Anime & Manga > Zatch Bell!
Segui la storia  |       
Autore: Harry Fine    07/08/2017    1 recensioni
(Storia attualmente in sospeso)
Nel regno dei mamodo cento ragazzi sono pronti ad andare sulla Terra per combattersi a vicenda insieme ai loro partner umani nella battaglia dei cento e designare così il nuovo re o la nuova regina. Ma questa continua battaglia verrà sconvolta da un mamodo che non ha mai dimenticato la sofferenza e l'umiliazione del suo passato, che tramerà inganni e illusioni contro i suoi avversari e contro qualcuno di ancora più potente, risvegliando un potere che molti ritenevano scomparso nel nulla, per conquistare ciò che secondo lui gli spetta di diritto. Toccherà a dieci mamodo e ai loro partner umani combattere fino allo stremo per salvare entrambi i mondi dalla furia gelida del loro nemico. riusciranno a farcela senza soccombere?
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: Otherverse | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Shinichi non aveva la più pallida idea di che cosa stesse succedendo. La situazione era a dir poco ridicola. Pericolosa, certo, ma anche assolutamente ridicola.

Una semplice uscita insieme a Sakura, Andrea e Penny era diventata qualcosa di irreale e lui ci era rimasto invischiato senza nemmeno accorgersene.

Era finito dentro una cella frigorifera insieme ad un tedesco ricoperto da strati su strati di pelliccia, in compagnia di un ragazzino che sembrava essere appena saltato fuori dagli anni quaranta e che lanciava martelli chiodati dalle mani.

E per finire, insieme a loro c'era anche la ragazza che, chissà per quale motivo, aveva seguito lui e la sua migliore amica per tutta la giornata.

Come tutti questi pezzi si incastrassero tra di loro era qualcosa che gli era impossibile capire.

E soprattutto, non comprendeva cosa fossero quegli strani libri. 
Non sapeva il perché, ma sentiva che quelli erano degli oggetti veramente importanti.

Anzi, visto il comportamento del ragazzino, sembrava addirittura che tutta la situazione che era venuta a crearsi ruotasse intorno ad essi. 

Per questo non voleva cedere quello che la ragazza, Mizore, che stranamente sembrava essere la più sorpresa lì dentro, aveva con sé.
Solo che non aveva la minima strategia su come fare a difenderlo. 

Aveva visto cosa fosse in grado di fare quel ragazzino e sapeva che uno scontro diretto con lui sarebbe stato inutile.

Ma sentiva anche che la situazione stava in qualche modo mutando. 
Il volume che aveva in mano stava scintillando di azzurro in una maniera impressionante, e sembrava quasi che, di colpo, tutta la sua paura e confusione fossero state assorbite dalla luce.

In quel momento, aveva la mente lucida e la sua calma non era solo una facciata. Il suo sguardo era fermo e deciso, esattamente come la sua mano quando aprì il libro.
Non sapeva esattamente perché lo stesse facendo, ma si fidò del suo istinto.

Le pagine erano piene di strani segni grafici che non aveva mai visto, e infatti non ci capiva assolutamente niente, ma poi una parola gli saltò all’occhio.
Era l'unica cosa che riusciva a leggere distintamente in mezzo a quel marasma di caratteri illeggibili, ma esattamente non capiva come mai.

ma questo non aiutava.
Per quanto avesse inspiegabilmente ritrovato la calma, in ogni caso la situazione non cambiava e se non avesse trovato alla svelta una soluzione per uscirne, a nulla sarebbe servito provare a difendere il libro.

《Ora basta ragazzo. Tu dare noi libro. Subito!》 Urlò di colpo il tedesco, svegliandolo dai suoi pensieri. 

《No. Io non dare voi libro! Ne ora, ne mai!》 Rispose coraggiosamente lui, facendogli persino il verso. 

E questa fu una mossa che, lo dovette ammettere, non era stata esattamente furba. Infatti era servita solamente a far infuriare di più lui e il suo compare.

《Come vuoi. Allora ci limiteremo a farti a pezzi. Gustaf!》 Ringhiò nuovamente il ragazzino.

《Garon!》 Esclamò il tedesco col suo libro davanti, facendo sì che il martello chiodato si dirigesse verso di lui.

Shinichi lo evitò per un pelo, ma sapeva che, se Mizore, che di colpo sembrava scomparsa nel nulla, non era riuscita a sfuggirgli per molto con le sue manovre acrobatiche, nemmeno lui ne sarebbe stato in grado.

In quel momento, non poteva fare altro che cercare di prendere tempo evitando lo scontro diretto.

Si mise a correre per tutta la cella frigorifera, svoltando e scivolando tra gli scaffali, sempre con quei due alle calcagna che lanciavano attacchi a destra e sinistra. 

