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Autore: Tilly e Nica    26/08/2017    4 recensioni
La vita da sposati di Ranma e Akane trascorre tranquilla. Ma presto qualcosa cambierà e Ranma dovrà affrontare per l'ultima volta uno dei suoi peggiori rivali pur di salvare la vita ad Akane e...
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Buio. Completamente buio…”Plink”
Cerco di aprire gli occhi ma li sento così pesanti…”Plink”
Le palpebre proprio non ne vogliono sapere di aprirsi…”Plink”… ”Plink”
E cos’è questo rumore che sento…”Plink”… ”Plink”… ”Plink”…sembra…
Sono avvolta dall’oscurità, perché non riesco ad aprire gli occhi??!! Cosa succede? ”Plink”
Ho paura…”Plink”, ”Plink”
Ho freddo…”Plink”
Solo…questo rumore a farmi compagnia, sembra…”Plink”…una…goccia d’acqua??!
Dove sono?! Ma cosa…?! Uno spiraglio di luce…adesso credo di vedere qualcosa, anche se ancora è tutto molto sfuocato e gli occhi sono ancora pesanti e a stento riesco ad aprirli completamente…”Plink”…
Quando la mia messa a fuoco, finalmente, mi permette di vedere cosa mi circonda mi sento confusa, oltre che impaurita sempre più. Solo uno raggio di luce lacera l’oscurità intorno a me, permettendomi di intravedere il luogo in cui mi trovo… sembra l’interno di una…grotta??! Ma com’è possibile?? Mi guardo intorno ma l’aria umida e fresca che sento…credo…sì, credo proprio di essere in una grotta! ”Plink”…”Plink”…e questo rumore credo sia quello di una goccia di acqua…ma…”Plink”…cosa succede??!!
Stringo forte gli occhi e cerco di coprirmi le orecchie con le mani ma qualcosa non me lo permette…sono…sono legate! Anche se sono sdraiata su un fianco su qualcosa che sembra essere un materasso, sobbalzo leggermente quando capisco che oltre alle mani anche le gambe sono legate. Perché?! Non capisco…sento le lacrime pungermi gli occhi…ho decisamente paura e a parte il fatto di essere quasi certa di essere all’interno di una grotta, non so dove sono! Sono sola…Ranma…che succede…dove sei?? ”Plink”
Forse è un incubo e tra qualche minuto sicuramente mi sveglierò nel mio letto, nella mia casa, con il mio Ranma vicino…
Ma…

- bene! Vedo che il maschiaccio violento si è svegliato?!- questa voce…

Questa voce…io la riconosco…ma…

- ce ne hai messo di tempo per riprenderti…non vorrai mandare all’aria i miei piani, vero??- sì, è proprio lei, anche se ancora non la vedo il suo tono acido e altezzoso lo riconoscerei tra mille

La sento avvicinarsi e quando riesco a vederla illuminata da quel raggio di luce che arriva dal soffitto, o meglio dalla volta della grotta, nella mia mente si accende un flash…adesso credo di ricordare tutto…io nel vicolo…lei alle mie spalle che mi guarda con aria di sfida e con un ghigno che non promette niente di buono. Poi il buio. Forse sono svenuta o forse mi hanno fatto perdere i sensi perché da quell’immagine di lei davanti a me non ricordo più nulla.

- che c’è? Perché mi guardi così?? Cos’è hai perso anche l’uso della parola??- mi domanda con estrema tranquillità, mentre io sento le lacrime, poco prima trattenute, rigarmi le guance

- pe…perché??- riesco a dire, ma con molta difficoltà mentre cerco di mettermi seduta

- oohh andiamo…te lo avevo detto che te l’avrei fatta pagare, no?!- afferma distogliendo lo sguardo da me e sventolando una mano nell’aria umida mentre l’altra è poggiata sul fianco

- Ra…Ranma mi starà sicuramente cercando…Ranma te la farà pagare molto cara questa volta!- gli urlo in faccia mentre le lacrime cadono copiose sopra la mia gonna

- beh non saprei…nessuno sa dove siamo, neanche quel papero ceco di Mousse…non saprà da che parte iniziare…sempre che voglia cercarti!!- con le braccia conserte sotto il generoso seno e lo sguardo fermo sembra essere sicura di sé 

