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Autore: BALTO97    18/08/2017    3 recensioni
Jensen e Jared sono una coppia , convivono e sono felici , il maggiore è un pilota di moto trial mentre il minore è un giovane cuoco già famoso. Jared occupato con il lavoro , non nota il malessere del compagno , finché un tragico evento lo obbligherà a rivedere le sue priorotà.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jared Padalecki, Jensen Ackles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando Jared arrivò in palestra entrò così freneticamente che per poco non andò a sbattere contro un signore che camminava nel corridoio, ricevendo in cambio una serie si imprecazioni  poco carine

Entrò trafelato sotto gli occhi sorpresi del fisioterapista e del biondo

“hey Jared ! hai corso ?” gli chiese l’uomo sorridendo

“ciao amore ? perché quell’aria sconvolta ?” disse Jensen seduto sulla macchina degli esercizi

Il giovane respirò affannosamente mentre si avvicinava ai due
“amf … amf  si … ho fatto una corsa … “ cercò di spiegare

“per poco non ho travolto un vecchietto !” raccontò ridendo , poi si sporse e diede un bacio sulla bocca a Jensen

“buongiorno cucciolo !” gli disse passandogli una mano tra i capelli leggermente sudati

“ciao Cliff” lo saluto il giovane alzandosi e guardando il fisioterapista che ricambiò con un cenno del capo

“allora Jay ! come va il ristorante ?” chiese pochi minuti dopo Cliff

Il giovane , seduto su un sedia accanto a Jensen , lo osservò con lo sguardo che era un misto tra incredulità e rabbia , per il nomignoli Jay.
“bene grazie.” Rispose secco evitando di sorridere

“ok …” sussurrò il fisioterapista

“vado a prendere la cartelletta”continuò per poi uscire tenendo la testa bassa

Rimasti soli i due ragazzi si guardarono

“jay , per favore …” disse il biondo

“vuole solo fare amicizia” continuò addolcendo la voce

“si come no … vuole esserti molto più che amico” rispose sempre duro il giovane

Ma la risposta del maggiore lo spiazzò
“ma se ti sta guardando con gli occhi da triglia da quando sei entrato”  proferì il biondo con tono leggermente ironico

“COSA ??” chiese confuso Jared allarmato
“non ti sei accorto delle occhitine che ti lancia …” continuò incrociando le braccia al petto

“ti guarda che se volesse saltarti addosso” sussurrò tenendo gli occhi bassi

Jare confuso penso alle parole del compagno e sorprendentemente realizzò che aveva ragione , Cliff lo guardava sempre , quando entrava , quando baciava Jensen , quando lo accarezzava e prima di andare fuori gli passava una mano sulla spalla .

Il giovane sconvolto riportò lo sguardo sul maggiore , vedendolo con quell’adorabile espressione imbronciata non poté fare a meno di sorridere

“o cucciolotto mio ! non sari mica geloso ?” chiese ridendo

Ma si pentì quando sul viso di Jensen si dipinse un’espressione di sconforto ancora più marcata

“hey Jens” disse alzandosi e sedendosi accanto a lui passandogli una mano sulle spalle

“lo sia che amo te …” continuò dandogli un bacio tra i capelli

“sei la mia dolce ispirazione !” disse ridendo , poi si sporse e con gioia vide che anche sul volto del maggiore si era dipinto un leggero sorriso

“ti confesso che quella sera sono stato io a sculacciarti … non lucky”

Jensen rise appoggiandosi al petto del giovane

“Jay sei uno scemo” disse ed entrambi risero

Le settimane passavano , Jared aveva ripreso il lavoro al ristorante , certo per lui era difficile stare lontano da Jensen , ma cucinare lo distraeva dai mille pensieri.
La riabilitazione continuava e nonostante i muscoli del maggiore sembravano rinforzarsi ogni giorno era sempre più dura , la sera , dopo aver mangiato meno di un quarto della sua cena , si addormentava esausto con Jared che lo accarezzava e baciava sulla fronte sussurrandogli un dolce

“dormi cucciolo”

Jared aveva mille preoccupazioni , vedeva il biondo sempre più magro e quando lo accarezzava sotto la maglietta gli sentiva le costole sporgenti e le vertebre tremava . quando andavano in palestra avrebbe tanto voluto intervenire per fermare Cliff quando gli muoveva le gambe o faceva gli esercizi che lo facevano gemere per il dolore e stringer i denti per cercare di contrastare le fitte alla schiena.

Più le settimane passavano più la preoccupazione del giovane saliva

Un giorno Jared era dovuto andare al ristorante per preparare per il servizio serale ed era arrivato tardi.

