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Autore: Hime e Roro    20/06/2009    8 recensioni
Io sono il vostro incubo peggiore, sono la spia che divulga tutti i vostri segreti, sono forse la ragazza più odiata o amata di tutta Tokyo.
Ma penso la più amata
.
Dalla collaborazione (?) delle dolcissime (?) Hime e Roro, una storia piena di guai e problemi, dove nulla - nulla - è come realmente dovrebbe essere.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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Yukie ♥

Salve, miei amati lettori!

Qui è sempre la vostra amata Yukie, pronta – solo ed esclusivamente per voi – a soddisfare la vostra sete di pettegolezzi! Siete pronti?
Sì?
Allora leggete, miei amati. Leggete.


Dopo una breve sosta al fast food, breve, sì, non sia mai che le due cuginette si rovinassero la linea perfetta con troppe patatine, le due Higurashi si incamminarono a casa di Kagome.
Era necessaria quella sosta, le due erano solite "festeggiare" il nuovo anno scolastico con patatine e coca ghiacciata.
Il blog di Yukie poteva aspettare per le patatine.
-Sai una cosa, Kagome?- Cominciò a parlare Rin, dopo aver buttato il bicchiere di carta: lei era sempre molto veloce, sia a mangiare che a bere. Poi, lanciata un’occhiata complice alla cugina, le fece cenno di uscire.
Quella sospirò, poi la seguì. -Dimmi...-
-Credo di aver già visto il mio professore, sono sicura... Ma dove?- La mora si portò il dito alla bocca chiusa: le dava l'aria di una vera pensatrice.
-Dovrei saperlo? Quando arriviamo a casa, andiamo sul blog e vediamo questa foto! Sono talmente curiosa!-
-Credimi, qualunque foto non gli renderebbe giustizia!-
-Ma è così bello?-
-Di più...-
Sesshomaru, il sogno di ogni studentessa adolescente, un essere perfetto che insegnava matematica. Kagome non lo trovava affatto giusto: perché lei doveva avere quell'arpia di Kagura? Non le stava un granché simpatica. E neppure Rin, che l’aveva avuta come professoressa gli anni precedenti, poteva vantare una qualsivoglia simpatia nei suoi confronti: tutt’altro, aveva deciso di baciare la terra dove il preside camminava, per averla sostituita. O, meglio, avrebbe baciato la terra dove camminava il suo professore.
-Oggi non ho visto né Inuyasha e né Miroku. Era il primo giorno, eppure quei due non sono stati a sfarfallare con le matricole!- Disse Kagome, arrotolandosi una ciocca di capelli, lisci e profumati, curati in ogni dettaglio.
-Dai, sfarfallare! Ormai Miroku è cotto di Sango, e Inuyasha... Non mi pare che sfarfalli così tanto...- Occhiatina maliziosa e allusione bella e buona. Pessima mossa, Rin.
-Lo so dove vuoi andare a parare! Inuyasha non sfarfalla con tutte, si sbatt...-
-Kagome!-
-Mamma mia, Rin, quanto sei pudica!-
-Lo sai che non mi piaci quando parli così! Sembri così dolce e tenera, ma quando apri la bocca...-
-Sembro uno scaricatore di porto, lo so! Ma è solo perché parlare di Inuyasha mi dà i nervi!- Strinse i pugni, fino a far diventare bianche le mani.
-L'hai tirato fuori tu e... Toh! Parli del diavolo!-
All’improvviso, Rin si fermò di colpo: cammina cammina, le due erano ormai arrivate a destinazione.
-Quale diavolo, cosa "toh", Rin?- Chiese Kagome nel panico: anche lei si era fermata e guardava sua cugina.
-Quella non è la macchina di Izayoi?- Rin indicò un’auto blu e piuttosto lussuosa, parcheggiata nel curato vialetto di casa Higurashi.
-Sì, è la sua... Spero che sia sola! Dio, fa’ che sia sola! Non ho proprio voglia di stare con quel cagnaccio!-
-Cagnaccio... L'ultima volta che l'hai chiamato così, ti ha tirato i capelli per ore!-
Al solo ricordare quell'episodio, la Higurashi piccola si mise a ridere di gusto, mentre quella più grande s’imbronciò, non amando essere presa in giro così.
-Dai, Kagome, entriamo, o non sapremo mai se l'amore della tua vita c'è o no!-
-Non è l'amore della mia vita! Quello sarà la mia rovina, te lo dico io!-


