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Autore: Prettybene9816    26/09/2017    1 recensioni
E' il sequel di "Professore, scusi posso amarla?"
Se non avete letto il libro precedente ,non cambia nulla perchè i protagonisti sono diversi, ma per capire meglio il passato e le identità di questi nuovi personaggi, è consigliato di leggerlo.
Farid.
Farid punto e basta, è cosi' che si fa chiamare..non vuole che nessuno sappia il suo cognome, perchè lui stesso rifiuta quel cognome.
Ha vissuto e ha vissuto fin troppo per essere un uomo di soli 24 anni.
Per non pensarci ,si sfoga nel calcio e riesce a diventare ben presto un calciatore di fama mondiale,ma questo non gli basta .
Lui è sbagliato e anche la sua vita è sbagliata ed è maledettamente attratto dal peccato, perchè il peccato non si rifiuta mai.
Una caratteristica di lui?
Non ha paura di morire, ha paura di vivere.
*****************************************
Kemal.
Kemal Cortada.
Un rifiuto umano si soprannominava.
Cresciuto da terroristi che hanno sempre voluto da lui la violenza.
La sovrana violenza.
Dopo trent'anni ritrova suo fratello e finalmente viene a scoprire tutta la verità ma..lui è Kemal.
Il Kemal che è cresciuto nel male e che non conosce altro.
Una caratteristica di lui?
Convive con la solitudine e ama la sua gatta Luna.
Irrazionalità, piacere,
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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DOPO UN MESE E MEZZO. BEKKA' S POV: "Odio macroeconomia "borbotto posando la calcolatrice nella borsa. "A chi lo dici..Il compito sarà andato una merda "sbuffa Valentina. "Io ho calcolato solo il tasso di inflazione..Il pil nominale, il pil reale pro capite ,la produttività media del lavoro o il tasso di crescita , zero proprio "dice seccata Simona. Usciamo dall'aula della strage e dico "Quando ha detto che ci sarà la verbalizzazione ?" "Venerdì a mezzogiorno ma non ci penso neanche ad andarci , tanto so che è andata malissimo e mi secca salire e scendere solo per un giorno" dice Valentina scendendo le scale verdi. Le mie colleghe vengono quasi tutte da paesini e faticano molto a fare via vai da Palermo al loro paesino. Già fatico io a fare la strada casa - università, non immagino loro. "Quindi quando ci rincontreremo?"chiedo triste. "Lunedì inizieranno le lezioni! Ci vedremo presto "dice Simo sorridendomi. "Simo tu invece ci sarai alla verbalizzazione? "Chiedo. "Non so..devo vedere " dice lei guardando davanti a sé. Alzo lo sguardo e vedo già accalcati dei fotografi davanti al portone. "Cazzo.."mormoro stufa. "Facciamo il giro, sta calma" dice Valentina afferrandomi la mano e facendo dietrofront. "Ma no! Voi andate, avete il treno da prendere. Faccio il giro da sola, tranquille" dico fermandomi. "Non se ne parla poi a noi.." "Ehi Bekka!"Sentiamo una voce alle nostre spalle. Ci giriamo e sorrido subito alla figura di David. "Ehi!"dico allungandomi per lasciargli un bacio sulla guancia. "Hai appena provato macroeconomia? "Chiede lui curioso. "Si..anche tu?" "È andato malissimo "dice lui ignorando la mia domanda. "Benvenuto nel club" dice Vale facendoci ridere. "A proposito David, ti presento Valentina e Simona " "Piacere David " saluta lui educatamente,io intanto osservo i suoi jeans blu ,la camicia bianca dentro , le scarpe di cuoio nere ai piedi e la tracolla di Calvin Klein sempre nera. È sempre vestito benissimo. "Stavamo facendo il giro per uscire, ti va di accompagnarmi David?"chiedo subito. "Certo ,come no "dice lui generoso. "Visto? Non sono più sola, correte a prendere il treno voi!"dico a Vale e Simo che mi abbracciano e si dirigono veloci al portone. "Allora? Che mi racconti?"chiedo a