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Autore: dragun95    10/08/2017    1 recensioni
[Attenzione i fatti e la trama, di questa storia non seguiranno quelle dei libri. Così come i personaggi che sono miei OC]
Da un po di tempo a Parigi si stanno verificando molte sparizioni di persone, la cosa non sarebbe strana se a distanza di poco tempo si rilevassero breve presenze di auree demoniache.
Proprio per questi fatti che Molock un cacciatore e ultimo membro del gruppo dei templari in questo mondo moderno è stato mandato ad indagare, ad aiutarlo nelle indagini e come guida al suo fianco ci sarà uno stregone, a cui il cacciatore vorrebbe tagliare la testa non appena apre bocca.
Tra le vie di Parigi questo improbabile due riuscirà a risolvere il mistero e capire che sta succedendo alla città della torre di ferro.
Genere: Azione, Erotico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Altri
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Capitoli:
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Capitolo 4



I due ragazzi seguendo quell'intuizione, decisero la loro strategia, forzarono il tombino più vicino e scesero lungo la scala che portava sotto la città parigina, appena furono scesi li investì in pieno un forte odore di fogne e sporcizia che fece arricciare il naso al giullare, mentre il suo compagno restava perfettamente calmo e freddo, 

-Quindi sono queste le fogne di Parigi!- affermò guardando le pareti di cemento da cui passavano dei cavi elettrici e sulla parte rialzata per poter camminare le acque sporche di scarico,

-Già, costruite per la prima volta dai romani inizialmente a cielo aperto, le prime fogne ad arco e murate vennero costruite da Hogues Aubriot nel 1374, inizialmente non era così ampia, ma dopo l'epidemia della peste e colera del 1832 venne adottata una politica di risanamento ambientale della città, aumentandone l'estensione. Oggi le fogne di Parigi sono lunghe ben 2300 kilometri e sono anche aperte al pubblico con gite turistiche e una parte adibita a "Museo delle fogne di Parigi"- spiegò sorridendo Yann prendendo un fazzoletto rosso dalla manica della giacca e premendolo contro il naso e bocca per non sentire la puzza, mentre sentiva il cacciatore battere le mani in un'applauso lento,

-Grazie della spiegazione. Solo mi chiedo, devi per forza essere così saputello?- chiese con una punta di irritazione nella voce che non sfuggì allo stregone il quale sorrise,

-Bisogna sapere la storia della propria città- rispose, mentre continuava a tenersi sul viso il fazzoletto,

-Considerando per quanto si estendono le fogne sarà dura trovare delle tracce a quest'ora la ragazza potrebbe essere ovunque!-,

-Iniziamo a dirigerci verso la parte delle fogne sotto al vicolo della sparizione- disse Molock prendendo dalla tasca dei frammenti di pietra luce toccandoli con il suo stilo e subito questi iniziarono a brillare, allo stesso modo lo stregone aprì il palmo della mano e su di esso si accese una fiammella, mentre faceva da guida al moro per i cunicoli fognari della città.
Dopo un paio di minuti i due arrivarono davanti alle scale di un tombino, Yann si issò sopra dando uno sguardo e accorgendosi che era proprio nel vicolo,

-Siamo sotto la scena!- affermò per poi saltare giù, mentre il templare si guardava intorno con sguardo indagatore, illuminando con i frammenti di pietra luce per poter vedere, improvvisamente il suo sguardo catturò delle macchie di sangue sul terreno, abbassandosi per osservare si accorse che erano gocce gravitazionali, ovvero che erano cadute dal basso attirate dalla forza di gravità,

-Ci sono delle gocce di sangue- subito lo stregone si accucciò davanti a lui per vedere, 

-Potrebbe essere la ragazza, hai detto che c'era del sangue sul muro del vicolo. Non abbastanza per dimostrarne la morte ma che fosse ferita si- disse lui ricevendo una risposta affermativa con la testa, quando lo sguardo dei due si spostò più in avanti notando delle gocce di sangue secco più avanti, così si accorsero di una scia che percorreva il tunnel, i due si guardarono annuendo, mentre Yann estraeva da sotto la giacca una spada,

-Resta in guardia- gli disse Molock continuando ad avanzare avanti portando la mano al manico del coltellaccio che portava alla cintura, continuando a percorrere il tunnel seguendo le macchie di sangue i due arrivarono ad una biforcazione e li l'ultima goccia di sangue portava al tunnel di sinistra ma poi più niente,

-La scia finisce qui!- ringhiò il cacciatore colpendo con il muro con un pugno creandoci una crepa, mentre lui scrocchiava le ossa della mano con cui aveva tirato il pugno,

