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Autore: BALTO97    23/08/2017    3 recensioni
Jensen e Jared sono una coppia , convivono e sono felici , il maggiore è un pilota di moto trial mentre il minore è un giovane cuoco già famoso. Jared occupato con il lavoro , non nota il malessere del compagno , finché un tragico evento lo obbligherà a rivedere le sue priorotà.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jared Padalecki, Jensen Ackles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Appena varcarono la soglia di casa i cani li accolsero festosi come se fosse entrato il re dell’universo , entrambi , di solito molto affezionati a Jared , appena videro il maggiore uscire dall’ascensore scavalcarono completamente il bruno per correre incontro a jensen  ,

“buoni belli giù” diceva ridendo cercando ti districarsi tra le stampelle e le zampe dei cani

“ragazzi state giù” intervenne il giovane posando i borsoni a terra e inginocchiandosi per attirare l’attenzione dei due cuccioloni , infatti Kika e Lucky si staccarono immediatamente dal biondo per raggiungere il padrone e saltargli addosso

“scappa intanto che li tengo” disse il giovane ridendo steso a terra mentre le due creature lo assalivano scodinzolando e laccandogli la faccia


Jensen ridendo a sua volta si avvicinò al divano , notò le coperte e il cuscino del letto

“hai dormito qui stanotte ?” gli chiese guardandolo mentre si rialzava da terra

“veramente …” Jared gli si avvicinò dimenticandosi di Kika che gli tirava il pantalone

“ho dormito qui da quando tu sei in ospedale” disse sincero ma sorridendo mentre avvicinatosi gli portava la mani sui fianchi

“perché ?” chiese ingenuamente il maggiore ricercando il suo sguardo

“non potevo ..” rispose semplicemente il giovane stringendolo ancora di più

“non potevo dormire in quel letto sapendo che accanto a ma la persona più importante della mia vita , quella che amo di più al mondo , non c’era” confesso alzando gli
occhi , lucidi dalle lacrime

“la prima notte ho toccato  le lenzuola e quando le ho sentite fredde ho capito che se mi fossi svegliato con la voglia di coccolarti non ti avrei trovato e che se avessi voluto darti una bacio non avrei potuto perché tu non eri accanto a me”

Confesso cercando di trattenere le lacrime

“ Jared … hey” Jensen gli posò una mano sul viso , lasciando cadere la stampella

“guardami amore” e il giovane trovò la forza di alzare lo sguardo , appena lo riportò su quegli splendidi occhi così luminosi e  pieni di vita fu come se il suo spiriti si dimenticasse di tutte la paure e preoccupazioni

“sono qui “ continuò con voce dolce mentre continuava ad accarezzargli il viso

“non ti lascerò più solo” concluse per poi posare le sue labbra su quelle del giovane , un  bacio puro per suggellare quella dolce promessa
Jared meravigliato dalle parole e dal bacio , dimenticò ogni timore , con uno scatto veloce portò le braccia sotto le gambe dell’altro , sempre attento a non toccare le zone

“delicate”  ,  lo sollevò in braccio facendo in modo avere le gambe di Jensen attorno alla vita

Non gli sembrava vero di poterlo sollevare con così tanta facilità e di sentirgli le vertebre e la costole , al pensiero tremava , ma poi si ripeteva che ci avrebbe pensato lui a rimetterlo in forma , che lo avrebbe fatto tornare il mister fusto che era .

“jay che fai mettimi giù” rise il maggiore stringendosi alle sue spalle

“no !” rispose dandoli un bacio sul petto proprio sopra il cuore  , poi fece un passo e con un movimento altrettanto veloce lo fece sdraiare sul divano

“che fai ?! sono stato sdraiato abbastanza in questo periodo ! voglio stare in piedi!” si ribellò il maggiore quando Jared gli stese le gambe mettendogli sotto un cuscino

“ho promesso a Misha che ti avrei fatto riposare , e poi per oggi ti sei sforzato anche troppo” rispose il giovane, anche se non lo avrebbe ammesso mai le gambe gli facevano male e schiena era scossa da tremori , ma il giovane sapeva che il biondo non avrebbe mai ammesso di essere stanco , così agi di prepotenza
 
“non fare Grace Anatomy con me ! voglio alzarmi!” continuò alzando il busto , ma si scontrò con la forte mano di Jared che , posato sul suo petto , lo fece sdraiare nuovamente .

