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Autore: seiya87    29/08/2017    0 recensioni
Dopo la sconfitta di Galaxia, le sailor Starlight fanno ritorno sul loro pianeta, ma presto si troveranno a dover affrontare un nuovo nemico, e poi l'arrivo di nuove guerriere sailor sconvolgeranno non poco le loro vite. riusciranno Seiya, Yaten, e Taiki a sconfiggere il nuovo nemico?
Genere: Azione, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Seiya, Starlights, Taiki, Yaten
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la fine, Più serie
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La settimana riniziò, e le lezioni avevano un clima differente, forse perché l’atmosfera natalizia riusciva a trasmettere serenità proprio a tutti, anche ai professori che proposero alla classe di Seiya una gita la settimana successiva, alla grotta dei desideri, tempo permettendo ovviamente.
I giorni passavano e i nostri amici si dedicavano alle loro attività extra – scolastiche con entusiasmo. Silvia come sempre andava al laboratorio di cucina con Yaten che aveva costretto ad iscriversi, anche se con la scusa delle prove spesso evitava di andarvi.
Lory e Julia si erano iscritte a pallavolo, Anemone e Taiki si ritrovavano al laboratorio di letteratura, Ryan era nella squadra di football con Seiya e Lucia provava insieme ad altri compagni le scene per la recita di fine anno.
Seiya, Yaten e Taiki provavano nel loro studio le loro canzoni in vista del loro concerto della vigilia di natale, oltre ad avere avuto la proposta di recitare in un film, da un regista molto famoso, grande amico di Yumi Tanaka, in cui lei sarebbe stata la protagonista.
I Three Lights la incontravano ogni giorno per provare le scene del film.
I ragazzi vestivano i panni di tre poliziotti che indagavano su degli omicidi seriali della città, mentre Yumi era nel ruolo di una seducente psicologa criminale, la quale avrebbe avuto una relazione con l’ agente Sponer altresì Seiya.
Ovviamente la donna era entusiasta non soltanto per il ruolo di protagonista, ma anche perché molte scene ruotavano intorno a lei e a Seiya, per il quale aveva un esplicito interesse.
Ma il ragazzo in quel periodo nonostante i vari impegni, aveva in testa cose più importanti; capire chi erano le Principesse del Pianeta Nepelox e trovarle prima del nemico, la sua dolce testolina buffa che non sentiva da un po’… e poi Lucia, quella dolce ragazza che come per magia o destino era arrivata nella sua città. La ragazza era al centro dei suoi pensieri, ma dalla domenica precedente qualcosa tra i due era cambiato.
Nei giorni successivi lo salutava a mala pena, e quando poteva lo evitava.
Che cosa ti ho fatto Lucia, perché continui a evitarmi? Si chiese mentre era in pausa dalle riprese del film.
Seiya? A che cosa pensi? Chiese Yumi sorridendo, lo prese per il braccio e iniziò a guardarlo con occhi seducenti.
Mhm non sto pensando a niente! Rispose il ragazzo arrossendo.
Non e che stai pensando ad un’altra ragazza, guarda che sono gelosa! Esclamò la donna avvicinandosi sempre di più non solo con il viso, ma anche con il suo corpo prosperoso.
Caspita quanto è carina! Pensò tra se e se Seiya, il suo cuore iniziò a battere velocemente e una vampata di calore gli percorse tutto il corpo…le loro labbra si sfiorarono, ma l’immagine di Lucia che gli sorrideva apparve davanti ai suoi occhi, distorcendo quello della donna.
A quel punto Seiya si allontanò da lei, lasciandola perplessa, era quasi riuscita a baciarlo ma per qualche strano motivo lui l’aveva respinta.
Che ti prende Seiya? Chiese Yumi con tono seccato.
Eh perdonami Yumi ma ho un bisogno urgente di andare in bagno! Esclamò Seiya
Eh? Lei lo guardò ancora più stupita, aggrottando le ciglia.
Il ragazzo si allontanò con passo frettoloso, ed entrò nel primo bagno che trovò libero.
Seiya era sempre più confuso, non capiva perché l’ immagine Lucia era apparsa proprio in quel momento, avrebbe capito se fosse stata Bunny, e invece… Devo parlarle e capire cosa le ho fatto! Si disse tra se e se. Dopo di ché raggiunse gli altri che avevano iniziato le riprese senza di lui.

