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Autore: dragun95    15/08/2017    1 recensioni
[Attenzione i fatti e la trama, di questa storia non seguiranno quelle dei libri. Così come i personaggi che sono miei OC]
Da un po di tempo a Parigi si stanno verificando molte sparizioni di persone, la cosa non sarebbe strana se a distanza di poco tempo si rilevassero breve presenze di auree demoniache.
Proprio per questi fatti che Molock un cacciatore e ultimo membro del gruppo dei templari in questo mondo moderno è stato mandato ad indagare, ad aiutarlo nelle indagini e come guida al suo fianco ci sarà uno stregone, a cui il cacciatore vorrebbe tagliare la testa non appena apre bocca.
Tra le vie di Parigi questo improbabile due riuscirà a risolvere il mistero e capire che sta succedendo alla città della torre di ferro.
Genere: Azione, Erotico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Altri
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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Capitolo 8



Molock stava camminando per le strade parigine, dopo aver avuto una piccola rissa con un trio di fate alquanto vendicati e stupide, per passare in osservato il ragazzo si era marchiato sul corpo la runa dell'invisibilità, così non avrebbe dovuto trovare delle risposte se la gente l'avesse visto ridotto in quello stato, 

-Ancora niente, forse dovrei tornar...- non finì la frase che il telefono iniziò a squillargli,  velocemente con un movimento della mano prese l'apparecchio vedendo chi lo stesse chiamando, lo riconobbe subito, era il numero della cacciatrice francese che l'aveva contattato quella mattina, subito accettò la chiamata portando il telefono all'orecchio,

-Novità?- chiese subito poggiandosi al muro di una pasticceria davanti all'entrata, mentre sentì la voce della francese dall'altro capo,

-Oui, abbiamo scoperto qualcosa di interessante- rispose la voce di Marianne, mentre il cacciatore teneva le orecchie aperte agguantando un croassant dalla mano di una persona che passava lì vicino, lasciandolo confuso,

-Finendo di pulire la scena abbiamo trovato...dei frammenti ossei- rispose la voce della francese, mentre il moro restata stranito da quella suspance mordendo il croassant, sputandola subito "cannella" pensò disgustato buttandola in un cestino per poi rivolgersi alla francese dell'altra parte,

-Non mi sembra interessante, quel mostro li ha ridotti ad un macinato di carne. Ovvio che ci siano frammenti ossei- rispose lui massaggiandosi gli occhi con l'indice e il pollice, non capendo dove volesse arrivare,

-Vero, ma questi frammenti avevano qualcosa di strano così li abbiamo analizzati ed è risultato che non appartengono a nessuna delle due vittime, perché sono troppo vecchi- a quella risposta il moro sembrò confuso e sorpreso allo stesso tempo,

-Precisamente quanto vecchi?- domandò serio staccandosi dal muro ed aspettando impaziente una risposta,

-Almeno di cinquant'anni, stando alla decomposizione- quella risposta lasciò spiazzato totalmente il cacciatore che di certo non si aspettava una risposta simile,

-Ne siete sicuri- domando scettico,

-Abbiamo controllato tre volte e i risultati sono gli stessi. Comunque ultimamente ci sono stati saccheggi di tombe in tutti i cimiteri parigini- lo informò lei, a quella risposta lui iniziò a ragionarci su, era impossibile che un corpo fosse nelle fogne, l'unica alternativa era che il complice avesse con se quelle ossa, ma per quale ragione, questa era la domanda a cui non trova risposta,

-Qual'è l'ultimo cimitero colpito dai profanatori?- chiese, 

-Cimitero de Montmartre, situato al limite nord della città- dopo aver ottenuto la risposta chiuse la chiamata, il sole ormai era alto, doveva sbrigarsi ora che sapeva dove andare doveva vederci chiaro, con quel dettaglio la storia stava diventando troppo sinistra ed ingarbugliata ormai.