David mentre incominciamo a camminare. "Solita vita..studio e mi alterno al corso di design. Fatico a tenere salde le due cose" David finalmente ha deciso di approfondire la sua passione per il design interno e segue dei corsi pomeridiani senza il consenso dei suoi genitori. Sa già che la cosa non piacerebbe a loro e non vuole deluderli. È un ragazzo oro. "E tu? Non ci sentiamo da tanto, questa vita da modella ti ha trascinata" "Hai ragione..Non so neanch'io come sia potuto succedere tutto. Ho iniziato solo per fare un favore ad un amico e ora mi ritrovo bloccata nella mia facoltà a scappare da loro" dico indicando i fotografi dietro. "Parli di Fiodor? " Annuisco mentre lui aggiunge "Quel servizio di Sanchez l'ho amato. Era ovvio che ti avrebbe contatto in mille poi, sei bravissima e bellissima " Arrossisco ai suoi complimenti e lui intenerendosi dice "Sei anche tenera e..la tua espressività? Bekka sei nata per fare la modella e non lo sapevi!" "Oddio nata no..ma mi sta piacendo questo mondo, sono sempre stata amante della fotografia e molto spesso mi diverto nei servizi. I fotografi sono tutti molti gentili e pazienti e mi sento fortunata a essere apprezzata da tutti. È gratificante "dico sincera. "Quindi vuoi fare questo? La modella?"chiede lui interessato. "Mi piace questo mondo ma non mi sento appartenerci..Sono una che si sente più a suo agio fra i libri e non davanti a delle fotocamere. Lo faccio per il guadagno e perché a volte mi diverte" "È strano...qualsiasi persona vorrebbe essere al tuo posto adesso. Sei amata da un sacco di stilisti e fotografi, sarebbe il sogno di tante ragazze invece non t' importa più di tanto. Fattelo dire, sei pazza" Scoppio a ridere e dico "Non sei l'unico che me lo dice! " Lui mi sorride dolce e dice "Sei naturale..te stessa sempre, anche nei scatti, i tuoi occhi sono dolci e misteriosi. Hai uno sguardo di miele" "Di miele? "Chiedo aggrottando le sopracciglia. "È l'unico ingrediente che unisce il giorno e la notte, è un ingrediente dolce e misterioso come te. Un ingrediente che si scioglie in bocca lentamente e in maniera fluida " "E questa da dove ti è uscita?" Chiedo sorpresa. "Ti ricordo che sono anch'io un appassionato di fotografia " dice lui sghembo. "Belle parole, rare"dico colpita. "Tu sei amante del cinema?"chiede all'improvviso. "Del cinema? Un sacco. Da piccola volevo fare l'attrice ma poi ho capito che era una cosa più grande di me..preferisco curare il dietro..La scenografia e il resto" dico scendendo le scale che danno all'ultimo portone. "Capisco" "Come mai questa domanda? "Chiedo curiosa. "Ti ci vedrei come sceneggiatrice" "Davvero?"chiedo. Lui annuisce con la testa e io chiedo "Invece con i tuoi corsi? Come sta andando?" "È tutto bellissimo "dice lui quasi rammaricato. "Come mai questa faccia allora?" "Vorrei lasciare l'università per dedicarmi completamente a quello, non so cosa fare" confida. "David io ho conosciuto i tuoi genitori e non mi sono sembrati dei tiranni" dico piano. "No ma assolutamente no, loro non sono tiranni, sono dei genitori fantastici. Il problema è che mio padre fin da piccolo mi ha fatto promettere che avrei seguito le sue orme e avrei continuato la carriera dei Battaglia, abbandonando tutto, li renderei tristi. Sono il loro unico figlio e contano completamente su di me. Mi sento intrappolato ,non posso fare questo a loro" "Tu credi che non saranno fieri lo stesso di te anche quando sarai un designer? " "Io..non lo so " dice lui guardando nel vuoto. "Se non ci provi, non lo saprai mai " dico mentre raggiungo insieme a lui il portone. "Volere è potere. Ricordatelo sempre "dico per poi aprire il portone ed uscire. "Una foto signorina! Guardi