Intanto a casa delle Principesse Lucia continuava a starnutire, e le sue se la ghignavano , mentre la ragazza prendeva un fazzoletto dopo l’altro per asciugare le lacrime che continuavano a rigarle il viso per via degli starnuti.
Perché continuate a ridere? Chiese la ragazza
Be continui a starnutire vuol dire che qualcuno ti sta pensando intensamente! Rispose Julia con sorriso compiaciuto, mentre Lory e Silvia la guardavano con sguardi maliziosi.
Julia ha ragione chissà chi sarà mai a pensarti! Esordì Lory
Io un ‘idea di chi potrebbe essere c’è l’ ho già! Disse Silvia
E cioè?! Esclamò Lucia volgendo lo sguardo verso l’ amica. Lucia pensò subito a Ryan, vista la sua recente dichiarazione.
Mhm un ragazzo alto, moro con il codino, due occhi blu come l’oceano, sorriso smagliante, molto molto carino e popolare! Disse Silvia facendole l’occhiolino e un sorriso a trentadue denti.
Lo sguardo di Lucia si fece bieco… se vi riferite a Seiya, vi sbagliate di grosso, lui ha un’altra ragazza per la testa, ora scusatemi ma vado a lavare i piatti! Esclamò la ragazza alzandosi bruscamente iniziò a tirar via i piatti e la roba dal tavolo.
Tutti la guardarono stupiti per ciò che aveva appena detto, anche la piccola Chibi- Chibi la guardò perplessa.
Un’altra – Un’ altra! Ripetè la bambina, giusto per infilare il coltello nella piaga, la mano di Anemone si posò delicatamente sulla sua bocca, e le fece segno di stare zitta. Appena la tolse la bimba rise di gusto e ripetè il gesto della ragazza.
Anemone sospirò, ma si sentiva osservata e si voltò con discrezione.
Eh che c’è ragazze? Chiese imbarazzata la ragazza
Coraggio Anemone se sai qualcosa parla! Esclamarono in coro le ragazze avvicinandosi sempre di più.
 



Be ecco…! Anemone sospirò di nuovo, iniziò a raccontare ciò che era successo la domenica, di come Seiya sembrava non essere indifferente alle attenzioni di quella donna nonostante fosse più grande.
Nel frattempo Lucia finì di riassettare la cucina e il salotto.
Ragazzi io vado in camera a ripassare le battute per la recita di fine anno! Esordì la ragazza, così seguita da Akira se ne andò in camera sua, prese il suo copione e si mise alla scrivania, mentre la dolce sorellina iniziò a giocare con la sua bambola preferita.
Ma Lucia non riusciva a concentrarsi, i suoi pensieri erano offuscati dalle immagini di Seiya con quella donna.
Seiya perché non vieni a cena da me stasera? Sono brava anche in cucina! …un’ altra immagine si fece strada nella sua testa, di Seiya che suona la porta, Yumi la apre con indosso un vestito scollatissimo che mette in risalto le sue curve. Gli occhi del ragazzo parlavano da soli, le loro labbra si avvicinarono per poi congiungersi in un bacio passionale.
Le guance di Lucia diventarono rosse, e molto nervosamente iniziò a picchiettare la matita sulla scrivania… si mise le mani in testa, non ne potava più, le immagini di quei due continuavano ad apparire senza sosta, e la gelosia continuava a crescere.
Le lacrime iniziarono a rigarle dolcemente il viso e un pianto disperato al seguito le impediva di respirare, il cuore le batteva forte, sembrava che glielo stessero portando via.
Perché Seiya cosa è successo? Stavi iniziando ad accorgerti di me e poi?!... si disse tra un singhiozzo e l’altro, ignara del fatto che le sue amiche dietro la porta la stavano ascoltando con un nodo al cuore.
Povera Lucia! sussurrò Lory
Dobbiamo fare qualcosa ragazze! Disse Silvia
Hai ragione! Bisbigliarono Lory, Anemone e Julia.
Io proverò a parlare con Lucia, se siete d’accordo ragazze! Bisbigliò Lady.
Le ragazze acconsentirono con un cenno del capo, e senza farsi sentire dalla ragazza scesero al piano di sotto per poter trovare una soluzione a quel pasticcio.
La piccola Lady spinse la porta della camera e affacciò la sua graziosa testolina, guardò la sua amica Lucia, lì seduta alla scrivania con la testa appoggiata sopra che continuava a piangere e la piccola Chibi – Chibi s fianco che la guardava con occhi tristi.