Appena entrò in ospedale si precipitò in palestra

Quando aprì la porta per poco non ebbe un colpo , Jensen era in piedi ; si teneva con le mani a due assi di ferro orizzontali 

Il viso era pallido e sudato e sia gambe che braccia tremavano , Cliff accanto a lui con una mano gli stringeva il polso mante con l’altro braccio gli circondava le spalle per sostenerlo 

“Jensen” lo chiamò il giovane entrando e avvicinandosi 

“hey … Ja … Jay” biascicò il maggiore con voce tirata e stanca stringendo ancora più forte la mani facendole 
sbiancare. 

“Jens perché sei in piedi ? non devi sforzarti” disse serio mentre gli portava a sua volta la mano sulla spalla scostando quella del fisioterapista che da quando era entrato lo stata fissando 

“Jay ti prego” disse con la voce sempre più stanco il biondo; Jensen sentiva le gambe sempre più deboli , la testa pulsava e girava ma il dolore più grande era alla schiena che lanciava fitte dolorose ogni 30 secondi.


“Jared” intervenne il fisioterapista 
“deve muovere le gambe se vuole tornare a camminare” spiegò guardandolo sorridendo per cercare di calmarlo

“ma non è troppo presto ?”chiese preoccupato il giovane continuando a stringere il braccio e la spalla del compagno , quando Jensen provò a fare un passo si spose in avanti e il giovane si allarmò ; prontamente gli passò il braccio sul torace per stringerlo e sostenerlo.

“credo che dovremmo aspettare , non è abbastanza forte e le sue gambe non …” stava spiegando quando la voce di Jensen lo fermò 

“ADESSO BASTA JARED” disse duro il maggiore guardandolo serio , entrambi si stupirono guardandolo esterrefatti 
“fa male ! fa terribilmente male !” continuò il maggiore con gli occhi lucidi e la gocce di sudore che gli imperlavano la fronte 

“ma devo farlo ! non voglio passare tutta la mia vita sulla sedia a rotelle a vederti mentre ti preoccupi per me giorno dopo giorno rovinandoti la vita ” 

“Jens” sussurrò il giovane spaventato dalle parole del biondo 

“so che ti preoccupi per me ! ma così non mi aiuti ! non posso farcela se appena provo a fare un 
passo tu sei li a fermarmi !” disse mentre i suoi occhi si inumidivano 

“perciò … per favore vai via” sussurrò abbassando lo sguardo

“cosa ?” chiese confuso il giovane 

“va fuori !” rispose secco il biondo evitano il suo sguardo 

“cucciolo no , ti prego no parliamo” provò a convincerlo accarezzandogli la spalla , ma il maggiore continuava a tenere il viso basso 


“Jared” lo richiamò Cliff
“è meglio se vaì” disse indicandogli con gli occhi la porta 
Jared amareggiato e infinitamente triste si staccò dal corpo di Jensen e guardandolo preoccupato si avvicinò alla porta 

“ti aspetto fuori” disse mentre apriva la porta , Jensen non gli rispose e non alzò lo sguardo , questo fece un male terribile al giovane 

20 minuto dopo cliff uscì dalla palestra e , mentre Jensen si cambiava , andò a cercare Jared 
Il giovane era seduto su un delle poltroncine accanto alle macchinetta del caffè , piegato con le mani nei capelli
Cliff lo guardò e si intenerì immensamente 
Il fisioterapista si sedette accanto a lui 

“però , brutta storia quella di prima” iniziò per cercare di smorzare la tensione
Jared sospirò mettendosi dritto con la schiena e allungando lo gambe 

“Jensen a ragione” disse buttando fuori l’aria 
“ma da quando ha avuto l’incidente il senso di colpa e la paura che gli possa succedere qualcosa mi tormentano giorno e notte” confesso frustrato 

Cliff lo osservava e si chiese come la colpa e la paura potessero rovinare un viso tanto bello 
Gli posò una mano sulla spalla 
“ascoltami quello che è successo non è colpa tua” disse stringendolo 
“tu non lo sai! Se io ci fossi stato lui non si sarebbe distratto , non sarebbe caduto , non sarebbe finito qui e non starebbe soffrendo tanto” continuò il giovane poggiando la testa contro il muro dietro di lui 
“lo rivedo ancora sdraiato in quella dannata scarpata , coperto di sangue e terra mentre il suo viso spaventato si riga di lacrime” 


Cliff gli posò la mano sul ginocchio , questo allarmò leggermente il giovane che portò lo sguardo sulla mano del fisioterapista 
“cliff ma cosa ..”

“Jared ma non capisci” disse frenetico l’uomo guardandolo con occhi lucidi

“Jensen non merita le tue attenzioni !” continuò stringendogli il ginocchio e la spalle , lasciando completamente spiazzato il giovane 
“tu sei un ragazzo bellissimo è da quella sera nel tuo ristorante che sognavo di incontrarti!” 