- ma cosa…dici?? Certo che mi starà cercando…sarà preoccupato per me…per loro…- abbasso lo sguardo verso il pancione, vorrei poterli accarezzare come è mia abitudine fare ma con le mani legate proprio non riesco

- loro?? Quindi sono due…il mio Ranma…- adesso è sorpresa, forse non lo sapeva, ma d'altronde come poteva…

- nipote…si è svegliata vedo!- all’improvviso la vecchia Obaba affianca Shan-pu, sempre aggrappata al suo immancabile bastone

- Obaba…anche tu…?- sgrano gli occhi, anche lei è immischiata in questa faccenda…

- che c’è bambina?! Pensavi davvero che non avrei aiutato Shan-pu a riprendersi il futuro marito?!- mi guarda con quei grandi occhi tondi come se fosse davvero tutto ovvio…

- siete davvero così…così meschine…- abbasso la testa e altre lacrime bagnano il mio viso

- le leggi del nostro vill…- Obaba cerca di spiegarsi ma la mia furia la precede

- me ne infischio delle vostre assurde leggi! Ranma ha scelto me…ama me…ci siamo sposati e adesso aspettiamo due bambini…-  gli urlo in faccia tutto quanto prima che i singhiozzi del pianto mi assalgano

- …due…tsk!! E bravo futuro marito…- nonostante la situazione assurda sembra compiaciuta 

- non chiamarlo così!!- riesco a dire nonostante l’affanno del pianto a dirotto…sto per perdere la pazienza

- beh…non fa differenza…quando sentirà la proposta che ho in serbo per lui, tutto sarà risolto e forse tu potrai tornare a casa…sempre che ti stia davvero cercando, sia chiaro…- un attimo prima ha vacillato ma Shan-pu ha davvero fatto in fretta a riacquistare quella sua odiosa sicurezza

- proposta?? Che genere di proposta?? Cosa significa??- la sommergo letteralmente di domande, sono confusa…cosa credono di poter fare…

- adesso mi hai stufato…ti consiglio, viste le tue condizioni, di riposarti! E poi è bene che ti abitui all’idea…dovrai rimanere qui per un bel po’!- in principio con aria seccata, finisce la frase con un sorrisetto perfido e facendomi l’occhiolino si gira di spalle e così la vedo allontanarsi.

- domani mattina torneremo a portarti la colazione…e se sarai collaborativa, forse, ti libereremo dalle funi. Tranquilla ti tratteremo bene, in fondo tu ci servi viva!- così dicendo anche Obaba fa per voltarmi le spalle quando…

- aspetta! Do…dove andate??- non amo l’idea di stare con loro ma anche stare tutta sola qui dentro mi terrorizza alquanto

- bambina, non aver paura…non saremo lontane e se stai pensando ad un modo per scappare, ti conviene rinunciare! Faremo la guardia a turno…in più nelle tue condizioni…oh beh non avresti scampo comunque! Ahahahahaha…- con una risata acuta e saltellando sul suo bastone questa volta la vedo andar via

Sola. ”Plink”
Di nuovo sola. ”Plink”… ”Plink”…O almeno qui dentro, perché come mi ha detto Obaba, credo proprio che si siano in qualche modo accampate all’ingresso o appena fuori da questa grotta. 
Tiro un sospiro di pura disperazione prima di decidere di stendermi di nuovo sul letto arrangiato che mi hanno messo a disposizione. Ormai i miei occhi si sono abituati alla quasi completa oscurità e adesso posso notare cose che prima mi erano sfuggite. L’antro in cui mi trovo deve essere abbastanza ampio ma non dev’essere l’unico, infatti, mi sembra di intravedere altre aperture e poi da qualche parte c’è quella fastidiosa quanto consolante goccia d’acqua che, da quando ho aperto gli occhi, non mi sta dando tregua. Allo stesso tempo, però, riesce a rompere questo assordante silenzio. Alzo gli occhi verso l’apertura sul soffitto da cui penetra quella poca luce ed allora la vedo, la luna…è la luna con il suo chiarore a illuminare un po’ queste tenebre.
Come a volerle rivolgere una preghiera tengo fisso lo sguardo su quel luminoso astro mentre cerco di rannicchiarmi su me stessa, avvolgendomi nel cappotto, per infondermi coraggio e, non potendolo fare con le mani, far sentire al sicuro anche Ryuu e Hasuna. Devo pensare a loro…devo cercare di mantenere la calma e non farmi prendere dallo sconforto perché, se davvero quelle due hanno intenzione di tenermi qui dentro, io dovrò fare di tutto per non mettere a repentaglio la salute dei miei bambini…dei nostri bambini. ”Plink”

