Libri > L'ospite
Ricorda la storia  |      
Autore: Light94    15/06/2009    6 recensioni
...credevo che quell’emozione già provata tante volte nel corpo di Melanie non mi infastidisse più ma c’era qualcosa che non andava, mi sentivo bene anche se stranamente la mia pelle al suo contatto ardeva come se stessi dando fuoco...
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Viandante
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Spunto: The Host
Rating: Giallo
Tipologia: One-shot
Personaggi: Wanda, Ian
Genere: Romantico,erotico
Piccola noticina: Ciao a tutti!
Questa è la mia prima one-shot su The host, infatti ho finito di
leggere il libro solo ieri e ne sono rimasta innamorata, spero che
vi piaccia e se posso chiedervi un favore recensite in tanti, mi
farebbe molto piacere e mi piacerebbe sapere le vostre opinioni
su come potrei migliorare il mio modo di descrivere ecc.
Un ultima cosa, siete grandi! *w*


×÷·.·´¯`·)»ℓα иσѕтяα иσттє«(·´¯`·.·÷×

- Wanda? -
Mi bastò sentire la sua voce perché il mio cuore iniziasse a battere come il suono di mille tamburi,avevo paura
che lo sentisse anche lui.
Vidi il blu dei suoi occhi fissarmi allegro osservando la mia reazione imbarazzata quando mi strinse forte a se.
Credevo che quell’emozione già provata tante volte nel corpo di Melanie non mi infastidisse più ma c’era
qualcosa che non andava, mi sentivo bene anche se stranamente la mia pelle al suo contatto
ardeva come se stessi dando fuoco,gli sorrisi impacciata e felice abbassando lo sguardo, non riuscivo a
sostenere il suo così dolce stranamente dedicato a me, ad un essere che forse, anzi ne ero sicura non
doveva esistere in quel pianeta, tante notti le avevo sprecate a osservare il soffitto dalla nostra camera
mentre Ian dormiva al mio fianco per cercare quella stupida risposta che era così palese,lui mi amava
e avevo tanti amici in quelle grotte, tante volte prima della separazione Melanie me lo aveva
urlato procurandomi grossi mal di testa.
Vidi il ragazzo bellissimo abbassarsi per guardarmi dritto negli occhi, uffa, ancora mi infastidiva che tutti fossero
così grossi rispetto a me, ma quel piccolo fastidio passò in secondo piano, le braccia di Ian mi sollevarono
come se fossi una puma e con la delicatezza più assoluta mi trasportarono in giro per i corridoi stretti
dei corridoi meridionali fino alla nostra camera.
Da quando vi entrai la prima volta niente era cambiato, la porta di legno rossa e scolorita delimitava
l’ingresso, il grosso materasso era sempre al centro delle stanza e il soffitto si affacciava sul cielo nero ma
illuminato da una miriade di stelle bellissime e luminose che erano state tante volte mie compagne nei
pensieri che la notte trovavano via d’uscita dalla mia mente.
Sentivo le labbra di Ian leggere come le ali di una farfalla sul mio volto ed il mio corpo, una delicatezza che
non si addiceva alle sue mani grandi e ruvide che sapevano creare così tante scosse di elettricità
sulla mia pelle chiara e fine, mi appoggiò sul materasso e mi si sdraio accanto, mi strinse a se
con tanta forza che non riuscii a respirare, annaspai e lui mi lasciò andare divertito dalla mia faccia, gli
sorrisi anchio con il mio ormai solito pizzicore alle guance, segno della mia nuova timidezza.
Lo vidi giocherellare disegnando sulla pelle del mio polso distratto da chissà quale pensiero, mi teneva troppo
lontana,io amavo stare tra le sue braccia ma forse questo glielo avrei detto più tardi, mi avvicinai
a lui e con delicatezza lo strinsi a me, affondò il viso nel mio patto e passò le sue braccia sotto la
mia schiena per stringermi lo sentii respirare rassicurato da quel contatto spontaneo che da parte mia
non aveva avuto nessun bisogno di una pianificazione, gli baciai i capelli e continuai così fino a che
non raggiunsi il suo viso e le sue labbra che a sorpresa, per il corpo di Luna, baciai con foga,senza
preoccuparmi di quello che potesse succedere, sentivo il suo profumo dolce e pungente
nelle narici e mi piacque, lo sentii stringere più forte la base della mia piccola schiena e spostarmi sopra di lui
con un unico e semplice movimento, lui continuava ad accarezzare e a stimolare la mia schiena
mentre io giocavo con la punta delle sua lingua e sorridevo contro le sue labbra, lo sentivo sussurrare il mio
nome,solo il mio, il cuore ricominciò a battere più forte, sempre più forte, ormai non sentivo altri che
un tum tum tum tum tum smorzato battere contro il petto di Ian.
Le mie mani si mossero da sole, come se fossero animate dal mio corpo stesso e non dal mio cervello, era
come se fosse una necessità, iniziai ad alzare leggermente la maglietta del mio compagno finche con la sua
collaborazione non riuscii a levargliela e a scaraventarla in un angolo buio della stanza rotonda, e
questo accadde a tutti i nostri vestiti,finche no rimanemmo del tutto nudi e accaldati, sentivo la sua
erezione premere quasi insistentemente sulla mia coscia, sentivo una sensazione strana, mai provata
prima, ne nel corpo di Melanie benché in quello di Luna, era più potente delle scosse elettriche
che mi pervadevano ogni volta che Ian mi accarezzava con delicatezza, era nuova, mia,
solamente mia e di Ian
- Wanda – lo sentii sussurrare roco al mio orecchio, un’altra scarica di quella nuova sensazione corse lungo la
mia spina dorsale fino al mio cervello animandolo
Sapevo cosa volava e volevo, annuii sicura di me,ricominciai a baciarlo, sentivo di nuovo le sue mani sul mio
bacino spingere verso il suo membro, gememmo piano l’uno contro l’altra con la paura di svegliare
qualcuno, la grotta non era proprio fatta per le attività serali, lo sentii muoversi lento e delicato
dentro di me procurandomi tante nuove sensazioni irriconoscibili, sentivo il mio corpo seguire
spontaneo il suo ritmo e sobbalzando ad ogni affondo.
Lo sentivo tutto dentro di me, soffocai i gemiti a stento mordendomi con forza il labbro inferiore facendolo
quasi sanguinare, non passò molto prima che un’altra sensazione si liberasse portandomi
all’estasi più totale, non so quante volte mormorai il suo nome e lui il mio ma so di certo una cosa, quella
fu la notte più bella della mia decima vita.

The End


Isy_264: Grazie per essere stata la prima a recensire e a
farmi arrossirevia internet,ti meriteresti un premio
ma davvero nn so cosa darti xD
La tua recensione mi ha fatto davvero piacere, spero che
anche gli altrigradiscano la FF, se vuoi leggere
altri miei lavoretti anche se non su L'ospite puoi vedere QUI e QUI,
spero ti piacciano anche queste smackkkkkkk!
  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > L'ospite / Vai alla pagina dell'autore: Light94