“Cliff ma cosa dici !” si allarmò Jared cercando di liberarsi dalla stretta dell’altro 

“tu meriti qualcuno che ti apprezzi e non che rifiuti le tue attenzioni come fa lui” 

“meritiamo qualcuno di meglio !” finì l’uomo abbassando lo sguardo 

Il giovane improvvisamente capì , Cliff probabilmente non aveva superato la rottura con il suo ragazzo 
“o Cliff” disse il giovane portandogli una mano sulla spalla 

“ ascoltami io …”

“LEVAGLI LE MANI DI DOSSO” urlò la voce di Jensen interrompendolo e facendolo voltare ,il maggiore si sorreggeva allo stipite della porta con le gambe tremanti ma un espressione di pura rabbia dipinta in viso 
“jensen aspetta non è come pensi” si affrettò a dire il giovane alzandosi 

“ A NO !!! SCUSAMI SE VI HO INTEROTTI MENTRE VI FACETE GLI OCCHI DOLCI” urlò ancora con gli occhi lucidi sia per la stanchezza che per la rabbia 

“no cucciolo io ..”

“NON CHIAMARMI COSI’” Jensen era furioso e Jared si ammutolì 

“Jensen ti prego calmati” provò ad intervenire il fisioterapista alzandosi a sua volta a sorpassando Jared 
“è colpa mia , Jared non c’entra sono io che ho iniziato” disse tenendo le mani in segno di resa 

“TU , TU” 
All’improvviso Jensen si staccò dal muro e ,con uno scatto delle gambe , arrivò vicinissimo a Cliff e gli diede un pugno sul viso 
L’uomo barcollo e cadde all’indietro con il Biondo sopra di lui che urlava 

“NON LO DEVI TOCCARE NON TI AZZARDARE MAI Più” 

Cliff cercava di tenergli bloccate le mani e di prevaricare , ma nonostante fosse debole e malridotto Jensen non aveva dimentica le tecniche di lotta apprese alla’accademia e così benché le gambe dolessero da impazzire riuscì a tenere bloccato l’altro 

“Jensen basta fermati !” gli diceva Jared cercando di fermarli 
Infermieri e medici allarmanti dal trambusto si avvicinarono e con qualche difficoltà li separarono 
“Jens ,Jens , Jens calmati” gli disse il giovane abbracciandolo per le spalle 

“E SE TI RIVEDO ANCHE SOLO GUARDARLO TI STRAPPO GLI OCCHI !” urlo il biondo nella direzione del fisioterapista 
“jensen basta” disse ancora Jared stringendolo , anche perché lo sentiva tramare fortemente, 

“TE … TE LO GIURO …. DE … DEVI STARGLI LONTANO” parlò ancora Jensen con il fiatone e la voce tirata 
Jared allora agì , si rigirò il corpo di Jensen tra le braccia e , dopo averlo fissato in quei occhi liquidi di dolore e rabbia , lo baciò sulle labbra 
Un bacio caldo e passionale che prese alla sprovvista il maggiore che , dopo essersi rilassato tra le braccia del giovane si lasciò trasportare della lebbra che si incontravano e le labbra che si stuzzicavano 

“calmati” sussurrò Jared staccandosi appena , ma continuando a stringerlo a sé . quando si staccarono si guardarono e sorrisero , poi il giovane vide il viso di Jensen diventare ancora più pallido e sentì il corpo appesantirsi tra le braccia 

“hey amore” lo richiamò il giovane stringendolo per i fianchi 
Jensen iniziò a vedere appannato e sentì le gambe tramare , si sporse appoggiandosi al torace di Jared che lo accolse abbracciandolo 

“ok gladiatore , credo tu abbia bisogno ci un po’ di riposo” detto questo , facendo attenzione gli portò un braccio sotto le gambe l’altro sotto le spalle tirandoselo in braccio 
Jensen si accoccolò tra le su braccia nascondendo il viso del suo collo sospirando  

“andiamo” sussurrò stringendoselo al petto , lo percepiva così magro e debole che aveva quasi paura di spezzarlo
Quando arrivarono in camera lo fece sdraiare sul letto , gli tolse le scarpe da ginnastica e gli rimboccò le coperte fin sopra la spalla

Jensen borbottò qualcosa sprofondando nel cuscino chiudendo gli occhi ,jared sorride teneramente
Pochi minuti dopo il maggiore dormiva .

