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Autore: gamberosolitario    05/10/2017    2 recensioni
Questa è la mia fanfiction su un ipotetico Rufy marine.
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Monkey D. Rufy
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Il giorno dopo al QG della Marina
In un'enorme stanzone, sono tutti riunti tutti gli Ammiragli, i Viceammiragli ed i Contrammiragli della Marina. Davanti a loro, in piedi, c'è il Grandeammiraglio Aokiji.
 
Aokiji: "Non sappiamo come Teach abbia anticipato le nostre mosse, sappiamo solo che ci ha sconfitto... delle 50 navi da guerra impiegate, 30 sono andate distrutte... dei 20 Viceammiragli che hanno combattuto, 10 sono morti, mentre gli altri 10 sono solo feriti e sono in questo stanzone... il mio pensiero, subito dopo aver saputo di questa sconfitta, è stato quello di lanciare subito un'altra offensiva, ancora più forte della precedente... purtroppo, Barbanera ha eseguito una rapidissima ritirata nel suo territorio... per cui, se volessimo raggiungerlo ed attaccarlo in questo momento, dovremo attraversare forzatamente i territori degli altri 3 Imperatori, quindi combattere prima contro di loro. Dopo aver controllato e ricontrollato le nostre forze, tutti i nostri numeri, sono venuto a capo del fatto che abbiamo qualche possibilità di vittoria... potremmo essere in grado di sconfiggere tutti e 4 gli Imperatori, nonostante tutti i loro alleati... in verità, l'unica incognita rimane Barbanera, ma gli altri Imperatori possiamo provarci... il mio piano prevede che sconfiggiamo contemporaneamente prima i Tre e poi Teach..."
Si alza Robin.
Robin: "Pensavo, che le nostre forze avessero subito un colpo gravissimo... Grandeammiraglio, con quali forze pensa che possiamo sconfiggere Tre Imperatori contemporaneamente?"
Aokiji: "I 5 Astri ci hanno mandato 100 Pacifista da Marijoa... di tutta la Flotta dei Sette, era rimasto solo Mihawk, e nemmeno risponde… ma potremmo riuscire a fare a meno anche di lui… abbiamo perso 10 Viceammiragli, ma ora ne abbiamo in totale ancora 45, come potrete ben contare in questa stanza... e non sto contando i Viceammiragli Rufy, Zoro e Sanji, perché non sono più tali... ragazzi, venite qua e fatevi vedere da tutti..."
Rufy, Zoro e Sanji si alzano in piedi e raggiungono il Grandeammiraglio, posizionandosi di fronte alla folla.
Aokiji: "Questi giovani hanno raggiunto, senza ombra di dubbio, il livello degli altri Ammiragli. Grazie a loro, la Marina, in questi ultimi anni, ha fatto passi da giganti... perciò, è il momento di nominare anche loro Ammiragli."
C'è un applauso generale. Ci sono anche Smoker, Koby ed Hina ad applaudire tra la folla.
Aokiji va vicino Sanji e gli mette una medaglia di rame sul petto.
"Sanji Vinsmoke, il tuo nome da Ammiraglio sarà Scopper Horse... il Cavallo di Rame."
Poi, va vicino a Zoro e gli mette una medaglia d'argento.
"Roronoa Zoro, il tuo nome da Ammiraglio sarà Silver Tiger... la Tigre d'Argento."
Infine, va vicino a Rufy e gli mette una medaglia d'oro.
"Monkey D. Rufy, il tuo nome da Ammiraglio sarà Gold Monkey... la Scimmia d'Oro."
Un altro applauso generale, più forte del precedente.
Aokiji: "Ho sempre creduto in questi tre ragazzi finora... e non mi hanno mai deluso, anzi, sono sempre riusciti a rigirare le aspettative. Quindi, in questo momento così disperato, voglio continuare a credere ciecamente in loro... ognuno di loro, comanderà un gruppo che andrà contro un Imperatore e sarà supportato da un Ammiraglio anziano... ma saranno gli Ammiragli giovani a scontrarsi, in prima persona, con gli Imperatori.”
Un sussulto generale nello stanzone.
Rufy: “Finalmente, è arrivata l’ora.”
Aokiji: “Capisco, le vostre perplessità… ma vi ricordo che, spesso, sono i giovani a fare i miracoli… perciò, voglio puntare su di loro… nessun Ammiraglio ha mai sconfitto un Imperatore… è stato sempre vero… finora…”
Sanji: “Grandeammiraglio, con quali Imperatori precisamente dovremo combattere?”
Aokiji: “Secondo i miei piani, tu te la dovrai vedere con Big Mom…”
Sanji trema leggermente.
“… quella è sicuramente l’essere umano più mostruoso che esista sulla faccia della Terra.”
Aokiji: “… Zoro, invece tu, te la dovrai vedere con Kaido…”
Zoro: “L’essere la cui forza fisica non ha paragoni con nessun’altra creatura?!”
Aokiji: “Esatto… Rufy, tu te la vedrai con Shanks… tra questi Tre, è lui il più forte…”
Rufy: “Sarà un buon modo per prepararsi per lo scontro con Teach… questo Shanks pare sia l’unico Imperatore non malvagio.”
Aokiji: “Bene. Tornando al discorso di prima… ogni gruppo sarà formato da 2 Ammiragli, 15 Viceammiragli, 30 Pacifista ed 30 Navi da Guerra... io formerò un altro gruppo a parte, dietro ai vostri, con me rimarrà il Viceammiraglio Franky, 10 Navi da Guerra e 10 Pacifista... nel momento in cui vincerete, anche con qualche perdita, i nostri 4 gruppi si fonderanno in uno solo... e quello sarà lo scontro finale con l'uomo più forte e pericoloso al mondo attualmente."
Nami si alza e dice qualcosa nell'orecchio del Grandeammiraglio.
Aokiji: "Mi hanno appena ricordato qualcosa di molto importante, riguardo gli alleati di Barbanera... pare che siano in continuo aumento e stanno raggiungendo un numero spropositato... questo perché, nelle ultime settimane, alcuni dei suoi uomini di fiducia, hanno distrutto tutte le nostre prigioni. Anche Impel Down, causando la liberazione di tutti i detenuti... e pare che, parecchi di questi ultimi, stiano confluendo nel gigantesco esercito di Teach... ma non è solo questo... in verità, Teach ha sempre avuto un carisma eccezionale che gli ha permesso di trovare, in poco tempo, parecchi alleati... ma, ora, con le ultime vicende, pare stia diventando sempre più popolare... è diventato una Leggenda vivente... parecchi pirati stanno arrivando da tutto il mondo per offrirgli aiuto... un numero mai visto... e non solo pirati, anche alcuni Re e nobili lo stanno raggiungendo... è il momento di fare qualcosa."
 
