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Autore: egypta    20/06/2009    8 recensioni
"Ormai erano ore che camminavo per il bosco, con gli occhi consumati della lacrime che ancora adesso continuano a scendere, solcandomi le guance ormai arrossate e scheletriche.
Non mangiavo, non bevevo, mi limitavo solo a continuare a esistere, sperando che l’angelo della morte si accorga di quest’anima in pena e la porti con se, in un mondo fatto di felicità e spensieratezza, dove mi auguro possa essere più felice.
Ma ormai anche la felicità è voltata via, con il nome di Edward Cullen, che se l’è portata via con se. La mia vita, si è portato via con se. E ormai non c’è modo di riprendermela."
Una Bella consumata dalla perdita di Edward, si ritroverà nel filo di una parentela di vampiri molto speciali, che perfino i vampiri stessi credevano fossero leggenda, o solo un altro modo per identificare i Volturi... Ma forse le cose stavano diversamente...
Mia seconda ficcy su Twilight... Spero che vi possa piacere^^
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Edward Cullen, Isabella Swan
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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Hunters


Quando arrivammo a scuola, trovai Kellmett e Jason appoggiati al retro della macchina, e Rose seduta sul retro di quest'ultima, a gambe incrociate, evidentemente annoiata, mentre tutti gli altri umani erano intenti a uscire di corsa dalla scuola per arrivare alle loro auto, o a ritrovarsi con gli amici.

<< Allora? Interessante? >>, mi chiese Kell con gli occhi luccicanti, appena arrivai accanto a loro.

<< Oh, si, interessantissimo... Una noia da far invidia alle lezioni di Trigonometria, e una lentezza peggio di un malato di mente con la sveltezza di un bradipo! >>, borbottai, gesticolando con la mano.

<< Oh... Allora vi siete divertite molto... >>, constatò Jason, con un sorrisetto divertito.

<< Assolutamente >>. Sbuffai.

<< In che cosa si erano trasformati stavolta? >>, chiese Rose, con fare annoiato, da sopra la sua postazione di vedetta.

<< Animali boschivi: scoiattoli, volpi... Creturine insignificanti >>, dissi scuotendo la testa.

<< Wow, efficaci... Alicia dov'è? >>, chiese Jason, guardandosi intorno.

<< è andata a caccia. Era incavolata nera perchè gli avevano fatto saltare la lezione di Lettere. >>, dissi noncurante, facendo spallucce.

Kellmett scoppiò a ridere. << Oh, non si è persa niente di interessante, t'assicuro! >>

Sorrisi anche io.
Sinceramente, a me non dispiaceva aver saltato una lezione... Se poi si parlava di Trigonometria la cosa era ancora meglio. Ghignai, al pensiero.
Improvvisamente, mi ricordai di una cosa.
Mi voltai, e mentre lo feci incrociai gli occhi di Alice e Edward.
Dostolzi subito lo sguardo da loro, senza un apparente motivo.
Gli altri Cullen, Rosalie, Emmett e Jasper, erano intenti a parlottare tra di loro, incomprenzibili a orecchio umano, senza quasi muovere nemmeno le labbra.
Parlavano di noi. Che dovevano starci alla larga il più possibile, vista la precedente dimostrazione di quanto sapevamo fare, e che potevamo essere un pericolo per loro, e la loro famiglia.

Rosalie e Jasper erano i due in assoluto più contro di noi, soprattutto Rosalie, mentre Emmett ci vedeva come una specie notevolmente forte, molto, ma che se avessimo voluto fargli del male l'avremmo già fatto.
Quindi non eravamo una minaccia apparente, per loro, secondo lui.