Intanto dalla parte più a nord della città di Parigi, una figura si muoveva lungo le strade fino ad arrivare al cancello del cimitero de Montmartre, vedendo il cancello Mayling fece un profondo respiro varcando la soglia ed entrando mentre gli ultimi visitatori uscivano, tenendo il cappuccio calato la ragazza si diresse verso il suo obbiettivo ritornando con la mente alla richiesta fattale dalla sua padrona.


Iniziò Flashback

All'interno della stanza Elise era seduta davanti al suo ripiano per il trucco con la spazzola in mano, stava aspettando la sua guardia del corpo che l'avrebbe raggiunta a breve, intanto si sistemò meglio la vestaglia da notte, quando la porta si aprì,

-Scusa il ritardo Elise, ma ho avuto da fare- si scusò la ragazza orientale entrando nella stanza con in mano una candela di cera, vedendola la vampira sorrise,

-Non importa May- le disse porgendogli la spazzola, sorridendo la corvina la prese ed iniziò a spazzolare con molta cura i capelli biondi della sua "Padrona" come se fossero cosiddetto fragili da spezzarsi, la bionda si rilassò al suo tocco guardando lo specchio davanti a se, ma vi appariva solo il riflesso di Mayling che spazzolava l'aria e non la sua immagine, a quella vista abbassò lo sguardo triste.
Mayling accorgendosene decise di distrarla e sapeva anche come fare,

-Pensate di dichiararvi mai allo stregone?- a quella domanda Elise si immobilizzò mentre il suo viso diventava di puro fuoco,

-Io...uhm ecco...non sa..prei- balbettò lei facendo congiungere gli indici tra loro, sentendo il viso bruciarle per l'imbarazzo, quando la corvina le posò le mani sulle spalle con fare affettuoso per farla rilassare e sorridendole vicino all'orecchio,

-Se lo ami dovresti dichiararti e poi sareste carini insieme- a quelle parole la vampira si girò alzando lo sguardo e guardando la ragazza nei suoi occhi neri,

-Vorrei dichiararmi, ma ho non riuscire a controllarmi e fargli del male. Non potrei sopportarlo- disse tirando su col naso, subito la corvina la strinse in un'abbraccio facendo poggiare la testa al suo petto e cullandola dolcemente per farla rilassare, a quel tocco caldo la vampira sorrise, Mayling sapeva sempre come consolarla, quando le sue mani andarono involontariamente a toccare le gambe dell'amica che in quel momento erano cascate da delle bende,

-May, che hai fatto alle gambe?- chiese preoccupata, ma l'altra si affrettò subito a tranquillizzarla,

-Tranquilla non è niente di grave- le sorrise dolcemente, a quel sorriso Elise si rilassò ricambiandolo.
Dopo che l'orientale finì di sistemare i capelli alla vampira questa si rivolse a lei con tono serio,

-Ho bisogno che tu vada al cimitero di Montemartre, questa sera dovrebbe nascere un nuovo vampiro- le disse attirando l'attenzione della corvina,

-Intende che un morto sta per diventare un figlio della notte?- a quella domanda la bionda annuì,

-Come sai, i vampiri appena divenuti tali sono preda di una sete di sangue incontrollata appena escono dalle tombe, colei che l'ha trasformata ha già preparato tutto il necessario per soddisfare il nuovo o la nuova vampiro/a. Ma dato che è sola mi ha chiesto di mandargli qualcuno in caso qualcosa, per cui voglio che tu vada a controllare che non tutto proceda senza incidenti- le spiegò la ragazza è Mayling annuì decisa,

-Lasci fare a me Elise, so come tenere a bada i vampiri. Non accadrà niente con me- a quelle parole la vampira accarezzò la guancia della sua amica, sperando che andasse tutto bene.

Fine Flashback


Riscossasi dai suoi pensieri, la ragazza inquadrò una tomba a mausoleo, con motivi gotici, la corvina si avvicinò al piccolo mausoleo spingendo la porta che si aprì con un sibilo metallico sfregando al suolo, appena dentro venne investita dall'odore di chiuso e dalla polvere, come se in quel luogo non vi fosse più nessuno da anni, ma lei sentiva distintamente una presenza ed accesse una candela, per poi chiudere la porta dietro di se.



