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Autore: dragun95    13/08/2017    1 recensioni
[Attenzione i fatti e la trama, di questa storia non seguiranno quelle dei libri. Così come i personaggi che sono miei OC]
Da un po di tempo a Parigi si stanno verificando molte sparizioni di persone, la cosa non sarebbe strana se a distanza di poco tempo si rilevassero breve presenze di auree demoniache.
Proprio per questi fatti che Molock un cacciatore e ultimo membro del gruppo dei templari in questo mondo moderno è stato mandato ad indagare, ad aiutarlo nelle indagini e come guida al suo fianco ci sarà uno stregone, a cui il cacciatore vorrebbe tagliare la testa non appena apre bocca.
Tra le vie di Parigi questo improbabile due riuscirà a risolvere il mistero e capire che sta succedendo alla città della torre di ferro.
Genere: Azione, Erotico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Altri
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Capitoli:
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Capitolo 6



Entrata nel bagno la ragazza si fermò davanti al lavandino abbassandosi lentamente il cappuccio liberando i lunghi capelli neri lisci come seta, che incorniciavano il viso di una bellissima ragazza dai seducenti occhi neri a mandorla dai tratti orientali, lentamente la ragazza si scostò i capelli del collo per poi prendere dalla tasca della giacca un rossetto rosso che si passò sulle labbra, 

-Ora è come nuovo. Le fogne non sono il posto migliore dove ho svolto missioni- secondo le direttive della sua "padrona", Mayling Faquang aveva indagato sul furto di sangue avvenuto nel loro club arrivando ad un giovane spacciatore che si divertiva a fingersi un vampiro, non sapeva se lo beveva o se lo sparava in vena, poco gli importava quando lo individuò lo rese innocuo nell'unico modo che conosceva,

-Più tosto da dove è spuntato fuori quel tizio?- si chiese mentalmente ripensando allo scontro che aveva avuto con il ragazzo moro arrivato qualche istante dopo, doveva ammettere che fosse veloce e forte, anche se era riuscita a parare i suoi colpi poteva sentire la potenza che si irradiava dal bastone fino ai suoi arti, 

-Era veramente forte. Forse più dei vampiri qui dentro- si ritrovò a pensare lavandosi le mani e passandole sotto l'acqua per poi spostare lo sguardo di lato e prendere il fazzoletto di carta per asciugarle, ma quando si guardò allo specchio dietro di se c'ara la figura del ragazzo che aveva incontrato nelle fogne,

-Chi non muore si rivede!- affermò lui, dopo uno stupore lei restò immobile per poi ruotare il busto cercando di colpirlo con una gomitata al viso, ma il ragazzo avendo buoni riflessi si spostò indietro evitando lo senza problemi, subito la mora ruotò l'asse del suo corpo alzando la gamba per un calcio rotante mirato al collo, ma ancora una volta lui lo fermò usando il braccio per parare la sua gamba e subito afferrarla tenendola stretta in una morsa, quando le fermò la gamba fece scattare la mano afferrandola dal colletto del vestito cinese che indossava, ma anche lei fece scattare la mano afferrandolo al collo con una e al braccio che la teneva con l'altro.
Tenendo stretta la ragazza, Molock ruotò il suo corpo e la spinse in uno dei bagni chiudendo la porta dietro di se, mentre le lasciava la gamba infilando la mano dentro al braccio che gli teneva il collo staccandolo con una mossa ed estrarre dalla cintura il coltellaccio puntandolo al collo di lei premendolo contro la sua pelle, la ragazza staccò la mano dal braccio che era ancora saldo sulla sua maglietta, ma anche con un coltello al collo rimase perfettamente calma,

-Hai i nervi saldi complimenti- gli disse guardando con il fuoco negli occhi, quando la vide sorridere e con le pupille fargli segno di guardarsi in basso, vedendo che la ragazza puntava un coltello contro il cavallo dei suoi pantaloni, lui riportò lo sguardo azzurro sul viso ancora sorridente di lei che diceva "ora siamo pari, che farai?", il cacciatore sospirò per poi lasciare la presa sul collo si lei muovendola e strappandole di mano il coltello, puntando glielo al ventre, allo stesso modo lei infilò la mano in quella in cui lui reggeva il coltellaccio strappandoglielo dalle mani e poggiandolo al collo di lui, nuovamente entrambi si guardarono negli occhi e ancora una volta si strapparono le armi di mano riportando le lame alla posizione iniziale,