 
Due giorni dopo, l'esercito della Marina si divide in 4 gruppi.
 
 
Quello di Sanji va contro Charlotte Linlin.
Whole Cake Island
Descrizione: http://vignette2.wikia.nocookie.net/onepiece/images/6/61/Whole_Cake_Island_Infobox.png/revision/latest/scale-to-width-down/270?cb=20130527155413
Big Mom: "Ammiraglio, è passato a salutare la sua famiglia e tutta la Germa 66, prima di passare da me?"
Sanji: "Non c'è n'è bisogno, Charlotte... se n'è sta occupando Fujitora. In breve, saranno tutti cucinati per benino."
Charlotte Linlin compare dall'oscurità.
I due si trovano sull’isola principale dell’arcipelago, dove non erano rimaste altre persone. Infatti, il gruppo della Marina stava combattendo contro l’esercito  dell’Imperatrice per tutto il resto dell’arcipelago.
 
Intanto, Sanji aveva di fronte la donna più forte, malvagia, affamata e mostruosa al mondo.
 Alta più di 5 metri e pesante più di una tonnellata.
Grassa e grossa, la sua forza fisica era tanto anormale che nessun Ammiraglio avrebbe potuto vincere un braccio di ferro con lei.  Oltre ad una forza demoniaca, emanava anche un’aura rosa. Portava un abito lungo rosa. In testa, portava il tipico cappello da Capitano pirata molto in voga tra i pirati nel mondo di OP. Quel cappello era un essere vivente, si chiamava Napoleon, e nascondeva una lama al suo interno.
Dietro le spalle, Linlin aveva altri due esserini: Prometheus e Zeus.
Uno era un piccolo sole, mentre l’altro, era una piccola nuvoletta.
I Tre esserini rappresentavano il normale armamentario dell’Imperatrice.
Lei aveva sempre avuto uno stile di combattimento molto originale.
Il suo frutto era quello chiamato Soul-Soul, che dava potere sulle anime e quello di dare vita alle cose.
La donna era piratessa da quasi 60 anni ed aveva racimolato una taglia di 7.000.000.000 di Berry.
 
