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Autore: amilcara95    27/08/2017    1 recensioni
Questa storia è una riscrittura degli eventi, dal secondo film in avanti, che si regge su una importante modifica: Nicole Noone è rimasta sempre al fianco di Flynn Carsen.
Seguite le avventure di Flynn e Nicole mentre saranno impegnati a salvare il mondo dalle più svariate minacce, due volte prima di venerdì, a scoprire i misteri della Biblioteca e a rivelare i segreti della famiglia Carsen.
Se la mia storia vi ha incuriositi almeno un po' siete i benvenuti; per un' introduzione più approfondita c'è il primo capitolo, la storia vera e propria inizia dal secondo ( considerato come il primo dell' elenco).
Storia in più archi narrativi:
- Capitoli 1-8: Ritorno alle Miniere di Re Salomone ( riveduto e corretto, ora è coerente con quanto scritto un anno dopo).
- Capitoli 9-14: La Maledizione del Calice di Giuda.
- Capitoli 15-34: The Librarians, prima stagione.
- Capitoli 35-54: The Librarians, seconda stagione.
- Capitoli 55-74: The Librarians, terza stagione.
- Capitoli 75-?: The Librarians, quarta stagione (dovrò capire se basarla sulla canonica quarta stagione o sullo spin-off annunciato il 18/05/2023).
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Flynn Carsen, Nicole Noone
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Librarian and The Guardian '
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Ventottesimo capitolo

Nicole dopo aver ottenuto le informazioni da Jacob aveva raggiunto Ezekiel e Cassandra; il terzetto si era poi diretto da Amy Mayer e dalla madre per avere informazioni utili alla missione.
Avvicinandosi allo stand della ragazzina Nicole disse con stampato in viso il suo miglior sorriso finto:" Salve, se non vi dispiace noi avremmo qualche altra domanda da farvi."
Fu la madre a rispondere, la Guardiana a quel punto si chiese se la ragazzina avesse mai avuto la possibilità di dire qualcosa o di esprimere il proprio parere.
" Diteci pure."
Fu Ezekiel a fare la prima domanda:" Gli altri ragazzi dicono che Amy è la favorita, è vero?"
La donna con gli occhiali rispose orgogliosa:" Sì, è vero. Vinciamo tutti gli anni e MIT e Dartmouth ci corteggiano dalle medie."
Cassandra espresse il suo parere:" Però un buon equilibrio è importante. Mai tralasciare interessi e vita sociale." Nicole non poté essere più d' accordo, condivideva appieno le parole della Bibliotecaria dato che lei e Flynn avevano deciso di applicare quel principio nell' educare i loro figli; la bionda notò poi il timido scambio di saluti fra Amy e Dassell, forse Amy non era un caso disperato.
La madre invece rispose piuttosto sgarbatamente alla rossa:" Distrazioni, non sono altro che distrazioni! Mia figlia è super concentrata e non ci fermeremo finché non avremo raggiunto l' obiettivo..."
Vedendo che Ezekiel stava esaminando lo stand della figlia con l' invenzione di Jenkins la donna chiese curiosa ma sulla difensiva:" Cos' è quell' affare?"
Il diretto interessato rispose prontamente inventandosi una risposta convincente al momento:" Questo è un Jonesometro: è impostato sui criteri di valutazione S.T.E.M. e utilizza algoritmi e rispondenza verticale e calcola il vincitore al 99%."
" Prego, Jonesinizzi quanto vuole."
Le due donne invece si scambiarono un sorrisetto complice e divertito a causa della scusa accampata dal loro amico e collega; mentre Ezekiel analizzava lo stand la madre di Amy disse con un mezzo sorriso:" Avete presente la mamma tigre? Io sono la mamma wolverine*! Grrr!"
La donna mentre faceva il verso dell' animale fece anche un gesto con le mani per imitare degli artigli, la Guardiana osservò perplessa la scena chiedendosi se lei e Flynn sarebbero stati così nei confronti di Al, As e Reg se in futuro avessero seguito le loro orme in Biblioteca.
Ezekiel, che era alle spalle di Amy e sua madre, mostrò poco dopo il telefono della ragazza dato che sembrava essere sospetto; Nicole annuì leggermente per poi dire alle loro interlocutrici:" Ok, al momento abbiamo visto abbastanza. Ezekiel, Cassandra voi iniziate ad avviarvi." I due Bibliotecari vedendo lo sguardo di Nicole fecero come era stato detto loro: era evidente che la Guardiana stava per dire qualcosa di serio alla madre di Amy; le previsioni dei due giovani non vennero disattese dato che la bionda disse seria ma educata:" Signora Mayer, se posso, le vorrei dare un consiglio da madre a madre. Cerchi di stare meno addosso a sua figlia e le faccia vivere la sua vita come meglio crede... Sappia che con Alastair, il mio primogenito, io e mio marito abbiamo deciso così e credo che la cosa funzioni egregiamente; per sua curiosità personale sappia che ha otto anni e che finite le elementari, se lo vorrà, andrà direttamente all' università."
La Guardiana a quel punto se ne andò senza sentire la risposta della sua interlocutrice; non era sua abitudine farsi gli affari degli altri ma ne andava della sanità mentale di quella ragazzina**.
Poco dopo i tre Bibliotecari e la Guardiana si erano riuniti nel teatro della scuola per esaminare meglio il cellulare di Amy; Stone chiese curioso:" Che tipo di strumento magico è? Bacchetta, gemma, zampa di scimmia?"
Cassandra invece obiettò:" Siamo sicuri? Jenkins ha parlato di un catalizzatore potente e questo telefono non mi sembra faccia al caso nostro..."
Nicole annuì, aggiungendo un' altra perplessità:" E poi chi sono gli altri? Perché ci sia la regola del tre servono altre persone dato che Amy e sua madre vogliono la stessa cosa."
Ezekiel non aveva detto nulla, limitandosi a smanettare con il telefono di Amy; aprendo una app che mostrava uno sfondo colorato e dinamico il Jonesometro iniziò a segnalare qualcosa di grosso.
Stone chiese incuriosito:" Che è successo?"
