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Autore: sunako chan    18/04/2005    4 recensioni
Sotto l'atmosfera caliente della Spagna i nostri eroi si imbatteranno in una piccola peste che li aiuterà nel loro sport... e non solo...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 33

 

CAPITOLO 33

 

Benji entrò come una furia in quella stanza avvicinandosi al letto di un’inerme Marzia.

-Marzia...- disse solo in un soffio di voce.

Si avvicinò lentamente al letto di Marzia. Cosa diavolo era successo? (Che domande! NdA.)

Benji, dopo aver preso una coperta, la coprì e poi la mise a sedere e appoggiò il viso di Marzia sul petto.

L’ultima cosa che Marzia avvertì fu soltanto la stretta di Benji che l’attirava a se, poi perse i sensi.

-Ragazzina... parlami...-

-Cosa facciamo?- domandò Holly guardando Benji.

-Non lo so. - Rispose lui.

Tom si avvicinò a Nadja che era ancora per terra che piangeva.

La fece alzare da terra, e mentre l’abbracciava, la portò fuori la stanza.

-Ti prego non piangere... non sopporto di vederti così...- disse Mark mentre abbracciava una Lusia ancora scioccata e piangente.

-Chi... chi... è stato?-

-Non lo so... piccolina... adesso sarà meglio andare...- Mark sciogliendo l’abbraccio, diede la mano a Lusia e la trascinò fuori.

-Holly... andiamo, non posso più vederla così?-

-Perchè Patty dobbiamo andare?-

-Holly...-

-Ok Patty! Benji, noi siamo fuori, se hai bisogno d’aiuto, chiamaci...- Holly e Patty uscirono fuori la stanza lasciando Benji solo con Marzia.

-Chi ti ha ridotto così! Dimmi!-. Disse Benji accarezzando la guancia a Marzia.

-Lasciami... ti prego... lasciami... non voglio... Santana... Benji... lasciami... non voglio...- Diceva Marzia in sogno mentre piangeva.

-Sono qui! Ti prego... svegliati...-

Marzia finalmente si svegliò e Benji poté scorgere il labbro inferiore tagliato, dei lividi su braccia e gambe.

Benji la fece alzare a sedere e l’abbracciò con fare possessivo ma senza farle male.

-Ragazzina - disse Benji - dimmi cos'è successo.-

Marzia cominciò a piangere più forte, Benji la strinse tra le braccia cercando però di non farle male, la ragazza non riusciva a parlare. Troppa era la paura.

-Ti prego! Devo sapere cos’è successo!-

Marzia con un po’ di titubanza riuscì solo a dire il nome che Benji attendeva di sentire.

Dopo averla riposta lentamente sul letto e averle dato un bacio sulla fronte, uscì dalla sua camera e, con passo veloce e con faccia nera dalla rabbia, diresse i suoi passi verso la sala dove c’era il bastardo.

Tom, Mark e Holly, vedendolo uscire dalla camera di Marzia, si avvicinarono a Benji chiedendogli cosa ci faceva lui lì, apposto di essere con Marzia.

-Come ha potuto solo fare quello che ha fatto?-

-Di chi parli?- chiese Holly.

-Santana, il bastardo, è stato lui a farle del male!-

-E tu come fai a saperlo?- domandò ingenuamente Holly.

-E’ stata Marzia a dirmelo!-

-Cosa intenti fare?-

-Ucciderlo? Ci ha provato ben 2 volte... e questa è la terza! Deve morire quel bastardo...-

Benji, senza aspettare che uno dei tre parlasse, si diresse verso la sala, ma fu prontamente fermato dai tre amici. Holly lo afferrò per le spalle e Mark dai piedi per poi sollevarlo da terra e trasportarlo dentro la stanza di Marzia.

-Lasciatemi... non potete impedirmi d’ucc...- Tom le tappò la bocca.

-Sta zitto! Vuoi che la gente sappia di Marzia?-

Benji scuotè la testa poiché la mano di Tom gli impediva di parlare.

-Ti lasciamo se prometti di non ucciderlo!- disse Mark.

Annuì Benji, così i tre ragazzi lo lasciarono.

-Ah... non respiravo!-

Benji si diresse verso l’entrata della sala ma si fermò appena udite le parole di Mark.

-Dove stai andando?-

-Non posso neanche andare in bagno, tata?-

-Puoi andare...-

-Non c’è bisogno che me lo dicevi tu!-

Benji, non appena vide che nessuno lo seguisse, cambiò direzione, camminando a passo svelto in direzione della sala.

Senza che Santana si accorgesse di nulla, Benji lo prese per il colletto della camicia e lo trascinò in bagno.

-Ehi... ma sei impazzito!-

-Come hai potuto solo pensare di mettere le mani addosso a Marzia! Dimmi!- disse Benji furioso.

-Ma di cosa stai parlando?-

-Questo!- e dopo aver strinto la mano in un pugno, lo colpì violentemente nello stomaco.

-Come si ci sente, eh?- Disse Benji sorridendo.

-Ma che ti è preso?- domandò Santana mettendosi una mano sullo stomaco.