"Sei solo un cioccolatino. Ti stritolerò e, poi, ti mangerò."
Le gambe di Sanji s’illuminano.
"GOD JAMBE"
Tira un potentissimo calcio alla Grande Mamma, che para il colpo con l’Haki dell’Armatura.
Big Mom: "Avevo sentito che non picchiavi donne..."
Sanji:"Tu non sei una donna, sei un mostro... GOD RANKYAKU"
Tira un velocissimo Rankyaku brillante, che viene anch'esso parato.
Sanji: "Grazie al potere del GOD, aveva sovrastato Sabo, il Vice di Dragon... mentre tu, non ti fai niente… è questa dunque la potenza degli Imperatori?!!"
Big Mom: "Ora, ti svelerò un segreto... nel momento in cui mi hai attaccato con il tuo calcio, io ti ho rubato 50 anni di vita..."
Sanji: "Cosa?!! Brutta strega!!"
Sanji tira un calcio ad un palazzo e lo lancia contro Big Mom, che riesce  a parare facilmente anche questo colpo.
Big Mom: "Nel mio corpo, posseggo un milione di anni di vita rubati in giro... non riuscirai a sconfiggermi tanto facilmente... ZEUS: THUNDER"
Dalla nuvoletta, parte un enorme fulmine, che prende in pieno Sanji, ferendolo.
“La sua potenza non è paragonabile a quella di Barbabianca… però, i suoi attacchi fanno comunque male… e non so nemmeno come sconfiggerla…”
Big Mom: “E’ solo questione di tempo prima della tua caduta… PROMETHEUS: BOMB”
Lancia il suo sole verso Sanji e, poi, lo fa esplodere. L’esplosione è così forte da radere al suolo l’intera isola. Prometheus, però, si rigenera e torna subito dalla sua padrona.
Il Cavallo di Rame è in fin di vita. Ci mette un po’ di rialzarsi, mentre la mammona viene, verso la sua direzione, con la spada tirata fuori dal cappello.
Sanji: "Solo con il potere del GOD non riuscirò a vincere...io sono il marine più veloce al mondo, dopo Kizaru... ma se voglio battere questa don… questo mostro, dovrò diventare più veloce anche di Kizaru… devo provarci."
Il marine scompare.
Big Mom: "Quel moccioso... fatico a percepire la sua presenza... dov'è finito?!!"
Dopo pochi secondi, la mammona inizia ad essere colpiti da svariati colpi che non fa in tempo a parare con l’Haki.
 Big Mom: “Sto sanguinando??!! Noooo… RISVEGLIO”
Charlotte Linlin non veniva ferita da tantissimi anni e, ciò, le causa una rabbia oltremisura.
Con il suo Risveglio, Big Mom trasferisce buon parte della sua anima nell’isola, dandole vita.
L’isola diventa un omone di terra, alto tantissimi chilometri, tanto da camminare nell’oceano, mantenendosi con le sue lunghe gambe che toccavano il fondo.
  Big Mom: "GEA… uccidiamolo insieme!!"
Ed entra nel corpo roccioso, posizionandosi al livello del torace del mostro di roccia.
Sanji riappare in cielo, mentre si tiene in aria con il Geppou.
Big Mom: “E’ arrivato il momento di presentarti gli altri miei servitori…”
L’Imperatrice da un pizzico della sua anima all’oceano, e n’è esce un omone, grande quanto GEA, fatto di acqua.
“… questo si chiama NEPTUNUS…”
Poi, da un altro pizzico di anima al vento, e crea un altro omone, grande quanto i precedenti, fatto di vento.
“… EOLUS…”  
Sanji: "Questa deve essere la fine del mondo… l’Apocalisse… non ci sono altre soluzioni… forse, per sconfiggerla, potrei provare ad attaccare con tutta l’energia che mi rimane…il GOD non ha funzionato, dovrò provare il JET... il potere della super-velocità... "
Il Cavallo di Rame scompare.
Big Mom: "Una volta che ti avrò ucciso, finirò anche Fujitora e tutto il vostro ridicolo esercito… di Imperatori ce ne sono sempre stati solo 4… perché mai nessuno è arrivato al nostro livello… nessun Ammiraglio è mai riuscito a sconfiggermi, da quando ho ottenuto il titolo di Imperatrice… e non succederà di certo oggi…"
Una scia d’energia attraversa il corpo di GEA, sul torace, prendendo in pieno Big Mom, e facendola cadere dall’enorme essere di terra.
Mentre sta precipitando, però, la sua nuvola Zeus la raggiunge subito, infatti, la mammona cade su di essa e si salva dal cadere in mare.
“Ahahahah… stupido cavallo! Vuoi che ti faccia vedere altri miei figli?”
Sanji riappare sopra la sua testa.
Sanji: "Ora, mi hai veramente stancato... JET JAMBE"
 