" Non lo so. Ha iniziato a girare quando ho aperto una app." Cassandra prese il telefono per osservare meglio l' app incriminata; poco dopo disse agli altri:" A.L.B. Sembra quasi che si tratti di una formula magica... Hanno trasformato una formula magica in una app!"
I quattro decisero di comune accordo di tornare all' Annesso e analizzare l' app magica con l' aiuto di Jenkins; il custode dopo un' attenta osservazione, fatta anche con l' ausilio di un pc decisamente steampunk***, aveva emesso il suo verdetto:" Conoscete il detto: una tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia? Ne deriva che una magia sufficientemente occulta è indistinguibile dalla tecnologia. Quella è una formula per esaudire i desideri." 
Ezekiel, in quanto esperto di tecnologia, aggiunse il suo parere:" Si, camuffata da giochino per allenare la mente... Trova più rime possibili con mazza in meno di un minuto e acquisti venti punti di quoziente intellettivo." Nicole disse divertita:" Pazza, piazza, tazza, chiazza, stazza, razza, terrazza, gazza... Ok sto divagando; non fatelo scoprire ad Astrea, nessuno potrebbe fermarla."
Nicole ignorò lo sguardo perplesso di Jenkins e aspettò che Ezekiel proseguisse con la sua analisi.
" Apparentemente è solo un gioco ma, man mano che sali di livello, ti spinge a focalizzarti su un obiettivo per passare a quello successivo."
Jenkins aggiunse poi assorto e preoccupato dalle possibili implicazioni:" Chi gioca, senza rendersene conto, mette in atto il rituale insito in quel programma e quando ha completato tutti i livelli ha diritto al suo desiderio bonus. Strutturalmente si tratta di una stregoneria senza tutte quelle sciocchezze sugli occhi di rospo..."
Nicole annuì poi aggiunse altrettanto preoccupata:" Una ragazzina non ne avrebbe le capacità... Qui stiamo parlando di un livello simile a quello di Merlino."
" Concordo con Nicole. Basta vedere il codice sorgente: è il più complicato che abbia mai visto; quello della sicurezza nazionale è stato molto più semplice da hackerare."
" Non ti chiederò il perché, solo evita di riprovarci con un computer che possa far scoprire l' Annesso e la Biblioteca."
Jenkins ignorò lo scambio di battute fra Nicole ed Ezekiel, si limitò a dire:" Questa magia è di altissimo livello oltre che brutale, signora Carsen ha ragione. Inoltre basta desiderare di far del male a qualcuno, anche solo inconsciamente, e la formula è così potente da far avverare il desiderio."
" Inoltre va considerato l' effetto di amplificazione della regola del tre: il contraccolpo potrebbe essere distruttivo. Ezekiel sai dirci qualcosa in più?"
" Beh, una cosa interessante ci sarebbe. Guardando i dati di utilizzo sembrerebbe che Amy non abbia mai usato l' app."
Nicole annuì, decise che era ora di interrogare il bersaglio e per farlo sarebbe servito qualcuno di adatto ad aiutarla.
Tornati a Chicago i Bibliotecari attirarono Amy nell' aula di chimica con un biglietto teoricamente firmato da Dassell; quando la ragazza arrivò nell' aula però si trovò davanti Nicole e Cassandra, che le disse subito rassicurante:" Aspetta, so che ti aspettavi qualcun' altro ma dobbiamo parlare."
Amy per tutta risposta chiese sospettosa:" Voi non siete della biblioteca, vero?"
" Diciamo che è complicato... Oggi hai visto il vulcano di Leonard, quello che è capitato a Tim e agli altri ragazzi... Quelle strane malattie e gli incidenti... Ti sembrerà pazzesco ma tu hai un' app sul tuo telefono che..."
Amy interruppe la Bibliotecaria dicendo brusca:" Lo so. L' ha messa mia madre ma io non l' ho mai usata. Una volta l' ho aperta ma mi sentivo strana, avevo la testa pesante... Gli altri invece l' hanno usata e più si concentravano sui loro obiettivi più i loro desideri si avveravano."
La bionda chiese immediatamente interessata alla piega che stava prendendo il discorso:" E l' ha programmata lei?"
" No. L' ha scaricata dal sito dei genitori super attivi. Si considerano così, si trovano e discutono di quanto sono bravi... Lei però non è così, se quello che ha detto a mia madre è vero." Nicole rispose semplicemente:" Quando sposi un uomo che in sedici anni ha preso ventitré lauree inevitabilmente ti chiedi molte cose, una di queste è come crescere dei figli che potrebbero essere dei potenziali geni e il supporto di mia suocera è stato d' aiuto. Qui però non dobbiamo discutere di metodi educativi, quello che pensavo l' ho già detto a tua madre: è giusto che tu viva la tua vita, non la sua."
Amy disse rabbiosa:" Vorrei che mia madre la pensasse come lei. Io non voglio essere la più brava, mi basta essere normale. Cioè: non è che non voglio essere brava ma ecco..."
Cassandra venne in aiuto della ragazza dicendole con empatia e con voce triste, la Bibliotecaria sapeva fin troppo bene cosa voleva dire vivere quella vita:" Sei stanca di essere solo quello. Vorresti essere anche qualcosa d' altro."
Dopo un istante di silenzio teso e pesante Amy realizzò una cosa:" Lei era come noi!"
" Avevo un' intera parete tappezzata di trofei."
" Quindi sa cosa vuol dire: niente ragazzi, niente vita sociale, niente interessi che non servano per la domanda al college solo..."
Cassandra completò la frase:" Impegnarsi per costruire quel futuro perfetto che loro avevano in mente. So cosa vuol dire... Sappi che non mi hanno mai fatta andare al cinema..."
Amy chiese curiosa:" Poi è andata meglio?"
Nicole intuiva come sarebbe proseguita la storia, si ritrovò ad essere triste per la rossa e a chiedersi che razza di persone spregevoli fossero state i suoi genitori; la Bibliotecaria nel frattempo proseguì mesta:" No, è solo finita. Era il loro sogno ed era troppo ingombrante da sostenere... Credo amassero quello, non me."