“adesso stai qui buono” disse il giovane alzandosi  e passandogli il telecomando

“sistemo le cose  e …” ma Jensen lanciò il telecomando dall’altre parte del divano sorridendo come un bimbo monello

“Lo sai che sei proprio un  bambino !” gli disse incrociando lo braccia al petto ma sorridendo

“ e visto che sei così dispettoso” continuò abbassandosi e prendendo entrambe le stampelle

“hey non vale !!” si lamentò ancora il biondo cercando ancora di alzarsi

“provaci e ti lego con i guinzagli dei cani !” lo avverti il giovane puntadogli contro la stampella

Jensen incrociò le braccia al petto e sospirò

“sei cattivo” borbottò
Il giovane rise facendo il giro del divano, Jensen con il broncio era adorabile , sembrava un cucciolo che non ottiene quello che vuole. Da qui il soprannome cucciolo.
Il giovane vedendo quell’adorabile broncio sul viso dell’altro si sporse verso la sua fronte e gli diede un bacio sulla fronte.

“riposati , io vado in studio a finire dei documenti poi ti preparo la cena” disse con la fronte sulla sua 
Jensen , ancora con il broncio, gli fece la linguaccia girandosi e mettendosi sul fianco facendo ridere il giovane che pensò che il maggiore fosse proprio un bambino.

Verso le 19.30 Jared uscì dallo studio dopo aver controllato e chiamato il ristorante per controllare che la linea fosse pronta e riattaccò salutando il suo collaboratore .
Uscì dallo studio e scese in cucina , i cani gli corsero incontro festosi aspettandosi carezze , e magari un premio ,
 
“buoni giù” disse accarezzandoli
Mentre attraversava il salotto , alzò lo sguardo e controllò il maggiore

Sorrise nel vedere che Jensen si era addormentato mentre leggeva una rivista di motociclette sul petto . facendo piano si avvicinò e con delicatezza prese la coperta di pile e gliela sistemò addosso , il biondo mugolò qualcosa girandosi su fianco rivolto verso l’interno del divano
 
Jared intenerito da quel ragazzo che nonostante il suo atteggiamento forte e sicuro , in quella posizione rannicchiata sotto la coperta con le braccia vicine al petto , sembrava un bambino che finalmente trovava un po’ di pace dopo una tempesta .
 
Il giovane non resistette e si sporse dandogli un bacio leggero , quasi un sospiro , sulla guancia

“tranquillo Jensen , non soffrirai mai più”
Pensò osservando il viso ancora pallido e con qualche livido sotto gli occhi.
A malincuore si alzò accarezzandogli la spalla.
 
Preparò la zuppa di verdure fresche e il salmone al forno , si attenne scrupolosamente alla dieta che Misha e il nutrizionista avevano dato a Jensen per rimettersi in forma senza creare problemi ai tanti farmaci che  prendeva . il cuoco , mentre toglieva le taglie dal forno sperava che il maggiore mangiasse visto pranzo non aveva mandato giù niente dicendo che era stanco dalla fisioterapia.
 
Mise tutto nel piatto e poi su un vassoio , non mangiavano mai sul divano , tranne quando c’erano film o programmi che volevano vedere seduti comodi , ma solitamente mangiavano sul tavolo chiacchierando della loro giornata mentre si tenevano per mano guardandosi negli occhi .
Si avvicinò al maggiore ancora rannicchiato sul divano dormiva beato , gli dispiaceva svegliarlo , ma Jensen doveva prendere le medicine e soprattutto mangiare .
Sedendosi accanto a lui sul divano lo scosse leggermente sulla spalla “Jens sveglia !” sussurrò
Il maggiore mugolò qualcosa per poi affondare nel cuscino

“ti ho preparato un cenetta fantastica” continuò a sussurrare sporgendosi verso il suo viso  e lasciandogli un bacio delicato sulla guancia
“noo” sussurrò il biondo tirandosi la coperta fin sopra la testa

Jared sorrise teneramente , poi fece una cosa che il maggiore odiava ma che era un trucco molto efficace per farlo alzare dal letto , si alzò e si lavò le mani con l’acqua fredda , poi tornò dal maggiore e con la mano fredda , veloce , si insinuò sotto la maglietta di Jensen poggiandola proprio sulla schiena

