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Autore: astred    05/10/2017    0 recensioni
spoiler per chi non ha ancora visto la terza puntata di The Original.
Klaus papà ve lo immaginate?
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Klaus, Nuovo personaggio
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Buona sera a tutti. Dopo anni, finalmente, mi sono decisa a finire questa storia. Chiedo scusa a tutti quelli che hanno sperato che la finissi prima, ma non riuscivo mai a scrivere storie che mi piacevano e quindi ho deciso di mettere da parte questa storia per concentrarmi su altro.
Spero che questo finale vi piaccia.
Astred

16 ANNI (Litigio)

“Elisabeth Hope Mikaelson torna subito qui‼” Klaus era arrabbiato, no furioso con sua figlia e lei non era di meno

“Io non mi avvicinerò a te dopo quello che hai fatto ” Urlò contro la Mikaelson più piccola.

Klaus la prese e le disse: “Sono tuo padre e farai ciò che dico io‼” Elisabeth allora si girò verso l'ibrido e con disprezzo gli rispose: “Ti odio e vorrei che tu fossi morto tanto tempo fa invece di star qua ‼ ” e liberatasi dal padre si avviò in cucina dove c'erano Hayley e Rebekah.

Non appena le due donne la videro sospirarono poi chiesero: “Cosa ha fatto stavolta?”

“Non mi lascia andare alla festa di fine anno e pretende di avere ragione, tutte le mie amiche ci vanno, ma lui non capisce‼”

Hayley guardò sua figlia e sorridendo parlò: “Cambierà idea vedrai”.

Elisabeth si intristì e rispose: “dubito che lo farà, sopratutto dopo quello che ho detto”.

Hayley la guardò interrogativamente: “Cosa gli hai detto?” “che vorrei non fosse mai rimasto in vita”.

Le due immortali si guardarono allarmate e l'ibrida annuì all'originale: “Vai e riportalo a casa prima che sia troppo tardi.” e in un battito di ciglia sparì.

Elisabeth guardò quella scena stupita: “chi è che deve portare a casa zia Bekah?”

Un lampo di esitazione fece capolino sul voto di Hayley, ma decise di dire tutto alla figlia: “Vedi Elisabeth, quando tuo padre era ancora umano e non un ibrido veniva maltrattato da suo padre Mikael; era l'unico della famiglia a venire picchiato, lasciato senza cibo per giorni e insultato ripetutamente ogni giorno. La frase che Mikael ripeteva sempre era “vorrei che tu non fossi mai nato, sei debole e incapace”. Ci vollero anni per lui a riprendersi, ma ogni volta che sente questa frase lui ritorna nel suo baratro e dobbiamo farlo tornare indietro. Quello che gli hai detto tu stasera, potrebbe essere qualcosa di ben più doloroso di quello che volevi, ma so che non lo vuoi davvero.”

accarezzò il viso di sua figlia dove calde lacrime avevano cominciato a scorrerle.
Sentirono una porta aprirsi e andarono in entrata, Klaus era trattenuto da Rebekah ed Elijah, la faccia sconvolta e rabbiosa. L'ibrida fece cenno ai due di portare via Elisabeth che si era rifiutata di avvicinarsi oltre.

Hayley si avvicinò all'originale che le urlò contro: “Sei venuta anche tu dirmi che mi odi‼ a dirmi che mi vuoi morto⁈” Lei lo tocco e l'ultima cosa che vide la figlia quella sera fu suo padre che si abbandonava tra le braccia di sua madre piangendo a dirotto e ripetendo: “mi odia...”

 

Nei giorni seguenti Elisabeth fece di tutto per far pace con Klaus, ma ogni volta che voleva parlare con lui lui scappava, per paura dicevano Rebekah ed Hayley, ma questo non andava bene alla giovane Mikaelson. Una notte decise di aspettare l'ibrido nel suo studio e dopo ore lui entrò, la vide e capì che non era più possibile evitare di parlare.

“Papà ti voglio.... ti voglio chiedere scusa. Non dovevo dirti tutte quelle cose, non erano vere ed ero solo arrabbiata per quello che tu avevi detto, ma ti prego non odiarmi e non evitarmi... io....io...” le lacrime avevano cominciato a solcarle il viso e a fatica, quasi urlando, concluse: “Senza di te io non ce la faccio. Tu sei la cosa più importante per me e senza di te sono perduta.” cominciò a piangere e a singhiozzare finchè sentì due braccia possenti avvolgerla e stringerla e una frase quasi silenziosa che diceva: “non potrei mai odiarti, sei la mia vita.”.