Poco dopo le due donne uscirono dall' aula per fare il punto della situazione con Ezekiel, Cassandra gli chiese immediatamente, schietta:" Fin dove hai sentito?" Il ladro rispose alla domanda con un' altra domanda:" Che fine ha fatto la parete tappezzata di trofei?" " Quando sono passata dai calcoli complessi alle allucinazioni ho lasciato la scuola e un bel giorno i miei genitori hanno buttato via tutto per non dover ricordare che io non ero più come prima." A quelle parole Nicole commentò secca e senza mezze misure:" Che persone squallide, senza offesa."
La diretta interessata rispose con un mezzo sorriso:" Figurati... Glielo diresti in faccia se potessi, vero?"
" Ovvio."
Nel frattempo Lucinda McCabe aprendo una porta si era ritrovata nell' Annesso, dopo essersi guardata attorno la donna vide Jenkins arrivare con una tazza di the in mano; a quel punto la donna sorrise in modo inquietante mentre il custode disse allarmato:" O poveri noi."
Poco dopo nel teatro della scuola Ezekiel aveva analizzato il sito da cui scaricare l' app e aveva detto agli altri:" Dal sito risultano migliaia di download ma in questa scuola ci sono ventisette utenti attivi."
Cassandra disse immediatamente:" Tre per tre per tre. La regola del tre amplificata alla terza!"
Stone chiese allarmato:" Quindi il contraccolpo sarà esponenziale?"
" Si, l' energia del loop di ritorno sarà impressionante dato che tutti stanno usando l' incantesimo per creare problemi agli altri."
In quel momento squillò il telefono di Nicole che rispose immediatamente:" Pronto? Cosa? Arrivo immediatamente."
Dopo aver chiuso la telefonata la Guardiana si diresse verso l' uscita mentre diceva agli altri:" Ci sono guai all' Annesso; Jenkins è spaventato a morte ma fortunatamente è riuscito a tenere i bambini al sicuro. Io vado, qui vedetevela voi ed evitate che qualcuno finisca ammazzato."
Nicole non appena mise piede all' Annesso vide che Jenkins e i suoi figli erano appoggiati al muro della Porta sul Retro e che il custode della struttura stava osservando torvo Lucinda McCabe; la Guardiana chiese subito e senza troppi giri di parole:" Lei cosa ci fa qui? Dubito che la Biblioteca l' abbia reclutata."
L' uomo le rispose immediatamente, teso:" Signora Carsen le presento Morgana Le Fay."
Nicole a quel punto assunse un' espressione di consapevolezza: ora capiva perché il cognome McCabe le risultava familiare! Anni prima le era stato detto che era uno dei tanti alias usati da Morgana; capendo che in quanto Pendragon, anche se acquisita era il suo momento di agire la Guardiana si rivolse sarcastica alla sorellastra di re Artù:" Lieta che il soggiorno in Biblioteca ti piaccia ma credo che tu sappia meglio di me di non essere la benvenuta. Quindi Morry, posso chiamarti Morry? Hai due possibilità: o te ne vai con le tue gambe o ti sbatterò io fuori di qui, a calci preferibilmente."
Morgana a quel punto ripose sullo scaffale il libro che stava osservando per poi avvicinarsi a Jenkins, Nicole e i bambini con passo deciso; per non fare il giro diede sfoggio dei suoi poteri separando e allontanando il lungo tavolo che era al centro della sala principale dell' Annesso.
Una volta arrivata a meno di due metri disse con un sorriso sarcastico che poteva fare concorrenza a quello della Guardiana:" No, non puoi chiamarmi Morry."
Alastair non si trattenne dal chiedere alla sua antenata:" Quindi sei davvero la sorellastra di Artù e colei che fece cadere Camelot? O sei solo una pazza imitatrice?"
Nicole riprese immediatamente il figlio con tono duro e severo:" Al, zitto. Cosa ti ho sempre detto? Mai dare troppa confidenza agli sconosciuti, soprattutto se sono dei pazzi furiosi."
Morgana invece disse divertita dalla scena che aveva appena visto:" Hai coraggio Guardiana, te lo devo riconoscere... Hai anche un temperamento notevole, è a causa del tuo atteggiamento che ho capito il tuo ruolo…" La maga non ottenendo risposte così iniziò a passeggiare incurante per l' Annesso fino a quando non vide il cellulare con su l' app magica, a quel punto disse allegra:" Oh, ne avete trovato uno. Dato che mi piaci Guardiana lascia che ti dia un consiglio: io rimarrei da questa parte per qualche minuto. Sta per arrivare il loop di ritorno, un' immensa quantità di magia fluttuante arrivata per punire tutti quei ragazzini cattivi... Ora scusatemi ma devo proprio andare." Nicole non era dello stesso parere di Morgana dato che le si parò davanti con un sorrisetto strafottente e sicuro:" Io non la vedo così. Abbiamo un paio di cose di cui discutere prima. Cal, vieni!"
A quel punto la bionda fece un fischio acuto e pochi istanti dopo nella sua mano sinistra arrivò Excalibur, pronta ad eseguire i comandi della moglie del suo proprietario; vedendo la spada Morgana perse parecchia sicurezza mentre Jenkins disse immediatamente duro e severo:" Presto, la uccida!"
Nicole, infastidita da quell' ordine che le ricordava una parte spiacevole del suo passato, sibilò gelida e arrabbiata:" Non mi dica quello che devo fare."
Morgana aggiunse irritata dalla situazione in cui era finita:" Si, Galeas, non immischiarti e lascia parlare noi. Maneggi Excalibur Guardiana... Davvero interessante. Hai conquistato la fiducia della spada o sei una Pendragon? Credo sia più probabile la seconda ipotesi, percepisco la magia di Merlino addosso a te e ai tre marmocchi. Saprai quindi che tra noi c'è una tregua; toglimi una curiosità: sei la figlia di quella psicopatica di Margaret, sua nipote?" 
