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Autore: Il Narratore FT    21/08/2017    1 recensioni
Chi avrebbe pensato che i nostri eroi di Heartland si sarebbero congelati nel tempo per ben sette anni, chissà come sarebbero andate le loro vite se non fosse mai successo. Ma il tempo per le loro controparti di Edolas è andato avanti, sono “cresciuti”, quindi hanno la bellezza di 7 anni in più dei nostri personaggi preferiti di Heartland (figurarsi la Wendy di Edolas). Abbiamo già visto i nostri eroi di Edolas combattere, innamorarsi, di tutto e di più, ma ormai si sa, la pace non dura mai per sempre, come si dice… la calma prima della tempesta…
Genere: Erotico, Guerra, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Edo Gray, Edo Natsu, Mistgun
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Da un cuore spezzato a...'
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~Capitolo 13: Sotto attacco (7^ PARTE)

 

Gray e Natsu sono finalmente riusciti a battere il team Twins, ma ancora non era il momento di festeggiare, infatti, Gray non stava affatto smettendo di precipitare al suolo, fortunatamente il suo destriero era pronto a prenderlo in volo, salvandolo da una brutta fine: “Iceballl, ti-ti ringrazio...”. Gray era ancora un po’ frastornato, aveva solo bisogno di riprendersi.

I compagni di Fairy Tail stavano correndo verso di loro, era impossibile contenere la gioia per la vittoria, dopotutto, hanno appena sconfitto degli avversari che avevano letteralmente spazzato via la loro gilda con una facilità imbarazzante, ma improvvisamente appare un incappucciato alla guida di un quad di dimensioni pari ad un quadriciclo, sfrecciava velocemente, forse addirittura alla pari con il veicolo di Natsu. Il guidatore corre un direzione del rosato, tutti incitano Natsu a spostarsi, tuttavia, questo ultimo non accenna a spostarsi, e proprio quando sembrava che stesse per essere investito, il quad lo oltrepassa di fianco, non torcendogli neanche un capello, i suoi compagni erano rincuorati nel vedere Natsu sano e salvo, eppure i problemi sembravano non voler avere fine, l’incappucciato sdraia i Trins orizzontalmente sul sedile, si rimette alla guida del veicolo stando in piedi sui pedali, ma prima di partire, comunica un ultimo messaggio ai membri di Fairy Tail: “Stavolta è andata così fatine, ma credetemi, siamo entrambi consapevoli che vi sarebbe potuta andare peggio di così! Per quel che vale, la guerra non è mai finita.”. L’incappucciato corre via, verso il tramonto, Natsu osserva la sua sagoma fino alla sparizione, ripensando al suo gesto di immobilità: “Perché non mi sono spostato? Per qualche strana ragione, sapevo che non mi avrebbe investito. Chi sarà mai quel ragazzo?”.

Natsu venne distratto dal rumore di un motore, sposta lo sguardo intercettando Wendy alla guida del suo nuovo scooter, lo aveva comprato in caso di eventuali servizi a domicilio. Wendy non fece in tempo a togliersi il casco, che gli bastò un’occhiata per constatare che le condizioni di Juvia erano troppo gravi per aspettare il suo arrivo: “Avevo capito che era Lucy quella che stava peggio, è evidente che Juvia sta molto peggio… e che cosa è successo alla gilda?!”. Chiaramente il suo istinto da medico, ha fatto prevalere la sua attenzione prima ai feriti.

L’ambulanza era appena arrivata, l’avevano chiamata appena quei malfattori avevano ferito Juvia: “DOLCE JUVIA! DOLCE JUVIA TI SCONGIURO SVEGLIATI!”. Gray era talmente preoccupato che cadde dalla sella di testa: “Il-Il dolore che provo non è niente in confronto al tuo sicuramente!”.

Juvia con un fil di voce, chiama il corvino prima di essere portata via in ospedale: “Gray, fa un favore a Juvia...”. Chiese la ragazza sofferente.

Gray: “Tutto quello che desideri amore mio, chiedi ed io obbedirò!”.

Juvia lo tirò verso di se urlandogli: “CHIUDI LA BOCCA!!!”. L’urlo era così forte da far svenire il ragazzo, i paramedici presero anche lui prendendolo per un ferito, di fatto molti membri della gilda vennero portati via, Natsu e Lucy compresi.

