Libri > Shadowhunters
Segui la storia  |       
Autore: dragun95    15/10/2017    1 recensioni
[Attenzione i fatti e la trama, di questa storia non seguiranno quelle dei libri. Così come i personaggi che sono miei OC]
Da un po di tempo a Parigi si stanno verificando molte sparizioni di persone, la cosa non sarebbe strana se a distanza di poco tempo si rilevassero breve presenze di auree demoniache.
Proprio per questi fatti che Molock un cacciatore e ultimo membro del gruppo dei templari in questo mondo moderno è stato mandato ad indagare, ad aiutarlo nelle indagini e come guida al suo fianco ci sarà uno stregone, a cui il cacciatore vorrebbe tagliare la testa non appena apre bocca.
Tra le vie di Parigi questo improbabile due riuscirà a risolvere il mistero e capire che sta succedendo alla città della torre di ferro.
Genere: Azione, Erotico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Altri
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 20



Molock tornò a casa dello stregone completamente distrutto, quella notte era stata estremamente stressante e stancante per lui, ma non proprio sul piano fisico, su quello il ragazzo si sentiva ancora abbastanza pieno di energie, ma era più sul piano mentale che era sfinito, il sapere che la ragazza che amava poteva trovarsi in pericolo, gli aveva tenuto i nervi a fior di pelle e l'agitazione alle stelle, ciò lo aveva svuotato come un palloncino a cui avevano tolto tutta l'aria, così appena fu nella stanza si buttò sul letto senza avere la forza per togliersi i suoi abiti,

-Cavolo, sono sfinito!- affermò sentendo il materasso morbido e le lenzuola che sapevano di pulito, beandosi in quel piacevole confort, ispirando forte il profumo della stanza che lo circondava,

-Non mi sentivo così sfinito dal tempo in cui iniziai gli allenamenti col maestro- pensò stiracchiandosi le bracci allungando un braccio ed afferrando il cuscino per appoggiare la testa, osservando il soffitto che lo ritraeva, mentre chiudeva gli occhi, eliminando tutti i rumori intorno a se concentrandosi solo sul battito del suo cuore che in quel momento era perfettamente regolare, eppure gli trasmetteva una piacevo sensazione di serenità, si chiese se era quello che provava quando ci si sentiva innamorati, il sentimento che lui non aveva mai provato ma solo osservato quando vedeva i suoi compagni delle croci amoreggiare,

-È strano ma piacevo- sussurrò sorridendo, sebbene si sentisse estraneo a quella sensazione, sapeva che lentamente la stava accettando dentro di se, come un fiore che lentamente stava sbocciando,

-Chissà cosa direbbe Oona?...- gli venne da chiedersi, ripensando al suo Parabatai, mentre gli tornò in mente il sorriso di Oona sovrapposto a quello scherzoso di Regan, iniziando a pensare a cosa avrebbe detto se avesse saputo che si era innamorato di una ragazza,

-"Tu ti sei preso una cotta, chi sarebbe la fortunata"- sicuramente avrebbe risposto così Regan,

-"Voglio conoscerla, me le fai conoscere...ti prego"- si immaginò la risposta di Oona che sicuramente lo avrebbe pregato facendogli gli occhi da cucciola, a quei pensieri sul suo volto si dipinse un sorriso, ma questo invece di essere triste era di divertimento, mentre prendeva un profondo respiro lasciando andare l'aria, e riaprendo gli occhi,

-Ti prometto che ve la farò conoscere!- affermò serio continuando ad osservare il soffitto, pensando che avrebbe portato Mayling a vedere la tomba del suo Parabatai prima o poi.
Improvvisamente il bussare alla porta lo costrinse ad alzare il busto mentre la porta si apriva e il proprietario di casa faceva il suo ingresso nella camera del cacciatore sempre con il suo solito sorriso in volto,

-Ehy Molcky, sono tornato!- affermò lo stregone notando che l'altro era completamente stravaccato sul letto con ancora la giacca addosso e le scarpe, segno che doveva essere molto stanco, così con uno schiocco di dita lo privò della giacca e delle scarpe che comparvero sul divanetto perfettamente piegati,

-Che cazzo- esclamò il moro notando che era a torso nudo,

-Pensavo di aiutarti visto che sembravi distrutto- gli rispose semplicemente il giullare con tono scherzoso continuando a mantenere il sorriso, quello fece incazzare il cacciatore ma invece di afferrarlo per il collo, sospirò, era troppo stanco anche solo per fargliela pagare,