 

 

 

17 ANNI (Primo appuntamento)

Elisabeth ed Hayley erano in salotto a parlare.

Elisabeth: “Mamma, come ben saprai tra una settimana compirò 17 anni ” sua madre annuì e le fece cenno di continuare : “Si, ecco... insomma.... il ragazzo che mi piace da una vita mi ha chiesto di uscire proprio il giorno in cui compio gli anni ed io ho accettato, cioè non potevo rifiutare! Il ragazzo che mi piace mi chiede di uscire ed io rifiuto, non sarebbe intelligente... ma stò divagando.”

la ragazza fece un profondo respiro e chiese a sua madre: “Mamma, mi aiuti a scegliere i vestiti ? E sopratutto mi aiuti a convincere papà?”.

Hayley sorrise e annuì.

Dall'altra parte della casa, grazie al loro udito vampiresco, i tre Originali avevano ascoltato la conversazione.

Rebekah rideva, Elijah rimaneva impassibile e Klaus si era fermato alla parola ragazzo.

 

Elisabeth era partita alle 9.00 salutando zii e genitori; durante i primi venti minuti dell'appuntamento la ragazza ebbe l'impressione di essere seguita, ma non ci fece molto caso. L'appuntamento finì verso mezzogiorno poi la piccola mikaelson tornò a casa e trovò sua madre che la aspettava sorridendo.

Elisabeth con uno sguardo sognante disse: “Ciao mamma” “Ciao com'è andata?” la ragazza sorrise e rispose: “Tutto bene. Dov'è papà?” “Nel suo studio”.

La giovane Mikaelson andò da lui e prima di uscire disse a Klaus: “Grazie per esserti fidato di me.” lui sorrise in risposta.

 

In un'altra stanza della casa Hayley, Elijah e Rebekah chiacchieravano.

Hayley: “Allora, com'è andata? ”

Elijah: “Tutto bene, abbiamo avuto solo qualche problema alla fine”

Hayley: “Perchè?”

Rebekah: “Perchè il ragazzo l'ha baciata e portarlo via prima di fargli fare una strage è stato difficile! Diciamo che è un po' geloso”.

 

 

 

 

18 ANNI (indovina chi viene a cena)

Nella tavola c'era un silenzio tombale interrotto solo dal rumore delle posate sui piatti di ceramica. Era un'occasione speciale, Elisabeth aveva portato un ragazzo a casa e questo aveva provocato la riunione di famiglia del secolo. C'erano tutti: Elijah, Rebekah; Marcell, Davina, Kol, Klaus e Hayley.

Nessuno aveva ancora cercato di conversare.

Hayley, alla fine, decise di prendere la parola: “Allora Chad, cosa fai di bello nella vita?” lui la guardò e rispose: “Studio signora Mikaelson” “Di cosa ti interessi?” Chad ebbe un attimo di esitazione, ma alla fine disse: “Il soprannaturale”. Otto paia di occhi alzarono la testa in contemporanea e lo guardarono facendolo arrossire.

In quel momento Klaus decise di prendere la parola: “Interessante. E dimmi, tu ci credi?” “Io credo che ci siano persone che ci credono, credo che qualcosa che non è spiegabile dalla scienza esista, ma ancora non sono riuscito a capire cosa possa essere spiegato e cosa no.” L'irido annuì e il ragazzo continuò: “Credo inoltre che alcuni esseri soprannaturali esistano davvero come i vampiri, le streghe e i lupi mannari. Ne sono quasi sicuro perchè non c'è nessuna popolazione al mondo che non li nomini almeno una volta, sopratutto le streghe. ”

Elijah sorrise: “E qual'è il tuo essere preferito?” ci pensò su poi rispose: “I lupi mannari. Adoro le loro storie, il simbolo del lupo che vive in branco, quindi l'unione della famiglia. Ultimamente ho trovato interessante anche un tipo di creatura soprannaturale nuova.” Hayley guardò Klaus e lasciò continuare il ragazzo: “Ho scoperto che in una recente teoria esiste una creatura che è in parte vampiro e in parte lupo mannaro, sono affascinato da tutto ciò perchè non deve essere facile avere due parti così opposte di sé stesso, ammiro questa creatura per la sua forza.” L'ibrido originale sorrise e disse: “Chissà che un giorno tu ne incontri una o addirittura ti metta a cenare con essa”.