 

Dopo tre ore di interventi, erano tutti fuori pericolo, si era fatta sera, la maggior parte di loro sarebbe stata dimessa, ma Juvia, Levy e Natsu, sarebbero rimasti per degli accertamenti:

Lucy: “Certo... che uno smacco simile si sarebbe potuto evitare!”. Disse Lucy con un sorriso sulle labbra, non sembrava così addolorata come sarebbe potuto succedere a chiunque altro.

Natsu: “Sei incredibile Lucy, vorrei avere la tua forza d’animo, io sono distrutto...”.

Lucy: “Ma finiscila!”. Lucy gli diede una grossa pacca sulla spalla, la spalla più dolorante per giunta. Natsu, trattiene le urla per se, non voleva perdere il controllo in quelle condizioni, ma il pensiero della sua auto ridotta ad un colabrodo, lo faceva sentire peggio: “Non starai ancora pensando alla tua macchina, tranquillo! Ho già chiamato il meccanico per occuparsene domani pomeriggio, io sarò dimessa domani mattina, quindi avrò tutto il tempo per fare tutto, anche per ritirare Fireball dal veterinario, dare da mangiare sia a lui sia ad Iceball e ritirare la vostra ricompensa da Gerard.”.

Natsu: “Già la ricompensa: era la prima cosa da fare una volta arrivati in città, ma abbiamo sentito delle strane voci sulla gilda che è stata attaccata e...”.

Lucy: “Ed avete cambiato programma.”. Concluse Lucy al suo posto, allo stesso tempo gli strinse istintivamente la mano.

Natsu accarezza la sua mano, come se fosse la cosa più delicata al mondo: “Non dovresti prenderti tutti questi impegni tesoro, anche se verrai dimessa domani, non significa che tu non abbia bisogno di riposare.”. Natsu era seriamente preoccupato per lei, non voleva che Lucy esagerasse, fare il master era faticoso, non voleva che anche essere la sua fidanzata lo fosse.

Lucy: “Ma taci, per me non è un problema, tanto non avevo impegni, al massimo avrei dato la caccia a quegli stron** di New Warriors”. Disse con un sorriso agghiacciante.

Natsu era l’unico al mondo ad essere compiaciuto da quel sorriso: “Ah… ti adoro quando mischi le tua volgarità alla tua dolcezza.”. Era così melenso.

Lucy: “Ah… ti odio quando sei così sdolcinato.”. Afferma sarcasticamente la bionda. Nessuno dei due piaceva essere sdolcinato l’uno con l’altra, ma era il loro modo di prendere in giro le coppie che fanno davvero così, come Bisca ed Alzack: “Ma dimmi Natsu...”. Il ricoverato era pronto ad ascoltare: “Hai detto che la prima cosa da fare una volta arrivati in città, sarebbe stata andare da Gerard per la ricompensa, ma allora, quando avresti avuto intenzione di vedere la tua futura mogliettina?”. Natsu temeva di sentire proprio quella domanda, sudava ricordardando il dialogo che aveva avuto con Gray qualche giorno fa.

 

Flashback:

Natsu: “Già, prendiamo la ricompensa da Gerard, poi dal veterinario per vedere se Fireball non ha più i vermi, dalla tua ragazza...”

Gray: “Barra, la tua wedding planner.”. Lo anticipò l’amico

Natsu: “… per vedere i fiori che ha scelto Lucy, infine a Fairy Tail”.

Gray: “Dove la metti la tua fidanzata.”. Chiese ricordandogli di avere Lucy Spaventosa come futura moglie.

Natsu: “Mmh… forse dovrei rivedere le mie priorità.”.

 

Fine Flashback:

Non l’ha più fatto. Prima che Lucy intuisse la motivazione della paura negli occhi del ragazzo, un squadra di medici irrompe nella stanza, avevano un unico obbiettivo: “Lucy Ashley, non ci importa se verrai dimessa domani, devi riposare nella TUA stanza!”.