Mi si spezza il cuore vederla così! Pensò la gattina avvicinandosi… Non piangere Lucia! disse alzando la voce.
La ragazza alzò lo sguardo e si asciugò gli occhi, ma erano ancora lucidi.
Scusami Lady! Esclamò Lucia
Non hai niente da farti perdonare Lucia, vedrai che le cose si sistemeranno! Non conosco bene Seiya, ma per quel poco che ho potuto vedere sono convinta che ti voglia bene e che quella donna per lui non significhi nulla, ma tu devi essere forte amica mia, come lo sei sempre stata! Le parole della gattina uscirono spontaneamente dal suo cuoricino e finalmente Lucia affacciò un sorriso.
Oh Lady! Esclamò Lucia
Chibi – Chibi, forte – forte! Ripetè la bambina, appoggiando la sua manina sulla gamba della sorella.
Grazie a tutte e due! Disse Lucia sorridendo

A casa dei Three Lights l’atmosfera non era delle migliori, Seiya continuava a pensare a Lucia e a Bunny, sempre più confuso, non riusciva a capire quali sentimenti lo legassero alla sua nuova compagna di classe.
Ragazzi, vado a farmi un giro per smaltire tutto quello che ho mangiato! Esclamò alzandosi dalla sedia.   
Yaten, Taiki e la Principessa volsero lo sguardo sul suo piatto praticamente era ancora vuoto.
Seiya va tutto bene? Chiese Yaten
Mhm sì solo vorrei fare una passeggiata prima di andare a dormire! Rispose sorridendo
Come vuoi ma non fare tardi domani abbiamo la scuola e le prove, la giornata sarà lunga! Esclamò Taiki
Va bene, buona notte a tutti! Così dicendo uscì, lasciandosi alle spalle i suoi amici.
Ragazzi io mi ritiro sono spossata, ci vediamo domani, buona notte! Esclamò la Principessa Kakyuu
Buona notte Principessa! Dissero all’unisono Yaten Taiki, i due così rimasero da soli nella stanza, i loro pensieri erano rivolti al loro amico, sapevano che c’era qualcosa che non andava, lo avevano capito da tempo, ma Seiya dei suoi problemi non parlava con loro e per questo si trovavano in difficoltà non sapendo cosa il ragazzo stava passando.
Seiya intanto raggiunse il suo angolo di paradiso come amava chiamarlo, sapeva di poter stare tranquillo ed era quello di cui aveva bisogno, si sedette sul prato e nonostante fosse umido per via delle temperature quella sera non faceva così freddo. Ma Seiya non lo sapeva quindi si era messo il suo piumino nero, la sciarpa e il cappellino a mò di casco che adorava…
Già lo adorava perché quel cappellino era pieno di ricordi della dolce testolina buffa, quando lo vedeva iniziava a ridere di gusto, diceva che era ridicolo come cappello e che non gli si addiceva proprio.
Alzò lo sguardo quella sera le stelle e la luna erano coperte da nuvole nere, di li a poco probabilmente si sarebbe messo a piovere, anche la pioggia racchiudeva dei ricordi per Seiya.
Il pomeriggio sul tetto della scuola con Bunny, era disperata il suo Marzio non le rispondeva alle lettere e neanche al telefono… Cerco di andare avanti da sola mi capisci? Le chiese la ragazza con le lacrime che le continuavano a scendere e le guance rosse per la disperazione… Mi manca ho bisogno di lui! Aggiunse inginocchiandosi, Seiya si chinò e le posò le mani sulle spalle di Bunny.
Ci sarò io al tuo fianco, non vuoi che sia io ad aiutarti?! Le chiese… già aiutarla pensò, con lo sguardo fisso verso quel laghetto e quella cascata ormai diventati ghiaccio per le temperature.
Un sorriso si affacciò sul suo volto perché la pioggia non li ricordava soltanto quel momento, ma gli fece venire in mente quella sera al Luna Park, in cui aveva cercato disperatamente Lucia.
Ma l’immagine della ragazza fu sostituita da un’altra, la Sailor del cristallo rosa… Eh? Lo sguardo di Seiya diventò perplesso. Perché rivedo in lei il volto di Lucia? non è possibile che siano la stessa persona! Si disse tra se e se. Una goccia d’acqua gli cadde sulla mano, Seiya la guardò abbandonando i suoi pensieri sempre più intensi e confusi.
Forse è ora di rientrare a casa! Pensò
Seiya?! Lo chiamò qualcuno.
