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Autore: nimbus 2001    30/09/2017    3 recensioni
A tarda notte, il torpore di Hermione venne interrotto da un eco di passi e mormorii alquanto curioso visto il silenzio abitudinario di quell'ora. Questi rumori con il passare dei minuti divennero ancora più intensi, al punto che costrinsero la ragazza a destarsi dal letto uscendo alla luce argentea della luna.
Lo sguardo di Hermione venne catturato dalla vista di due sagome incappucciate confabulanti. Chi erano quelle persone? Perché apparivano così stranamente sinistre?
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley, Severus Piton | Coppie: Ron/Hermione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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La ragazza alzò lo sguardo alla ricerca della figura incappucciata. Si girò e rigirò, ma non c'erano orme nei dintorni, solo una massa crepata di ghiaccio. Il tremore dei denti e i brividi alla schiena passarono in secondo piano sostituiti dalla vista di qualcosa di scintillante innanzi a lei. Una cerva argentea fissò la strega immobile prima di scomparire sotto il manto gelato del lago. Hermione seguì con gli occhi l'animale nell'acqua, fino a che non svanì dalla vista accanto a un oggetto scintillante. L'aveva riconosciuto, finalmente avrebbero distrutto il medaglione. "Hermione, Hermione svegliati!". La strega sbatté lentamente le palpebre. Davanti a sé vide Harry con la bacchetta in mano e il viso allarmato. "Come stai?... Finalmente ti ho trovata". "Sto bene grazie, ma dove siamo?". La testa della ragazza si destò dal terreno, ma nel farlo avvertì un formicolio all’altezza del collo, indolenzito dal peso a cui era stato sottoposto. " Siamo nella Foresta di Dean, ti ho sentita mentre parlavi nel sonno a proposito di un lago..." . "Harry non ci crederai, ma penso di sapere come distruggere l' Horcrux". I due mangiarono qualche bacca e fungo prima di analizzare la strana visione avuta dalla ragazza. "Harry ho riflettuto sul sogno e non riesco a smettere di pensare di essere stata schiantata da qualcuno". "Purtroppo mi sa che hai ragione. Siamo in una foresta ben distante da ogni centro abitato e vulnerabili. Chi avrebbe potuto colpirti se non qualcuno che non voleva esser seguito? Poi Piton potrebbe essere nelle vicinanze". Continuarono a discutere più o meno convinti dell’idea di essere nel mirino di qualcuno fino a sera. Hermione chiese ad Harry di farle fare la prima ronda notturna per riflettere e stare sola, così prese all'amico il medaglione. Era una notte nebbiosa e umida. La strega scrutò il termometro costatando che la temperatura era scesa sotto lo zero. Improvvisamente, la calma cessò di avvolgere Hermione. Un rumore di passi aveva catturato l'attenzione della guardia notturna. Quei passi si stavano facendo sempre più vicini e la ragazza non riusciva a muoversi, impietrita dai movimenti della foresta. Dopo qualche minuto e ululato lontano, Hermione vide una sagoma lucente che si avvicinava guardandola con i suoi occhi di vapore. La riconobbe all'istante e appena essa cominciò a inoltrarsi fra gli alberi, non se la lasciò scappare. Non pensò a una possibile trappola e senza esitazione si allontanò dalla tenda, dagli incantesimi protettivi e da Harry. Era sul punto di tornare indietro, prima che potesse esser vista da qualcuno, quando la cerva di vapore si arrestò sopra a un lago ghiacciato. Il patronus si girò lentamente per fissare la ragazza prima di trasformarsi in una sfera di luce e scomparire nel profondo del lago. Hermione minuziosamente tastò il terreno e si posizionò sopra al punto in cui la luce era appena scomparsa. Appoggiato al fondo un oggetto speciale brillava. Era la spada di Godric Grifondoro. La strega prese la bacchetta dalla tasca e con un incantesimo infranse la superficie ghiacciata. "Accio spada!". La spada non si spostò dal fondo, alimentando le paure di Hermione. Il medaglione legato al collo vibrò e cominciò a stringere in una morsa la strega. La voce di Voldemort riecheggiò irrompendo nei timpani raffreddati della ragazza, facendola piangere e urlare dal dolore. "Sei qui sola... Nel bosco, di notte e lui dove è? Hai paura Hermione?! Non lo vedrai mai più e i tuoi genitori? Ormai ti hanno dimenticata...Potter sta dormendo e non si accorgerà della tua assenza fino a domattina...". Detto ciò, il frammento di Voldemort entrò nella mente della strega, iniziandola a torturare psicologicamente. Hermione iniziò ad avere visioni dei suoi genitori. Erano in un’altra casa assieme a una nuova famiglia e a nuovi amici pensando di non aver mai avuto una figlia. Vide Harry che correva seguendo le sue impronte fino a trovarsi davanti alla cruda realtà. Hermione così cadde in uno stato di assoluta apatia e cominciò ad affondare impotente nell'acqua gelata, proprio sopra al punto in cui il ghiaccio era più fragile. Infine, pensò a lui sicuro alla Tana ignaro di tutto prima di lasciarsi sprofondare nell’acqua oscura.
   
 
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