Colorblind

I’m colorblind.

Sono daltonico.

È...strano. Tutto intorno a me è bianco. I capelli, solo loro che mi coprono gli occhi, sono neri.
Daltonico.

Mi sforzo di pensare, la mia testa che cede e va avanti e poi indietro pare non stancarsi, così ancora dondola e dondola.
E il nero dei capelli copre il bianco delle pareti.

Coffee black and egg white.

Solo bianco e nero, come il caffè e le uova.

Io sono il caffè, sono io che stono con il bianco, sono io ad essere fuori posto.

Mi trovo ad annuire convinto mentre il mio corpo accucciato segue i movimenti della testa.

E se le uova sono bianche, allora io sono in una stanza di uova. Sì, deve essere così.

Sorrido prendendo ad annuire.

Mi piacciono le uova, così rido sempre più forte e dondolo più veloce.

Avanti e indietro.

Pull me out from inside.

Rallento e mi fermo un attimo...devo uscire.

Non voglio stare in una prigione di uova.

Fammi uscire!

Sei tu che mi tieni qui dentro, io lo so, tu mi hai messo qua!

Hai detto che era per farmi stare bene, ma io ora sono pronto, rivoglio i colori.

Ricordo i colori...

Rivedo i colori, come il verde, talmente accecante che ti toglie la vista e l'anima.

I’m ready

I’m ready

I’m ready

I’m...

Ricordo le mie mani tinte di un rosso così denso, quel cremisi così acceso e brillante.

Sono pronto, rivoglio il colore del suo sangue sulle mani.

Sono pronto, toglimi questa maglia che mi tiene le braccia dietro la schiena e fammi vedere i colori.

Avanti.

Sorrido.

Indietro.

Ripetendo la stessa frase come una litania.

Io sono...

I’m taffy stuck and tonguetied

stutter shook and uptigh

Mi sento la lingua impastata. Come se ci fosse una caramella, sul mio palato.

Non riesco a fermarmi e mi agito sforzando i muscoli, fino a tendere i nervi del collo.

Pull me out from inside

Devo uscire.

I’m ready

I’m ready

I’m ready

I’m...fine.

Fammi uscire.

Sono pronto.

Sono pronto.

Sto...bene.

I’m covered in skin.

Mi da fastidio, brucia, tira ed è salata, la mia faccia mi fa male e non mi piace.

Sotto i miei lamenti ti sento dire che sono le lacrime, dici che il sale secca la pelle.

Tutto il mio corpo è ricoperto da lacrime, mi sento affogare e grido.

Sono ricoperto di pelle.

Mai come ora vorrei staccarmela di dosso.

No one gets to came in.

Parli ancora, sento frasi, parole che non ascolto mai per intero.

Hai la voce fioca, frenata dallo spioncino da cui mi fissi e che so essere sulla porta.

Sento la tua voce lontana.

Non entri mai dentro, sei sempre lì, dietro la porta.

Ai miei mugugni rispondevi che nessuno ha il permesso di entrare.

Ed io qui gemo e spero di vedere i tuoi occhi grigi, che come una lama fenderebbero il bianco e il nero.

Pull me out from inside.

Tirami fuori di qui, fammi uscire, devo vedere i tuoi occhi! Voglio morire nel freddo metallo grigio, non nello scuro caffè e nelle candide uova.

I’m folded and unfolded and unfolding.

Voglio uscire e mi agito, sono prigioniero in un angolo del nulla a dolermi e piegarmi su me stesso gemendo frustrato.

Con te so che non mi piegherei. Tornerei a stendere le braccia; adesso sto solo ampliando la mia follia.

I'm colorblind.

Ho bisogno di un mondo che non sia bicromatico.

Coffee black and egg white.

Non sopporto più il caffè e le uova.

Pull me out from inside.

Ed urlo.

Devo uscire di qui.

Sempre più forte.

Devo uscire.

I'm ready

I'm ready

I'm ready

Mi sento pronto, sono pronto!

Se lo grido a voce sempre più alta allora capirai.

Alzo la testa e ti vedo, solo i tuoi occhi dalla fessura sulla porta.

Silenzio, mi fermo e ti fisso.

I'm...fine.

ora sto...bene.

I’m...fine.

Vedo il grigio e sto...bene.

Vedo il grigio ed il rosso del pianto e sorrido, comincio a ridere.

Non riesco a fermarmi. Sono felice, nei tuoi occhi ci sono il metallo ed il sangue ed io li vedo, i colori.

E preso dall'euforia che mi piega la testa all'indietro, scuotendomi il corpo con risa convulse, non mi accorgo del tuo sguardo vacuo e pieno di lacrime.

Non ti vedo strizzare gli occhi e lasciarle scendere, non ti sento gemere di dolore e chiudere lo spioncino.

Anche i tuoi passi che si allontanano cadenzati sono coperti dalle mie risate di gioia, ma non importa, non adesso.

Io sono felice.

I'm fine.

Sto bene.

Colorblind Counting Crows

Cruel intentions soundtrack

un glassie a Frankie che mi ha corretto la grammatica XD