Il calcio che colpì Linlin, fu un calcio alla velocità della luce, perfino superiore a quelli che normalmente tirava Kizaru.
Un colpo, per metà fatto di luce, per l’altra metà fatto di fuoco.  Ed, ovviamente, un colpo carico di un fortissimo Haki, tirato da un disperato con una volontà d’acciaio e pronto anche a morire.
Il colpo, in sé, non sarebbe bastato a stendere la mammona, ma, quest’ultima, finì tirata nell’oceano.
E morì.
GEA si sgretolò qualche minuto dopo.
 
 
Aokiji chiama via lumacofano Sanji.
“Perdite gravi?”
“… Fujitora!”
“… me l’ero sentito… era ancora gravemente ferito dallo scontro con la ciurma del Nero…”
“Ha retto da solo agli ufficiali più forti, sia quelli di Big Mom, che i loro alleati, tra cui anche la Germa 66… mio padre ed i miei fratelli. E li ha sconfitti tutti.”
“Che l’operazione continui!”
 
 
 
Isola di Wa
Il gruppo di Zoro combatte contro Kaido ed il suo enorme esercito.
Lo spadaccino raggiunge velocemente il Signore delle Bestie.
Zoro: “Tu sei mio!!”
Appare Kaido, l’uomo la cui forza fisica non ha paragoni al mondo. Come grandezza, muscoli ed aspetto, ricordava Barbabianca da giovane. Solo dava subito l’idea di essere più rozzo e brutale del vecchio Imperatore morto due anni prima. Portava capelli e baffi neri lunghi. Il torace nudo, con un mantello viola sulle spalle. Delle lunga corna ed un tatuaggio sul braccio sinistro, che richiamava il manto di una carpa.
L’uomo con la taglia di 8.000.000.000 di Berry.
“Mi hanno mandato contro un ragazzetto cieco?! ... un attimo, ma quella, sbaglio o è la spada di Mihawk??"
"Esatto… ho ucciso lui… ed, ora, ucciderò te!"
“Forse non sei messo così male, dopotutto. Spero vivamente che tu sia in grado di uccidermi.”
 
Kaido, da vari anni, cercava di morire… eppure, niente e nessuno riuscivano a dargli ciò.
Neanché il mare. L’oceano, era sempre stato risaputo il fatto che fosse letale per coloro che mangiavano frutti del diavolo.
Il mare indeboliva parecchio coloro che avevano mangiato frutti e cadevano in esso, a tal punto, da fargli perdere i sensi e farli crollare, come sacchi di cemento, negli abissi, fino a farli soffocare, e morire.
Il caso di Kaido era unico al mondo; in pratica, la sua forza e le sue energie erano talmente enormi, che nemmeno l’oceano bastava ad indebolirlo completamente.
E, quindi, l’Imperatore riusciva ad usare anche parte dei suoi poteri anche in acqua.
 
Prima che Zoro possa fare niente, Kaido con un rapidissimo scatto, lo colpisce con un pugno.
La Tigre d’Argento finisce a 5 km sotto il livello del mare, con varie costole rotte.
Mentre tenta di risalire nuotando, l’Imperatore lo raggiunge in mare e si lancia di nuovo all’attacco.
Ma questa volta, Zoro riesce a contrattaccare. Punta la sua spada, la più affilata al mondo, verso il suo avversario… e quest’ultimo finisce a pezzi.
Mentre Zoro risale, però, i pezzi dell’Imperatore si riattaccano. In un secondo, Kaido si è ricomposto e riattacca Zoro, con un altro pugno.
 