Non è ancora finita la prima giornata di scuola, ma già uno scandalo si affaccia all’orizzonte. E no, non ha nulla a che fare con le bellissime della scuola – tranquille, Higurashi, nessuna di voi è stata presa di mira. Non oggi, almeno.
Eppure, avrei da dire anche su di voi, lo sapete, principessine?
Vivete in un mondo patinato, pieno di ricchezza. Un’utopia.
Ma sapete come si dice?
È una gabbia dorata: potete fingere di amarlo, il vostro mondo – se così vogliamo definirlo –, ma mai, principesse, potrete lasciarlo: la prova è il fatto che ogni giorno c’è un nuovo matrimonio combinato.
Sarà una moda?


Pavimenti lucidi come specchi, mobili antichi e apparentemente molto costosi, quadri appesi alle pareti e fiori colorati in ogni dove: casa Higurashi si presentava perfetta anche al suo interno.
L'enorme portone in legno nero si schiuse, lasciando entrare Kagome e Rin, che, peggio di due fuggiasche, camminavano in punta di piedi, tenendo le scarpe nelle mani, sempre per non farsi beccare.
Fortunatamente, nessuna cameriera aveva aperto loro la porta: bella idea portarsi le chiavi!
Andava tutto maledettamente bene, ma il primo scalino della scala in legno aveva sempre avuto un difetto: scricchiolava.
Proprio quando si sforzavano di essere il più silenziose consentitogli, quello stupido scalino, consapevole della sua fama di guastafeste, scricchiolò.
-Kagome?- Una voce di donna giunse chiaramente dalla sala di fronte all'entrata.
Beccate.
-Oh, no...- Disse Kagome, tornando indietro insieme alla cugina. –Dimmi, mamma?- Chiese incerta sul da farsi: fingere di non stare fuggendo o spiegare che non voleva vedere la sua quasi suocera?
-Cara, ci sono delle visite!-
-Delle visite? Izayoi non è sola, Kagome...- Le disse Rin, ormai già scesa da un pezzo.
-L'ho sentita, Rin! Oh Dio, Dio... Comincia la farsa!-
Tutte sorridenti e carine entrarono nella sala, anche questa arredata con classe ed eleganza.
-Oh, c'è anche Rin!- La madre di Kagome era una donna deliziosa, bella, elegante e con un sorriso perenne sul viso. -Sedetevi, stavamo prendendo il tè!-
Comodamente accomodata sul divano verde chiaro, la signora Higurashi indicò con la mano libera dalla tazza i suoi ospiti.
Izayoi, la madre di Inuyasha, era semplicemente divina, delicata e bellissima, sedeva anche lei sul divano. Accanto, ovviamente, a suo figlio, Inuyasha.
Vedendolo, capire perché Kagome lo rifiutasse tanto poteva risultare difficile: era un ragazzo di una particolare bellezza, con una cascata di capelli argentati, gli occhi color del sole e le orecchie da cane, bianche e candide, che gli troneggiavano sul capo. Chiaro tratto da mezzodemone.
Un mezzodemone, sì, ma estremamente bello e piacente.
-Kagome, che piacere vederti!- Disse Izayoi con la sua voce delicata.
-Il piacere è mio...- La ragazza si andò a sedere vicino a sua madre: Rin la seguì poco dopo, estremamente divertita dal tono quasi isterico della cugina.
-Com'è andato il primo giorno di scuola, care? Ci sono novità?- La mamma di Kagome teneva fede alla sua nomea di donna curiosa, facendo domande a volte anche troppo spiazzanti.
-Io ho un nuovo professore!-Disse entusiasta Rin.
-E tu Kagome? Hai sempre gli stessi?-
-Sì. Non ho certe fortune, io.-
Kagome era imbarazzata: da quando era entrata in sala,  non aveva degnato di uno sguardo Inuyasha. Lui non aveva fatto lo stesso, però: la fissava senza ritegno, solo per farla sentire in imbarazzo.
-Vi faccio portare del tè?-
-No, zia! Kagome mi deve far vedere delle cose in camera sua! Vero, Kagome?-
Santa Rin! Voleva salvare la sua cuginetta!
-Oh, sìsì! Io e lei dobbiamo proprio andare!-
Si alzarono insieme.
-E' stato un piacere vederla, Izayoi, torni presto a trovarci.- Entrambe fecero un inchino in segno di saluto, rivolte alla signora. -Inuyasha... Immagino che ci vedremo a scuola.- Finalmente si decise a guardarlo: per un solo attimo, e se ne pentì subito.