la camera per favore! Bekka sei bellissima, avanti guarda in su! Quali sono i tuoi prossimi servizi? Sanchez dice che sarai la Naomi Campbell del momento, sei d'accordo? " Rido alla domanda dell'ultimo giornalista mentre alzo lo sguardo solo su di lui e dico "Io non arrivo neanche alla scarpa di Naomi Campbell, non diciamo fesserie" per poi essere trascinata da David che provvede a tenermi per mano e farsi spazio tra i fotografi. "È il tuo ragazzo? Da quanto state insieme? La giornalista Sabati dice che sei fidanzata con uno spacciatore di droga, è vero? È quello che ti tiene per mano lo spacciatore di droga? Bekka sei una bomba! Solo un sorriso! È vero che l'importante casa di moda Lankani&Bi vuole che tu sia la nuova testimonial della loro nuova collezione autunnale? È vero che il dirigente della ricca multinazionale ,Bilel Cortada è un suo caro amico? Conosce anche l'imprenditore Adil Demir? Sta davvero col modello del momento Fiodor Gregorio? Dicono che volete sposarvi in segreto è vero? Lo tradisce già col suo collega? Quali sono i suoi nuovi progetti? Bekka! Bekka!" "Oh mio dio! Sono tutti così stronzi?"chiede David salendo nella sua macchina e accendendo il motore. Gira immediatamente a destra per uscire dal parcheggio dell'Università e velocemente li seminiamo. "Me ne hanno detto di tutti i colori ma spacciatore di droga mai!"dice David facendomi scoppiare a ridere. "Che dovrei dire io che sono accusata di tradire Fiodor con te?"chiedo continuando a ridere. "Certo che ne hanno di fantasia! Capisco che debbano campare nella vita ma arrivare a chiedere cose insensate, è assurdo! "Dice lui fermandosi ad un semaforo. "Perché? Quando hanno detto che sono la Naomi Campbell del momento? Là non mi sono neanche trattenuta, sono impazziti! Paragonarmi a quella divinità! Cose da folli!" Dico riscoppiando a ridere. È tutto così inverosimile che ridere è la cosa che mi viene più facile. "Non oso immaginare tra un anno cosa chiederanno..Già dopo un mese e mezzo sono impazziti "dice David scuotendo la testa. "Spero solo che si stanchino di perseguitarmi..è opprimente "dico seccata. "Vedrai che ti lasceranno presto in pace. Non possono perseguitarti a vita" "Che poi gli spacciatori di droga li conosco veramente "svelo a David che strabuzza gli occhi e io spiego "Dove abito..è un quartiere popolare. Non ci sono tante persone insomma..calme, pulite" "Chiaro e..Ci abiti ancora in questa casa?" "Tra un mese io e mia madre ci trasferiremo. Stanno ristrutturando a nostro piacere la casa e presto potremmo andarci a vivere, intanto stiamo nella nostra solita casa anche perché al piano di sopra c'è il doposcuola e non ho intenzione di rinunciare ai miei bambini" "Ma così non rischi di.." "Non possono entrare nel mio quartiere, ho già richiesto l'ordine e poi i fotografi sanno che io abito al centro e non qui" spiego. "Ma..Come? "Chiede lui perplesso. "Per trarli in inganno ho realmente preso un appartamento in centro. Dopo l'università ci vado per studiare o per pranzare per poi correre di nuovo all'università. La uso spesso nel weekend, anche perché magari devo uscire con amici e mi viene molto meglio stare in centro" "Caspita ma sei un genio" Gli sorrido mentre gli spiego dove lasciarmi. Lui accende subito la radio e si ferma alle note di Sognami di Biagio Antonacci . " Che questa mia canzone arrivi a te Ti porterà dove niente e nessuno l'ascolterà La canterò con poca voce sussurrandotela E arriverà prima che tu ti addormenterai... E se mi sognerai Dal cielo cadrò E se domanderai... Da qui risponderò... E se tristezza e vuoto avrai Da qui cancellerò Sognami se nevica Sognami sono nuvola Sono vento e nostalgia Sono dove vai... E