-E hai ancora il coraggio di dirlo!-

-Ma di cosa...- Santana si bloccò –Ah! Parli di quella mocciosa? Come sta... spero si sia divertita!-

Benji, dopo averlo sollevato da terra per il colletto della camicia, caricò il destro e lo colpì violentemente sulla faccia. –Questo è per la prima volta....- Dopo caricò il sinistro e lo colpì sul naso, spaccandoglielo. –Questa per la seconda volta...- Ed infine, dopo aver caricato un calcio, lo colpì nelle parti basse. –E questo è per poco fa! Come hai osato...-

L'intervento di Mark, Holly e Tom riuscì ad impedire il massacro del povero (... NdTutti.) (Ok... NdA.) di Santana (Ci siamo ora NdA.) (Non proprio... ma sempre meglio di povero! NdTutti.) che ora giaceva privo di conoscenza sul pavimento del bagno.

-Lo sapevo che non me la contavi giusta!- disse Tom.

-Ma sei scemo? Che ti è saltato in mente?- disse Mark perdendo la calma.

-Almeno non ci proverà più!- Disse Benji non perdendo la calma.

-E’ ancora vivo!- disse Holly che si era avvicinato a Santana per controllare se il cuore gli battesse ancora. (???????????????? NdA.)

-Menomale... adesso è meglio che vai da Marzia... continua a chiedere di te... non vuole parlare con nessuno...-

Così i quattro si avviarono verso la camera di Marzia.

Benji entrò nella camera e vide Marzia che cercava di coprirsi il più possibile.

Benji entrò nella stanza lentamente e disse: -Ciao, come stai?-

-Un po’ meglio...- Marzia lo guardò per poi dire: -Vuoi fare compagnia alla porta? Non credo si sentirà sola.- (Ha fatto la battuta, ha fatto! Ndsore Asuki.)

Benji sorrise, sembrava essere tornata quella di sempre, ma Benji sapeva benissimo come nascondere il dolore, dietro ad una battuta o ad un sorriso di circostanza.

Si sedette sul letto e Marzia riprese a parlare.

-Cosa hai fatto?- disse Marzia accarezzandogli la guancia.

-Ahi... è un graffio...- disse Benji. “Probabilmente è stato quel bastardo... mi ha colpito ma io ero concentrato a darle una bella lezione e non mi sono accorto di nulla...”

-Fa che non hai fatto quello che penso...- disse Marzia con voce debole.

-Doveva pagarla...-

-Non dovevi... non per me...-

-Perchè non avrei dovuto farlo, ragazzina?-

-Non me lo merito...-

-E perchè mai non te lo meriti...-

-Io...-

Marzia, non potendo più trattenersi, scoppiò in un pianto isterico. Benji abbracciò stando attento a non farle male.

-E’ tutto finito... ti prego non piangere...-

Solo dopo aver sentito la porta aprirsi Marzia si calmò e si staccò imbarazzatala Benji vedendo Lusia, Mark, Nadja e Tom all’uscio.

Nadja si avvicinò correndo verso l’amica e l’abbracciò.

-Come va? Tutto a posto? Ti prego rispondimi!-

-Nadja... va tutto bene... sto bene... non preoccuparti per me...- disse Marzia ricambiando l’abbraccio.

-Sei sicura di stare bene?- domandò Lusia.

-Certo... ma che ore sono?- Marzia girò la sua testolina verso il comodino –Sono le 11.00 la festa è finita non è vero?-

-Si...-

-E tutti se ne sono andati!-

-Si...-

-E voi che ci fate ancora qui? Potete andare...-

-Sicura?-

-Certo... e poi qui c’è Nadja che mi protegge, vero?-

-Certo, contate su di me!- disse Nadja scattando in piedi e facendo la mossa del soldato facendo scoppiare l’ilarità generale.

-Ok... allora noi andiamo... ciao Marzia...- Lusia si avvicinò a Marzia e gli diede un bacio sulla guancia.

-Ciao...- disse Mark accarezzandogli il viso.

-Ciao...-

-Ciao Marzia...- disse Tom scompigliandogli i capelli.

-Nadja!-

-Si?-

-Su accompagna Tom alla porta!-

-Ma...-

-Non morirò se ti assenti per due microsecondi...-

-Ok... andiamo Tom...- disse Nadja trascinando con se Tom.

-Ciao ragazzina...- disse infine Benji dandogli un affettuoso buffetto sulla guancia.

-Ehi!- disse Marzia mettendo il broncio.

Benji, sorridendo, gli diede un lieve bacino sulla guancia.

-Va bene così?-

Marzia arrossì, e Benji, con il sorrisetto sulle labbra, uscì dalla camera e prima di chiudere la porta disse:

-Stammi bene... capito?-

Marzia annui e Benji si chiuse la porta alle spalle.

 

 

Ciauuuuuuuu! Sono ioooooo!

Non si era capitooooooooooooooooo NdTutti.

Eh eh... allora... come va? Io bene.

Ecco a voi il nuovo ed entusiasmante capitolo di “Dalla Spagna”.

Eh... che bello... NdTutti.

Che entusiasmo ragazzi... metteteci più grinta!

Allora, come ve ne è parso? Mah... forse lo dovevo fare morire a Santana, vero?

Grazie per i commy... grazie grazie grazie grazie grazie... GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEE!

Baci

Asuki.

  
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