-A questo punto dovremmo andare a tentoni- concluse lo stregone sospirando, in quel modo sarebbe stato come cercare un ago in un pagliaio, ma non avevano altra scelta sebbene la cosa non gli piacesse per niente visto che si sarebbero potuti perdere facilmente la sotto, anche se conosceva bene la sua città di sopra non gli capitava di visitarla da sotto e quindi non sapeva le ubicazioni dei tunnel, neanche a Molock piacque molto visto il labirinto dove si sarebbero avventurati, quando i suoi occhi blu si fermarono sulla spada tenuta in mano dal giullare,

-Di un po', puoi fare apparire tutte le spade, o hai un numero limite?- a quella domanda Yann fissò la spada che stringeva,

-No, posso crearne all'infinito e farle scomparire con uno schiocco- rispose serenamente, quando poi si sentì la lama strappata dalle sue mani ossute, e guardare il moro piantarla con forza nel cemento al lato del tunnel,

-Così non ci perderemo!- affermò allungando una mano come per chiedergli qualcosa, capendo che volesse, il ragazzo dai capelli multi colore fece apparire un'altra spada che consegno al compagno, iniziando ad a incamminarsi nel tunnel seguito dall'altro,

-Invece del sentiero di briciole di pane. Noi abbiamo il sentiero di spade- scherzo Yann, facendo sbuffare il cacciatore che piantò la seconda spada nel muro per segnare il loro cammino.



Continuarono a camminare per un tempo che sembrò interminabile o almeno era la sensazione poiché non ci badarono poi molto, limitandosi ad avanzare tra i cunicoli segnando il percorso con le spade che lo stregone faceva apparire, ma più continuavano a camminare più i due avvertirono una strana sensazione,

-Chissà dove siamo?- si chiese Yann guardandosi intorno con il suo solito sorriso mentre tirava fuori una spada da sotto la giacca passandola al moro, che gli fece cenno di smettere con la mano, facendo stupire il ragazzo,

-Qualcosa non va?-,

-Non hai la sensazione di venir seguito?- a quella domanda il giullare mosse la testa impercettibile mentre si guardava intorno cercando di individuare qualunque spostamento nelle tenebre del tunnel, allo stesso modo Molock si muoveva lentamente prendendo una delle spade che aveva conficcato prima per segnare il sentiero e mise le pietra luce ancora luminescenti nella tasca dei pantaloni,

-Si, ecco perché mi sentivo strano- ragionò continuando ad avanzare spegnendo la fiammella sul palmo della sua mano e seguendo la luce prodotta dalle pietre dall'amico, mentre dal cunicolo di una deviazione dietro di loro una figura incappucciata li seguiva senza farsi notare, convinto di essere come un'ombra sfuggente, ma si sbagliava di grosso visto che i due intrusi lo avevano già percepito e stavano pensando proprio come raggirarlo,

-L'hai notato?- chiese Yann sottovoce avvicinandosi al cacciatore per farsi sentire solo da lui, e che annuì stringendo il manico della spada,

-Quando schiocco le dita salta sull'altro lato del tunnel- disse Molock ricevendo un cenno di affermativo.
La figura rimase ad osservare i due da dietro la deviazione, quando poi decise di spostarsi restando nascosto nel buio del tunnel per seguirli, ma era proprio quello che Molock aspettava, non appena percepì il loro pedinatore spostarsi un po' verso di loro, schiocco le dita e lo stregone al suo fianco balzò indietro sull'altra sponda del tunnel mentre lui ruotava il busto lanciando la spada che andò a conficcarsi nel muro a pochi centimetri dell'incappucciato che sgranò gli occhi dalla sorpresa e dal terrore, per poi rialzarsi subito e scappare imboccare il tunnel, allo stesso tempo i due ragazzi si lanciarono all'inseguimento dello sconosciuto veloci come fulmini,

-Credi possa essere il rapitore?- chiese Yann vedendo Molock correre sull'altra sponda del tunnel con la mano al suo coltellaccio che estrasse con un sibilo metallico,

-Lo vedremo quando lo avremmo tra le mani- disse impugnando maggiormente il coltello, aumentando la velocità insieme allo stregone,

-Come cazzo fanno ad essere così veloci?- gridò l'incappucciato guardando dietro di se i due che guadagnarono terreno, arrivando a pochi metri da lui sebbene continuasse a correre veloce, il cacciatore pensava di avercelo in pugno quando il rilevatore sferico sul manico del coltellaccio iniziò ad emettere delle rune, facendogli sgranare gli occhi, quando alle sue narici arrivò un'odore di marcio e putrefatto, arrestando immediatamente la sua corsa,

