Percy:
-Leo ce l'hai pronta?-
Chiesi rivolgendomi a Leo.
-si ci sono... tanto per chiarire lo sai che questa è una missione suicida?-
-lo so ma dobbiamo provarci-
Avanzammo nel mezzo del branco di mostri. Ah scusate vi chiederete perchè i mostri non ci stavano attaccando, beh diciamo che è tutto grazie ad un paio di corna e del profumo... idea di Leo.
-okay piazzala qui siamo abbastanza al centro-
Dissi a Leo.
-appena attiverò la leva avremmo un minuto per scappare senza dare nell'occhio intesi?-
-intesi-
Attivò la leva e iniziammo a camminare a passo svelto verso la direzione opposta fino a che non ci ritrovammo a correre.
BUMMM la bomba esplose e noi ci trovammo a terra storditi più che mai. Leo guardò indietro e vide solo nube nera, segno che aveva funzionato.
-PERCY JACKSON TI STAVO ASPETTANDO-
Sentimmo una voce imponente correre verso di noi. Era familiare.
-CORRI-
Urlai, ci mettemmo a correre con alle calcagna il titano del tempo.
Leo lo allontanò con uno strano aggeggio che rilasciava delle piccole trombe d'aria. Lo seminammo e tornammo verso il nostro rifugio.
-come è andata?-
Ci chiese Annabeth.
-tutto come previsto, è esplosa, i mostri sono morti e i rimanenti ci hanno visto-
-l'importante è che i mostri siano morti-
Esclamò Calypso.
Io e Annabeth ci guardammo, le afferrai la mano e le chiesi:
-sei pronta per la guerra?-
-no-
Mi guardò con i suoi tenebrosi occhi grigi.
-ma sono pronta a morire per te testa d'alghe-
-no, non pensarci nemmeno tu non morirai intesi?-
-intesi-
-Hey piccioncini-
Leo interruppe il nostro discorso.
-abbiamo una guerra da affrontare-
Annuimmo e ci mettemmo l'armatura, lei col pugnale, io con vortice, Leo con degli strani marchingegni in mano, Calypso con un pugnale poco più lungo di quello di Annabeth, avanzammo fino ad arrivare davanti all'imponente struttura scura con di guardia tutti i Titani.
-pronti?-
Domandai.
-e lo chiedi pure acquaman? Quando mai non sono stato pronto per dare la mia vita per te?-
Gli sorrisi, guardai Annabeth che mi accennò un sorriso.
-ALLORA AMMAZZIAMO QUESTI TITANI-
Urlando questa frase mi sentirono tutti i titani e corsero verso di noi con le armi sguainate, a capo di essi indovinate chi c'era? Crono, più infuriato che mai, pronto ad ucciderci a qualsiasi costo.
Partimmo all'attacco, Annabeth schivò una lancia d'oro che un titano le aveva lanciato contro e si buttò nella mischia, Leo continuava ad aggeggiare con pistoni e molle mentre Calypso combatteva stilosamente i nemici un per uno, poi c'ero io, andai subito verso crono ma...
NOTE DELL'AUTRICE
Era esageratamente brutta questa fine così scusate vi devo un capitolo molto lungo la prossima volta.
GRAZIE PER LA LETTURA
~Autrice