Nicole rispose gelida e impassibile tenendo la punta della spada a pochi centimetri dal collo di Morgana:" Sappi che non ti deve interessare chi sono; l' unica cosa che devi sapere è che sappiamo che hai infranto la tregua di non belligeranza aiutando Lancillotto ad entrare in Biblioteca, il tuo amico è stato così furbo da dire che ha usato un tuo incantesimo. Excalibur ci vuoi pensare tu? Ah Morgana; sappi che non considero valida la scusa del fatto che tu materialmente non ci hai attaccati o che non sapevi che Pendragon e Biblioteca sono alleati stretti da quando Lancillotto è diventato il capo della Confraternita del Serpente e che attaccare uno vuol dire attaccare l' altro. Potrei però pensare di farti uscire da qui con le tue gambe se eviterai di farmi innervosire, potresti iniziare dicendomi come fermare tutto questo."
La maga rise divertita mentre metteva in pratica il suo piano di fuga: con un incantesimo soffocò Jenkins così mentre la Guardiana si era distratta per aiutare il malcapitato lei ne approfittò per tornare alla fiera.
Quando Jenkins si fu ripreso disse severo e burbero a Nicole:" Morgana lascia dietro di sé una scia di sangue lunga più di millecinquecento anni. Va fermata!"
Nicole prima di inseguire la rossa disse decisa all' uomo:" Se prima avevo un sospetto da dopo il Conclave ho la certezza di chi è lei davvero. Poi, quando tutto sarà risolto, dovremo mettere alcune cose in chiaro Galeas. Al, sei tu al comando fino a quando Jenkins non si sarà ripreso del tutto; mi fido."
La Guardiana corse nuovamente alla fiera, prendendo l' accortezza di portare Excalibur; raggiunti i Bibliotecari Stone le chiese allarmato:" Perché hai Excalibur?"
" Perché dietro tutto questo c'è Morgana Le Fay, è lei che ha programmato la app."
La suddetta interpellata passando di fianco al quartetto disse tranquillissima:" In realtà è stato un gruppo di programmatori ucraini, io ho solo fornito la formula."
Cassandra vedendo la donna le disse indignata:" Si rende conto che nuoce a dei ragazzini? Lei è un mostro!"
Morgana rispose superba, ignorando qualunque morale o rimprovero:" Io non faccio male a nessuno tesoro, è questa la cosa geniale! Metti la magia in mano ai mortali ed è inevitabile: si distruggeranno l' un l' altro. A me non resta che aspettare che la regola del tre dia inizio al contraccolpo."
Ezekiel le chiese confuso:" E quindi lo fa per il gusto del brivido?"
" Per favore! Tutta quella magia che fluttua nell' aria... Tutta quella distruzione... Ne assorbirò una parte per ricaricare i miei poteri ed è anche anti età."
Morgana a quel punto si allontanò per poi sparire dalla vista dei Bibliotecari e della Guardiana; Ezekiel mormorò ammirato:" Wow." Cassandra invece disse allarmata:" A questo punto sarà chissà dove!"
Nicole la tranquillizzò dicendo decisa e autoritaria, quello che avrebbe dovuto affrontare era un compito per una Pendragon:" No, è ancora qua. Deve assorbire la magia del loop di ritorno; a Morgana penserò io, voi invece escogitate qualcosa per proteggere tutti quelli che hanno usato l' app."
Nicole a quel punto si allontanò lasciando i Bibliotecari a riflettere su un piano di salvataggio; Stone fu il primo a proporre una soluzione:" Vediamo... Facciamo suonare l' allarme anti incendio ed evacuiamo l' edificio." Cassandra dopo averci pensato rispose mesta:" Non credo funzionerebbe. Quei ragazzi ormai sono legati all' incantesimo e la regola del tre li colpirebbe comunque."
Ezekiel disse la sua:" Quindi andrebbero protetti qui?" La domanda del ladro fece venire in mente un piano alla rossa, che esclamò soddisfatta:" Ci sono! Una gabbia di Faraday, è come un contenitore: l' energia non entra e non esce." Stone aggiunse:" Lo so, protegge dalle scariche elettriche chi è al suo interno. Peccato che non abbiamo il tempo di costruirne una!"
Cassandra disse con un sorriso:" L' ha già fatto qualcun' altro per noi." A quel punto si diresse al tavolo di Amy e iniziò a buttare a terra tutto quello che vi era riposto sopra; immediatamente arrivò la madre della ragazzina che esclamò incredula e furiosa:" Ehi! Ehi! Ma che cosa state facendo?! Siete impazziti?"
La Bibliotecaria la ignorò chiedendo solamente:" Lo spazio e il tavolo vi sono stati assegnati?"
Fu Amy a rispondere:" Sì, dalla fondazione McCabe. Perché?"
Cassandra ignorò anche la domanda di Amy per poi rivolgersi ai due colleghi mentre si abbassava sotto il tavolo:" Date un' occhiata: cinque gambe, tavolo tondo. Si tratta si un pentacolo."
Jones disse subito:" Morgana la voleva qui per generare più ostilità possibile. Maggiore è il contraccolpo migliore è il risultato."
La rossa annuì per poi esporre il suo piano:" Dobbiamo staccare le gambe al tavolo, creare un pentacolo più grande e farci stare tutti." Stone chiese perplesso:" Sicura che funzionerà?"
" Si se lo sovraccarichiamo. L' app costituisce il fulcro, noi piazziamo i paletti e usiamo la nostra energia per focalizzare la creazione di una gabbia di Faraday e così proteggiamo i ragazzi. Puoi costruire un pentacolo in scala?" Il cowboy rispose colpito nell' orgoglio:" Ho fatto il geometra per dieci anni, sono un misuratore laser vivente. Jones, vieni con me. Ci servono altri telefoni." I due a quel punto si allontanarono lasciando sola Cassandra che realizzò una falla nel suo piano:" Cinque paletti... Servono cinque persone e noi siamo in quattro..."
" No, cinque. Ci sono anche io." A parlare era stata Amy, finalmente decisa a seguire i consigli di Nicole e Cassandra per prendere in mano la sua vita; la madre le disse immediatamente:" No che non ci sei, scordatelo!"
Cassandra ignorò le urla della donna per rivolgersi alla ragazzina:" Tu non hai mai usato la app..." Nel frattempo la donna aveva continuato ad urlare:" Non so cosa stia succedendo ma..."   