Non appena la porta si chiuse, si sentì un tonfo come se qualcosa fosse caduto dall'alto, spostando la mano davanti a se, la luce della candela mostrò il volto di una giovane ragazza sui ventidue anni, questa aveva un fisico magro e asciutto dalla carnagione chiara, il viso era incorniciato da dei lunghi capelli rossicci, occhi color nocciola con un neo sotto alle labbra rosse a destra, alla luce della candela brillava un percing sul naso vicino agli occhi. Le due si guardarono a vicenda quando la rossa si allontanò dalla fiamma ringhiando appena mostrando le zanne e la sua natura di vampira,

-Sta tranquilla mi manda Elise- le disse Mayling allontanando la candela, a sentire quel nome la giovane vampira si calmò tirando un sospiro di sollievo,

-Bene, non vedovo l'ora che arrivaste- rispose avvicinandosi appena per osservare la corvina alla luce della candela, per poi spostare lo sguardo su una tomba a sarcofago situata al centro del mausoleo,

-Sei tu la vampira che ha...- non riuscì a finire la frase perché non sapeva come continuare, ma l'annuire della rossa, fu una risposta più che sufficiente,

-A proposito io sono Nadine e qui sotto c'è la mia migliore amica- disse la vampira avvicinandosi alla tomba ed accarezzandola con il palmo della mano, mentre Mayling osservava la ragazza carezzare la superficie liscia della bara con fare amichevole, come per rassicurarla, la corvina sorrise poggiando la candela per terra ed avvicinandosi a lei, 

-Da quanto tempo è qui sotto?-,

-Quasi ventiquattro ore, ormai dovrebbe mancare poco. Sai è morta in discoteca a causa di un'aneurisma improvviso, aveva solo 23 anni, ma era molto simile a me, gli piaceva divertirsi e ballare, oltre che conoscere ragazzi carini- rise a quell'ultima frase, mentre Mayling sorrideva ascoltandola parlare.
In quello stesso momento il sole ore ormai tramontato del tutto e fuori dal cancello del cimitero che risultava chiuso, il cacciatore si guardò intorno come a verificare che non ci fosse nessuno in giro,

-Via libera- pensò Molock facendo qualche passo indietro per poi correre e saltare raggiungendo la parte superiore del cancello che afferrò con una mano e con un colpo di reni spingersi dall'altra parte atterrando perfettamente al suolo, mentre una leggera nebbia notturna iniziava a formarsi tra le vie del cimitero, scrollando le spalle il ragazzo si mise a cercare fra le tombe, percorrendole e cercando di esaminare con la coda dell'occhio se il terreno era smosso e capire se le bare erano state tirate fuori e forzate per prendere i resti che contenevano,

-Mi hanno detto solo che i frammenti erano vecchi di cinquant'anni e il cimitero in cui potrebbero essere stati rubati. Ma solo con queste informazioni sarà come cercare un'ago in un pagliaio!- affermò ringhiando continuando a guardare le tombe lì in giro, quando lo sguardo gli ricadde su due lapidi vicine, incuriosito si abbassò a guardarle,

-Julien e Camille. Avevano solo diciannove anni, poveri ragazzi- pensò dopo aver letto le loro lapidi, il suo sguardo si intristì ripensando allo sguardo che lo stava tormentando per tutta la giornata, ma sapeva benissimo che quella persona non si trovava lì e nemmeno al cimitero dei caduto in battaglia del Conclave, il moro aveva chiesto di seppellirlo in un posto specifico che sapeva che quella persona avrebbe amato,

-Quando questa storia sarà finita, verrò a trovarti è una promessa!- affermò guardando le stelle, continuando la sua ricerca fra le tombe.