“AAAAA JAARED” urlò il maggiore alzandosi velocemente sul divano

“ti odio quando fai così” disse il biondo guardandolo con il broncio

“lo sai che non mi” ma non fece in tempo a finire il giovane lo stava baciando languidamente stringendogli la schiena con le braccia
Il biondo si lasciò andare aprendo leggermente la bocca permettendo così alla lingua di Jared di insinuarsi nella morbidezza e nella morbidezza dalla sua bocca

“scusami cucciolo” disse allontanandosi appena da quelle labbra morbide che tanto amava

“ma dovevo svegliarti , e tu dormivi coi e un orso” finì sorridendo

“HEY” fece offeso , ma sorridendo , il maggiore

“Non dormo come un orso” disse poi dandogli un leggero pugno sulla spalla , Jared di rimando lo baciò a stampo sulla bocca

“un cucciolo di orso” disse dandogliene un altro  
Jensen mugolò qualcosa , ma poi si spose verso le labbra dell’altro per ottenerne ancora uno
Poco dopo erano seduti sul divano intenti a vedere un programma di cucina mentre mangiavano il salmone e le verdure , o meglio Jerad mangiava,  Jensen invece spiluccava dal piatto sotto lo sguardo preoccupato del giovane

“non ti piace ?” gli chiese

“no no no jay è perfetto ! come sempre !” si affrettò a rispondere il maggiore

“è per questo che  hai sempre il locale strapieno e i tuoi clienti ti adorano” continuò

“se è così buono perché non mangi ?” chiese senza rimprovero nella voce ma solo preoccupazione “scusami amore , ma ho mal di pancia” si scusò il biondo appoggiandosi con la testa sulla sua spalla , Jared guardò il piatto a malincuore vide che Jensen aveva mangiato poco più di un quarto di quello che c’era nel piatto

Ma se il biondo credeva che il padaorso avesse finito di fare l’orso , appunto , aveva torto . Jared si alzò e gli pose le pastiglie e un bicchiere di succo

“prendile tutte” disse autoritario

“Jay queste pastiglie mi rincoglioniscono” affermò frustrato il maggiore

“non mi interessa !” rispose il giovane incrociando le braccia al petto

“e se non ricomincerai a mangiare normalmente dovrò dire a Misha che inizierò a nutrirti via flebo” aggiunse serio , Jensen non rispose e si limitò a mugolare a sprofondare nel cuscino  battendo la mano sulla gamba , un segno per Kika che , scodinzolando felice , salì sul divano iniziando a leccare la faccia del maggiore mentre questo la accarezzava

“che brava la mia ragazza ! brava cucciola” diceva grattandola sulla schiena

“ti piace è ? ti piace è ?” chiedeva ridendo a causa del solletico che le leccate del cane gli provocavano , quel gioco così divertente parve attirare l’attenzione anche di Lucky che , trotterellando  , li raggiunse salendo a sua volta sul divano

“hey ragazzone” le coccole dei cuccioloni lo costrinsero a stendersi sul divano sotto le loro zampe che lo schiacciavano e sotto le loro lingue umide che lo tartassavano

“fermi ! calma!” diceva tra le risate

All’improvviso sentì un qualcosa salire sul divano facendolo sprofondare , aprì gli occhi e sorrise quando vide Jared steso su di lui sul divano ,per non arrecargli fastidio alle gambe ne poggiava una sul pavimento mentre l’altra la teneva tra le gambe del compagno , un mano l’aveva posata sulla spalla invece l’altra sullo schienale

“vuoi giocare anche tu cucciolotto ?” gli chiese il biondo poggiandogli le mani sui fianchi en delineati e muscolosi
Il giovane non rispose , si sporse e gli posò u bacio dolce sulla fronte , poi uno sullo zigomo destro e poi su quello sinistro , Jensen chiuse gli occhi non riuscendo a trattenere un sorriso .

Il giovane intanto continuava la sua tortura dandogli altri baci sulle guance e intorno alla bocca

“jay” sussurrò il maggiore a fior di labbra mentre continuava a stringergli i fianchi , Jared gli diede finalmente un bacio sulla bocca , nel frattempo la sua mano ara scesa dalla spalla sul petto , per poi arrivare sul fianco e sulla coscia che ora accarezzava con tutta la mano.