se mi sognerai Quel viso riavrò... Mai più, mai più quel piangere per me Sorridi e riavrò... Sognami se nevica Sognami sono nuvola Sono il tempo che consola Sono dove vai... Rèves de moi amour perdu Rèves moi, s'il neigera Je suis vent et nostalgie Je suis où tu vas Sognami mancato amore La mia casa è insieme a te Sono l'ombra che farai Sognami da li... Sognami da li... Il mio cuore è li... Il mio cuore è li..." Arriviamo presto a destinazione e salutando David ,scappo a casa col cappuccio ben coperto in testa. Con le mie chiavi in mano salgo le scale del palazzo e apro la porta. Ammi non c'è e buttando tutto sul divano, mi butto anch'io sospirando. Tra l'esame andato di cacca e i fotografi che non mi lasciano in pace,non so cosa sia peggio. Prendo il telecomando e clicco per Italia uno. Trasmettono il tgsport e faccio una smorfia quando inquadrano Farid seduto su una sedia reclinabile che dice qualcosa in spagnolo.. Non sto neanche a studiarlo che spengo immediatamente la televisione e mi rialzo per preparare il pranzo. Io e Farid non ci vediamo da quell'ultima volta e penso che sia la cosa più giusta. Ognuno per la sua strada, penso mentre prendo una padella e la metto sul fornello caldo. ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ FARID'S POV: "In quanto capitano cosa si prefissa quest'anno per la sua squadra? "Chiede in spagnolo un giornalista sui trenta con barba e capelli curati. Faccio per pensarci e dico allentando un po' questa cavolo di cravatta che mi sta soffocando "Abbiamo fatto un ottimo lavoro fino ad ora e anche senza la mia presenza, sono molto orgoglioso della mia squadra. Abbiamo un traguardo da raggiungere e sono sicuro che lo raggiungeremo se andremo avanti così " "Che traguardo? La vittoria della Champions league? " "Esatto. Siamo fiduciosi quest'anno e ci alleniamo un sacco. Non molleremo" Controllo l'orario e vedo che è quasi passata mezz'ora dall'intervista . Sbuffo seccato e guardo Jamal. Lui capisce il mio sguardo disperato e mima in italiano " le ultime due domande e te ne vai" Annuisco con la testa mentre indico una giornalista sui cinquanta con un caschetto biondo e chiede "Abbiamo saputo che è stato infortunato nel periodo in cui ha preso una pausa. Ora come sta? Può riprendere a pieno a giocare?" Stringo la mano in un pugno e dico "Si..Sono stata infortunato ma ora sto molto meglio. Sono stato accudito per bene" Un flash di me e Bekka stretti la notte mi offusca la vista e scuotendo la testa , ritorno lucido. Indico un'altra giornalista a caso ma penso che sia stato un errore enorme perché chiede "Su instagram ha solo un seguito. È la famosa modella di Palermo Bekka, c'è del tenero fra voi?" Quasi rido alla domanda. Modella? Capisco che abbia un fisico da urlo e sia bellissima ma se Bekka sentisse che la soprannominano modella, li squarcerebbe tutti. "No non c'è del tenero "dico per poi alzarmi. Scherziamo? Solo del tenero? Io la amo. "Un'altra domanda capitano! La prego l'ultima! "Gridano accalcati i giornalisti. Jamal li ferma subito e dice "L'intervista è finita, alla prossima" per poi seguirmi. Veloce svolto a destra e Jamal mi indica la terza porta a destra. Eseguo ed entriamo entrambi evitando tutti i fotografi e giornalisti. Sembrano sanguisughe. "Che rottura di coglioni" sbuffa Jamal levandosi la giacca , la cravatta e accendendosi una sigaretta. Levo anch'io la giacca e mi butto su un divano di pelle nero. "Non c'era neanche l'aria condizionata lì dentro!"dico sbuffando. "Gli spagnoli sono tirchi"dice Jamal soffiando il fumo. "Non è un problema di spagnoli..ma dell'edificio. " dico tirando fuori il cellulare. "Dissegui immediatamente Bekka. Ci sta dando un sacco