-Contaci, Kagome.- Finalmente aveva parlato, aveva un tono di voce basso e suadente. Inoltre, parlava con un sorriso malizioso sulle labbra, deciso ad imbarazzarla più di quanto già non fosse.
Al massimo della vergogna, Kagome scappò via, seguita subito da Rin.
-Razza di idiota... Fa sempre così!- Si lamentò Kagome.
-Beh, almeno non vi siete messi a litigare come al solito...-
-Ti sembrava il caso? Odio fare brutta figura davanti ad Izayoi!-
-Pensaci! Se fai la maleducata davanti a lei, penserà che non sei degna di suo figlio e romperà il fidanzamento!-
-Io non degna di quel cane rognoso? Ma per favore!-
Le due salirono le scale in fretta, libere di fare cigolare le scale scricchiolanti: ormai il danno era fatto, perché essere silenziose?
-Peccato, era un piano infallibile!- Disse Rin ridacchiando.
-Infallibilissimo, cugina!-
Arrivate nella camera di Kagome, enorme, spaziosa, piena di libri e completamente rosa in ogni angolo, si fiondarono alla scrivania.
-Qualcuno l’ha risistemato, stamane era poggiato sul pavimento...- Disse Kagome, mentre accendeva il pc, rosa anche quello.
-Che ci faceva in terra?-
-Non ne ho idea, se devo essere sincera.- Lo accese, mise la password ed entrò nell'account: i visi sorridenti di Rin, Sango e Kagome apparivano sullo sfondo del desktop, radiosi e leggermente abbronzati.
Quella foto l’avevano scattata l’estate precedente, durante una gita al mare con tutti gli amici.
-Prima fammi andare su Facebook un attimo, ieri ho messo delle foto, voglio vedere se...-
-No, non rompere con Facebook! Mi hai promesso che mi avresti fatto vedere il blog di Yukie!- Protestò Rin, fermando la mano della cugina, sul mouse rosa scuro appena attaccato.
-Uffa... E va bene. Allora, blog di Yukie!- L'indirizzo era sui preferiti per comodità: la cara Higurashi era una delle tante fan della blogger, certo. Finché non parlava dei suoi di scandali, Yukie poteva spiattellare quante cose volesse.
L'home page del blog era ben curata, il tocco femminile si vedeva lontano un miglio: fiori, cuori, ghirigori, scritte rosa con contorni neri.
Sembrava un qualsiasi blog da adolescente malato di web, con foto, commenti e post, tutti ordinati per data, l'ultimo post in ordine cronologico sulla home page.
-Vediamo, ecco qui... "Il nuovo professore della Musashi"!-
-E' questo il post!- Strillò Rin emozionata.
-Foto allegate... Come avrà fatto ad avere una foto, prima che iniziasse la scuola?- Chiese Kagome, cliccando sul link dell’immagine.
-Non lo so! Non sono io che ci sto tutto il giorno!-
-Ehi, mi piace tenermi informata!- Si difese l’altra, scoccandole un’occhiataccia.
Rin si zittì, ricominciando ad osservare lo schermo.
La foto si caricò in un batter d'occhio: Sesshomaru Taisho era finalmente al cospetto di Kagome Higurashi. E non le era nuovo.
-Questo sarebbe il tuo nuovo professore, Rin?- Chiese incredula la corvina.
-Sì! Non è bellissimo, Kagome?-
-Sì, decisamente sì. Ma è anche decisamente... Una faccia conosciuta, ecco.-
-Vero? Sai dove l'abbiamo già visto?-
-Certo che sì! Sesshomaru è il fratello maggiore di Inuyasha!-
-Cosa?-
E così il professore e il fidanzato di Kagome erano fratelli. In effetti, a guardarli bene...
Stessi capelli, stessi occhi...
-Non ci credo! Come ho fatto a non pensarci? Sesshomaru Taisho!-
-E' tuo cognato!-
-Rin, non ti azzardare.-
Iniziarono a ridere serene e gioiose: insieme si divertivano sempre, le due cugine.
Un solo anno di età a separarle ma tremendamente simili, nei modi, nell'aspetto, identico sorriso in grado di sciogliere un ghiacciolo formato famiglia. E poi bellissime, sempre perfette, invidiate, sognate: due Mary Sue ancora all’inizio della loro carriera di femme fatale.
Le Higurashi erano così, nulla le avrebbe cambiate.
O sì?