Amy la interruppe dicendole pacata:" Mamma, adesso basta. Qui si parla di me e non di te; questa è la mia vita."
Immediatamente dopo la ragazza si rivolse a Cassandra:" La magia esiste?" " La magia esiste. Forza, dammi una mano a girare il tavolo!"
Mentre Amy e Cassandra smontavano il tavolo, Jones stava girando fra le postazioni per recuperare a modo suo dei cellulari su cui era stata scaricata l' app di Morgana; Jacob invece stava girando per la sala per segnare con del nastro adesivo i punti in cui si sarebbero dovuti posizionare.
Nicole invece aveva trovato Morgana al piano superiore su un corridoio che dava una perfetta vista di tutta l' esposizione; la bionda disse ironica per palesare la sua presenza:" Ciao Morry, ti sono mancata?"
" Pendragon... Mi sono sempre chiesta se voi Guardiani siete invidiosi o infastiditi dai Bibliotecari."
" Diciamo che va a momenti: di solito ci andiamo d' accordo ma a volte risultiamo essere irritati da loro quando si perdono nel loro mondo, niente che non si possa risolvere, comunque. Soddisfatta?"
Morgana fece una risata senza allegria per poi rispondere velenosa:" Già, voi Guardiane di solito tendete ad innamorarvi dei Bibliotecari, Judson e Charlene sono stati i primi a creare questo squallido cliché. Ora cosa vuoi fare? Ti ricordo che non puoi uccidermi anche se ho collaborato con Lancillotto dato che non è una motivazione sufficiente a rompere la nostra tregua; inoltre quando avrei potuto nuocere ai tuoi figli non l' ho fatto."
Nicole non si fece troppi problemi nel colpire Morgana in faccia con l' elsa di Excalibur e poi a rifilarle una violenta testata per disorientarla quel tanto che bastava perché potesse spingerla contro il parapetto e puntarle la lama della spada alla gola.
Morgana scoppiò a ridere nuovamente, questa volta realmente divertita dalla situazione; Nicole non si fece impressionare dato che disse gelida e minacciosa:" Hai tre secondi per fermare tutto questo." La Maga rispose con la bocca impastata del suo sangue:" Non ci penso proprio. Questo è il giusto contrappasso per tutto il male che hanno augurato ai loro compagni moltiplicato per tre, per tre e poi ancora per tre. E io non potrei impedirlo nemmeno se lo volessi... Ti trovi di fronte ad un bivio: uccidere me o salvare quei ragazzi perché non si può avere tutto." Nicole non si mosse, limitandosi ad aumentare la pressione di Excalibur sul collo di Morgana e poi verificare come fosse la situazione: le scariche elettriche che iniziavano a formarsi non erano un buon segno.
Morgana nel frattempo proseguì con fare provocatorio e strafottente:" Io sono convinta che tu abbia qualche possibilità: è la prima volta da secoli che qualcuno mi colpisce. Devi fare una scelta Guardiana: uccidere me o salvare loro."
Nicole ferì lievemente una guancia di Morgana per poi dirle impassibile allontandosi da lei:" Sei fortunata che io abbia ucciso fin troppo nella mia vita e che l' ultima vita che spezzerò sarà quella di Lancillotto. Fa ancora uno scherzo del genere in mia presenza e potrei pensare di fare una piccola modifica al mio voto. Questa volta ti lascio andare ma sappi due cose che ti saranno utili in futuro se mai dovessimo incontrarci di nuovo: la prima è che io non sono una Pendragon di nascita, in teoria noi potremmo ucciderci a vicenda; la seconda è che se Margie ti è sembrata una psicopatica sappi solo che non hai ancora visto nulla, fatti raccontare da Lancillotto tutti i dettagli del nostro ultimo faccia a faccia." 
Morgana mentre osservava Nicole correre via con in mano Excalibur disse fra sé e sé mentre con la mano si toccava il taglio che le era stato fatto:" Lo farò sicuramente, hai attirato il mio interesse Guardiana."
Ognuno dei Bibliotecari, mentre Nicole e Morgana avevano il loro scontro, aveva portato a termine il proprio compito così Cassandra, Amy e Stone si erano ritrovati a fare il punto della situazione; il Bibliotecario aveva detto soddisfatto:" Io ho finito, l' ultima gamba va sul palco."
Cassandra annuì per poi esprimere la sua preoccupazione più grande:" Non tutti sono dentro il pentacolo... Se stanno fuori sono in pericolo."
Fu Amy a prendere l' iniziativa così dopo aver preso da Jacob una delle gambe del tavolo salì sul palco e disse dal leggio a tutto il pubblico:" Ascoltatemi. Sono Amy Mayer, le scariche elettriche sono l' effetto del mio ultimo progetto: una bobina di Tesla a cinque condensatori. A breve una scarica da centomila Volt attraverserà l' auditorium... Il mio esperimento ha una falla: se non sarete al centro della sala verrete folgorati, mi spiace."
Una delle ragazze a cui Jones aveva rubato il telefono, una bionda con una lunga treccia convinta della pericolosità delle lontre fra l' altro, disse incredula e scettica:" Questo è impossibile, non accadrà!"
Amy le rispose prontamente, azzittendola:" Sono Amy Mayer, ho vinto qualunque premio o medaglia a cui puntavi da quando avevamo cinque anni. Credi che sia un bluff?" " D' accordo... Al centro hai detto?"
Tutti i presenti dopo aver sentito le parole di Amy si radunarono al centro della sala; i Bibliotecari invece armati di app e gamba del tavolo si diressero ognuno alla sua postazione, Stone incrociò Nicole appena arrivata e mentre le dava il necessario le spiegò brevemente il piano^.
Quando tutti e cinque furono al proprio posto alzarono le gambe del tavolo creando un pentacolo che protesse tutti i presenti dato che le scariche elettriche si convogliarono negli oggetti.
Nicole sbatté le palpebre e quando le riaprì si ritrovò in una versione alternativa della sala: non c'era nessuno a parte lei, non aveva più in mano Excalibur e la gamba del tavolo, il clima era silenzioso e freddo e tutto era avvolto da una sinistra luce grigio bluastra, quasi come se il tempo stesso si fosse congelato.       