Chad sorrise ignaro degli sguardi di tutta la famiglia addosso.

 

 

 

19 ANNI (mi sposo)

Era davanti allo specchio da mezz'ora e non riusciva a rendersi conto di quello che stava per succedere; si stava per sposare.

Era terrorizzata, non sapeva più niente, neanche il suo nome e cominciava ad andare in panico. Dietro di lei si aprì una porta e sua madre entrò con un pacchetto colorato in mano. Elisabeth si girò e sorrise.

“Sei pronta tesoro?” lei annuì incapace di parlare. Hayley allora continuò e avvicinandosi le disse: “Io e tuo padre avremo una cosa per te”, le porse il pacchetto che venne aperto subito lasciando la piccola Mikaelson a bocca aperta: “è bellissima!” disse guardando la collana a forma di mezzaluna con una perla nera nel mezzo. L'ibrida sorrise: “la perla che c'è nel mezzo ti era stata regalata da Klaus il giorno in cui sei nata, ma non avevamo mai avuto l' opportunità di dartela, vorremo che l'avessi tu ora e che ti ricordassi di noi nei momenti di tristezza; ricordati che siamo un branco e una famiglia e ci aiuteremo sempre e per sempre” con le lacrime agli occhi la Tribrida annuì e abbracciò la madre.

“Dov'è papà?”, “Sta controllando Chad”.

Dopo la prima cena con il ragazzo Klaus aveva cominciato ad abituarsi ad averlo sempre in casa e pian piano si era affezionato a lui, il momento più divertente per l'ibrido fu la rivelazione del segreto di famiglia, da quel giorno non c'era attimo in cui Chad non facesse domande a Klaus o ad Hayley per qualcosa e grazie a loro uscì con voti molto alti all'università.

 

Il momento era vicino tutti erano fuori ad aspettarla e lei scese le scale. Quando arrivò in fondo un braccio si smaterializzò al suo fianco e suo padre le disse: “Sei meravigliosa!” Elisabeth sorrise e Klaus, dopo un lungo sospiro, chiese: “pronta?” lei annuì e, tra le braccia dell'uomo che l'aveva protetta fin da quel momento, si diresse verso l'altare.

 

 

 

20 ANNI (mai, mai e poi mai!)

Mancavano solo pochi mesi e poi tutto sarebbe cambiato. Aveva chiesto in giro informazioni di tutti i tipi, ma solo sua madre e zia Davina avevano saputo darle risposte soddisfacenti e questo non la rassicurava. Voleva sapere come sarebbe andata, se era come lei,come Klaus, o come Chad, ma nessuno sapeva dirlelo con certezza. Hayley continuava a rassicurarla, spiegandole che neanche lei sapeva cosa Elisabeth fosse e Chad era troppo preso dal lavoro che doveva fare per capire.

Eppure alla ragazza stava a cuore quell'argomento e non si capacitava; allora decise di fare un piccolo incantesimo per vedere il futuro.

 

Vide una bambina che giocava in un prato con Hayley, vide in lontananza un lupo e la bambina si trasformò per correre incontro all'animale e vide che, una volta ritornata umana, aveva chiamato a sé i sui vestiti con un incantesimo. Quando si voltò verso Elisabeth lei sorrise e urlò con gioia: “Mamma!”.Nel momento in cui venne raggiunta l'incantesimo si sciolse, ma lei era soddisfatta.

 

Raccontò tutto ai genitori e a Chad. Hayley, guardando Klaus, disse: “Sembra proprio che dovrai stare attento anche alle nipoti Klaus. Un'altra mini te sarebbe un guaio! chissà cosa succederà quando ti porterà a casa un fidanzato.”

In quel momento Chad sbarrò gli occhi e urlando disse: “Assolutamente no! Mia figlia non porterà mai, mai e poi mai un uomo in casa!”.

L'ibrido incrociò le braccia al petto e annuendo con vigore disse: “Ben detto!”

  
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