Ringrazio
anche solo chi legge.
Sakura/Kero-chan
BROTP.
Cap.8
Aspettami
Touya/Sakura
BROTP, Sakura/Shaoran.
Touya
sbuffò sonoramente, sentiva Sakura stringergli i
fianchi e fece lo slalom tra le macchine. Chinò il capo, il
vento gli sferzava
il viso, facendogli ondeggiare i capelli castani.
<
Lo sapevo che alla fine avrei persino dovuto
essere io il loro cupido. Cosa diamine ci va a fare a Hong Kong?
Dannati
ragazzini convinti di avere il peso del mondo sulle spalle.
Oh,
ma se mia sorella piange per colpa sua, lo pesto.
L’ha quasi fatta morire di fame e l’ho sentita
rimanere sveglia per tutta la
notte.
Lo
sapevo io che sarebbe andata a finire così!
Maledetto moccioso > pensò.
Parcheggiò
la motocicletta dietro l’autobus rosso,
Sakura si tolse il casco e glielo lanciò. Touya lo prese al
volo e vide la
sorella correre verso l’autobus.
“Shaoran-kun!”
la sentì urlare.
Shaoran
si affacciò e Touya guardò la sorella
corrergli incontro.
“Io…
Io ho capito che sei la persona più importante al
mondo per me!” gridò Sakura, porgendogli un
orsetto rosa con le alucce.
“Ti
ringrazio” disse Shaoran, prendendolo con una
mano. Sorrise e socchiuse gli occhi. “Posso chiamare questo
orsetto ‘Sakura’?”
domandò.
Le
lacrime rigarono il viso di Sakura, che strinse un
pugno all’altezza del petto.
“E
io posso chiamare quello che mi hai regalato
‘Shaoran’?”
chiese.
“Certo”
rispose Shaoran, mentre l’autobus metteva in
moto.
“Tornerò!
Mi aspetterai?!” gridò Shaoran, mentre il
mezzo si allontanava.
Sakura
gli corse dietro.
“Ti
aspetterò!” giurò.
<
Sono ancora dei bambini e già hanno i grandi
amori per la vita con tanto di separazioni drammatiche. Io alla loro
età ero
normale. Al massimo ho avuto un bacetto sulla guancia e basta! >
si lamentò
Touya mentalmente, sbuffando rumorosamente.
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