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Autore: _Yehet_    03/09/2017    2 recensioni
// Il mio nome è Byun Baekhyun e voglio che il mio stupido fratellastro scompaia //
| Traduzione | ChanBaek |
Genere: Drammatico, Malinconico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Baekhyun, Baekhyun, Chanyeol, Chanyeol, Un po' tutti
Note: OOC, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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"Byun Baekhyun, alzati, farai tardi a scuola!"

 

Baekhyun tolse il libro sopra la propria testa e gemette, rotolandosi, cosi’ che sua mamma non potesse levargli la coperta. Con un'espressione stordita, sollevo’ la testa delle lenzuola e guardò l'orologio digitale sul suo como’, mentre le luci verdi lampeggiano le sei del mattino."Mammaaaaa," disse, "ho ancora un'ora per dormire!"

 

Baekhyun, ancora addormentato, mormorò inconsapevolmente e si avvicinò alla vasca da bagno per la sua doccia mattutina, ritrovando poi i pantaloni di Chanyeol bagnati. Li avvicino’ al proprio naso, sentendo l’odore acro della pipi’ che lo sveglio’ istantaneamente. Li mise in disparte e usci’ dal bagno di pessimo umore. Chanyeol era proprio dietro la porta, con indosso un’uniforme molto familiare che ...

 

"Mamma, perche’ Chanyeol indossa la mia uniforme di riserva ?!" Urlò abbastanza forte da farsi sentire addirittura da sua mamma che era dall’altra parte della casa .

 

Chanyeol gli rispose scuotendo la testa con quel sorriso muto sul suo viso, indicando una placca di colore giallo-scuro sulla sua divisa, ma senza il nome ancora inciso sopra. Aveva sulle spalle anche un nuovo zaino, con su il marchio della sua scuola.

 

"No, tesoro", finalmente la madre si avvicinò, impugnando una lettera sotto il braccio e accarezzando la parte posteriore dei capelli di Chanyeol: "Chanyeol sta andando a scuola con te. È nella tua stessa classe, ho parlato con il preside”.

 

"Aspetta, che cosa? Mamma!" Baekhyun gridò: "I miei amici mi prenderanno in giro se lui è lì!"

 

"Baekhyun." Lei rimproverò con uno sguardo scuro, che Baekhyun, subito, abbasso’ lo sguardo, sapendo che doveva accettare immediatamente. Chanyeol stava andando a scuola con lui e non c'era niente da fare. Grato al suo fratellastro troppo impaziente, si sedette sul bracciolo del divano e guardò sua madre impegnata a prepararsi ad una riunione scolastica.

 

"Prenderà lezioni speciali dopo le lezioni a casa, quindi non devi preoccuparti di prendervi cura di lui fino alla fine delle lezioni".

 

"Ma ho l’allenamento di calcio!"

 

“Prendi Chanyeol con te, sono sicuro che questa dolcezza possa stare seduto sui guardiani e guardare”, sorrise, picchiettando la spalla di Chanyeol incoraggiandolo: “Non è così, Chanyeol?”.

 

Chanyeol annuì energicamente.

 

Baekhyun appoggiò un gomito su un ginocchio e il mento sul palmo aperto. "Cosa stai guardando, stupido?" Chiese a Chanyeol senza motivo, semplicemente perche’ non riusciva a trovare alcun motivo positivo per essere allegro nel portare il fratello ritardato a scuola, l'unico posto in cui era effettivamente libero dai suoi obblighi come custode di Chanyeol. Sua mamma non riusciva a capire la sua sofferenza.







 

"Park Chanyeol, meglio se mi ascolti questa volta quando dico di non agire come se mi conoscessi”, sussurrò Baekhyun all'altro ragazzo al di fuori dell'ufficio principale dove sua madre stava discutendo i piani scolastici di Chanyeol con il consiglio studentesco. Si voltò di nuovo verso la finestra della stanza, domandandosi su cosa stessero discutendo. Qualunque cosa fosse, sembrava seria, a giudicare dall'espressione solenne sul volto di sua madre. Chanyeol, senza sapere nulla, sbirciò dalla spalla di Baekhyun e fu spinto indietro.

Baekhyun fece scivolare la punta delle sue scarpe nella fessura della porta, spingendola appena, cercando di intercettare qualcosa.

 

"È un po’ difficile da dire se la classe di istruzione speciale sara’ sufficiente per Chanyeol al momento, signora Byun. Non ha avuto alcuna formazione preliminare, solo anni di istruzione domiciliare, non abbiamo registrazioni scritte."

 

"Per favore, preside, Chanyeol non è mai stato in una scuola pubblica, ed era così felice di indossare l'uniforme ..."

 

"Sì, capisco, mi dispiace informarla che l'attuale livello di conoscenza di Chanyeol è paragonabile a quello di un bambino di seconda elementare. Anche il programma di istruzione speciale che offriamo non so se potra’ aiutarlo..."

 

"Almeno gli permetta di rimanere solo per una settimana, significherebbe molto per lui".

 

Baekhyun non riusci’ più ad ascoltare. Si allontanò e quasi colpì la fronte contro la schiena di Chanyeol. A giudicare dall'espressione indiscussa di Chanyeol, sembrava che non avesse sentito niente, né poteva capire la gravità della situazione se avesse ascoltato. Quello che gli spezzava sempre il cuore era il fatto che Chanyeol non capiva nulla e stava sempre lì con quel stupido sorriso stampato in faccia.