Il ragazzo si diresse a gran velocità verso la porta d'uscita, visto che aveva capito che lì dentro non sarebbe riuscito a reggere per molto a causa del freddo, visto che si era accorto di essere completamente intirizzito, ma l'ennesimo colpo di martello gli passò proprio accanto al viso e lo obbligò a fermarsi.

Subito quei due gli si avvicinarono.
《Bene. Direi che il nostro gioco è finito. Dacci subito quel dannato libro, altrimenti non ne uscirai bene.》 Affermò il ragazzino biondo con un sorriso mefistofelico.

Shinichi, dopo essersi imposto per la decima volta di non farsi prendere dal panico, rimase testardamente in silenzio, ricevendo da entrambi un ringhio furioso in risposta.
《Come tu volere allora. Garon!》 Urlò nuovamente il tedesco.

Il martello chiodato si diresse ad alta velocità verso di lui, che comprese che non sarebbe riuscito ad evitarlo di nuovo, visto che il colpo sembrava essere molto più grande e potente rispetto agli altri.
Solo che il ragazzo sentiva che c'era una soluzione per uscire da quella maledetta trappola. E che era più vicina di quanto pensasse.

Il martello chiodato gigante si diresse verso di lui a grande velocità.

Lo stava proprio per centrare quando lei arrivò. 
Esattamente come era sparita di colpo, Mizore era praticamente ricomparsa dal nulla di fronte a lui.

《Non ti lascerò mettere quelle manacce sul mio partner, Boru! Presto Shinichi! Leggi l'incantesimo presto!》 Esclamò la ragazza dai capelli viola.

Gli occhi del ragazzo, nonostante la confusione e la sorpresa, volarono istintivamente al libro, che aveva ricominciato a splendere, e individuò l’unica parola che riusciva a tradurre e capì cosa doveva fare. Comprese qual era la soluzione.

《Burizzadu!》 Urlò, mentre il libro scintillava ancora più intensamente e un sorrisetto di vittoria compariva sul volto niveo di lei.

Subito nella stanza scese un gelo ancora più opprimente e, nonostante fossero al chiuso, cominciò a nevicare.
Tantissimi fiocchi di neve bianchi e leggeri erano comparsi dal nulla e si stavano posando dappertutto.

Ma non era finita qui. Da una nevicata leggera, si trasformò in una vera e propria tormenta di neve e ghiaccio, che congelò il gigantesco martello e lo ridusse in pezzi.

Se l'espressione di Shinichi era scioccata per quello che era appena successo, quella dei loro oppositori era addirittura sconvolta.

《Non… non… non… non è…. Come diamine ha fatto quell'umano a…!?》 Urlò il ragazzino, mentre il compare urlava frasi in tedesco decisamente poco lusinghiere.

《Oh beh, lui semplicemente è il mio partner. L'unico in tutto il mondo in grado di leggere il mio libro e attivare i miei poteri.》 Rispose Mizore senza mostrare minimamente emozioni.

Nonostante il freddo che sentiva e l'incredibile spossatezza che di colpo lo aveva avvolto, oltre che al vago senso di confusione per tutto quello che stava succedendo, Shinichi riuscì ad alzarsi in piedi con il libro ancora splendente in mano.

《Burizzadu!》 Urlò nuovamente, cogliendo sorpresa i due avversari, che vennero travolti in pieno dalla bufera generata dalla ragazza.

Uno strato di ghiaccio li ricoprì da capo a piedi e allora i due ragazzi ne approfittarono per attaccare anche fisicamente. 

Il diciassettenne, approfittando della sua stazza imponente, tirò una poderosa spallata al tedesco, facendogli perdere l'equilibrio, per poi tirargli un pugno in piena faccia, cosa che fece scricchiolare il suo naso in maniera preoccupante, terminando l'opera con una gomitata alla gola, che lo spedì contro uno degli scaffali.

Intanto Mizore aveva ingaggiato una vera e propria rissa con Boru, sfruttando il fisico sottile e le sue lunghe gambe per assestargli continuamente calci al mento ed evitare i suoi. Dopodiché, si esibì in una impressionante spaccata ad angolo piatto e la usò per colpirlo, ma lui la schivò e la colpì con un pugno allo stomaco, salendo a cavalcioni su di lei.

《Come accidenti hai fatto a capire che quello era il tuo partner!? E come hai fatto a farlo venire proprio qui!?》 Urlò furibondo il ragazzino.

《Istinto. Ho sentito un'affinità incredibile con lui. La sua anima si lega alla perfezione con la mia, esattamente come la tua con quella del tuo compagno. E me ne sono assicurata perché è da quando sono arrivata qui che lo tengo d'occhio. Ma il merito se l'ho finalmente incontrato è della tua smania di battermi e di un pizzico di fortuna.》 Disse lei gelida, prima di rifilargli una tremenda testata che lo fece scattare in piedi con il naso sanguinante.