-Solo per sapere c'è l'hai con tutto il genere maschile o solo con il mio cavallo?- a quella domanda Mayling rise divertita a quella domanda,

-Mi punti un coltello al collo, che ti aspetti?- disse lei facendo serrare la mascella al moro,

-Giusto. Comunque noi due abbiamo un conto ancora aperto- rispose lui allontanando di poco la lama dal suo collo, mentre lei poggiava quella del suo coltello a sfiorargli il cavallo di pochi millimetri dei pantaloni e salire lentamente fino al petto all'altezza del cuore,

-Perderesti comunque mio caro, ti ricordo che sono riuscito a oltrepassare la tua difesa nelle fogne. Con la facilità con cui rubi le caramelle ad un bambino- disse lei decisa mentre sentiva la lama del coltellaccio salire la sua pelle fino alla guancia e all'altezza dell'occhio sinistro,

-Un colpo fortunato cinesina, di solito non colpisco le donne...ma nel tuo caso potrei ben rovinare il tuo splendido faccino- gli disse con lingua tagliente, abbassando la lama all'altezza del suo petto, in risposta lei separò la distanza tra i loro corpi facendoli cozzare l'uno contro l'altro così che potessero sentire ognuno le forme dell'altro, quella mossa lasciò spiazzato il cacciatore, mentre la sua avversaria restava calma con un'espressione neutrale,

-Preferirei non combattere contro di te, ma dal tuo sguardo non credo mi lascerai scelta. È comunque ti ho già colpito coglione spavaldo- così dicendo poggiò il palmo della mano contro gli addominali di lui, per poi concentrarsi e spingere con il braccio, tutto ciò che il templare avvertì fu una forte fotta al corpo seguita da una spinta indietro come una piccola esplosione che gli fece sfondare la porta del bagno rotolando per terra vicino al lavandino, ma lui si rialzò subito digrignando i denti e portandosi una mano a dove prima la corvina teneva poggiata la mano, sputando sangue a terra.



Nel frattempo nella zona vip, Yann si stava divertente a giocolare con gli alcolici che si divertiva a far fluttuare intorno a se facendogli assumere la forma di sfere sorridendo alla vampira bionda davanti a se che ricambiava il sorriso con un leggero rossore mentre guardava lo stregone fare i suoi trucchi di magia,

-Vuoi?- chiese facendo fluttuare le sfere di alcool intorno al collo della ragazza come a formare una collana,

-N..no grazie...non mi piacciono gli alcolici- rispose attorcigliando una ciocca di capelli su un dito, mentre lo stregone schioccava le dita e le sfere presero fuoco facendo sobbalzare leggermente la ragazza, per poi sempre fluttuando le fiamme si mossero fino alla bocca del ragazzo che le ingoiò senza battere ciglio, ed un'istante dopo emettere uno sbuffo di fumo,

-Scusa...non volevo essere scortese- disse lui portandosi una mano alla bocca chinando il capo, facendo ridere Elise di gusto, quel figlio di Lillith gli era sempre piaciuto aveva la facoltà di farla stare bene e metterle il sorriso,

-Dopo questo spettacolino, torniamo al discorso di prima- disse serio prendendo dalla tasca le due monete d'argento e posandole sul tavolino di vetro,

-Queste le avevano il sospettato e il complice maciullato- Elise prese le monete esaminandole una per una con sguardo indagatore, per poi costatarne il peso sul palmo della mano ed avvicinandole al naso per annusarlo,

-Si direbbe lega in argento con una minima percentuale di altri metalli. Dici che li avevano i sospettati...dai bordi lisci e leggermente irregolari sembrano fatti in casa e non in fabbrica, così come il disegno su questa...molto grezzo- rispose osservando la moneta con su una facciata il disegno dell'occhio, per poi posarla sul tavolo,

-Di questi tempi chiunque potrebbe farlo...se sono fatte in casa allora niente numero di serie è così risalire a chi le ha fabbricate sarà pressoché impossibile- disse sospirando, mentre sentiva il tocco freddo ma gentile della vampira accarezzargli dolcemente i capelli,