“credo di esserti mancato” affermò Jensen sorridendo , le mani avevano sollevato la maglia di Jared e ora gli accarezzavano la pelle calda , il giovane rabbrividì , ma non aveva intenzione di dire nulla , almeno finché sarebbero rimasti sul quel divano.
Si alzò ricevendo una lamentale di jensen che cercò di trattenerlo per un braccio

“aspetta” disse il biondo triste

Ma il giovane non aveva nessuna intenzione di andare da nessuna parte , Jared , sotto lo sguardo confuso del maggiore , gli mise un braccio sotto le ginocchia e l’altro sotto le spalle tirandoselo in braccio

“jay cosa fai ?” gli chiese il maggiore stringendogli le braccia al collo

“voglio tonare a dormire nel mio morbido e caldo letto con accanto il mio bellissimo e fantastico ragazzo” ammise il bruno stringendoselo al petto.
Jensen ,commosso, si appoggiò alla sua spalla sospirando beato e appagato da qual calore che il corpo del giovane emanava e da qual profumo così dolce e familiare che lo faceva sentire al sicuro, e la sicurezza e l’amore era proprio quello di cui aveva bisogno .

Arrivati in camera il giovane lo appoggiò delicatamente per terra stringendolo stretto per i fianchi , mentre il biondo lo abbracciava per le spalle
 
“che ne dici di finire quel massaggio che hai iniziato in ospedale” chiese languidamente contro il suo collo , facendogli venire i brividi
“Non desidero altro” rispose il giovane stringendolo ancora di più mentre si sedeva sul letto tirandoselo addosso
 
“per farlo bene dovresti spogliarti”disse accarezzandogli i fianchi sollevandogli appena la maglia arrivando a toccargli la pelle e , purtroppo, anche i le ossa sporgenti
Il maggiore tremò  di piacere
 
“ti va di farlo tu per me ?” sussurrò nel suo orecchio facendo tremare il giovane a sua volta .
 
Pochi secondi dopo tutti i loro vestiti erano abbandonati sul pavimento , il maggiore , proprio come in ospedale, era sdraiato a pancia in giù sul letto con le braccia sotto il cuscino , mentre Jared a cavalcioni sopra di lui gli massaggiava le scapole dandogli dei baci sulla spina dorsale
 
“non ti fermare” sussurrò il maggiore con gli occhi chiusi inarcando leggermente la schiena
“vuoi che continui ?” lo provocò  strusciando la sua virilità in fondo alla sua schiena
“voglio essere tuo” disse con un filo di voce il biondo stringendo il lenzuolo tra le mani
 
Jared temeva che il corpo del maggiore non fosse ancora pronto , ma vederlo li , sotto di lui , pronto a offrigli tutto di lui mostrandogli la schiena perfetta , la spalle , il collo , tutto faceva eccitare terribilmente il giovane
 
Sporgendosi appena gli baciò  il collo , leccando poi la pelle calda fino all’orecchio godendo dei sospiri strozzati del ragazzo steso sotto di lui

“vuoi stare così ?” chiese accarezzandogli il fianco , solitamente stavano faccia a faccia per soddisfare il loro bisogno di guardarsi , ma Jared temeva che se Jensen stesse girato a pancia in su avrebbe caricato troppo peso sulla schiena

  Così quando il corpo del biondo si inarcò strusciando contro la sua eccitazione già presente il giovane capì le sue intenzioni .
Preparò prima il compagno facendo sempre attenzione ad ogni minima smorfia di dolere , ma Jensen non faceva altro che sorridergli muovendosi e gemendo sempre più languidamente

Quando il giovane lo fece suo sollevandogli leggermene il bacino e continuando a baciarlo su spalle e collo , fu un’esplosione di passione , a entrambi parve di aver finalmente ritrovato quella parte del loro cuore andata perduta.

Jared spingeva continuando ad accarezzarlo sul fianco e a baciargli la spalle mentre il biondo si inarcava andando incontro alle sue spinte gemendo
Vennero insieme dicendo il nome dell’altro a fior di labbra .