Guardandosi attorno Nicole si rese conto di non essere sola: con lei c'era Morgana che disse estasiata dopo essersi abituata a tutta la magia assorbita:" Wow. Erano secoli che non sentivo una potenza del genere! Guardiana, ci sei riuscita; hai salvato la vita a tutti quei ragazzi che adesso saranno da qualche parte nel mondo."
Nicole disse subito, sicura di quanto aveva capito:" E noi invece? Siamo al di fuori del tempo, vero?"
" Sei sveglia biondina. Siamo intrappolate fra due secondi, a metà fra un tic e un tac."
" Perché mi hai portata qui? Cosa vuoi?"
Morgana rispose divertita, in tutti i suoi secoli di vita raramente aveva incontrato persone come quella Guardiana:" Semplice, volevo parlarti in un posto dove nessuno a parte noi potrebbe sentire."
Nicole, nonostante tutta quella situazione paradossale, le chiese interessata e curiosa:" E cosa vorresti dirmi?" " Ho capito chi sei, Nicole Noone, anzi Nicole Carsen. Sei la moglie del figlio di Margaret, il primo Vero Bibliotecario da svariati secoli. Ti sei dimostrata degna del mio rispetto, voglio darti un avviso: fra non molto il destino stesso rischierà di essere compromesso; ricorda che tu e il tuo Bibliotecario siete legati indissolubilmente quindi toccherà a te ricordargli chi è davvero quando sarà il momento." 
Nicole sentendo quelle parole ebbe la tentazione di chiedere alla maga cosa intendesse dire per filo e per segno; sapendo però che avrebbe risposto solamente a una domanda, nel migliore dei casi, la Guardiana decise di chiederle la cosa più urgente:" Quindi era a questo che ti serviva tutto questo potere magico, ti serviva un qualcosa per difenderti dal pericolo incombente?" Morgana annuì per poi allontanarsi con misurata lentezza mentre rispondeva alla bionda:" Esatto. Ho recuperato abbastanza energie per nascondermi, magari nel regno delle Fate o in quello degli Specchi, lontano da questo mondo che è condannato quando accadrà... Tu lo vedrai sicuramente, sono secoli che fai parte della Trama del Fato."
Voltandosi verso Nicole, quando ormai era a parecchi metri da lei, Morgana concluse:" Noli timere malum sed time heroa. Riferiscilo a... Come si fa chiamare ora? Jenkins? Sono sicura che capirà, anche se forse tu hai già capito tutto... Dopotutto la tua nemesi è Lancelot Du Laque^^."
A quel punto Morgana sparì con uno schiocco di dita, lasciando dietro di sé solo lo spettro di una risata di scherno; quando Nicole riaprì gli occhi si trovò nuovamente nel mondo reale, circondata da tutti i partecipanti della fiera che si comportavano come se nulla fosse successo nelle ultime ore: niente eruzioni, niente insetti, nulla...
Nicole per prima cosa decise di tornare all' annesso per depositare Excalibur, non era molto saggio girare per una scuola armata con una spada magica; essendoci voluti non più di una trentina di secondi, dato che la spada era tornata da sola al suo posto, la bionda raggiunse i Bibliotecari giusto in tempo per essere raggiunta anche dal preside che intimò al quartetto di scegliere i vincitori dato che Lucinda McCabe era sparita.
Tutti furono ben lieti di lasciare a Cassandra quel compito, poco dopo la Bibliotecaria comunicò il suo verdetto al preside che fu ben felice di concludere quella giornata, anche se non ne ricordava il motivo.
Dopo aver attirato l' attenzione dei presenti l' uomo disse:" Dato che Lucinda McCabe si è dovuta assentare per un impegno improvviso ma inderogabile la scelta dei vincitori è stata affidata totalmente ai giudici rimanenti: i bibliotecari della contea. A vincere la sesta edizione del premio S.T.E.M. di Chicago è Amy Mayer; il secondo classificato è Leonard Cole; il terzo è..."
Il preside andò poi avanti ad elencare tutti i vincitori di tutti i premi delle varie categorie, finì con lo scusarsi per l' assenza del trofeo del primo classificato ma Amy non se ne preoccupò più di tanto, era più interessata a pianificare i dettagli di un appuntamento con Dassell.
Quando tutti se ne furono andati Cassandra decise di rimanere seduta sul palco, in completa solitudine, a osservare la fiera ora deserta; il filo dei suoi pensieri venne interrotto dall' arrivo di Ezekiel, che teneva la mano destra dietro la schiena, che le disse con un sorriso genuino, per una volta:" Ehi."
" Ehi."
" Volevo dirti, bella l' idea del pentacolo."
La rossa disse assorta:" Beh, è stato facile, forse fin troppo."
Il ladro non era della stessa opinione:" Secondo me è stato il progetto più interessante  e ha salvato la vita a tutti quindi io dico che ti meriti questo." A quel punto il  ragazzo mostrò alla rossa quello che stava nascondendo: il trofeo del primo classificato.
Cassandra rise felice per poi dire divertita e riconoscente del gesto del ladro:" Wow, il primo premio. In?"
" Beh, io direi nella categoria di matemagica."
" Matemagica... Si, mi piace."
Cassandra aggiunse poi con una nota di rimprovero:" L' hai rubato, dì di no."
Il ladro rispose immediatamente, sicuro di rabbonire l' amica:" Sì, è vero. Io l' ho rubato ma tu l' hai vinto, non c'è il minimo dubbio. Focalizza questo."
Jones a quel punto porse una mano a Cassandra, in segno di tregua e amicizia; la rossa accettò volentieri così i due tornarono all' Annesso.
Quella sera Nicole, dopo aver portato a casa i figli, tornò in Oregon per sistemare alcune scartoffie che si erano accumulate sulla scrivania di Flynn; ad una prima occhiata trovò la sala principale dell' Annesso deserta e in penombra ma quando sentì la voce di Jenkins rimproverarla vide che l' uomo era seduto sulle scale che portavano al piano superiore, con un bicchiere di qualcosa di fortemente alcolico in mano.
" Nicole è stato un gravissimo errore."