Lucy prima di dileguarsi risponde: “Non ci torno nella stessa stanza con Levy!”. La ragazza salta fuori dalla finestra riducendo in frantumi il vetro: “NON MI PRENDERETE MAI VIVAAAA!!!”. Quella squadra di medici era stata formata a posta per occuparsi dei membri più cocciuti di Fairy Tail, infatti nessuno di loro ci pensò due volte prima di seguire Lucy: “Prendiamola!”. Tutti loro saltarono fuori dalla finestra, seguendola fino in capo al mondo.

L’unico sollevato dall’accaduto era Natsu, non era nemmeno troppo sorpreso dall’accaduto: “Fiu… mi è andata bene.”.

 

Nella stanza di Levy, c’era ricoverata anche Juvia, fortunatamente hanno fatto un ottimo lavoro con lei, sarebbe stata dimessa insieme a Levy, una settimana dopo purtroppo:

Juvia: “Dovresti tornare nella tua stanza con Natsu, Juvia non sta male come sembra.”. Disse per tranquillizzare il suo ragazzo appiccicoso.

Gray: “Ti credo, la tua cartella clinica dice che stai molto peggio.”.

Juvia: “Finiscila, tra una settimana Juvia tornerà a casa, poi potrai riabbracciare Juvia con i tuoi abbracci che fondono il cioccolato.”. Gray era divertito dalla sua battuta, effettivamente quando la abbraccia, lei è sempre sul punto di svenire dal caldo.

Le risate vennero fermate dall’arrivo della squadra speciale, portavano in braccio Lucy stesa da un tranquillante, la distesero sul letto facendo attenzione a non svegliarla. Subito dopo, riconoscono Gray che non dovrebbe trovarsi in quella stanza:

“Gray Surge!”. Disse in coro la squadra di medici.

Gray: “S-So a cosa state pensando, non c’è fretta che torni in camera, Natsu non sentirà così tanto la mia mancanza...”. Si era già messo sulla difensiva.

Un membro della squadra gli ricorda che non doveva trovarsi lì: “E’ irrilevante! Seguici senza fare storie!”.

Gray: “Ma devo stare con la mia ragazza! Diglielo anche tu tesoro.”. Con i suoi occhi da cerbiatto, molti avrebbero fatto fatica a dire no, ma non era il caso di Juvia.

Juvia: “Portatelo via.”. Gray ne uscì a pezzi, era così addolorato dalle sue parole, che non fece alcuna resistenza mentre veniva trascinato via dalla squadra di medici.

 

Al team Shadow Gear non fece ne caldo ne freddo quella scena, infatti, Jet e Droy erano interessati unicamente alla salute di Levy:

Jet e Droy: “Cos’altro vuoi Levy!?”. Chiesero i due sincronizzati come a degli orologi satellitari.

Jet: “Un bicchiere d’acqua?”.

Droy: “Della frutta fresca?”.

Jet: “Un trapianto di rene?”.

Droy: “Un trapianto di cuore? Possiamo darti il cuore di Jet, sai che ne siamo capaci!”.

Jet: “Già! Sai che… un momento, cosa!?”. Di certo Jet avrebbe preferito cedergli il cuore di Droy.

Chiaramente stavano esagerando, Levy non aveva bisogno di niente, a parte una cosa: “SQUADRA MEDICA!”. Levy urlò il nome della squadra medica, pronta a portare via i due ragazzi.

Jet: “Tsk! Non illudetevi, siamo i più forti di Fairy Tail.”.

Dory: “Già, nessuno può...”. Levy li tramortisce colpendo entrambi sulla nuca, sapeva che la squadra medica avrebbe avuto bisogno di aiuto per portarli fuori dall’ospedale.

Juvia: “Ahh… Juvia ti ringrazia.”. Afferma rimettendosi comoda.

Levy: “Finalmente un po’ di tranquillità.”. Si stravaccò sul letto, pronta a dormire, insensibile alla vista dei suoi compagni che vengono portati via.

 

A palazzo l’atmosfera non era delle migliori dopo aver saputo quello che era successo a Fairy Tail, Gerard, seduto sul suo trono, era molto scuro in volto, sembrava essere nuovamente sprofondato nella tristezza più nera, Elsa era sempre lì, al suo fianco, pronta farlo sentire meglio:

Elsa: “Gerard, ti prego non riaddentrarti nel tuo mondo di tenebre.”.