Jared , come molte altre volte , lo osservava dormire mentre gli accarezzava il braccio

“Jared” lo chiamò una voce dalla porta , quando si girò con sua grande sorpresa alla porta vide Cliff
Il giovane facendo attenzione a non svegliare il biondo si alzò e andò verso l’uomo che stava per parlare fa fu zittito subito da Jared che , con un gesto della mano e lo sguardo serio , gli indicò Jensen che dormiva

Il fisioterapista capì e uscirono dalla stanza
“Jared ascolta io non” stava dicendo il fisioterapista ma ,ancora una volta , fu interrotto da Jared

“NO ora mi ascolti tu !” disse serio

“mi dispiace se il tuo ragazzo ti ha mollato ! davvero so cosa si prova , anche io come te sono stato mollato , anche io ero triste . ma poi sai cosa mi è successo ?” chiese
Cliff scosse la testa colpito dal fatto che qualcuno avesse lasciato un ragazzo bello come Jared

“ho incontrato un ragazzo meraviglioso che ogni giorno mi regala la voglia di vivere , che mi fa sorridere , che ogni giorno mi dice che  mi ama e che ogni sera mi da il bacio della buona notte sulla guancia … uno che si è finito in  una rissa per difendermi e che quando aveva la febbre e stava malissimo mi ha ringraziato di esistere” disse sorridendo ma con gli occhi lucidi

“e io per colpa del mio lavoro ho quasi rischiato di perderlo …” continuò

“Cliff sono lusingato per i sentimenti che provi per me … ma amo Jensen lo amo infinitamente e dopo aver quasi rischiato di perderlo ho capito che lo amo ancora di più e che il pensiero di averlo fuori dalla mia vita mi terrorizza” finì con una lacrima che gli solcava il viso

“Jared mi dispiace tanto …” disse il fisioterapista

“mi sono fatto prendere dalle emozioni , chiederò scusa anche a Jensen”

“per quello ti conviene aspettare” suggerì il bruno sorridendo

“è meglio se torno da lui” continuò il giovane

Si salutarono stringendosi la mano dopodiché il giovane rientrò nella stanza di Jensen
Con sorpresa vide che era sveglio

“hey amore” lo salutò dolcemente sedendosi accanto al lui sul letto

“ti senti meglio ?” gli chiese sorridendo ma Jensen non rispose ne alla domanda ne al sorriso del giovane

“che c’è ?” gli chiese il giovane accarezzandogli la guancia

“ho sentito …” sussurrò

“cosa ?” chiese il giovane sporgendosi verso il viso dell’altro

“ho sentito quello che hai detto a Cliff” disse evitando però di guardarlo negli occhi
Jared ammutolito lo guardava , se davvero aveva sentito quello che aveva detto perché era triste

“ma se hai sentito perché sei infelice ?” gli chiese sentendo gli occhi farsi già lucidi

“perché …” Jensen si mosse nel letto sprofondando ancora di più nel cuscino

“tu mi hai fatto una bellissima dichiarazione d’amore … mentre io il massimo che posso fare è dirti un semplice ti amo” confessò il maggiore chiudendo gli occhi

Jared , sconvolto dalle parole di Jensen , gli accarezzò la spalla

“o cucciolo mio” con movimenti dolci e delicati si sdraiò accanto al maggiore che , appena percepì la presenza del giovane posò il viso sopra i suoi addominali scolpiti
Il giovane iniziò ad accarezzargli la spalla ,poi con movimenti altrettanto dolci gli prese il viso tra le mani e lo guardò in quei occhi verdi velati da un leggero strato di lacrime che metteva in risalto il colore smeraldo

“Jensen il tuo ti amo è quello che mi permette di andare avanti ogni giorno” disse fissandolo dritto negli occhi .

“jay … ti amo” disse il maggiore sorridendo

“anche io” rispose il giovane sporgendosi e catturandogli le labbra in un tenero bacio .

Qualche minuto dopo Misha entrò nella stanza trovandolo abbracciati nel letto

“bene bene ! a quando pare l’addestramento all’accademia che tanto odiavi ti è tornato utile !” scherzò sorridendogli

“lo hai saputo” disse il maggiore

“già”

“misha possiamo spiegare” provò a intervenire il giovane

“non serve , ho già parlato con Cliff e lui ammette che è tutta colpa sua” spiegò
I due si guardarono

“comunque sono qui per darvi un’altra notizia!” disse felice il medico

Guadagnandosi lo sguardo incuriosito di entrambi i ragazzi

“Jens” iniziò mettendogli una mano sulla spalla

“per la gioia di Jared ti dico che da domani poi riportare le chiappe a casa!”
 
Un grazie speciale a teanfreewill per l’idea magnifica di Cliff attratto da Jared , devo davvero ringraziarla perché questo capitolo mi aveva davvero messo in crisi J
Quindi grazie mille ! anche a chi leggerà e commenterà :* 
   
 
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