Mhm Ciao Bunny! Fece un sorriso e poi guardò l’orologio, le 22.30. 
Caspita Bunny non è un po’ tardi per essere sveglia? Domani mattina dovrai alzarti per andare a scuola e come ogni brava bambina dovresti andare a dormire! Esclamò il ragazzo sorridendo.
Grr antipatico! Ti volevo solo dare la buonanotte, tutto qui! Ma forse era meglio che continuavo a farmi gli affari miei! Ciao Seiya! Disse Bunny con voce tonante, chiudendo la loro conversazione.
No aspetta Bunny stavo scherzando! Esclamò con voce accorata, ma non ebbe alcuna risposta dalla ragazza.
Ah chi le capisce le ragazze è veramente bravo! Esclamò ad alta voce. Quella breve conversazione lo fece innervosire quindi proseguì la sua camminata, nonostante la pioggia non aveva voglia di andare a casa, tanto non sarebbe riuscito a dormire.
La città era praticamente deserta, solo le luci delle case e degli addobbi natalizi segnalavano la presenza di qualcuno, il silenzio era predominante e il ticchettio della pioggia disturbava la quiete, Seiya continuava a camminare finchè non si fermò davanti a una casa… Quella è la casa di Lucia! ma che cosa sto facendo? Perché sono venuto qui? Si chiese tra se e se, fissando l’abitazione.
Nello stesso momento Lucia guardò fuori dalla finestra.
Accidenti come piove! Esclamò ad alta voce, poi notò una figura sotto la pioggia che fissava la casa, quando capì di chi si trattava sgranò gli occhi e uscì di corsa dalla stanza, precipitandosi fuori.
Le ragazze intanto che erano in salotto rimasero senza parole quando la videro uscire  in pigiama, sotto la pioggia e senza motivo per giunta… Dev’essere impazzita! Esclamò Lory 
Hey ragazze ho le allucinazioni o quello è Seiya? Chiese Julia guardando fuori dalla finestra.
Oh hai ragione è proprio lui! Ma che cosa ci fa qui a quest’ora? Domandò Lory, le ragazze si guardarono e sollevarono le spalle, stavano capendo nulla.
Mhm qui gatta ci cova ragazze! Esordì Silvia con tono serio. 

Lucia e Seiya si trovarono l’uno di fronte all’altro in silenzio e ignorando tutto ciò che li circondava continuavano a guardarsi intensamente.
Perché Seiya è qui? Casa sua si trova dalla parte opposta! Pensò la ragazza, fissandolo con occhi dolci e malinconici.
Oh Lucia! pensò Seiya squadrandola dalla testa ai piedi. 
Malgrado fosse in pigiama, la sua bellezza continuava ad essere tale e i suoi occhi, ecco cosa lo aveva colpito.. quegli occhi brillavano anche nell’oscurità e Seiya capì cosa più le mancava di quella ragazza. Il suo sorriso, la sua timidezza, il suo modo di dirgli che era presuntuoso, insomma li mancava tutto di Lucia, avrebbe voluto seguire il suo istinto e abbracciarla più forte che poteva. Ma non lo fece si rese conto che non era ne il luogo ne il momento adatto.
 Ciao Lucia! disse il ragazzo, rompendo quel ghiaccio che stava diventando un iceberg, ma la ragazza non rispose.
Lucia per caso il gatto ti ha mangiato la lingua? Ti ho detto ciao! Ripetè Seiya sorridendo.
La ragazza scosse la testa come se si fosse ripresa da un sogno.
Eh Ciao Seiya! Che cosa ci fai qui? Rispose Lucia ricambiando il sorriso
Stavo facendo un giro e sono arrivato qui! Senti ma esci sempre vestita così? Guarda che rischi di prenderti un malanno! Esclamò con tono sarcastico il ragazzo.
Lucia si guardò, era uscita solo con il pigiama, ormai zuppo d’acqua… Oh che figura! Pensò arrossendo.
Seiya sorrise con gusto, come sempre Lucia riusciva a metterli il buon umore, ma era giunto il momento di togliere le tende anche per lui prima di beccarsi un’accidente.
Adesso torno a casa, ci vediamo a scuola Lucia, buona notte! Disse sorridendole, si voltò e iniziò a incamminarsi.