Nel mentre che attendevano che la nuova figlia della notte uscisse spontaneamente dalla bara con le sue sole forze, le due ragazze si erano messe a chiacchierare, o per meglio dire Nadine parlava maggiormente, mentre la ragazza orientale ascoltava e diceva qualche frase ogni tanto, tenendo lo sguardo fisso sulla bara, mentre si grattava il naso su cui vi era un cerotto

-Vi conoscevate bene?- chiese ad un certo punto la corvina guardando la ragazza al suo fianco,

-Si, io e Grace ci siamo conosciute in una discoteca, per molti versi abbiamo un carattere simile per cui abbiamo fatto subito amicizia. Poi quella sera ero assetata così...mi sono nutrita ma lei ha visto tutto- si fermò ripensando a come la sua amica mondana l'avesse vista nutrirsi da uno spacciatore dietro la locale,

-Ma stranamente anche se fosse spaventata era interessata ed anche eccitata che esistessero i vampiri. Sai è un'appassionata, riguardo i film moderni uscito su di noi, Twilight e cose così- a quelle parole la corvina annuì, anche se doveva ammettere che alcuni film e telefilm moderni i concetti dei vampiri erano interessanti anche se qualche punto in comune con i vampiri veri li avevano,

-Immagino che, non ti andasse giù di aver persona la tua amica?- chiese nuovamente, volendo sapere perché, anche se poteva immaginare che la figlia della notte tenesse molto alla sua amica,

-Veramente è stata lei a...- Nadine si bloccò quando sentì il rumore di qualcosa di pesante che veniva spostato e vide il coperchio della bara che veniva tolto dall'interno di essa.



Due mani afferrarono saldamente i bordi della bara, e dall'interno si issò fuori una ragazza abbastanza giovane quanto le due che la osservavano, era alta tanto da arrivare al petto di Mayling, il fisico magro e slanciato con delle forme sode e abbastanza prosperose ma non troppo, aveva una carnagione color cioccolato, il viso era incorniciato da dei lunghi capelli marrone chiaro legati in delle treccine con una parte della chioma dalla spalla in giù di un color verde fosforescente, il naso era leggermente a patata e delle labbra carnose.
La nuova resuscitata era tutta sporca di terra inclusi i vestiti che indossava, per essere appena uscita dalla bara,

-Grace, tesoro, va tutto bene?- a quella domanda la nuova vampira alzò lo sguardo con gli occhi rossi completamente iniettati di sangue mentre spostava l'attenzione dalla vampira alla ragazza di fianco a lei mostrando le zanne retrattili,

-Tranquilla, adesso ti diamo qualcosa che ti farà stare meglio- cercò di tranquillizzarla Mayling, mentre prendeva una specie di cilindro color carne e spesso legato alla cintura, si trattava di un "sostitutivo da mordere" un'oggetto con la stessa consistenza del tessuto umano con dei tubicini a formare le vene da cui all'interno vi era il sangue del capoclan, ma a quella mossa la nuova vampira, emise un ringhio simile a quello di un'animale contro degli intrusi per poi balzare fuori dalla bara verso l'umana. Non appena la vide effettuare un balzo verso di lei la corvina si abbassò di colpo portando la mano al bastone che teneva dietro alla schiena, fermando il salto della castana con uno dei bordi poggiandolo sull'addome della vampira e spostare il corpo nel verso opposto lanciandola contro la porta chiusa della tomba,

-Aspetta non farle del male, ti prego- le disse preoccupata Nadine vedendo la sua amica sbattere di schiena contro la porta della tomba facendola tremare, mentre Mayling ruotava il bastone posizionandolo contro la sua schiena,

-Non voglio farle male. Ma al momento è in uno stato di sete di sangue troppo forte da controllare, se vogliamo farle bere il sangue prima devo bloccarla- rispose mentre Grace si rialzava ringhiandole contro e lanciarsi nuovamente contro di lei con le zanne spianate, a quella mossa la corvina le contrappose il bastone ottenendo il risultato di farglielo mordere, mentre velocemente gli poggiava il palmo della mano sulla pancia e concentrando le energie mosse il braccio in avanti colpendola con una pressione, seguita dallo scoppio di un'onda d'urto che fece mancare il fiato alla vampira, sbalzandola indietro contro la porta che si scardinò e la castana rotolò sull'erba del cimitero venendo fermata da una lapide.
Non appena la nuova vampira si riprese dalla botta, rimettendosi in piedi ringhiò puntando lo sguardo sulla ragazza orientale che stava uscendo dalla tomba a mausoleo, pronta a saltargli nuovamente addosso, ma alle sue narici arrivò un forte odore di sangue coagulato, che fece aumentare la sua sete, velocemente scatto correndo a verso quell'odore, lasciando basite le due ragazze,