《Maledizione! Gustaf, serve un altro incantesimo!》 Urlò rivolto al suo partner, che si stava ancora accapigliando con Shinichi.

Solo che di colpo il tedesco, che ormai aveva il fiato corto, tirò fuori una pistola da una tasca e permette subito il grilletto.
《Tu non dovere scherzare con me. Io essere stato grande ricercato in Germania grazie a Boru. Io abere distrutto, saccheggiato e ucciso. Io fare sul serio.》 Affermò con una punta di orgoglio.

Il ragazzo, che aveva già capito da un pezzo che quel tipo era serissimo nelle sue intenzioni, potè ringraziare il fatto di essere scivolato, perché il proiettile gli passò proprio sopra il naso e colpì il quadro elettrico del muro, che iniziò a sprizzare scintille elettriche a raffica. 

L'uomo non sembrò farsene un problema e prese di nuovo il suo libro, solo che questo, stranamente, non brillava più come prima, cosa che colse l'uomo e il suo compagno alla sprovvista.

《Adesso Shinichi! Non può più usare incantesimi! Prendi il suo libro svelto!》 Urlò Mizore, tenendo fermo Boru.

Il corvino non se lo fece ripetere.
Mettendo da parte lo spavento per quel colpo di pistola, si buttò a peso morto sul tedesco prima che potesse spararne un altro contro di lui e afferrò il suo libro, cercando di portarglielo via con tutte le sue forze.

Quel tipo aveva una presa forte, ma il ragazzo  gli portò via comunque il libro.

《NO!》 Urlarono all'unisono lui e Boru, ricominciando ad inseguirlo, mentre Mizore gli correva dietro.

Il cervello di Shinichi stava lavorando a gran velocità, cercando una soluzione per uscire da quella situazione.

Sentiva che quei due lo stavano per raggiungere e il freddo stava continuando a debilitarlo. Quindi, prima o poi avrebbe dovuto fermarsi e allora sarebbe stata la fine.

Ma poi, di colpo, ebbe un lampo di genio. Se era quel libro viola a dare loro la possibilità di usare i poteri di quel ragazzino, avrebbe semplicemente dovuto sbarazzarsene.
《Burizzadu!》 Urlò per la terza volta, mentre la bufera di Mizore scaraventava indietro i suoi avversari.

Sfruttando questo diversivo, svoltò verso destra e corse a perdifiato verso il quadro elettrico distrutto.
Di certo quelle scintille facevano al caso suo.

Appena ci arrivò di fronte, afferrò il libro violastro e lo gettò contro l’impianto
.
Il volume, esposto all'elettricità, prese automaticamente fuoco e un grido disumano proruppe dalla gola di Boru.

Quando il corvino si voltò verso di lui, vide una scena impressionante.

Il corpo del ragazzino si era fatto trasparente e più il libro ardeva, più lui spariva.
A nulla valsero i suoi tentativi disperati di spegnere le fiamme e, appena il libro venne ridotto in cenere, lui scomparve nel nulla.

Shinichi, ancora sconvolto per quella scena, non ebbe neanche il tempo di chiedersi cosa fosse successo, che sentì dei colpi sul portellone della cella frigorifera.

《Shinichi! SHINICHI! Sei lì dentro!?》 Urlò la voce di Sakura piena di preoccupazione, mentre degli uomini aprivano il portellone e lo aiutavano ad alzarsi.

Lui si sbrigò a nascondere il libro e avviarsi in modo malfermo verso l'uscita accanto a Mizore.

Appena uscirono, trovarono una folla di persone dall'aria preoccupata che li fissavano.
《Shinichi! Santo cielo, stai bene! Non hai idea di quanto tu mi abbia fatto preoccupare! Ma che diavolo ti è successo?!》 Urlò la sua migliore amica, travolgendolo con un abbraccio.

《Ci hai fatto preoccupare a morte. Ti hanno fatto del male o qualcosa di simile?》 Chiese Andrea.

《Non fare mai più una cosa simile!》 Disse Penny con dei lucciconi sotto gli occhi.

Il ragazzo, cercando di darsi un contegno, comprese effettivamente di non essere esattamente un bello spettacolo. 
I suoi vestiti erano stati ridotti a stracci ricoperti di ghiaccio, aveva le labbra livide, esattamente come le dita, era pieno di lividi per tutte quelle cadute e ovviamente tremava di freddo. E nemmeno l'aspetto di Mizore era molto diverso, nonostante lei non sembrasse curarsene molto.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Zatch Bell! / Vai alla pagina dell'autore: Harry Fine