Ehm buona notte a te Seiya! Rispose la ragazza avanzò verso la porta di casa e guardò ancora una volta il ragazzo che poco a poco si stava allontanando scomparendo nell’oscurità… Sei un tipo così misterioso Seiya! Pensò tra se e se aprendo la porta e con sua grande sorpresa trovò le ragazze per terra.
Cosa fate per terra e dietro la porta? Chiese Lucia aggrottando le ciglia.
Eh eh niente, stavamo per salire le scale! Rispose Silvia mettendosi la mano dietro la testa.
Mhm non me la raccontate giusta voi tre! Esclamò guardandole sempre più perplessa, ma era troppo stanca per chiedere spiegazioni oltre il fatto che doveva andarsi ad sciugare subito i capelli e cambiarsi il pigiama, così diede la buonanotte e salì al piano di sopra, entrò in camera cercando di non fare rumore per non svegliare Chibi – Chibi si cambiò e andò in bagno ad asciugarsi i capelli.
Ragazze c’è mancato poco! Sospirarono le ragazze che nel frattempo erano andate in salotto.
Qualcuno di voi ha visto Ryan? Chiese Lory perplessa
Scusa Lory ma cosa centra Ryan con Lucia e Seiya? Chiese Julia
La ragazza diventò bordeaux. No niente, e solo che dovevo chiedergli una cosa! Rispose la ragazza con un sorriso forzato.
L’ ho visto uscire di casa due ore fa, ma non ho idea dove sia andato sinceramente! Esordì Anemone.
Ragazze, io vado a dormire buonanotte a tutte! Esclamò Anna salendo dallo scantinato.
Buonanotte Anna! Risposero in coro le fanciulle
Be ragazze che ne dite di andare a dormire anche noi? Chiese Anemone sbadigliando, le ragazze fecero un semplice cenno con la testa.
Proprio mentre salivano le scale, Ryan rientrò a casa, era uscito come aveva detto Anemone ma nessuno ne sapeva nulla.
Hey dove sei stato Ryan? Chiese Lory
Ryan la fulminò con lo sguardo. Scusa ma questi non sono affari che ti riguardano! Rispose con tono acido, per poi salire e ritirarsi in camera sua sbattendo la porta dietro di sé.
Le ragazze rimasero senza parole, non si aspettavano una reazione così brusca.
A quanto pare si sono svegliati tutti di malumore oggi! Esclamò Silvia guardando le amiche perplessa. Julia e Anemone sollevarono le spalle, Lory continuava a fissare la porta della camera di Ryan con sguardo assente.
Coraggio andiamo a dormire anche noi! Esordì Anemone notando, così le quattro senza aggiungere altro si ritirarono nelle loro camere.

Seiya finalmente era nella sua stanza sdraiato nel letto, giocherellava con una pallina da softball fissando il soffitto. Ripensò al discorso che Ryan gli aveva fatto poco dopo essersi allontanato dalla casa di Lucia.
Non è un po’ tardi per andare a casa delle persone Seiya? Gli chiese il ragazzo con sguardo serio.
Seiya non gli rispose, continuava a camminare, ma Ryan continuò.
Guarda che sto parlando con te, non fare finta di non aver sentito! Urlò furioso, a quel punto Seiya si fermò e si voltò verso il ragazzo.
Tra i due non scorreva una grande simpatia, anche se in realtà Seiya non aveva niente contro di lui.
Qual’ è il tuo problema Ryan? Non mi sembra di averti fatto qualcosa! Esclamò Seiya con tono pacato.
Il mio problema sei proprio tu Seiya, gironzoli intorno a Lucia, e non ti rendi conto che con il tuo comportamento la illudi soltanto, non so quale sia il tuo scopo, ma se la fai soffrire te la vedrai con me! Esordì Ryan con sguardo fulmineo.
Non ho nessuna intenzione di farla soffrire e poi credo che Lucia sia abbastanza grande per decidere chi frequentare! Rispose con voce grossa Seiya
Ma forse Ryan non aveva tutti i torti, pensò il ragazzo, in fondo lui amava ancora la dolce ragazza dai lunghi codini biondi, mentre per Lucia non aveva ancora ben chiaro quali fossero i suoi sentimenti.
Accidenti mi sono messo in un bel guaio! Si disse, con un ghigno sul volto. A poco a poco le sue palpebre iniziarono a chiudersi fino a quando non si addormentò, ancora vestito e con la pallina appoggiata sul suo petto.

Seiya, Seiya! Qualcuno lo chiamava e si svegliò… Testolina buffa?! Che cosa ci fai qui? Le chiese con sguardo perplesso.