Jared uscì dolcemente dal corpo del maggiore continuando ad accarezzarlo mentre si sdraiava accanto a lui , Jensen ancora scosso per l’amplesso stava ancora tremando , ma sorrideva con il volto sprofondato nel cuscino
Il giovane si alzò e prendendo le coperte coprì entrambi , assicurandosi che il maggiore fosse al caldo

Appagato e soddisfatto si sdraiò nuovamente rivolto verso il biondo che con gli occhi aveva seguito ogni suo movimento.
Jared sospirò perdendosi  negli occhi versi e luminosi del ragazzo sdraiato accanto a lui

“vieni qui” sussurrò accarezzandogli il fianco tirandoselo vicino , Jensen con qualche movimento finì completamente sdraiato sul corpo muscoloso e troppo alto del giovane ,che lo accolse stringendolo forte tra le braccia.

Pochi secondi dopo il maggiore si sollevò e gli diede un bacio casto sulla guancia

“notte amore” disse poi mettendosi di nuovo sdraiato sul suo torace , con l’orecchio sul petto , proprio sul cuore .
Nonostante quei baci della “buona notte” fossero d’abitudine per Jared erano un colpo al cuore , la naturalezza e l’amore racchiusi in quel semplice bacio lo stupivano e lo facevano tramare.
La mano che aveva posata sulla sua schiena iniziò a muoversi accarezzandolo dolcemente

“buona notte cucciolo” sussurrò stringendolo e posandogli una bacio tra i capelli sudati , assaporandone il dolce profumo che emanavano.
Stringendolo pochi minuti dopo le sentì iniziare a respirare regolarmente ,segno che si era addormentato , si sporse appena e , grazie alla luce che filtra dalla grande finestra dietro il loro letto , vide il viso del maggiore , gli occhi erano chiusi e l’espressione rilassata.

Gli fece ancora due carezze sulla spalla per poi rilassarsi a sua volta nel cuscino .
Le settimane passavano veloci , tra la palestre e i servizi al ristorante la vita pareva tornata frenetica .
Jensen stava riprendendo a camminare gradualmente , se prima aveva bisogno 24 ora su 24 della stampelle , adesso ne usava solo una

“mi sento tanto Dottor House” diceva facendo ridere i suoi amici

Jared invece era tornato a lavorare al suo libro , anche se era costantemente distratto dalla preoccupazione per il biondo

L’unico argomento che non avevano ancora toccato era la moto e le corse . almeno fino adesso

Un giorno Jared aveva appuntamento con un fornitore al ristorante , ma questi l’aveva chiamato dicendogli che aveva avuto un contrattempo e che non sarebbe venuto.

Il giovane allora tornò a casa con 2 ore circa di anticipo

“hey Jens sono a casa !” disse entrando lanciando la giacca sul divano

“il fornitore mi ha chiamato dicendomi che ha avuto un contrattempo !” continuò leggermente alterato

Ma nella casa regnava un silenzio assoluto

“jens ?” chiamò , ma non ottenne nessuna risposta

“Jensen ?” urlò appena più forte . niente

Andò a controllare in ogni stanza e sul balcone , ma del biondo nessuna traccia , allora leggermente preoccupato lo chiamò al cellulare

“cazzo!” disse quando la suoneria del cellulare squillò sul divano

Lo prese e digitò il pin di sicurezza per controllare se aveva impegni in agenda di cui non gli aveva parlato , ma la schermata che si aprì non era lo sfondo

Ma una chat con Jeffrey , Jared non si sarebbe mai permesso di leggere i messaggi del maggiore ,ma quando lesse : ci vediamo li

Si allarmò , ignorando la voce nella testa che gli urlava di non farlo lesso l’ultima conversazione

Ore 7:30  da Jeffrey  = ci vediamo alle 9 . non tardare

Ore 7:38 = Jeffrey non ho ancora detto nulla a Jay …. Ho paura che la prenderà male

Ore 7:45 da Jeffrey = Jensen devi tornare ad allenarti .

Ore 7:58 = e se Jared non fosse d’accordo ? non voglio deluderlo

Ore 8:04 da Jeffrey = Jared se ne farà un ragione . alle 9 ! vedi  di esserci ! altrimenti smetto di allenarti

Ore 8:18 = ok … ci vediamo li 
   
 
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