Sto divagando, però, e questo non è positivo.
Dovevo dirvi lo scandalo più interessante di oggi, no? Anche perché, così, domattina sarete preparati, miei amati studenti, quando – dalla presidenza, sottolineiamolo – sentirete degli strani ansiti. E gemiti.
Sapete che il professor Totosai si scopa le studentesse?
No?
Beh, è una menzogna.
E non si scopa neppure una professoressa, mi spiace: il suo interesse è ricaduto sulla nostra preside, Kaede. Lunga vita alla coppia, vero?Due stronzi al prezzo di uno, è un affare da discount. Ma io li amo comunque.
Anche perché, beh, magari quel vecchio porco smetterà di palpare i sederi delle sue allieve, ora che può sfogarsi su quella mummia.
E poi?
Altri scoop?
Li volete?
Ne ho uno succoso sulla professoressa Kagura, anima pia odiata da tutti: sapete che, stando a quel che dicono – ma io ho voci certe, solo voci certe –, si è trovata un fidanzato? E ok che ha un corpo niente male, ma quella troia poteva evitare di portarsi a letto il nostro professor Taisho, no?
Beh, amorucci miei.
Magari, qualche bella studentessa riuscirà ad attirare lo sguardo del nostro gelido principe – principesse, siete pronte ad inseguire quella scarpetta?