-Ranma…- sospiro di nuovo, questa volta di malinconia ”Plink”

Con entrambe le mani legate dalla fune, cerco disperatamente il medaglione che porto al collo per poi stringerlo più forte che posso. Da quando me lo hai regalato, il giorno di Natale, non l’ho mai tolto. I miei occhi tornano ad inumidirsi pensando che in fondo aveva proprio ragione…”- così mi potrai portare sempre con te! Anche quando non siamo insieme…” dicesti. 
E alla fine è davvero servito…perché anche si tratta solo di una foto, posso sentirti vicino e ricordando il resto della frase “…non che ciò debba accadere, sia chiaro…farò in modo di limitare tali momenti il più possibile!!” il mio animo si rincuora perché, nonostante le parole di Shan-pu, so che mi verrai a cercare, so che farai di tutto e non ti fermai davanti a niente e davanti a nessuno pur di trovarmi…pur di trovarci! ”Plink”… ”Plink”
Con questi pensieri lentamente riesco a prendere sonno…non prima di volgere un ultimo pensiero a lui…”Ranma, ti prego fa presto…Ranma…dove sei??”.
”Plink”

 
*****


Ormai sta arrivando la sera. Ci troviamo ai piedi del monte Fuji sperando davvero che Akane si trovi qui...
Mentre cammino sospiro, mi guardo attorno e le uniche cose che vedo a parte i miei compagni di ricerche a pochi passi dietro di me, sono neve, neve e nient'altro che neve. Ad ogni passo i piedi affondano in questo soffice manto. Alzando lo sguardo noto i tronchi degli alberi...grandi, maestosi, sembra quasi che abbiano perso colore e con i loro rami ad intrecciarsi gli uni con gli altri. Inutile dire quanto questo renda l'atmosfera...non proprio delle migliori...
Inoltre, il freddo di febbraio e la neve a ricoprire le montagne non rendono la nostra scalata in questo maestoso monte alquanto semplice. 
Il sole sta calando e questo significa che dovremmo accamparci per la notte. Siamo arrivati in una zona pianeggiante e dobbiamo cercare di accendere un fuoco al più presto se non vogliamo rischiare di morire assiderati. 
Anche se vorrei continuare le ricerche, mi rendo conto che al buio e in mezzo alla foresta, non concluderei granché, in più abbiamo anche due ragazze nel gruppo e non vorrei che gli succedesse qualcosa.
Da quando ci siamo messi in cammino, cioè oggi pomeriggio, per tutto il tempo non abbiamo fatto altro che guardare a destra e a sinistra, cercando di captare ogni singolo e minimo rumore che potesse condurci a lei...ma di Akane neanche l'ombra.
Mentre sono completamente immerso nei miei pensieri, continuo sbadatamente ad aiutare Ryoga nel montaggio delle tende, mentre voltandomi lentamente vedo Mousse che ha appena acceso il fuoco e Ukyo e Kodachi  che a parte riscaldarsi, stanno tirando fuori dai loro zaini qualcosa da cucinare...
Come al solito Kuno non sembra minimamente interessato a darci una mano, anzi, se ne sta seduto su di un tronco affiancato dalla sua katana, a gambe incrociate e sembra stia meditando...

- senti un po’ tu! Hai intenzione di startene così per tutta la durata delle ricerche?!- Ryoga lo richiama sporgendo il suo canino con fare imbronciato...

- mostra rispetto al grande Tatewaki Aristocrat Kuno detto anche...-

- piantala imbecille! Non vedi che stiamo lavorando tutti? Alzati e dai una mano anche tu! A che serve meditare in una situazione simile?! Piuttosto aiutami a raccogliere la legna se non vuoi rischiare di morire assiderato!- Mousse lo zittisce e gli fa cenno di seguirlo...

- io non prendo ordini da te, sciocco di un papero!- ed ecco che siamo alle solite...

- come mi hai chiamato?!- Mousse si avvicina a lui...

Porto una mano in fronte giusto per massaggiarmi le mie povere tempie, non ho nessuna intenzione di sorbirmi questi inutili battibecchi. Piuttosto lo rimando a casa!