Baekhyun borbottò’ tra se’ e si incammino’ lungo il corridoio senza aspettare la madre, e Chanyeol lo fissava, incapace di seguirlo per paura di sconvolgere nuovamente Baekhyun.







 

"Hey, hai sentito ... di quel nuovo ragazzo, Chanyeol, che sara’ nella nostra classe? E’ uno che frequenta le lezioni ‘speciali’, e dicono che sia piu’ stupido di un bambino di seconda elementare". Un compagno di classe bisticcio’.

"Mi chiedo se come tick a quello di chiudere un occhio, in questo modo", rispose Jongin, facendo l’occhiolino e un breve spasmo, "Sehun mi ha detto che e’ inciampato sui suoi piedi e si e’ rovesciato il pranzo su di sé!"

Baekhyun aveva la testa nascosta dietro un manga di Naruto, in particolare era fisso su una pagina, in preda alla preoccupazione dato che, quando i loro compagni iniziavano a parlare male di lui, questa aumentava.

 

Non disse niente e, raccolte le sue cose, lascio’ l’aula quando suono’ l'ultima campana.

 

Le sue guance erano rosse da imbarazzo.

 

"Baekhyun!" Jongin sorrise, avvolgendo un braccio attorno alle spalle di Baekhyun da dietro, "Dove te ne vai? Sai che c'è l’allenamento e l'allenatore sta prendendo in considerazione di tagliarti fuori dalla squadra se non ti presenti anche a questo"

 

Baekhyun trascinò la borsa e annuì. I suoi piedi si sentivano più pesanti del solito quando si avvicino’ al campo. I suoi pensieri erano rivolti a Chanyeol. I suoi compagni di squadra (la maggior parte di loro erano suoi amici) si erano già raccolti insieme, pronti per riscaldarsi. Se c'era un modo per seppellirsi ad un centinaio di metri sotto il livello del suolo, lo avrebbe fatto in un attimo perché il peggiore dei suoi incubi si stava avvicinando e si avvicinò con un sorriso goffo. Chanyeol inizio’ a scuotere la mano verso la sua direzione, salutandolo.

"Chi sta salutando?" Jongin scherzò, piegandosi in avanti, intento a fare stretching .

 

"Non lo so," rispose Minseok, spingendo poi la spalla di Baekhyun, "credo che ti stia salutando, lo conosci?"

 

Baekhyun fece finta che non esistesse per un secondo o due prima di far finta di diventare troppo evidente e, alzatosi, si sistemò’ i pantaloncini da calcio. "Non ne ho idea," sbuffò, "e’ la prima volta che lo vedo." Con una mano lancio’ il pallone da Calcio, ridacchiando nervosamente con i suoi amici, quando ad un certo punto Chanyeol si avvicinò a loro, tenendo un pezzo di carta che porse a Baekhyun.

 

Era una verifica che aveva appena fatto. in cima, c’era scritto in rosso '95% ' con accanto una faccina sorridente. Anche il suo nome era scritto correttamente nella casella in cui apparteneva.

 

"Baekhyun."

 

Chanyeol si allontano’, aspettando che Baekhyun lo prendesse e gli dicesse che aveva fatto un bel lavoro e, che come premio, dopo scuola, sarebbero andati a mangiarsi un gelato insieme.

 

"Ehi, non ci avevi mica detto che tuo padre aveva un figlio?" Jongdae sorrise: "È il tuo fratellastro?"

 

Il pugno di Baekhyun tremò.

 

"Aspetta, come puo’ questo ritardato essere il suo fratellastro?" disse un altro, ridendo insieme agli altri.

 

"Va via da me!" Baekhyun gridò a Chanyeol: "Sono stanco di te che mi rovini la vita! Vorrei che tu non fossi mai nato e vorrei che mi lasciassi solo perché sei un pezzo di spazzatura inutile che non può fare niente da solo! Sei così stupido e questo è tutto quello che sarai, perciò togliti da me e non tornare mai piu’! " Sbatté il pezzo di carta per terra.

 

Quando vide che Chanyeol non accennava ad andarsene, lo spinse indietro così forte che i suoi amici dovettero reggerlo.

Quel profondo silenzio che si formo’, si spezzo’ appena l'allenatore soffio’ il fischietto. I suoi amici si allontanaro, uno ad uno, finche’ non rimasero da soli faccia a faccia.

 

"Non ti voglio nella mia vita", sputo’ Baekhyun.

Lentamente, Chanyeol fece qualche passo indietro e si allontanò, con la testa abbassata. Baekhyun vide il suo braccio che si avvicinava al suo viso, per asciugare le lacrime che si erano formate sul suo volto. Fu l’ultima cosa che vide, prima di correre verso i suoi compagni di squadra. +

 

Quella notte, Chanyeol non torno’ a casa.






















 
ME NOW:




Hola~
devo dire che ogni volta che traduco un capitolo scoppio sempre a piangere..... in piu', di recente, sono andata a mangiare al ristorante dei genitori di Chanyeol (per chi non lo sapesse si chiama VIVAPOLO) e..
cazzo. ahahah 
non sapevo dove guardare xD 
era tutto troppo Yeolloso(?)
ovunque guardavo, mi trovavo la sua faccia stampata e quel suo sorriso mozzafiato.
Madonna.
LOL
in piu' sono riuscita ad intravedere la sua mami *_* e ho visto gli EXO... da molto lontano... dietro una multitudine di fan... accanite....mentre diluviava.... in centro Gangnam... BELLO.

ma vbb.

Bye
_Yehet_


 
   
 
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