di problemi "dice Jamal buttando la cenere in una ciotolina. "Non posso. Ha il profilo privato "dico scuotendo la testa. "Che vuol dire?"chiede Jamal perplesso. "Se la disseguo, non posso più vedere cosa posta "spiega. "E non è meglio? Farid è passato quasi un mese e mezzo, non scopi neanche, non ti riconosco più! "Dice alterato Jamal. Qualcuno improvvisa bussa e Jamal grida "Niente giornalisti!" Una ragazza con la pelle scura, capelli ricci fino a metà schiena e degli occhioni neri si affaccia piano alla porta e dice in italiano "Scusatemi..Il proprietario mi ha mandata per chiedervi se vi servesse qualcosa. Un succo, del caffè, qualcosa da mangiare.." Jamal la squadra da capo a piedi nel suo corpo alto e slanciato e dice "Qualcosa potresti farla" La ragazza lo guarda stranita e io dico salvandola "Potresti portarci per favore del caffè ?" "Certo. Faccio subito "dice lei chiudendo la porta e sparendo dalla nostra vista. Jamal rimane col suo sorrisetto malizioso e io lanciandogli un cuscino , dico "Finiscila che l'hai spaventata! " Lui sfortunatamente si sottrae al mio lancio e dice "Sei tu quello che non vuole scopare, io sono più che attivo " Scuoto la testa e dico "Non vedo l'ora che t'innamorerai un giorno. Non vedo davvero l'ora" "Vedi in che condizioni ti ha ridotto l'amore..Io passo. Ho già tutto quello che voglio "dice lui finendo la sigaretta. "Le tue imprese e i soldi non sono tutto Jamal.." "Certo che sono tutto. Nessuna donna vorrebbe un uomo povero, fanno tutte le umili ma appena vedono una Maserati impazziscono e chi si è visto, si è visto" "Ti sbagli..credimi che ti sbagli "dico mentre lui prende il cellulare e dice "Si ok chiudi quella fogna che abbiamo un altro appuntamento" "Cosa? Con chi? Sono le 8 di sera!"Mi lamento. È da stamattina che lascio interviste.. "Abbiamo un incontro col famoso fotografo Jeremias Sanchez. È appena venuto a Madrid dall'Italia e vuole proporti un servizio" "E non lo possiamo ricevere domani? Sono esausto.."dico passandomi una mano tra i capelli. "Domani dobbiamo ripartire genio..muovi il culo che ci aspetta al piano superiore "dice lui rimettendosi giacca e cravatta. Cerca di fare il nodo mentre esce ma va a sbattere contro la ragazza di prima che gli rovescia addosso tutto il caffè. Per poco non scoppio a ridere. Jamal è scioccato mentre la ragazza improvvisamente lo guarda male e porgendogli un fazzoletto di stoffa, si china per riprendere i pezzi delle tazzine. Jamal rimane con questo fazzoletto in mano e la ragazza raccogliendo tutto, mormora "Ha finito? Il fazzoletto di stoffa non è gratis e dovrei riportarlo in lavanderia" Qua non mi trattengo e scoppio a ridere. Jamal la guarda male mentre io intervengo e togliendogli il fazzoletto dalle mani, lo porgo alla ragazza e dico "Stiamo andando al piano superiore, potresti portarli lì i caffè " "Certamente, mi scusi per tutto " dice lei per niente imbarazzata anzi con la testa alta, fa un cenno di scuse anche a Jamal e risparisce dalla nostra visione. Osservo Jamal ancora con la bocca spalancata e alzandogli il mento dico imitandolo prima 'Muovi il culo che ci aspetta al secondo piano" Lui mi fulmina con lo sguardo e dice chiudendosi la giacca per smascherare la macchia di caffè "Potevi anche difendermi prima" "Credevo che fossi grande e grosso per farlo da solo.."dico dandogli una spallata. "Che faccia da baccalà che hai fatto! Da fotografare "dico scuotendo la testa divertito e incamminandomi per il corridoio. "Ma va a cagare " grida lui da dietro. Sempre il solito. Saliamo le scale di quest 'enorme edificio e trovando la stanza che cerchiamo ,entriamo dentro per poi trovare l'impersonificazione del vintage al centro