-Molcky, che fai dobbiamo prenderlo- ma quando lo stregone notò che il ragazzo aveva spostato lo sguardo su un tunnel li vicino e che aveva afferrato la sua arma si preoccupò, quando sentì un ruggito simile al rumore di unghie su una lavagna e vedere qualcosa uscire dalle tenebre.
Dal tunnel venne fuori una creatura dalle sembianze di una mantide religiosa alta più di tre metri, con delle lunghe lame seghettate alle appendici, mentre la testa ricordava un volto umanoide ma dalle mandibole lunghe che si aprivano ai lati con quattro occhi neri e una massa di lungo muschio putrefatto sulla base della testa fino al lungo collo, il tutto di un color marrone secco e grigio scuro,

-Un demone- esclamò Yann, mentre il demone con tra le mandibole quello che rimaneva di un braccio umano lo ingoiò iniziando a masticarlo producendo un suono di ossa e membra spezzate che faceva venire i brividi, quando inquadrò i due ragazzi trillò come un grillo per poi avanzare contro di loro affamato, mentre con quel gesto Molock estrasse al sua alabarda

-È bello grosso- disse ridendo lo stregone guardando il mostro avanzare,

-Non sono le dimensioni a rendere sempre imbattibile un'avversario. In due possiamo batterlo- disse il cacciatore,

-Veramente io non me la sento. Quindi te lo lascio Molcky- così dicendo il ragazzo schioccò le dita sparendo in uno sbuffo di fiamme lasciando sul posto il cacciatore

-Yann, brutto bastardo vigliacco- gridò furioso per essere lasciato lì, quando il demone alzò una delle lame, muovendola cercando di colpire il cacciatore che subito ruotò il busto incrociandola con la sua alabarda facendola rimbalzare, con uno scatto il ragazzo si allontanò evitando un'altro colpo che si conficcò nel cemento per poi prendere il coltellaccio tra i denti e impugnare maggiormente la sua arma o ne tram e le mani, subito scatto in avanti muovendo orizzontalmente la sua arma riuscendo a ferire il demone Mantirk al ventre facendolo ringhiare, sentendo il suo liquido nero colare fuori dal suo corpo, il mostro mosse le lame delle sue braccia cercando di colpire il cacciatore ma questo ruotando il busto concentrandosi per usare l'asta della sua arma per difendersi e con movimenti decisi far rimbalzare le lame, ma sapeva di non poter continuare,

-Anche se posso deviare gli attacchi, nel farlo le mie ossa scricchiolano, così finirà per schiacciarmi a terra. Devo attaccare- così dicendo si abbassò evitando un'altro fendente per poi muove l'arma e la lama ad ascia in adamas recise la lama all'altezza della giuntura, il demone indietreggiò ruggendo di dolore mentre un fiotto di liquido nero usciva dal moncherino, subito Molock ne approfittò per caricare piantando la punta della sua arma nel ventre morbido del demone, che subito si mosse usando una delle zampe colpendo il ragazzo là petto e mandandolo contro il muro di cemento del tunnel.



Molock strinse i denti dal dolore alla schiena per poi sputare a terra, quando il Mantirk alzò l'altra lama calandola su di lui, restò in mobile fino all'ultimo secondo per poi spostarsi, ottenendo che la lama si conficcasse nel muro di cemento, notando che il demone era incastrato saltò sulla sua zampa bloccata lanciando il coltello che si conficcò in uno dei suoi occhi, il demone  si divincolò ruggendo di dolore e rabbia e con uno strattone liberò la sua zampa pronto ad uccidere il cacciatore, quando una serie di spade infuocate si conficcò nella sua schiena bruciandogli le carni, mentre Yann era dietro il mostro nel tunnel,

-È tutto tuo Molcky- disse divertito, mentre velocemente il templare afferrava la sua arma strappandola dalle carni del Mantirk, corse contro il muro di cemento saltando e poggiando le gambe flettendole usandole come molle per saltare in alto arrivando all'altezza della testa del demone e con un'avvitamento decapitarlo e facendolo tornare nel vuoto,

-Wow bel colpo, una decapitazione impeccabile- esclamò lo stregone battendo le mani, quando il cacciatore si avvicinò muovendo la sua arma facendo finire la lama a falce sulla parte sinistra dell'asta alla base del collo del ragazzo,

-Si può sapere dove cazzo eri finito?- chiese furioso pronto a decapitarlo per averlo lasciato da solo a combattere contro quel demone, anche se la  sarebbe potuta cavare da solo anche senza il suo intervento, non gli andava di essere scarico durante una battaglia,

-Stavo vedendo dove era finito il nostro misterioso amico. Ma sono arrivato ad una biforcazione e non so da quale parte sia andato- si giustificò lui, mentre ringhiando il cacciatore scostava l'arma, se avesse voluto trovare indizi per risolvere il mistero, gli serviva lo sconosciuto incappucciato, ma per prenderlo dovevano essere in due.