Lo spadaccino cieco prevede il colpo con il suo Haki dell’Osservazione, ma non è abbastanza rapido per difendersi o schivare. Viene colpito di nuovo, finisce fuori dal mare e vola verso l’alto senza fermarsi per altri km, fino ad arrivare ad un’isola del cielo.
Zoro sbatte contro un palazzo dell’isola e si ritrova pieno di sangue. Si rialza, ma lo fa a fatica.
“Avevo sentito parlare della sua forza fisica… ed anche della sua capacità di auto-rigenerazione… ma non pensavo arrivasse a tanto… ora, inizio a capire come mai nessun Ammiraglio era mai riuscito a sconfiggere un Imperatore…”
Nello stesso istante, Kaido aveva spiccato un potente salto dalla terraferma e raggiungeva in pochi attimi l’isola nel cielo, dove si trovava Zoro.
Zoro: “… e si deve ancora trasformare…”
Zoro era cieco ma, aveva un Haki dell’Osservazione parecchio  sviluppato, che gli permetteva di compensare benissimo la mancanza della vista.
Kaido: “Ti mostrerò qualcosa d’interessante, prima di ucciderti. Questa visione ti accompagnerà nella tomba…”
E si trasforma.
Il suo  Zoan era un mitologico… lo Yamata no Orochi, il Drago-Serpente a 8 teste.
Dopo essersi trasformato, diventava un terribile mostro alto 300 metri. Con la pelle violacea. Ogni testa aveva due corna.
Zoro: “Non lo vedo… ma percepisco qualcosa di mostruosamente grande perfino per un Ammiraglio… quel bastardo, non ha ancora usato il Risveglio… proverò il mio colpo più forte: TAGLIO DI ASURA”
Con un enorme e potentissimo fendente orizzontale, colpiva il mostro e gli tagliava 3 teste.
 Il problema è che, poi, ognuna di queste si rigenerava e duplicava. Quindi, ora, le teste erano diventate 12 teste.
Kaido: “Grazie, per avermi reso più forte…”
Il mostro si lancia all’attacco, mentre Zoro, non potendo difendersi dall’attacco nemico, salta dall’isola del cielo, nel vuoto. E, quindi, lo segue anche il mostro, gettandosi anche lui.
Mentre precipitano entrambi, tutte le teste di Kaido provano ad attaccare l’Ammiraglio, mentre quest’ultimo para alcuni colpi e ne schiva altri.
Zoro: “Non riuscirò a reggere così ancora per molto… contro di lui la potenza non serve a niente…quindi…”
La spada di Zoro iniziava a brillare di una luce viola. Lo stesso spadaccino cieco apriva gli occhi, dalle cui cavità emanava luce viola.
Kaido: “Quest’aura… è diabolica… RISVEGLIO”
Kaido, incosciamente, per quanto fosse grande e forte, aveva provato dei brividi nel percepire la nuova aura del suo avversario e, per istinto, aveva ricorso al Risveglio.
 I due stanno ancora precipitando. Quando l’Imperatore diventava una creatura di 600 metri, sempre con 12 teste.
Kaido avrebbe potuto anche tirare fuori il suo demone, proprio come aveva fatto Rufy contro Dragon. E se lo avesse fatto, sarebbe diventato un problema ancora più grosso per l’Ammiraglio.
Zoro: “Se non posso sconfiggerti tagliando il tuo corpo… taglierò, allora, la tua anima… TAGLIO DEL DIO DELLA MORTE”
 
Il fendente viola di Zoro raggiunge il mostro e lo incenerisce. Kaido diventa polvere nel vento.
 
Prima di toccare terra, Zoro si ferma a tre metri da terra e rimane lì sospeso per qualche secondo, con la testa verso il basso. Poi, si gira ed atterra con leggerezza con i piedi a terra. Il suo corpo emanava ancora luce viola.
 
 
 
 
 
Isola di Erbaf
Il gruppo di Rufy raggiungeva l’esercito di Shanks il Rosso.
Poco dopo, i due s’incontravano.
Shanks, l’ex-sottoposto di Gold Roger, ora, riconosciuto come il suo più grande erede. Il suo onore lo aveva portato ad essere l’Imperatore più amato e rispettato, mentre il suo Haki del Re era riconosciuto come il più forte in assoluto. Tra gli Imperatori, sia come aspetto, che come carattere, era sicuramente il più umano. Sorrideva amabilmente. Come dal suo soprannome, portava i cappelli rossi. Una camicia bianca, un pantalone corto nero, un mantello anch’esso nero, delle cicatrici su un occhio, un cappello di paglia appeso alle spalle, la sua spada nella fodera.
Il pirata con la taglia da 6.000.000.000 di Berry.
 