della stanza. "Holaa!"Ci saluta in spagnolo. Gli stringo la mano sorridendo e dico "Piacere Farid" "Il piacere è tutto mio!"dice lui cordiale. Ha un sorriso simpatico. Si presenta anche a Jamal e ci fa accomodare presto. Iniziamo a parlare del più e del meno e lui subito mi chiede se sono disposto a posare a delle foto per la casa di moda Lankani&Bi. Chiedo più informazioni sulla casa di moda mentre lui mi mostra un catalogo di scatti recenti per farmi un'idea. Lo prendo e incomincio a sfogliarlo lentamente. È l'unica maniera per riposarmi un po'. "E lei non fa il modello? È molto alto e sotto il completo vedo un corpo massiccio " dice Jeremias a Jamal. "No no..Non mi ha mai interessato. Il mio lavoro da imprenditore mi tiene troppo impegnato "dice Jamal mentre mi fermo a vedere delle foto di due modelli maschi che sono messi controspalle che guardano in alto come persi nel vuoto. Gran bel scatto. Sfoglio altre foto di modelle con costumi brasiliani e Jeremias accorgendosene dice "Sono stato il mese precedente in Brasile! Esperienza unica" dice con entusiasmo. "Lo vedo dalle foto..sei bravo a trasmettere emozioni o ricordi in una foto. Ogni scatto mi cattura, complimenti "dico mentre lui s'illumina alle mie parole e dice avvicinandosi a me "Ti devo mostrare questi scatti che ho fatto a Palermo! Sono ritornato da lì infatti ho ancora il giornale di stamattina qui" dice indicandomelo . Lui si riprende il catalogo per poi sfogliarlo per mostrarmi gli scatti mentre io prendo distratto il giornale e il sorriso mi muore immediatamente. "BEKKA AVVISTATA CON UN SUO COLLEGA MANO NELLA MANO. C'È DEL FEELING TRA LORO? FIODOR LO ACCETTA?" Abbasso lo sguardo a lei che tiene la testa china mentre viene trascinata per mano da David ma la rabbia sale a mille quando vedo un altro scatto dove sono in macchina e Bekka ride spensierata insieme a David. Che cazzo sta succedendo? Perché nessuno mi ha informato? Perché Bekka è nella copertina in un giornale? Faccio per leggere la piccola descrizione di Bekka in basso quando Jeremias mi accosta il catalogo e io muoio per la seconda volta. Bekka fissa negli occhi divertita Fiodor che tiene in alto una boccetta di profumo e Bekka cerca di prenderlo, alzando anche lei le mani. Sono estremamente vicini di viso e lui si sta mordendo il labbro guardandola quasi malizioso. Resto immobile a studiare il sorriso di Bekka mente Jeremias sfoglia un'altra pagina e ci sono sempre loro due che si guardano con amore abbracciati e Bekka ridendo cerca di tenere il profumo in alto. Sfoglia un'altra pagina e io quasi batto un pugno sulla pagina per fargli capire che se cambia pagina, gli trancerò la mano. Il cuore arriva direttamente in gola e fisso incantato Bekka che guarda imbarazzata la camera mentre si aggiusta una ciocca di capelli dietro l'orecchio e sorride tenera. Gli occhi sono così dolci che ti sciogli solo a contemplarli e senza rendermene conto poggio l'indice sul contorno del suo viso. Ne traccio una linea accarezzando le sue labbra rosso fuoco e scendo accarezzando il suo corpo coperto da un vestito dorato appariscente e con un bello scollo che non mi lascia indifferente. Scendo ad accarezzarle le gambe e finisco a sfiorare i suoi piedi. È una creatura angelica. Come Petrarca descriveva la sua amata Laura. Un dono divino. "Farid? "Chiede qualcuno scuotendomi forte. Scuoto la testa per uscire da quello stato in tralice e dico "Cosa? Cosa dite?" Sia Jeremias che Jamal mi guardano straniti e Jeremias dice "Nel prossimo servizio sarai affiancato con lei. È una modella emergente che è amata da molti fotografi e considerata un fiore appena sbocciato per la sua giovane età e la sua bellezza" "Un