Salve. Vi eravate
dimenticati di me? Spero di no. Scusate se torno dopo così tanto tempo ma il
tecnico evidentemente aveva PC più urgenti da riparare. Ecco un nuovo capitolo,
noterete la differenza con gli altri due, ma forse mi sto lasciando influenzare
da Stephen King (che ho scoperto da poco).
-Non capisco perché
ti arrabbi così tanto.-
-Lo sai che non
voglio che usi questa per andare al lavoro. Hai
-Ehm, no, scusa,
hai ragione Sarah. Ma calmati.-
-Io sono
calmissima. Metti su Bocelli.-
-Quale?-
-Qualsiasi. Mi
rilassa.-
Non so
Cosa sia la
fedeltà
La ragione del mio
canto
Che resistere non
può
Ad un così dolce
pianto
Che mutò
L’amore mio
-Non capisco perché
ascolti questa roba. Non ti ricorda..?-
-Un po’, ma non
importa. Sto bene.-
“O almeno così
dici.”
-Sto davvero bene,
Jake.-
-Scusa, ogni tanto
mi dimentico che..-
-Tranquillo.-
Erano arrivati a
casa.
La grande casa
sulla collina.
Un vecchio villino
in stile vittoriano, il genere di casa dei racconti
horror.
-Sarà stregata,
sorella?-
-Io finora non ho
percepito segni paranormali. A parte..noi.-
Ridacchiarono.
L’indomani
-Oggi
-No, dai Sarah, non potremmo prendere
-NO! Ora
muoviti!-
“Uff.. che
palle..”
-Jake,niente parolacce..-
-Si,scusa,MAMMINA!-
-Come mi hai
chiamata?-
-Mamminaaaaaaaaaaaa!!-
-Ora non abbiamo
tempo di litigare,salta su, il caso è
grave..-
-Tu che ne
sai?-
-L’ho visto nei
pensieri di JJ,è orribile..-
-Spiegati
meglio..-
-Un emulo di Jeffrey Dahmer..-
-Il mostro di Milwaukee?-
-Esatto. Ma ora
andiamo in ufficio.-
Sarah aveva un’aria
molto grave.
Faceva quasi
paura.
-Allora,gente,che succede?- chiese Morgan.
-Sembra un emulo di
Jeffrey Dahmer. Orribile.-
rispose JJ.
-Oh,bene.. Ma Dahmer non uccideva
uomini?- notò Prentiss.
-Dahmer era gay, è possibile che il nostro S.I. non
lo sia,ma che trovi elettrizzante sciogliere le sue
vittime nell’acido.-
Rossi la osservò.
“Ma non è troppo impassibile? O
finge?”
Sarah sorrise
tristemente come a dire “fingo”.
“Ma come ha fatto
a..? David,devi dormire di
più..” pensò l’uomo.
-Ma Reid?- osservò Jacob.
-Sta arrivando,credo..- rispose Morgan.
-Non
preoccuparti,sono sicura che sta correndo verso
l’ufficio travolgendo sedie e persone..- sorrise Sarah.
In quel momento
entrò, stravolto.
-Scusate, per
arrivare presto ho preso il primo taxi che mi hanno mandato..-
-E tutto quel
casino lì fuori?- chiese Jacob.
-Beh,diciamo che ho travolto qualche sedia,e qualche
persona..-
Tutti guardarono
sbigottiti Sarah.
“Poverini.. devo andarci piano,o li terrorizzerò prima del tempo..”
pensò lei.
-Bene,ora che siamo tutti andiamo al jet. Pueblo(*) ci aspetta.- tagliò corto Hotch.
..Atterrati al Pueblo Memorial..
-Salve,sono l’ispettore Johnson.-
-Si occupa lei del
caso?-
-Esatto. Lei deve
essere l’agente Hotchner.-
-Si. Loro sono gli
agenti speciali Morgan..-
-Piacere-
-..Prentiss..-
-Salve-
-..Rossi..-
Un lieve cenno col
capo.
-..King..-
-Piacere- dissero in coro.
-..e il dottor Reid.-
-Salve..-
Nervoso,come sempre.
“Reid,Reid..” pensò Sarah.
-Andiamo? L’ultima
scena non è lontana.-
-Però è
strano.- osservò Morgan –Dahmer non lasciava tracce. Questo sembra voglia
sfidarci.-
-Esatto. Ma vediamo
di vincerla,questa sfida.- osservò
Jacob.
Reid si rese conto all’improvviso che quello era
il primo caso per Jacob e Sarah. E si chiedeva coma sarebbe
andata.
-I segni dei tagli sono regolari. Potrebbe
aver usato un grosso coltello ben affilato o un bisturi, ma gli ci sarebbe
voluto troppo tempo..- osservò
Sarah.
“Ma come fa a
essere così impassibile?” pensò Morgan.
La donna si voltò
verso di lui.
-Morgan, che ne pensa?-
-Mi dia del tu,Sarah,la prego.. Comunque credo che l’ipotesi più probabile
possa essere quella di un grosso coltello.-
-Dammi del tu, per
cortesia.. Mah,potrebbe anche aver usato un’ascia ben
affilata,ma non credo che i tagli sarebbero stati così
netti.-
-Già.. Questo è il tuo primo caso?-
-Si. Si nota
molto?-
-Beh,in realtà dimostri una calma
innaturale.-
-Lo so,ma sono sempre così.-
-Buon per te.. Rossi, che ne pensi?-
-Penso che abbiamo
qualcosa di serio tra le mani.. Hai chiamato la
signorina Garcia?-
-Si, appena ha
qualcosa chiama.-
-Bene.-
-Reid, va tutto bene?-
-Si, Jacob, sono
solo un po’.. Nauseato,ecco.-
*Città del
Colorado