Il "gradevole" tè delle cinque proseguiva nello sfarzoso salone, mentre Kagome e Rin continuavano la loro esplorazione del blog.
Inuyasha aveva accettato di mala grazia di andare a casa di Kagome: andarci avrebbe voluto dire incontrarla, e questo a lui non andava.
Kagome lo innervosiva. Non sapeva nemmeno lui il perché, ma stare con la ragazza per lui era fonte di stress. Era troppo allegra, troppo vivace. Sempre bella e sempre perfetta...
Nervi.
Incontrarla a casa Higurashi, poi, avrebbe voluto dire vedere il suo sorriso diventare enorme e falso: sapeva benissimo di non esserle particolarmente simpatico, e aveva quindi deciso di provocarla per dimostrare anche a sua madre quanto l’idea di quel matrimonio fosse estremamente sciocca e decisamente controproducente.
E se l’avesse vista comportarsi come una cafona, il matrimonio sarebbe stato probabilmente annullato, e lui avrebbe potuto spassarsela liberamente con le studentesse della Musashi senza alcun problema.
Certo, una botta gliel'avrebbe data volentieri, però...
Sì, la odiava. E ok, non la sopportava, gli dava sui nervi: ma Kagome era pur sempre una gran bella ragazza, troppo per non ammetterlo. Troppo avvenente per fingere di osservarla unicamente per provocarla. E questa sua attrazione era una fonte di guai. Guai enormi.
-Inuyasha, ascolta. Io e Izayoi abbiamo pensato di andare nella nostra villa in campagna, questo week-end.-Eccola, con quella sua vocina irritante! Se Kagome era irritante, la signora Higurashi non era da meno. Non sopportava nemmeno lei, in fin dei conti, ma era una cara amica di sua madre, e sua madre… Beh, lei sì che era importante, per lui.
-Sarà delizioso!-
Anche Izayoi sembrava contenta dell'idea. Meraviglioso, lo aspettava un gran bel week-end: lui, i suoi, Kagome e la sua irritante famiglia. Quante volte aveva già pensato la parola "irritante"?
-Sarebbe idilliaco, mamma!- Disse allora il ragazzo con un sorrisino tirato e tanto, tanto sarcasmo.
-Allora è deciso!- La madre di Kagome lanciò un urletto. Che stupida, si disse Inuyasha, non aveva affatto colto il tono sarcastico nella sua voce.
Scema. Quanto sua figlia.
-Perché non vai a dirlo a Kagome? Sono sicura che ne sarà contenta!-
-Io? Dirlo a Kagome?-
Ma perché nessuno si rendeva conto che quei due non potevano soffrirsi?
-Sì! Vai, ti do il permesso io di andare in camera sua. E se ti caccia, dille che le tolgo l'iPhone!-
Oh, certo! Lei le toglie l'iPhon, se lo caccia da camera sua!
-Va bene, vado...- Inuyasha si alzò lentamente, sgranchendosi un pochino le gambe: sarebbe salito, avrebbe origliato da dietro la porta per un po', poi sarebbe entrato mettendo in imbarazzo le cugine.
Ottimo pomeriggio, davvero ottimo.
Salì lentamente le scale, guardando con attenzione ogni foto appesa al muro, Kagome da piccola, Kagome con la sua famiglia, Kagome con Rin, Kagome con suo fratello e sua sorella... E poi.
E poi c'era quella foto odiosa.
Lui e Kagome a tre anni.
Troppo giovani per rendersi conto che si odiavano, abbastanza maturi, per far sì che Inuyasha le tirasse le trecce e Kagome gli tirasse un calcio. Dritto in mezzo alle gambe.
E che avevano fatto quei geni che si trovavano per genitori? Li avevano fotografati, e promessi per l'eternità, senza il loro fottuto consenso.
Che si fottessero anche loro!
-Toc, toc? Fidanzata, ci sei?- Chiese maligno Inuyasha.
-Che vuoi, idiota?- Urlò Kagome da dietro la porta.
-Tesoro, non essere così dura! Avanti, Pucci-pucci!-
Adorava prenderla in giro, tanto da non rendersene neppure conto.
-Vattene, stronzo!-
-Kagome, insomma!- Questa era la voce di Rin: cara ragazza, non sopportava i linguaggi scurrili.
-Fammi entrare o tua madre ti toglie quel tuo stupido iPhone.-
La chiave scattò nella serratura in meno di tre secondi. Quella cretina teneva così tanto al suo telefono? Che bella futura consorte!
-Dimmi che vuoi. E mettici un nanosecondo a dirlo, bello!- Kagome era arrabbiata, si sentiva la sua ira ribollire a chilometri di distanza.
-Le nostre madri hanno avuto un'altra idea geniale.-
-Che c'è adesso? Vogliono che tu mi metta incinta?-
-Santo Dio, no!-
-E allora?-
-Questo week-end, io, tu e le nostre famiglie, andremo nella tua villa, in campagna.- Inuyasha incrociò le braccia al petto e allungò il collo per sbirciare nella camera di Kagome, così lei socchiuse la porta alle sue spalle, lasciando sua cugina ad origliare, appiccicata al muro.
-No! Ti prego, dimmi che hai rifiutato!-
-Se sono qui a dirtelo... Io adoro la tua casa di campagna, ho proprio voglia di farmi un idromassaggio sotto le stelle!-
-Ce l'hai anche tu l'idromassaggio a casa tua!-
-Sì, ma non sotto le stelle!- Inuyasha rise un po', poi prese le braccia di Kagome, strattonandola verso di sé: al diavolo la delicatezza!
-Lasciami cretino! Che ti sei messo in testa, eh?-
-Rilassati, volevo solo avvertirti del fatto che... Noi scoperemo. Non domani, non oggi, un giorno. Volevo che ti preparassi all'idea.-
-Sì certo. Io e te? Scopare? Maddai! Fammi il piacere, continua a sollazzarti da solo pensando a me! Leggi le mie labbra: io e te non staremo mai, mai insieme.-
-Se ne sei convinta... Adesso vai dentro, e piagnucola con tua cugina per un po'...-
La lasciò andare, si girò verso la rampa di scale, facendo "ciao" con la mano.
Poi le gettò un’ultima occhiata divertita. –Ehi, Kagome!-
-Che vuoi ancora?- Chiese irritata al massimo.
-Ti amo!-
-Sparisci, prima che ti ammazzi!-
Lo voleva ammazzare davvero?
Sì, visto che, presa una statuetta da un mobile del XVI, gliela tirò dietro, scalfendogli la guancia destra: un sottile rivolo di sangue iniziò a colare, ma lui fece finta di nulla.
-Mancato! Sarà per un'altra volta!- Disse ridendo Inuyasha, prima di sparire definitivamente al piano di sotto.
-Contaci, Inuyasha.- Ultimo sguardo irato prima di tornare dentro la sua camera sbattendo la porta.
Aveva un sacco di cose da raccontare a Rin, e  più di una ragione per piagnucolare.
Oh, se avrebbe piagnucolato!


