Videogiochi > Minecraft
Segui la storia  |       
Autore: Fabb5000    19/08/2017    1 recensioni
Sono passati parecchi anni da quando Lyon, Stefano, Anna e Mario giocavano a Minecraft e, insieme a quei tempi, si è conclusa anche la FailCraft. Ora Lyon, ormai ultracentenario, conscio che ormai non gli resta molto tempo, decide di rivelare alla sua nipote sedicenne la sua vera storia, ovvero quella che successe dopo gli avvenimenti di "A caccia di Herobrine"; la storia che lo rese un eroe non solo in Minecraft, ma in tutti i mondi, e che va tramandata alle generazione future prima della fine. La storia di come lui, Stefano, Anna e Mario salvarono tutti gli universi da una terribile piaga. [[Consigliabile, ma non indispensabile, legge il prologo]]
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Herobrine, Notch, Nuovo personaggio, Steve, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'FailCraft in real life'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Questa è la zona controllata dagli insetti. Qui è presente un agglomerato, che pensiamo possa essere il loro nido- disse Woolioon indicando un punto sulla mappa.

Anna annuì, cercando di pensare ad un piano. A quanto sembrava, gli insetti erano molto più forti di quanto aveva creduto all'inizio. Gran parte del Mondo Primordiale era sotto il loro controllo, e ciò significava che dovevano avere un forte spiegamento di forze.

Il nido era situato nel centro del mondo, e se era come Anna ricordava, non sarebbe stato affatto facile entrarci e uscirne illesi.

-Le nostre forze non possono competere contro un simile esercito- mormorò Maanootensyon. -Possiamo difenderci, ma non possiamo attaccare. Perderemmo di sicuro-

-Per questo dovremo giocare d'astuzia, immagino- disse Stefano guardando Anna, come se sperasse che gli desse ragione.

La ragazza rimase impassibile per qualche secondo, poi disse : -Ci siamo già confrontati con simili creature un tempo, pertanto credo che potremmo sfruttare lo stesso stratagemma. Gli insetti sono controllati mentalmente da una regina che li manovra come burattini, ma senza di essa sono inermi-

-Capisco. Quindi dobbiamo eliminare la regina nello stesso modo dell'altra volta, giusto?- chiese Mario.

-Esatto. Se creaiamo una bomba nucleare all'interno del nido l'esplosione ucciderà la regina e gran parte del suo esercito, e lascerebbe i pochi superstiti inermi- rispose la ragazza.

-Non avrete scampo tra tutti quegli insetti- disse Woolioon. -Non riuscirete nemmeno ad avvicinarvi al nido-

-Si ... hai ragione- mormorò Anna tentando di concentrarsi. Poi le balenò un'idea : -Dato che la vecchia regina era morta nell'esplosione, è possibile che quella che comanda gli insetti ora non ci conosca, proprio come voi-

Tutti i presenti ammutolirono. Nessuno parve avere idea di che cosa la ragazza avesse in mente.

Anna roteò gli occhi esasperata : -Riflettete! Se non sanno chi siamo, potremmo benissimo entrare nelle loro file fingendoci loro "amici", per così dire-

-Ma ci hanno già visto scontrarci contro gli insetti!- ribatté Mario. -Come pensi di convincere la regina che non siamo nemici?-

-Aspetta, freniamo un secondo!- esclamò Woolioon. -Io non ho capito niente! Potreste spiegarci?-

-Forse io ho capito- disse Moorglon. -Vogliono usare la via diplomatica!-

-Ma no, cretino!- disse Anna. -Quello che voglio è un imbroglio. Se convinciamo la regina a fidarsi di noi, potremo accedere al nido e ivi lo faremo saltare in aria-

-È vero! Perché non ci ho pensato io?!- esclamò Woolioon. -Imbrogliare ... chi se lo ricordava che le guerre si vincono anche così?-

-È il motivo per cui tu sei un sergente ed io un generale- disse Anna. -Comunque, ho già elaborato un piano-

Tutti gli occhi dei presenti furono puntati su di lei e un silenzio di tomba calò nella stanza. Persino il respiro parve fermarsi. Anna cominciò a spiegare : -Io, Mario e Moorglon andremo dalla regina e fingeremo di volerci unire al suo esercito-

-Cosa? E perché non io?- chiese Stefano.