- Kuno! Se non vuoi dare una mano, sei libero di andartene, così ci sei solo di intralcio! Quindi...decidi! io e gli altri non abbiamo tempo da perdere, ne tanto meno voglia di stare qui a farti da servitù!- alzando la voce, lo guardo minaccioso...

- e va bene! Farò qualcosa anch'io, ma solo perché non prendo ordini da nessuno!- in piedi con la sua katana putatami contro, continua a guardarmi ed io tirando un sospiro, lo lascio perdere a quella che adesso so per certo che è solo pura cretineria...

- Ranma, le tende sono apposto- Ryoga, dopo aver sbuffato a causa di quell'idiota che ha deciso di unirsi a noi, le ricontrolla un ultima volta prima di andarsi a sedere su uno dei trochi che abbiamo posizionato intorno al fuoco poco prima...

- d'accordo - rispondo sbuffando leggermente anch'io e portando una mano dietro la testa...con Kuno sarà una vera e propria impresa mantenere i nervi ben saldi...

- ragazzi la cena è pronta!- Ukyo richiama la nostra attenzione facendoci segno di prendere posto.

Forse per la prima volta in vita mia non ho voglia di mangiare. 
Mi trovo davanti un okonomiyaki alle seppie e una ciotola di Yakisoba con verdure e gamberi.
Altre volte avrei già divorato tutto quanto in meno di un secondo, ma adesso ho lo stomaco completamente chiuso...non so neanche se Akane stia mangiando, se stia sentendo freddo e cosa che odio più di tutte...se stia piangendo...Di sicuro si mostrerà forte davanti agli occhi di quelle due, probabilmente gli lancerà anche qualcosa contro, ma io...la conosco bene e so quanto stia soffrendo...in questo momento vorrei solo stringerla fra le mie braccia.
Guardo il piatto...giro e rigiro le bacchette nella ciotola ma proprio non riesco a portarli in bocca. Mi sento come se mi avessero preso lo stomaco a pugni.

- Ranma, devi mangiare altrimenti ti verranno a mancare le forze- Ukyo seduta accanto a Ryoga, mi regala uno dei suoi sorrisi ma il suo sguardo la tradisce, in realtà è più preoccupata che mai...ed io mi limito solo a ricambiare con un mezzo sorriso forzato...

- avanti! Non è da te! Manda giù tutto e poi cerca di riposare. Domani ci aspetta una lunga giornata e non ho nessuna intenzione di trascinarti sulle spalle! Quindi muoviti a mangiare!- Ryoga ovviamente dice anche la sua sembrando imbronciato...ma non sono stupido...lo so che lo sta facendo solo per tirarmi su...

- va bene- rispondo tenendo il volto basso e portando in bocca il primo boccone...

- Ranma caro ti piace? L'ho cucinato io- Kodachi più entusiasta che mai, mi osserva attentamente mentre attende una mia risposta...

- È...è buono- mi limito a rispondere...

- sono felice che ti piaccia- risponde facendo un grande sorriso, ma non me ne curo più di tanto visto che in pratica sto mangiando solo perché costretto...

- sai Ranma caro....beh...se non riuscissimo a trovare Akane...sappi che io sarò sempre qui ad aspettarti- con questa frase appena espressa da Kodachi, stavo rischiando di strozzarmi col cibo...

Tossisco più volte cercando di riprendermi per poi alzarmi e tirarle la ciotola contenente la pietanza che aveva preparato.

- azzardati a dire un altra volta una cosa simile e giuro che...-  e mentre le punto il dito contro più furioso che mai, Ryoga mi afferra dalla spalle cercando di non farmi commettere una stupidaggine...

- hey tu! Non osare parlare così a mia sorella!- Kuno alzandosi in piedi come ogni volta mi punta quel suo aggeggio contro...

- e tu cerca di non farle dire idiozie altrimenti me la prendo anche con te!- gli urlo a pochi centimetri di distanza avendo sempre Ryoga alle spalle...

- Ranma calmati! Non è così che risolviamo la situazione! Dobbiamo mantenere la calma! Sia chiaro a tutti! Altrimenti non concluderemo un bel niente!- ed ecco che il mio amico più fidato allentando la presa, parla a tutti quanti più serio che mai...