-Se vuoi posso sempre fare dei controlli. Ma sai bene che le informazioni hanno un prezzo, anche se sei tu...sono costretta a chiederti di pa...- non finì la frase che il ragazzo le portò un dito alla labbra per fermarla, ma quando stava per parlare, in quel momento la porta del bagno delle donne venne fatta volare via mentre Mayling ne usciva facendo delle capriole per poi estrarre il suo bastone, mentre anche Molock usciva con in mano la sua arma puntando gli occhi contro in quelli di lei.
Subito tutti nel locale rimase impietriti a guardare i due che erano usciti dal bagno armati e pronti a combattere, anche Yann ed Elise rimase interdetti non aspettandosi una scena simile, mentre molti riconobbero nel moro un Nenfit, questo continuò a tenere gli occhi fissi sulla ragazza orientale che si era messa in posizione di difesa reggendo il suo bastone davanti a se aspettandosi una mossa avversaria, sebbene preferisse che non ne facesse, Molock irritato si avvicinò alla postazione DJ che stava pompando la musica a tutto volume e alzando la sua alabarda la calò sulla cassa spaccandola e producendo scintille, spaventando il dj e facendo cessare la musica,

-Finalmente...quel cazzo di rumore mi stava facendo esplodere la testa- disse scuotendo il capo e infilarsi un dito nell'orecchio come a stappalo, sotto lo sguardo dei vampiri lì intorno scioccati dalla mossa del cacciatore, così come la sua avversaria,

-Cos'è ora voi cacciatore ve la prendete anche con la proprietà dei nascosti. Bella faccia tosta- gli disse lei roteando il bastone, mentre lui ritornava in posizione davanti a lei scuotendo la testa,

-No ma quel rumore non si poteva di certo chiamare musica...rap, hip hop, metal, rock. Quelle posso capirlo ma quello...era solo rumore- rispose puntandole contro la sua alabarda, per poi prendere un profondo respiro tenendo l'aria all'interno dei polmoni, improvvisamente scatto verso di lei portando la sua arma indietro, la corvina indietreggiò puntando il bastone davanti a se, ed a un certo punto piantò la base per terra lasciando che l'asta si flette ed usando per lanciarsi in alto verso il ragazzo puntando alla sua testa usando i tacchi rinforzati in acciaio dei suoi sandali neri come arma, ma lui parò la scarpa sovrapponendosi la lama ad ascia della sua alabarda per poi muoverla facendola sbalzare in dietro.
Con un movimentato del bacino Mayling ricadde in piedi ruotando la sua arma e tempestandolo di colpi, che vennero tutti parati con l'asta dell'alabarda, ma la sequenza di colpi della ragazza erano così veloci che non gli dava altro tempo se non difendersi, quando medesimo colpo mosse l'asta respingendo il bastone e approfittarne per indietreggiare,

-Così non guadagno nulla. Devo cambiare strategia- pensò alzando l'arma sopra la testa puntandole contro la base opposto dell'arma alle lame, a quella mossa tutti che osservavano lo scontro rimase interdetti e curiosi di vedere cosa avesse in mente,

-Cos'è quella posa, hai deciso di non attaccarmi più?- chiese la corvina sperando di potersi fermare, il templare non rispose, sebbene la sete di regolare i conti era così tanta da poterla percepire, aveva capito che il ragazzo non avrebbe mollato la presa, lei divaricò le gambe spostando il corpo di lato e lasciando che la parte destra del bastone toccasse il suolo, per poi ispirare lasciando che l'aria uscisse dai polmoni e flettere la gambe lanciandosi come una molla verso di lui puntando con lo sguardo il suo obbiettivo: il petto avversario, con un colpo ben assestato avrebbe messo al tappeto il suo avversario concludendo quel futile scontro

-Con questo colpo chiuderò il tutto!- affermò mentalmente con sguardo tagliente portando in alto il bastone pronta ad imprimere la forza per colpire come farebbe un'asta da biliardo che colpisce una palla, ma aveva fatto male i suoi calcoli perché quella mossa era proprio quello che Molock voleva, vedendola arrivare lui fu più veloce usando la parte del bastone con la stessa manovra che stava per eseguire lei colpendola al viso proprio sul naso sentendo qualcosa rompersi e costringendola ad indietreggiare per il dolore,

-Dannazione...questo l'ho sentito- digrignò i denti sentendo il sangue scorrerle dal naso quando riportò lo sguardo scuro davanti a se vide che Molock stava ruotando il suo corpo effettuando un colpo circolare con la sua arma, subito lei usò il suo bastone per parare il colpo, ma nonostante questo il colpo fu così forte da mandarla a terra e far volare il bastone in aria che andò a conficcarsi in un tavolo lì vicino spaventando i suoi occupanti, mentre la ragazza orientale portava lo sguardo sul suo avversario,

-Ora sei tu ad essere a terra!- affermò ghignando soddisfatto.