Sentendosi appellata con il suo nome capì che la situazione era seria, era però l' occasione per chiarire finalmente tutto quanto con Jenkins; la bionda rispose quindi con lo stesso tono duro e intransigente:" No, non lo è stato. Con la mia decisione ho salvato centinaia di vite innocenti."
Jenkins le rispose furente:" Presto ne moriranno a migliaia. C' era quasi! Per la prima volta da secoli Morgana era lì, vulnerabile." Nicole rispose alla critica parlando a cuore aperto e con una nota di tristezza nella voce:" Galahad che fine ha fatto il cavaliere che eri una volta, il cavaliere puro di cuore che fu capace di ritrovare il Graal? Non fare quella faccia stupita, Flynn ha capito subito chi eri realmente e mi ha detto di tenerti d' occhio. Dopo il finto Conclave, vedendo come ti sei comportato con Dulaque, ho collegato tutto e anche io ho capito. Non è però il momento di parlare di te, di chi eri e di come dovrai comportarti con me e Flynn, se vorrai essere considerato appartenente alla Biblioteca o alla fazione dei Pendragon o a entrambe o a nessuna. Quello di cui voglio parlarti ora è del mio ruolo: io sono la Guardiana, il mio compito è proteggere le persone e non uccidere a sangue freddo. C'è stato un tempo in cui ero costretta ad uccidere a comando e se, inizialmente, non avevo rimorsi la volta in cui ho sbagliato a premere il grilletto uccidendo un innocente me ne sono venuti. Poco dopo venni assunta dalla Biblioteca e quel giorno giurai che non avrei mai più ucciso nessuno a sangue freddo, lasciandomi però un bonus per qualcuno di così malvagio la cui morte avrebbe reso il mondo un posto migliore... Dopotutto avevo appena scoperto che la magia era reale e che mio padre ci era passato prima di me."
Nicole a quel punto fece una pausa e vedendo che Jenkins non aveva nulla da dire proseguì il suo monologo:" Anni dopo, ero incinta di Alastair in quel periodo, io e Flynn scoprimmo tutta la verità sulla sua famiglia; sai cosa successe? Alastair senior, tramite una proiezione astrale, contattò Flynn che era mezzo morto e gli rivelò che il mandante del suo omicidio era un certo Dulaque, Flynn successivamente lo disse a sua madre e lei ci disse tutto quello che tuo padre aveva fatto alla nostra famiglia. Sai cosa decisi quel giorno? Dulaque sarebbe stato il mio ultimo omicidio a sangue freddo a causa di tutto il male che aveva causato nei secoli. Capisci perché ho scelto in questo modo? Non posso tornare ad essere la persona che ero e non posso nemmeno lasciare che altri innocenti muoiano: ho troppo sangue sulla coscienza, non importa che la maggior parte appartenga ad esseri che farebbero impallidire chiunque per la loro crudeltà... Da quando sono diventata madre ho poi deciso di impegnarmi ed essere ancora migliore per i miei figli. Arriverà il giorno in cui sapranno tutto quello che ho fatto, spero solo che potranno essere comunque fieri della resina che sono diventata."
Nicole aveva raccontato la sua storia con estrema morigeratezza, sforzandosi di non alzare mai la voce e di non usare mai un tono rabbioso o tagliente; mantenere la calma era stato uno sforzo notevole mentre ricordava il suo passato ma la Guardiana sapeva che era l' unico modo per farsi ascoltare davvero da Jenkins; l' uomo, dopo un iniziale momento di confusione, aveva ascoltato le parole di Nicole con estrema attenzione, capendo finalmente molte cose sulla Guardiana che prima non gli erano del tutto chiare.
Le disse poi mortificato:" Mi scuso per tutto quello che mio padre vi ha fatto e sono pronto a pagare per i suoi crimini."
Nicole disse immediatamente, irritata per il tono che stava assumendo la conversazione:" Jenkins non lo dica nemmeno per scherzo. Si ricordi che le colpe dei padri non devono mai ricadere sui figli. Lei a differenza di suo padre, da quello che ho potuto capire in questi mesi, è un uomo buono e onorevole, anche se un po' scorbutico a volte; è una persona diversa e non avrebbe senso ottenere una rivalsa su Lancillotto colpendo lei... Inoltre ha sentito la mia storia? Non uccido più a sangue freddo da quindici anni."
Vedendo che la donna aveva ripreso a trattarlo come al solito Jenkins capì che al momento la questione Camelot era chiusa, si volle però togliere una curiosità:" Nicole, se posso chiedere, chi lo sa?"
" Oltre a lei? Solo Flynn. Anche se ad essere precisa l' unico che sa veramente tutto di me è mio marito e io sono l' unica a sapere davvero tutto di lui: fra noi abbiamo sempre avuto una regola, mai avere dei segreti... Non le dispiace se non le dico proprio tutto di me, vero?"
Jenkins sorrise sentendo quell' ultima domanda; Nicole si era dimostrata in più di un' occasione una degna rappresentante della famiglia Pendragon, le rispose poi con voce quasi divertita:" No, credo sia meglio così."
La Guardiana a quel punto cambiò totalmente discorso, volendosi togliere un dubbio che la logorava da svariate ore:" Morgana mi ha detto che io e Flynn siamo legati e che toccherà a me ricordargli di essere un Vero Bibliotecario quando il Destino rischierà di essere compromesso. Tutto questo è apocalittico come sembra?"
Il vecchio cavaliere disse spaventato da quella rivelazione:" Forse anche peggio, Morgana ha danti vizi ma non ha mai avuto quello di mentire. La fine sta arrivando... Speri solo che il signor Carsen ci salvi tutti."
Nicole chiese incerta ma anche curiosa di saperne di più:" C'entra il fatto che è stato definito un Vero Bibliotecario?"