Sono venuta a trovarti, non sei contento? Gli rispose la ragazza, sorridendo.
Credevo fossi arrabbiata con me! Esclamò il ragazzo ancora confuso. Bunny appoggiò delicatamente un dito sulla sua bocca.
Stai tranquillo, stavo solo scherzando Seiya! Esordì la fanciulla. Seiya continuava a fissarla, chiedendosi se era tutto vero, ma una risata attirò la sua attenzione, volse lo sguardo e vide Lucia, stava facendo il bagno con le sue amiche nel laghetto.
Hey Seiya perché non vi unite a noi, l’acqua è stupenda! Esclamò la ragazza sorridendoli.
Seiya e Bunny si guardarono, non erano necessarie le parole per capirsi, si alzarono e raggiunsero le ragazze. Mentre si stavano avvicinando all’ acqua, il suolo sotto di loro iniziò a tremare e la terra iniziò ad aprirsi, creando delle crepe.
Lucia e le altre uscirono immediatamente dall’ acqua.
Che cosa sta succedendo Seiya , ho paura! Esclamò Bunny che disperata lo abbracciò,  e lui per incoraggiarla ricambiò l’abbraccio stringendola a se.
Ragazze state bene? Urlò volgendo lo sguardo verso Lucia e le sue amiche.
Lucia lo guardò., aveva gli occhi lucidi e lo sguardo impaurito, non riuscendo a parlare si limitò a fare un cenno con la testa, per indicarli che stavano bene.
La terra sembrava essersi assestata, Seiya prese la mano di Bunny e con passo vacillante cercò un modo di raggiungere le altre, il ragazzo sentiva la mano tremare nella sua.
Stai tranquilla testolina buffa, ci sarò io a proteggerti! Esclamò Seiya
Bunny si tranquillizzò per un po’, ma proprio mentre stavano raggiungendo Lucia e le altre, le scosse ripresero, questa volta più forti e Bunny scivolò nella crepa.
Per fortuna Seiya riuscì a tenerla e con forza riuscì a tirarla su vicino a se, Bunny tremava e i suoi occhi colmi di lacrime iniziarono a scendere ininterrottamente.
Va tutto bene Bunny, sei salva ora, ci sono io qui con te! Disse il ragazzo cercando di calmarla.
Mentre Seiya confortava la ragazza, un’altra scossa si ripresentò ma questa volta dalla parte di Lucia e le sue amiche, si aprì un altro varco, ma tutte con un salto riuscirono a raggiungere Seiya e Bunny. Tutte tranne Lucia, aveva troppa paura per saltare.
Lucia coraggio salta, ti prenderò io, non avere paura! Urlò Seiya 
No Seiya, ho troppa paura non c’è la faccio! Esordì la ragazza
Guardami Lucia, non ti lascerò cadere, te lo prometto! Continuò a implorarla
La ragazza si convinse finalmente, si allontanò dalla parete e si preparò a saltare, ma un’altra scossa si fece strada e questa volta il terreno sotto cedette sotto i suoi piedi.
Luciaa! Urlò Seiya disperato cercando di afferrarle la mano
Seiyaa, sto bene! Disse la ragazza, era riuscita ad aggrapparsi ad una sporgenza di pietra.
Seiya senza esitare saltò dalla parte di Lucia e si allungò tendendole la mano.
Lucia prendi la mia mano! Esclamò il ragazzo
Lucia si sporse leggermente, ma quell’ appiglio a cui stava tenendo, non era stabile  come speravano, si frantumò poco prima che riuscisse ad afferrare la sua mano.
Luciaaa! 
Seiyaa!... fu a quel punto che si svegliò di colpo, sudato e pronunciando ancora il nome di Lucia. Era soltanto un brutto incubo! Si disse, guardò la sveglia che segnava le 3.00 del mattino, era passata poco più di un’ora da quando si era addormentato.
Seiya ripensò al sogno e dei piccoli brividi li percorsero il corpo… non era riuscito a salvare Lucia, anche se sapeva che non era reale un senso di tristezza avvolse il suo cuore e una lacrima gli accarezzò il viso.
Se l’asciugò con il palmo della mano, era la prima volta che li capitava una cosa del genere, ma l’idea di perderla lo distruggeva dentro… Lucia era entrata nel suo cuore, ma Seiya doveva capire cosa provasse per lei…prima che fosse troppo tardi.
   
 
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