tulipano "dico ancora fuso in testa. Jeremias aggrotta le sopracciglia e chiede "Ti piacciono i tulipani?" Io amo tulipano. Jamal capisce che in questo momento non sono in grado di intendere o volere e dice "Purtroppo Jeremias, Farid è molto impegnato in questo periodo, soprattutto ora che è ritornato in campo dopo una lunga pausa e questo servizio potrebbe essere inteso come una mancanza d'impegno da parte di Farid a vincere davvero la Cham.." Io batto forte subito una mano sulla spalla di Jamal e dico a Jeremias "Quello che voleva dire Jamal in realtà è che mi piacerebbe portare avanti questo servizio. Anzi non vedo proprio l'ora, dove devo firmare? " Jeremias mi passa subito un foglio con una penna e io faccio per firmarlo ma Jamal lo ritrae e dice "Forse è meglio prima che ne parliamo un secondo in privato. Non ti dispiace Jeremias? " Io lo fulmino con lo sguardo mentre fa per alzarsi e per poco non rovesciava di nuovo tutto il caffè portato dalla ragazza di nuovo. Fortunatamente riesce a prenderla per la vita ma lei è quasi scottata dal suo tocco perché si sposta e Jamal per cercare di imbarazzarla, le dice sottovoce "Stai attenta piccola" Mi sa che con la ragazza non attacca perché lei lo squaglia con lo sguardo e intervengo io per l'ennesima volta, trascinando fuori Jamal. Richiudo la porta con veemenza e chiedo " Ma che ti prende? " "Che mi prende? Che prende a te! Non puoi fare quel servizio e non puoi neanche avvicinarti a Bekka! Vuoi finirla con quest'ossessione ?" Stringo in due pugni le mani e dico "È solo un servizio fotografico, faremo degli scatti e.." "Smettila. Stai tirando scuse solo per vederla " dice lui secco. "Scuse? Io non sto tirando scuse."dico alterato. Anche lui si scalda e dice "A me non la dai a bere e non lo hai mai fatto. Tu quel servizio non lo farai" "Cosa? Chi cazzo sei per decidere per me? Io se voglio fare quel sevizio, lo faccio !" Sbotto quasi gridando. Jamal si sorprende dei miei modi e dice "Stai esagerando, ti ho già detto che.." "Sai cosa? Non me ne frega una beata minchia delle cose che hai detto! Io quel sezione lo faccio!"grido. Jamal rimane ammutolito e senza rispondere con fronzoli , dice dirigendosi verso la porta. "Parlami quando sarai sbollito" "No Jamal! Fermo, non entrare! "Grido. "Jamal no! Non aprire!" Grido correndogli dietro. Lui fa per aprire la porta ma io poso una mano sulla sua e dico col fiatone. "Ok mi manca. Mi manca terribilmente..muoio ogni mattina, ogni pomeriggio e ogni sera senza lei. È tutto così apatico e vuoto e.." Rialzo la testa e mormoro "Voglio vederla solo ancora una volta. Per favore, solo questo servizio e non se ne parlerà più ." Gli stringo la mano e mormoro "Ne ho bisogno. Davvero tanto..Ho visto queste nuove foto con David e sono impazzito. Ho bisogno di vederla, ti prego solo una volta" Jamal mi guarda stranito ma annuisce la testa seccato ed entra per dare la nuova notizia. Jeremias esce dalla stanza col contratto e la penna e io afferrandoli, mi appoggio al muro e firmo. Gli consegno tutto e gli stringo la mano con la promessa che ci sarò per certo al servizio e di non svelare il suo nuovo partner alla modella per questione di privacy. Sorrido procedendo per il corridoio e Jamal mi molla uno schiaffo alla testa per questa mia espressione. Mi giro e gli dico ancora col sorriso "L'hai vista? Non era bellissima dio?" Lui scuote la testa alzando gli occhi al soffitto mentre esce dalla stanza la ragazza di prima che ci fa un cenno e procede per il corridoio. Jamal rimane a fissarla coma una statua e mollandogli anch'io un ceffone sulla testa, procedo divertito per il corridoio.
   
 
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