Shanks: “Il nuovo Ammiraglio della Marina… Monkey D. Rufy è, dall’inizio delle tue prime gesta, che ti seguo... lo avevo già immaginato, dalle tue prime imprese nel Mare Orientale, che saresti diventato qualcuno d’importante… dopotutto, sei il nipote di Garp e il figlio di Dragon…”
“Non immaginavo che ti fossi interessato così tanto alla mia vita… posso sapere perché?”
“In verità, anche se sei un marine… sei identico al mio vecchio Capitano… il leggendario Re dei Pirati… Gold Roger… paradossalmente, come Ammiraglio, ti hanno dato un nome simile al suo…”
“Coincidenze.”
“No, questi sono segni del destino. Se avessi seguito la strada del pirata, probabilmente saresti diventato anche tu Re dei Pirati… quello che io non sono mai diventato e probabilmente non sarò mai…”
“Dove sono finiti tutti i giganti dell’isola? Non ne abbiamo visto nemmeno uno.”
“Ero da poco riuscito a convincerli ad allearsi con me… ma, nei giorni scorsi, hanno deciso di seguire Barbanera… dopotutto, hanno avuto sempre il sangue bollente… e quel Teach è un carismatico guerrafondaio…”
“La schiera di Teach diventa sempre più grande e forte…”
“Ho provato a fermarlo in ogni maniera in questi due anni… ma non sono riuscito ad eliminarlo… neanché gli altri Imperatori ci sono riusciti… non ho mai visto nessuno più fortunato di lui… è protetto dal destino… solo un altro, protetto dal destino quanto lui, potrebbe batterlo… tu!!”
“Credi che io sia l’unico al mondo in grado di battere Teach??”
“Esatto… e ti dirò di più… sei a conoscenza del potere di Gold Roger?”
“No, che frutto del diavolo aveva?”
“E’ questo il bello… lui non aveva alcun frutto del diavolo… lui aveva un potere superiore a tutti i frutti del diavolo del mondo…”
“Un potere superiore a tutti i frutti del diavolo del mondo?! Possibile?! Si trattava di Haki?”
“No, il suo potere trascendeva perfino l’Haki… e ti dirò anche, che il potere che lo rese l’uomo più forte di tutti i tempi… presto, lo risveglierai anche tu… quando riuscirai anche a controllarlo, nemmeno Teach potrà più fare niente.”
“Le parole che dici mi sconvolgano… in ogni caso, anche se mi dispiace ricordartelo… siamo qui, per un motivo…”
“Sono d’accordo… ho la taglia più bassa tra gli Imperatori, ma questo perché sono l’unico buono, che non ha mai provocato stragi inutili e, soprattutto, tra civili innocenti… ”
“Si, lo so che sei più forte di  Kaido e Big Mom… combattiamo! ”
 
Shanks si circonda di un’aura rossa e cambia completamente aspetto. Da persona affabile, ora sembrava essere diventato un’altra persona. Il suo sorriso era scomparso, sostituito da un’espressione, quasi, omicida. In lui, fluiva un’enorme forza ed energia.
Con una mano, sfoderava la sua spada e la prendeva con tutte e due le mani, con la punta rivolta verso il suo avversario.
 
Rufy si trasforma nel Re delle Scimmie, lo scimmione alto 40 metri.
Stava per caricare un colpo, quando si blocca.
Rimane immobile.
 
L’Imperatore scatta e, sempre tenendo la sua spada con due mani, taglia il braccio sinistro della Scimmia d’Oro.
 
Rufy urla dal dolore ed inizia a perdere parecchio sangue.
“Ma cosa?!! E’ il potere di un frutto??”
“Io non ho mai mangiato nessun frutto… prendi questo.”
Shanks tirava un altro fendente, ed accecava, sempre con la sua lama, l’occhio sinistro del marine.
 
