sibilla.
“Giochiamo!” ordinò il generale Alice.
Sedute a terra a gambe incrociate una di fronte all’altra iniziammo quel gioco.
“Dai Bella dimmi una domanda e tre numeri”.
“Mmm… il mio nuovo romanzo avrà successo?”.
“Bene! Ora i numeri!”.
“Otto, quattro, quattro”.
“Quindi.. tabella ottantaquattro, frammento quattro colonna uno... Poi tabella quarantaquattro e frammento otto colonna due e per finire; tabella quarantotto, frammento quattro, colonna tre… vediamo il responso dell’oracolo… se vuoi che questo affare sia sicuro fa che ogni cosa fatta sia all’oscuro…
“Chiaro, nemmeno tu saprai la trama in anticipo” affermai convinta con un ghigno.
“COSA??!”
“Già già!”
Mi stupì la mancanza di un’altra sua reazione, quando però vidi quel sorriso spuntare la sensazione che provai non fu più stupore, mi sentii in trappola, il suo cervellino acuto aveva già meditato qualcosa.
“Bene dunque facciamo un'altra domanda… mmm numeri quattro, cinque e sette”.
“Alice qual è la domanda?” Chiesi con una strana sensazione addosso.
“Oh semplice… Bella incontrerà di nuovo Edward?”
Spalancai gli occhi “Cosa?? No no no! Alice non ti azzardare sai!”
“Troppo tardi mia cara; aha! Lo sapevo!”
“Sapevi cosa?”
Dicon le stelle che in un altro dì ti diranno di certo un chiaro si”.
 










Angolo autrice 

Ciao a tutti, scusatemi se non ho pubblicato ieri ma la connessione internet non mi da pace in questi giorni non so! 
Si è svelato qualcosa in più in questo capitolo riguardo al personaggio di Bella. 
Spero vi piaccia. 
Al prossimo capitolo.
Cath
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Cathy Callen