-Perché mi serve che qualcuno rimanga qui a sorvegliare la situazione e a guidare i cultisti in caso di bisogno- rispose Anna. -Woolioon finora ha fatto un ottimo lavoro, ma mi serve avere la garanzia che le difese tengano. E poi tu hai paura degli insetti, e non mi serve qualcuno che si fa venire un infarto ogni tre passi-

Stefano ammutolì, incapace di ribattere. Maanootensyon intervenne : -Ma perché anche Moorglon? Non capisco ...-

-Perché non possiamo andare lì con una bomba nucleare già pronta, e mi servirà aiuto per costruirne una. E dato che tu devi rimanere qui a lavorare alle incubatrici ...- rispose Anna. -Moorglon sarà anche uno stupido, ma le istruzione le saprà seguire, no? A me basta questo. E poi credo che la sua idiozia non sia un mistero per gli insetti, perciò nessuno si insospettirà se verrà con noi-

-Non potrei aiutarti io a costruire la bomba?- chiese Mario, ma Anna lo zittì : -Mario, tu a malapena sai temperare una matita, figuriamoci creare un ordigno nucleare! Tu mi servi solo come difesa nel caso abbiamo problemi! Posso continuare ora?-

Di nuovo il silenzio calò. Anna respirò a fondo, poi continuò : -Allora, quando ci presenteremo alla regina, racconteremo do essere dei disertori e che abbiamo combattuto con voi cultisti solo per guadagnarci la vostra fiducia e pugnalarvi alle spalle. Ovviamente non credo che la regina ci crederà così, senza motivo, perciò dovremo dargli una prova di fedeltà. E qui entri in gioco tu- disse indicando Woolioon. -Dovrai, con una truppa, assaltare un settore controllato dagli insetti. Lo scopo sarà quello di metterli in difficoltà. Stefano ti darà una mano a pianificare l'attacco-

-Non si preoccupi, generale Anna- disse Woolioon. -Noi faremo la nostra parte. Mi pare di capire il resto .. voi arriverete e ci sconfiggerete, giusto?-

-Beh, praticamente si- disse Anna. -Questo indurrà gli insetti a fidarsi di noi, o almeno a tenerci come alleati, dato che ci dimostreremo incredibilmente utili per loro. Tu o Stefano, scegliete voi, dovrete fare un lungo monologo da feriti, del tipo : "Ci fidavano di voi, come avete potuto, traditori!", insomma, qualcosa per caldeggiare la situazione-

-Va bene. In fondo, mia madre mi ha sempre detto di fare teatro- disse Stefano.

-Bravo, vedo che hai afferrato il punto- disse Anna. -A quel punto io e Moorglon creeremo la bomba al centro del nido. Mario, tu dovrai studiare una via di fuga per permetterci di scappare, e tu, Maanootensyon, dovrai sfornare più guerrieri possibile. Non appena la bomba esploderà, tutti voi dovrete attaccare gli insetti sopravvissuti, senza pietà. Noi ci uniremo a voi appena possibile. Tutti chiaro?-

Woolioon annuì : -Mi sembra un ottimo piano- disse.

-Bene. Lo attueremo domani mattina. Mi raccomando, dobbiamo essere attori impeccabili- disse Anna. -Ora, se non vi dispiace, vorrei riposarmi un attimo. Mario, puoi accompagnarmi nella mia stanza? Vorrei parlati di una cosa-

Il ragazzo non se lo fece ripetere due volte e la seguì. Non appena furono lontani dagli altri, Mario chiese : -Perché mi hai voluto con te? Non ti servirò a niente, sarei stato più utile accanto a Stefano!-

-Lo so, cosa credi?- disse Anna. -Ascolta, non mi fido di Moorglon-

Mario rise : -Ma che dici? Non può farti nulla, ho visto sassi più intelligenti di lui!-

-Beh, io non credo che Maanootensyon ci abbia detto la verità- disse Anna. -Non so perché, ma c'è qualcosa dei suoi occhi ... avrei detto che si trattasse di tristezza, ma mi sembra più una strana consapevolezza. Non credo sia lo scemo che vuole sembrare-

Mario annuì : -Quindi ... temi che possa ... attaccarti a tradimento?-

-Non escludo questa possibilità- disse Anna. -Capisci perché ti ho voluto con me? Voglio essere certa che qualcuno mi guardi le spalle-

Mario stava per annuire, ma un dolore lancinante lo colpi alla testa, come una morsa d'acciaio che gli si stringeva intorno al cranio. Il ragazzo barcollò, poi il malessere scomparve.

-Ti senti bene?- chiese Anna.

-Oh? Si, sono un mal di testa- rispose Mario, per poi allontanarsi, lasciando la ragazza allibita. Era sconvolto, poiché nella sua testa aveva chiaramente sentito una voce sconosciuta urlare "Aiutami".
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Minecraft / Vai alla pagina dell'autore: Fabb5000