Rufy vide che i suoi occhi, che prima erano neri, ora, erano diventati rossi. Stava usando l’Haki del Re per immobilizzarlo.
Shanks: “Ora, ti taglierò l’altro braccio… ti farò a pezzi, un pezzo alla volta.”
Si prepara di nuovo a scattare.
 
Anche gli occhi di Rufy diventano rossi.
“Anche io ho l’Haki del Re…”
E dal suo corpo, emana una potentissima onda d’urto, rossa, che prende Shanks in pieno, e riesce a ferirlo.
 
Rufy è nella caverna oscura.
Davanti a lui, c’era il demone che viveva dentro al suo corpo, rinchiuso nella sua prigione, mentre il suo occhio lo guardava sempre.
Rufy: “Sono riuscito a ferirlo un poco… ma, tra poco, tornerà all’attacco, e non so se potrei fermarlo nuovamente… ti devo usare di nuovo.”
Nella caverna, una fortissima luce rossa illumina tutto.
Dietro, Rufy vide Shanks.
Rufy: “Che diav…?!”
Shansk: “Pensavi che non potessi venire qui?! E che ti avrei permesso di usare lui?! Non hai capito niente… ”
Con un solo fendente, l’Imperatore tagliava in due sia Rufy che il demone.
 
 
Rufy tornava nel mondo reale… e scopriva di essere tornato umano. E di non potersi più trasformare.
 
Shanks: “Gold Monkey, ti vedo in difficoltà…”
“Cosa sta succedendo??!! Quest’uomo mi terrorizza… dalla paura non riesco a muovermi… le mie gambe tremano… riesco a malapena a difendermi…”
Shanks attacca di nuovo e ferisce al volto l’Ammiraglio. Si apre una linea rossa di sangue sulla fronte di Rufy.
Rufy: “Quindi, è questo il massimo livello dell’Haki del Re?! Intimorire gli avversari fino a paralizzarli. E’ questo il vero potere degli Imperatori…”
Shansk non era né troppo veloce, né troppo potente. Ed, anche le sue tecniche di spada, non erano il massimo.
Eppure contro di lui, Rufy si sentì come un topo davanti ad un leone.
 
Shanks lancia un affondo con cui infilza il marine.
“Per battermi… dovrai superare te stesso…  puoi farcela… se non batti me, non batterai di certo Teach.”
“Quindi, è così che stanno le cose… ed io sto ancora qui a tremare... superiamo anche quest’altra prova.”
“Stai perdendo un mucchio di sangue… non reggerai ancora a lungo.”
 
 
L’intera terra iniziò a tremare. Anche dal corpo di Rufy emerse un’aura rossa simile a quella dell’Imperatore. Il terreno di tutta la zona si spaccò. Iniziò un potente terremoto. Nel mare intorno si crearono diversi tsunami. Il vulcano dell’isola iniziò ad eruttare.
 
Rufy: “Teach di qua, Teach di là!! Mi avete letteralmente stancato… io vi ammazzo tutti.”
 
La sua aura si espanse per tutta l’isola. Tutti gli uomini che si stavano scontrando in lontananza, sia marine che pirati, caddero svenuti.
 
Shanks: “Hai ancora tutte queste energie?!! Ma ce la farai ancora a muoverti con tutte quelle ossa rotte e quelle ferite?”
“Io non ho più bisogno di muovermi.”
Shanks veniva preso da una forte scossa dall’interno del suo corpo.
“Che cos…?!!”
“Ho elevato il potere delle mie vibrazioni… non ho più bisogno di lanciare con le mani o trasmetterle attraverso il terreno o gli oggetti… ora, escono dal mio corpo e possono attaccare tutto quello che voglio, per via aerea…”
Un’altra scossa colpisce Shanks, più potente della precedente. L’Imperatore sputa sangue e s’inginocchia davanti alla Scimmia d’Oro.
Shanks: “Tutti i miei organi si stanno spappolando… tutte le mie ossa si stanno sgretolando… a quanto pare, sono riuscito a farti sorpassare i tuoi limiti…”
“… così sembrerebbe…”
“Sono contento per te, ma, ti avviso, le tue vibrazioni contro il Nero non serviranno molto… dovrai superare un altro tuo limite…”
Dette queste parole, il Rosso si accasciava a terra, morto.
 
 
 
Rufy: “… ma tutte queste voci… di chi sono???”
 
Rufy si accasciò a terra, svenuto.
 
   
 
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