- hai...hai ragione Ryoga. Ma il solo pensiero di non rivedere più lei, i nostri bambini...mi...mi fa stare male e sia chiaro...non potrei mai sostituirla con nessun'altra...- parlo ad alta voce senza curarmi dei presenti per poi dedicare l'ultima frase a quell'altra squilibrata che adesso mi guarda triste ma poco m'importa. 

- Ranma ha fatto la sua scelta...e tu Kodachi...dovresti essere felice per lui e soprattutto...cerca di voltare pagina. Prova a guardarti intorno...alle volte il vero amore non è quello che pensi di volere a tutti i costi. Proprio quando meno te l'ho aspetti ti si presenta davanti senza nemmeno darti preavviso, facendoti davvero perdere completamente la testa...- Ukyo interviene affiancando Ryoga che nel frattempo la guarda proprio da innamorato...

Dopo aver calmato gli animi, ognuno finisce la propria cena, mentre io invece mi allontano dal resto del gruppo.
Poco distante dall'accampamento, lontano da occhi indiscreti, trovo una grande roccia e sedendomi su di essa porto fuori il mio ciondolo, gelosamente nascosto sotto i vari strati di indumenti. 
Aprendolo, guardo la foto di Akane e inevitabilmente sorrido, mentre un attimo dopo avverto un senso di vuoto...
Alzo lo sguardo guardando la luna alta in cielo. Questa sera è così lucente da riuscire ad illuminare tutto quanto...

" Akane dove sei..." sussurro a bassa voce continuando ad osservare quella splendida sfera luminosa per poi riabbassare lo sguardo verso la sua fotografia...
Rimango seduto, non so nemmeno io quanto, su quella roccia ad ammirare il viso di mia moglie, fino a quando decido che è meglio tornare...

Ognuno ha già preso posto nella propria tenda, mentre io rimango ancora un po’ davanti al fuoco...

-Ranma?- la voce di Mousse mi porta a distogliere lo sguardo dalle fiamme per dargli attenzione...

- volevo...volevo dirti che mi dispiace, ma sai che non mi tengono al corrente di quello che fanno. Sono riuscito a capire che stavano architettando qualcosa solo perché non si preoccupavano di parlare davanti a me, ma non hanno mai detto quali erano le loro intenzioni...- Mousse sedendosi accanto me e tendendo il volto basso sembra essere per davvero dispiaciuto...

Tiro un altro sospiro frustato...

-lo so...e so come ti trattano....infatti non capisco come fai a sopportare questo loro atteggiamento nei tuoi confronti...per non parlare del fatto che sei innamorato di Shan-pu- parlando a bassa voce, sono intento ad osservarlo...

- non lo so neanch'io cosa mi tiene da mandarle al diavolo...forse ormai ci sono abituato...- dice intento ad osservare il fuoco...

- Sarà! Però io non sopporterei di essere trattato così...faresti meglio a riflettere bene sul tuo futuro...- gli dico prima di alzarmi e andare a rifugiarmi all'interno della mia tenda, lasciandolo lì intento a riflettere...

Inutile dire che non riesco a dormire ma Ukyo e Ryoga hanno ragione.
Non devono mancarmi le forze! Ora più che mai dovrò essere forte, per ritrovare Akane....la mia Akane e con lei i nostri bambini.
Portando una mano in fronte a coprirmi gli occhi, provo ad addormentarmi sapendo già che non sarà così semplice.





Ciao a tutti 🤗
siamo, finalmente, tornate con un nuovo aggiornamento! Questa volta vi abbiamo fatto attendere un po’ e di questo ci dispiace…anche se a dire la verità la colpa è solo mia (Tilly) e dei miei impegni di lavoro che non ci hanno permesso di far prima.Perciò perdonateci, anzi, perdonatemi!!
Bene, detto questo speriamo di avervi, comunque, regalato un capitolo emozionante e di aver solleticato ancora di più la vostra curiosità. 😁😁😁
Ormai i piani di quelle due arpie sono svelati…o quasi🤔…mentre per Ranma è appena iniziato il tormento…Riuscirà questa volta a portare in salvo la sua Akane…e i gemelli??
Come sempre ringraziamo calorosamente, non solo coloro che ci fanno sapere la loro lasciandoci una recensione, ma tutti quelli che si soffermano anche solo a leggere la nostra storia!!
Ci auguriamo di aggiornare quanto prima con il decimo capitolo!
Un bacione😘 da Tilly e Nica
   
 
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