Gerard: “Io non capisco, ho contattato l’isola DD e mi hanno detto che tutti i fuorilegge, compresi New Warriors, sono in gabbia: come è possibile che… che…!?”.

Elsa gli stringe la mano per contenere la sua agitazione: “Non è colpa tua, tu hai cercato di prevenire il problema, non puoi fartene una colpa!”. Elsa si era già rassegnata, non pensava di riuscire a consolarlo un’altra volta.

Gerard: “Lasciami solo adesso.”. Elsa rammaricata va a coricarsi, sperando che lui la raggiungesse presto.

 

Dopo mezz’ora, Gerard non si era ancora mosso dal suo trono, era troppo amareggiato, se avesse ricevuto le notizie giuste, a Fairy Tail non ci sarebbero stati tanti feriti, grazie a Dio c’erano Natsu e Gray, ma se non li avesse mandati in missione lui stesso, avrebbero sconfitto il nemico prima di distruggere la loro gilda, non riusciva a non sentirsi in colpa.

Un uomo elegante si avvicina al sovrano porgendogli omaggio, insolito considerando l’ora tarda, era quasi mezzanotte: “I miei rispetti sire.”.

Gerard: “Andy… non ricordo di aver richiesto i tuoi servigi, devi forse chiedere un favore al tuo re, non mi sembra il caso considerando che sei qui da poco.”. Andy è il nuovo consigliere di Gerard da quando Byro è passato a miglior vita, forze addirittura più autorevoli del sovrano, hanno costretto Gerard ad assumerlo considerando che Coco era fin troppo giovane.

Andy: “Sire, io capisco il suo… disappunto.”. Era un eufemismo: “Si sente responsabile delle vite dei membri di Fairy Tail, quindi lei soffre altrettanto per empatia, ma un sovrano non dovrebbe avere tali preferenze nei confronti di una gilda, sarà d’accordo spero.”.

Gerard era già seccato di sentirlo parlare, ecco perché non voleva un nuovo consigliere: “Andy, sarai d’accordo che avrei potuto evitare questo scempio se avessi dato retta al mio sesto senso, inoltre, se provo questa empatia come dici tu, è perché sono il re, devo avere a cuore i miei sudditi, Fairy Tail rientra in questa cerchia.”.

Andy: “Se la mette così devo darle ragione.”. Il consigliere si permette di avvicinarsi al re, gli girava intorno con un andamento tanto lento, quanto irritante: “Ma sarà d’accordo che lei prova un certo… affetto, per questa gilda, non è giusto nei confronti del resto del popolo, sire”.

Gerard aveva già capito dove voleva andare a parare: “Andy, sei il mio consigliere soltanto da due settimane, eppure da come parli credi di conoscermi da una vita. Come fai a dire che ho un legame particolare con loro?”.

Andy: “Ma sire, è così palese! Tutti sanno che lei stesso ha combattuto insieme a loro nella guerra di sette anni fa, lo chiami spirito di fratellanza o come le pare, ma è fin troppo, ovvio, che deve tagliare i ponti con loro!”. Detto questo, era già pronto a lasciarlo solo: “I miei rispetti, sire, mi congedo.”.

Appena prima di varcare la soglia, Gerard gli pone una domanda: “Prima del tuo congedo, permettimi di farti una domanda: secondo te, quanto sono ingenuo Andy?”. Gli chiese riducendo i mezzi termini.

Andy un po’ rammaricato rispose: “Immagino non abbastanza purtroppo...”.

Gerard prese di scatto suo trono e lo buttò in aria, due secondi dopo era esploso in mille pezzi: “Di certo non lo sono tanto da non accorgermi di avere un esplosivo sul mio trono!”. Era furioso, Andy doveva aver applicato l’ordigno quando si era avvicinato a Gerard, la bomba era di dimensioni ridotte, soltanto Gerard se ne sarebbe potuto accorgere.

Andy: “Meglio così… speravo non fosse così facile.”.

 

Fine del capitolo, spero vi sia piaciuto. E non finisce qui.

 

Angolo dell’autore:

Incredibile, prima Fairy Tail, adesso il palazzo è sotto attacco, chi sarà Andy in realtà? Gerard come si comporterà con lui? Ma la domanda migliore da porci, è se combatterà come Gerard, o come Mistgun?

   
 
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