-Dove sta andando?- chiese la vampira rossa, guardando la ragazza orientale,

-Seguiamola!- affermò lei correndo dietro alla fuggitiva seguita dalla vampira Nadine.
Molock stava controllando le tombe da ore, quando notò della terra smussa vicino ad una lapide, lentamente si avvicinò, ma da un'attenta occhiata si capiva che quella tomba era stata scavata e seppellita di recente, non era quello che cercava, sospirando pensò di tornare indietro, quando ai suoi sensi amplificati dalla magia delle rune arrivò un ringhio sommesso come di un'animale,

-Sarà un cane?- si chiese pensando mentre portava la mano al manico del coltellaccio, ma il suo Sensore non segnalava presenza di demoni, lentamente si mise in posizione di difesa stando all'erta, improvvisamente sentì uno spostamento d'aria dietro di se, voltando la testa vide qualcosa che saltando la tomba si avventava su di lui con fuori le zanne pronto a morderlo, velocemente il ragazzo ruotò il busto colpendo l'aggressione con un calcio rotante al fianco spedendolo a qualche metro da lui, quando portò lo sguardo su cosa aveva provato ad attaccarlo i suoi occhi azzurri incrociarono due pozze rosse iniettate di sangue.



La vampira si mise a quattro zampe ringhiando contro il cacciatore, che rimanendo in posizione di difesa osservava la ragazza, intuì da una prima occhiata che era una figlia della notte e dagli occhi iniettati di sangue e dalla ferocia, capì che si trattava di un "Uccellino" ovvero un vampiro appena diventato tale uscendo dalla sua bara con una forte sete di sangue e un'indole selvaggia e aggressiva come una bestia impazzita,

-Fammi indovinare non hai ancora bevuto e così ti sei diretta alla fonte di sangue più vicina. Me- a quelle parole l'Uccellino, scatto contro il moro, indietreggiando per evitare un morso e colpirla alla gamba con un calcio e subito dopo con un pugno al fianco per poi allontanarsi, sapeva che in quello stato potevano essere molto pericolosi, per questo preferiva mantenere le distanze, allungando la mano al coltellaccio, quando una voce arrivò alle sue orecchio,

-Non farle del male- quando si girò incontrò gli occhi a mandorla di una persona che conosceva bene, Mayling e un'altra ragazza che lo fissavano, la prima seria pronta ad intervenire e la seconda spaventata e supplicante,

-Come?- chiese Molock che non aveva ben capito,

-È la mia migliore amica non farle del male- disse la rossa, mentre il cacciatore veniva colpito dalla carica "dell'Uccellino" in pieno petto, ma subito l'afferrò per la vita lanciandola dietro di lui, a mezz'aria la castana ruotò su se stessa, atterrando in piedi e scagliarsi ancora contro il cacciatore usando le unghie a mo di artigli per graffiarlo,

-Non ha bevuto sangue del capoclan?- chiese evitando tutte le artigliate spostandosi di lato ad ogni colpo tenendo l'attenzione sulla sua nemica restando concentrato,

-Stavamo per farglielo bere, ma è scappata. Dobbiamo renderla innocua- disse Mayling correndo pronta ad intervenire, quando il moro colpì Grace con un calcio facendola finire indietro di schiena, per poi estrarre la sua alabarda, sotto lo sguardo spaventato delle due,

-Scusa, ma gli "Uccellini" pericolosi, vanno sistemati!- affermò mentre la vampira si rialzava scagliandosi contro di lui e Mayling correva per fermarlo, in quel momento il ragazzo piantò la punta nel terreno tenendo l'asta in tensione, mentre vedeva la vampira avvicinarsi sempre di più e sentire le altre due gridare, sorridendo lui le lanciò contro il bastone dell'asta colpendola in pieno viso e facendola indietreggiare a quel momento di destabilizzazione, saltò usando l'asta come trampolino e con un'avvitamento arrivare alle spalle della vampira e bloccandole le braccia in una morsa d'acciaio, lasciando spiazzate le ragazze che avevano assistito a tutta la scena.