Ci sarebbe tanto, tanto da dire.
Vorrei svelarvi il segreto della Higurashi di mezzo – Kagome, mi pare si chiami così – e del nostro bellissimo demone lupo, Koga, ma ho il terrore di raccontarvi una storia a metà: mi accerterò prima, attenderò i prossimi sviluppi. E poi, beh…
Nessuno può sfuggire a Yukie.
Nessuno.
Ricordatevelo, quando combinate qualche marachella.

Kiss,
Yukie.






Salve a tutti !! ^_^
Eccoci qui, con il nuovo capitolo! Qua parla Hime, a cui spettava il capitolo, il post di Yukie invece è di Rò ;D
Che ve ne pare? Stiamo spiegando un pochino di cose eh? E Yukie ha già scoperto che ha fatto Kagome con Koga, anche se noi lo sapevamo già xD
Allora, cominciamo con i ringraziamenti:

Xx Kagome_Chan xX: Ciao! Grazie tante per tutti i tuoi complimenti, io e Rò siamo arrossite-davvero davvero-!! Siamo contente che tu segua questa fic, continua a farlo mi raccomando ;D Ciao alla prossima !

kaggychan 95: Ciao cara! E ciao anche a Gino xD ! Che dici, Yukie se la sta spassando eh? E pure Kagome ! Ma la reazione di Inu, tarderà ad arrivare...Anche perchè, non sa ancora nulla =D

Emiko92: Ma ciao scoiattolina blu di casa *O* !! Devo dire, che sei un asso nel creare aggettivi! Per la storia di Kagome e Koga, non credo che si ripeterà! Bleah...Però Inuyasha e Kagome fidanzati...Non è poi così adorabile la cosa, come avrai visto!

Kagome19: Roro manda a dire che lo guarderà di sicuro *O* ! Io lo guardavo e ho letto anche i libri wahahaha !! Grazie per aver commentato!

LilyProngs: Ciao! Roro ringrazia per aver seguito le sue fic, e io ti ringrazio per tutti questi complimenti ^O^ ! Sai, ci stiamo davvero sbizzarrendo con gli scandali!E poi, sicuramente Rin e Sesshomaru...No! Non facciamo le Yukie della situazione ;D Alla prossima!

inufan4ever:  Oh thank you sweetie!! *fine sclero inglese pure per me* Ed ecco qua il tuo cafone preferito!! Io mi sono divertita un sacco, a farlo apparire particolarmente str**** ! Kagome è stata scema si, ma era anche tanto ubriaca xD ! In ultimo, ti dico che Yukie...E' una cosa che non sveleremo mai ;D Kiss

inukag4ever: Ciao! Eh si, Kagome si deve per forza cacciare nei guai, sennò di chi scrive Yukie? ( la regia mi fa notare che ci sono molti altri personaggi) eh dettagli xD !!

mikamey:  Chi è Yukie? Wahahahaha lo vorresti sapere eh? Lo vorremmo sapere pure noi ;D  Grazie per aver commentato! Continua a seguirci !

hachi92:  Oh non ti preoccupare di questo, arrivano in ritardo, ma arrivano *O* ! Si, credo che la parola fashion, l'abbiamo inventata le bm un dì per descrivere un qualcosa di sbrillucicoso...Kagome e Koga? Che ci siamo bevute? Acqua vite calda xD !! Dai su, è iniziata e finita in un batter d'occhio quella storia xD!! Alla prossima !


Bene, dopo queste "meravigliose" risposte, ai vostri meravigliosi commenti, io mi ritiro nelle mie stanze u.u
Teatrale la ragazza eh? xD
Il prossimo capitolo sarà di Rò-millefoglie-puccipù (o.O)
See you soon ♥
           

 


  
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