Mayling non disse niente, effettuò una rotazione del bacino per rimettersi in piedi, per poi portare la mano al naso rotto che con un movimento deciso rimettere le ossa al loro posto e togliersi il sangue con il braccio, nonostante per la figura che il cacciatore gli aveva fatto fare davanti a tutti il club, l'unica cosa che voleva era convincere quel tizio a smettere di combattere inutilmente contro di lei, mentre Molock conficcò la sua arma nel terreno e fare qualche passo avanti verso di lei,

-Che cazzo significa?- chiese lei confusa pronta ad afferrare uno dei coltelli che teneva legati alle gambe per difendersi da un'eventuale attacco,

-Non ho intenzione di combattere contro qualcuno disarmato. Quindi...risolviamola a mani nude- concluse portando la mano al coltellaccio estraendolo e lasciandolo cadere a terra, lasciando di stucco tutti i presenti incluso lo stregone, la vampira e la sua stessa avversaria che rimase a bocca aperta, indecisa sul dal farsi, ma di certo non voleva continuare quello scontro

-Yann- lo chiamò Elise guardandolo negli occhi, lui capì subito cosa volesse chiedergli e con uno schiocco di dita fece apparire due grosse scatole da prestigiatore dietro ai due sfidanti che accorgendosene all'ultimo non poterono fare niente, finendo intrappolati al loro interno mentre in una fiammata lo stregone appariva al centro dello scontro facendo sparire in uno sbuffo i due sfidanti e le loro armi,

-Bene madmuasel e Messieurs dopo questo piccolo battibecco, che ne dite di riprendere la festa- così dicendo si avvicinò alla cassa spaccata da Molock tirando fuori dalla manica un fazzoletto gigante che usò per coprire la cassa e quando la tolse lo stereo era come nuovo e anche il doppio più grosso, mentre la musica riprendeva più forte di prima, per poi schioccare le dita e fiotti di sangue uscirono dalle bottiglie finendo nei bicchieri dei presenti,

-Offro io- a quelle parole tutti i presenti esultarono dimenticandosi subito dello scontro mentre lo stregone sospirava ricomparendo nella zona vip, creando intorno una bolla che ne isolava l'acustica al suo interno, mentre le scatole che trasportavano i due litiganti erano lì, il giullare spostò lo sguardo sulla figura di Elise che annuì.
Non appena lo stregone schioccò le dita i due furono liberi, ma il cacciatore aveva i polsi legati da delle pesanti manette di ferro, velocemente spostò lo sguardo sul ragazzo dai capelli multi colore, mentre Elise correva ad abbracciare Mayling per la vita con fare affettuoso e preoccupato, la ragazza orientale ricambiò la stretta accarezzandole i capelli, mentre a quella vista il cacciatore sentì la rabbia diminuire davanti a quell'affetto così aperto, quando poi lo sguardo azzurro della bionda di spostò su di lui, uno sguardo da cucciola che il cacciatore non riuscì a reggere abbassando la testa, imbarazzato ma sopratutto dispiaciuto.







Note dell'autore

Ecco il nuovo capitolo e qui la situazione si fa infuocata, con Molock che ritrova la ragazza che lo ha offeso nelle fogne e che ora ha un nome Mayling (che ricordo è un personaggio di proprietà della mia amica Stardut94. Che mi ha prestato per la sua storia) e subito i due si chiudono in bagno per discutere come persone civili con delle lame puntate l'uno contro l'altro.
Intanto Yann mostra ad Elise su cosa dovrebbe cercare informazioni, ma quando stava per dirle il suo prezzo ecco che i due litiganti portano la loro rissa dal bagno alla pista da ballo e qui vediamo il carattere irritabile, vendicativo e di voler riabilitare il suo onore ad ogni costo del mio cacciatore.
I due mettono su un bello spettacolo per il club, che viene interrotto da Yann che annulla lo scontro e fa ritornare l'atmosfera di frenesia alla discoteca, mentre ora Molock si trova davanti ad Elise e non mi sembra che la cosa gli piaccia molto stare davanti a quegli occhioni.
Con questo vi do appuntamento al prossimo capitolo, Dragun, chiude.
  
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