-Ora potreste sbrigarvi a dargli il sangue- disse il cacciatore irritato, tenendo stretta la vampira, mentre questa si dimenava per liberarsi, riscossasi dallo stupore la ragazza orientale si avvicinò estraendo dalla cintura il "sostitutivo" avvicinandosi al viso della ragazza che allungò il collo per morderla, in quel momento le fece mordere l'oggetto e istintivamente Grace prese a succhiare il sangue al suo interno, sentendo il dolce liquido rosso scendergli in gola, mentre il templare avvertiva il corpo della prigioniera diminuire lentamente la forza segno che la trasformazione in vampiro si stava assestando e la ferocia animale scivolava via, non appena sentì che non opponeva più resistenza sciolse la presa e la castana cadde in avanti tra le braccia della cinesina che l'appoggio a terra, mentre Nadine accorreva stringendo l'amica a se.
Vedendo quella scena Maylig sorrise per poi spostare lo sguardo sul cacciatore che aveva ripresa da terra la sua arma rinfoderandola sulla schiena,

-Per un'istante credevo che l'avresti uccisa- disse lei rivolgendosi al moro che scrollò le spalle,

-Non ne avevo motivo- rispose semplicemente girandosi a guardarla negli occhi,

-Ti stava attaccando, credevo che ricambiassi l'offesa!- affermò lei seria poggiando le mani sui fianchi, a quelle parole Molock sospirò grattandosi il collo, imbarazzato,

-Senti so che tendo ad essere impulsivo e irritabile. Ma non sono una bestia, certo se non ci foste state voi probabilmente l'avrei uccisa, ma solo per difendere la mia vita!- afferma serio battendo il pugno sul petto con uno sguardo di ferro guardando gli occhi neri della ragazza,

-Ma l'avrei fatto solo se necessario, sebbene i vampiri appena trasformati sono aggressivi, violenti è molto pericolosi. Non potrei togliere la vita ad un nascosto senza una ragione valida, non sono uno che da poca importanza alla vita altrui, anche se può sembrare. Anzi...la rispetto moltissimo, a meno che non si parli di demoni- disse le ultime parole con un tono velato di tristezza mentre passava di fianco all'orecchio della ragazza, che restò totalmente spiazzata da quel tono, girando la testa per vedere il cacciatore che aiutava la nuova vampira ad alzarsi insieme Nadine, pensando che forse una parte di lei lo aveva giudicato male, per poi sbuffare subito dopo.








Note dell'autore

Intanto buon ferragosto a tutti quanti, iniziamo con un'indizio allegro, ovvero frammenti ossei vecchi di anni e poi si passa al saccheggio di corpi dai cimiteri, direi che dopo una piccola rissa al nostro Templare non dispiace farsi una passeggiata in un luogo dove aleggia morte in continuazione, riportando alla memoria tristi ricordi.
Poi Mayling va allo stesso cimitero che per pura coincidenza ospita la vampira Nadine che aspetta che la sua migliore amica ex mondana Grace, diventi una figlia della notte come lei.
E dopo che la nuova vampira è uscita dalla tomba è assetata e istintiva come una bestia ed attacca la cinesina che risponde scaraventandola fuori dalla tomba e allora, si dirige verso il cacciatore che di certo non se lo aspettava e dopo un piccolo scontro, riescono ad immobilizzarla e farle bere il sangue per dissetarla. (Il Sostitutivo apparso nel capitolo è una mia invenzione, non presente nei libri)
Dopo questo atto di pietà e rispetto per la vita, la nostra Mayling guarda con occhi nuovi il bel cacciatore, o forse è solo un'impressione.
Finisco qui augurandovi ancora buon ferragosto dal vostro Dragun, per oggi è tutto.
  
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