" Cosa sa esattamente di questo termine?" " Non molto a dire la verità. Judson sette anni fa disse a Flynn che lo era perché è un Bibliotecario sopra la media e predestinato a questo ruolo." Jenkins disse sprezzante:" Tipico di Judson non dire mai tutta la verità troppo presto. Per sua conoscenza i Veri Bibliotecari sono i Bibliotecari destinati ad esserlo in ogni possibile universo alternativo, sono dotati di capacità straordinarie e vengono scelti quando il mondo è in pericolo, per questo nei secoli passati si diceva che sarebbero potuti essere i successori di Judson; si dice inoltre che se non dovessero essere scelti il mondo cadrebbe in rovina... Signora Carsen si ricordi che se non imparerà che si deve pensare a vincere la guerra e non la battaglia nemmeno Flynn potrà salvarci da quello che sta per arrivare."
Nicole accusò il colpo in silenzio, si ricordò poi del messaggio di Morgana:" Noli timere malum sed time heroa. Mi ha detto di riferirglielo."
" Non temere il malvagio ma temi l'eroe."
Nicole disse tesa e preoccupata:" Come sospettavo... Si è fatto tardi, meglio che torni a casa. Ricorda un paio di cose Galahad: nessuno degli altri Bibliotecari dovrà sapere della nostra conversazione per il momento e quando le acque si saranno calmate dovrai prendere una decisione sul tuo futuro, saremmo felici di vederti di nuovo parte attiva della Tavola Rotonda oltre che continuare ad aiutarci qui, in Biblioteca." La bionda a quel punto tornò a New York; quella chiacchierata con Jenkins le aveva dato moltissimo su cui riflettere anche se andava detto che la parte più dura era stata raccontare di nuovo la cosa di cui si pentiva maggiormente a distanza di più di quindici anni.
 

Note:

* oltre che essere un supereroe è anche un animale, in italiano si traduce come ghiottone o volverina.

** credo che Nicole vedendo una situazione del genere non sarebbe rimasta in silenzio, se vi sembra troppo OOC avvisate pure

*** allego qualche definizione per chi non avesse mai sentito il termine:
https://it.wikipedia.org/wiki/Steampunk
https://it.wikipedia.org/wiki/Steampunk#/media/File:Steamtop.jpg

^ altrimenti non avrebbe senso che Nicole sapesse già cosa fare alla perfezione 

^^ la frase in latino, come viene detto significa: non temere il malvagio ma temi l' eroe (non gli eroi come viene tradotto in italiano. Heroa è accusativo singolare mannaggia a Cicerone). Vedendo la 1x10 ho sempre avuto il sospetto che la frase di Morgana, più che riferirsi a Jenkins fosse un monito per dire che il vero nemico era Dulaque e non lei: dopotutto nel ciclo bretone tradizionale tutti siamo portati a pensare che la cattiva sia Morgana e non Lancillotto; anzi, molti hanno idealizzato l' amore fra Lancillotto e Ginevra lasciando il povero Artù come un cervo a primavera... Morgana, secondo la mia interpretazione, ha quindi fatto capire come in realtà il vero cattivo sia quello che tutti reputano un eroe; conclude poi dicendo che Nicole ha capito tutto a causa dell' odio che prova verso Dulaque.

Note dell' autrice:

Anche la seconda parte dell' episodio con Morgana è andata.
Non nascondo il fatto che mi piacerebbe rivederla; nonostante sia una stronza assurda mi piace come personaggio.
Il capitolo ovviamente presenta molti elementi di novità dati i cambiamenti che ho introdotto in precedenza; per prima cosa Nicole capisce subito chi è Morgana, dopo tutto è una zia molto alla lontana di suo marito; successivamente i confronti fra le due donne sono stati orientati a faccende di famiglia oltre che legati alla fiera della scienza e in questo caso va detto che Nicole che usa Excalibur invece dell' app mi sembrava molto più coerente con la tradizione del ciclo bretone.
Ci sono poi dei particolari che vorrei sottolineare prima di trattare del finale: Nicole come ho già precisato parla alla madre di Amy perché si sente tirata in ballo in qualche modo e non perché ha voglia di fare l' impicciona di turno; ho poi modificato tanti particolari qua e là per rendere tutto più coerente dal mio punto di vista e ho deciso di avere più di un vincitore dato che Morgana a inizio episodio fa una carrellata di premi in palio che mi sembra strano assegnare ad un singolo vincitore.
Una precisazione: Nicole non sale sul palco per non attirare l' attenzione dato che ha una spada in mano e si risveglia nello stesso punto in cui è entrata in trance.
La cosa che però mi preme trattare è la fine del capitolo quando Nicole e Jenkins hanno il loro faccia a faccia.
Finalmente Nicole ha messo le cose in chiaro con Jenkins e gli ha fatto presente che lei non uccide a sangue freddo a causa di un episodio legato al suo passato: questa per me è stata una duplice occasione dato che ho potuto esplorare la mia interpretazione del passato di Nicole e ho potuto anche rivelare la vera identità di Jenkins ufficialmente ( nella serie tutti lo sanno ma non è chiaro quando viene detto esplicitamente).
Quello che si dicono i due è abbastanza chiaro, non credo abbia bisogno di approfondimenti, eccetto una cosa: ho dato una spiegazione più dettagliata sul mistero dei Veri Bibliotecari, che avrà la sua completa risoluzione quando tratterò l' episodio 10, che ho praticamente finito di scrivere ieri ( mancano ancora dei dettagli ma posso affermare che la prima stagione è ufficialmente finita, almeno per me!).
Credo di aver finito perciò al prossimo capitolo Librarians:)
P.S: momento gossip
Ci sono alcune cose che ho scoperto stalkerando la pagina di the Librarians su IMdB: stando a quanto riporta il sito nella voce cast completo del primo episodio ( ancora mezzo vuoto) una stunt è stata ingaggiata come controfigura dell' attrice che interpreterà Nicole; con buone probabilità la mia Guardiana preferita tornerà già dal primo episodio; nel quinto episodio invece è confermato lo stunt di Noah Wyle ergo Flynn sarà impegnato in qualcosa di pericoloso!
Altra cosa che ho notato: Christian Kane a.k.a Jacob ha iniziato a seguire su Instagram Rachel Nicols a.k.a Nicole della stagione 4... Che ci sia sotto qualcosa, come ad esempio una nuova ship che al momento battezzo Jacole? Ai posteri l' ardua sentenza.
  
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