Sorrisi, e mi voltai verso i miei fratelli, e ci guardammo negli occhi, scambiandoci sguardi complici, visto che anche loro avevano origliato la conversazione.
Poi, mi rivoltai verso di loro.
Continuai a seguire i loro movimenti, quando ad un tratto, la mia attenzione venne di nuovo attirata dallo scatto irritato di Edward verso sua sorella, e la sua esclamazione:

<< Lei non si ricorda di niente, Alice, di niente! Ormai è tutto inutile, è felice, e questo mi basta. è stata tutta colpa mia, se... Non avessi fatto quello che ho fatto a quest'ora... >>, non tentò nemmeno di finire la frase, tanto era flebile la sua voce. << Non insistere, ti prego >>, concluse, malinconico.

Mi fece male vederlo in quel modo. Avevo voglia di correre da lui e racchiuderlo in un abbraccio stritolante, stringendolo al mio petto, e sussurrargli parole di conforto, dicendogli che andava tutto bene, e che io ero vicina a lui, che c'ero... E, stranamente, che lo avevo perdonato da molto tempo.
Non sapevo perchè la voglia di dirgli certe cose era opprimente, ma sapevo solo
che dovevo dirglielo, sapendo che in qualche modo avrei potuto rivedere il sorriso che tanto amavo su quelle labbra disegnate da Michelangelo in persona.
Ero stupita di me stessa: nemmeno lo conoscevo e già pensavo certe cose su di lui.

Increspai le labbra, in una smorfia triste, e incatenai i miei occhi ai suoi.

Sospirò, tristemente. << Dalronde però, glielo avevo promesso: Sarà come se non fossi mai esistito. >>, sussurrò.

Sussultai, spalancando di botto gli occhi.
In quel momento, accaddero molte cose contemporaneamente.
Alicia che dal nulla sbucò, venedo verso di noi con un sorriso smagliante; Alice Cullen che con uno sguardo determinato avanzava verso di noi a passo di marcia; Jasper Cullen che le si posiziona davanti nel vano tentativo di bloccarla; lei che lo scanza, gli sussurra qualcosa e continua la sua andata; i miei fratelli che mi affiancano irrigidendosi, aspettandola; un forte mal di testa improvviso; i miei occhi che saettano dai miei fratelli fino all'ultimo dei Cullen, Edward; le gambe che cedono; la vista che mi si annebbia; il tatuaggio che mi fa male; il ciondolo che brilla; dei ragazzi che si fermano a fissarmi; le mie mani che si chiudono intorno alla mia testa; gli sguardi preoccupati dei Cullen e quelli terrorizzati dei miei fratelli; io che mi accascio per terra, e la piccola Biancaneve che affianco di Edward mi sorride dolcemente.
Eppoi... Il buio.




Angolino...

Alloooooora....
Questo picccccccolooo piiiicccccoolllo aggiornamento è dovuto al fatto che ho approfittato di una "ispirazione lampo", avvenuta mentre stamattina mi rigiravo nel letto dal caldo che faceva, cercando di scacciare il fastidioso ronzio delle zanzare che girellavano sopra la mia testa..  -.-"
Quindi, ancora una volta, vi lascio al beneficio del dubbio^^
(Lo so che sono una St****a, ma mi farò perdonare, vedrete..*.*)
Ehm ehm... Allora, preciso che non so se il prossimo aggiornamento avverrà entro il fine settimana, nella quale, di Martedì, ho l'esame orale, quindi, da Mercoledì in poi, posso anche prendermela comoda, se Iddio vuole... Allora, penso di poter aggiornare di nuovo^^
Riguardo ai commenti che mi avete lasciato... Wow!! Non pensavo che la mia storiella da quattro centesimi vi fosse così tanto mancata... ç.ç me commossa.
Davvero, vi ringrazio dal profondo del profondo del cuore.
Per le domande che mi avete posto, beh, avrete le vostre risposte dal prossimo capitolo in poi.
Spero che vi abbia fatto piacere questo "aggiornamento flash", e mi fa davvero piacere aver acquistato nuove letture^^ Grazie davvero di cuore^^
Ora vi lascio, e come sempre, grazie a tutti quelli che hanno il coraggio di leggere questa cosa, Thaaannnkkkkssssssss o^.^o
Little bites,
Egypta.

  
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