Lo sconosciuto correva per il tunnel cercando di arrivare ad un tombino adatto per uscire da lì sotto, fortunatamente si accorse che nessuno dei suoi inseguitori lo stava più seguendo,

-Sono salvo- pensò l'incappucciato, quando un'ombra spuntò dalle tenebre intrappolandolo con una morsa di ferro il collo, l'incappucciato cercò di liberarsi ma la presa era molto salda, e un'istante dopo si sentì per il tunnel il rumore si ossa del collo che venivano spezzate.
Ai sensi amplificati dalla magia della runa riuscì ad arrivare il rumore di qualcosa che veniva spezzato, socchiudendo gli occhi  continuò a seguire il tunnel impugnando con una mano la sua arma, quando alla fine vide qualcosa che gli fece sgranare gli occhi, l'incappucciato era a terra con il collo girato a centosessanta gradi in modo innaturale e completamente fermo immobile, di fianco al corpo vi era una figura femminile,

-Sei stata tu?- chiese Molock guardando la figura femminile dal fisico magro dalla carnagione rosata, un seno prosperoso e delle gambe lunghe e snelle, indossava un abito cinese rosso molto corto con sopra una lunga giacca bianca simile ad un camice con un cappuccio tirato sopra a coprirle il volto ma che comunque lasciava intravedere alcune ciocche di colore nero, la figura femminile non rispose limitandosi ad oscillare per poi scattare velocemente contro il cacciatore che sgranò gli occhi, quando la vide portare dietro la mano alla schiena e roteare un lungo bastone bianco con un nastro rosso in mezzo e alle basi la testa di un drago d'oro sulla base sinistra e la testa di una tigre d'argento sulla destro, velocemente Molock alzò la sua alabarda parando il bastone,

-Chi sei?- a chiese guardando la figura con i suoi occhi azzurri ma questa si limitò a sorridere innervosendolo, facendo pressione rimbalzò il bastone per poi ruotare la sua alabarda puntando al costato della femmina misteriosa, ma questa lo parò con il bastone, ruotandolo allontanò la lama sopra di lei per poi ruotare portando ad attaccarlo mirando al torace di lui, subito saltò indietro evitando l'attacco è quando ritoccò terra brandì l'alabarda con entrambe le mani e con forza la calò sulla testa incappucciata della ragazza, che subito ruotò il bastone facendo si che la lama scivolò contro la superficie circolare del bastone e far conficcare la lama nel terreno a qualche centimetro dal suo corpo,

-Cos...- sgranò gli occhi non riuscendo a finire la frase visto che la ragazza misteriosa ruotò il bastone colpendolo in testa con la base per poi ruotare girare su se stessa ruotando al col tempo l'asse del bastone e muovendolo in alto colpendo il moro al mento facendolo volare indietro di qualche metro, appena i sensi gli tornarono Molock sentì la rabbia incendiargli alimentarlo come della benzina, con un colpo di bacino si rimise in piedi, ruotando la sua alabarda sopra la testa e puntandola davanti a se, ma la figura della ragazza era già sparita, trattenendo il respiro spostò lo sguardo in tutte le direzioni affilando i sensi ed avvertendo una presenza dietro di lui.







Note dell'autore

Sono davvero ispirato per questa storia non c'è che dire due capitoli in due giorni, il mio record personale.
Comunque qui vediamo i due che entrano nelle fogne di Parigi, che come accennato sono famose per un tour turistico, peccato che il loro non sia stato di piacere e intanto individuano un possibile sospettato, ma prima hanno incrociato sulla loro strada un demone.
E subito dopo lo scontro mentre il templare cerca di raggiungere il sospettato questo viene fatto secco da una misteriosa ragazza (che preciso già che non è un mio personaggio ma della mia amica Stardust94, che mi ha presto per la mia storia) e che duella con il nostro protagonista finendo per mandarlo al tappeto.
Concludo dicendo che succederà al nostro protagonista visto che sembra nei guai, lo scoprirete nel prossimo capitolo, Dragun vi saluta.
  
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