-La bambina?- chiese poi lui, guardando lo stregone che si tolse lentamente la maschera dal volto,

-L'ho portata alla centrale di polizia e sono rimasto finché non l'hanno identificata e la madre è venuta a prenderla- a quella risposta Molock sorrise, sperando che quella piccola bambina trovasse un po' di tranquillità dopo quello che aveva passato,

-Per le informazioni che ho estratto da quel tipo....- iniziò Yann attirando l'attenzione dell'amico su di se, 

-...So dove si raduneranno i membri della setta, ed intendo tutti al completo per il "Rituale" che il loro leader aveva annunciato-,

-Ci sarà anche lui?- chiese il cacciatore assottigliando lo sguardo, e vedendo l'altro annuire, ma dal suo sguardo poteva intuire che c'era qualcosa che lo turbava,

-...ma?- chiese poi, mentre vedeva il giullare passarsi una mano tra i capelli,

-Tutta la setta al completo....include 140 adepti escluso il loro leader- a quella risposta Molock sgranò gli occhi, cadendo quasi dal letto, di certo non si aspettava un tale numero di persone, subito si mise in piedi come se non avvertisse più la fatica, mentre si portava una mano al mento e prese a passeggiare per la stanza, di certo non poteva affrontarli tutti da solo, per quanto fosse forte persino lui sarebbe stato possibile tenere testa a più di una trentina di persone tutte insieme, e anche in due sarebbe stata dura, sopratutto se fossero stati armati, doveva trovare una soluzione, e in quel momento gliene venne in mente solo una ritrovandosi ad osservare i tatuaggi delle croci rosse sui suoi polsi, 

-Yann...ho bisogno che mi crei un rapace di pietra e lo animi- gli disse lasciando lo stregone confuso da quella richiesta,

-Si...posso crearti ogni sorta di uccello- rispose lui,

-Crea un'aquila arpia- ordinò lui, mentre raggiungeva la scrivania della stanza prendendo carta e penna, scrivendo un messaggio per poi arrotolarlo, prendendo una candela lì vicino lasciando cadere un po di cera fusa sulla carta, ed afferrando la fine dell'asta della sua alabarda premiarla sopra per schiacciarla e imprimere il disegno di una croce, quando poi si girò vide che Yann teneva sul braccio uno splendido esemplare di aquila arpia fatta di giada che si muoveva come se fosse viva, il templare si avvicinò legando il messaggio alla zampa del rapace e sussurrargli qualcosa vicino all'orecchio,

-Vola- a quell'ordine l'animale di giada aprì le ali iniziando a sbatterle ritmicamente alzandosi in volo ed uscendo dalla finestra della stanza solcando il cielo notturno, diretta verso la destinazione che Molock gli aveva prefissato.



Nella palestra sotto la discoteca Alucard, qualcuno stava provvedendo che la sessione di allenamento fosse perfetta, Mayling dopo la notte scorsa era riuscita a dormire poco ma comunque serenamente, quando si svegliò sapeva che il cacciatore sarebbe venuto per allenarsi con lei, visto che era stata lei stessa ad invitarlo ad allenarsi insieme, così si trovava in palestra preparando degli asciugamani, per togliersi via il sudore e un cambio in caso dopo avesse voluto farsi una doccia,

-Chissà se preferisce acqua o una bibita energetica dopo gli allenamenti?- si chiese esaminando le bottiglie che aveva portato in caso fosse venuta sete ad entrambi, era così concentrata che non si accorse della presenza dietro di se,

-Qualcuno è nervosetta- disse la voce di Elise che la fece sobbalzare e voltare di scatto, così che la vampira notò quanto fosse arrossita,

-Elise...non ti avevo...sentita- disse la corvina balbettando leggermente, facendo ridere l'altra che si avvicinò accarezzandole la guancia come una sorella minore mentre le sorrideva,

-Così il prode templare viene ad allenarsi qui....Yann mi ha avvertita- le rispose subito per chiarire di come aveva fatto a saperlo, a quelle parole le labbra della ragazza si piegarono in un sorriso ma la sua espressione non era proprio rassicuramente, mentre batteva il pugno contro il palmo aperto, ma in fondo sapeva che comunque lo avrebbe di certo saputo,

-sei nervosa?- chiese poi dolcemente

-No...forse...un po'- ammise Mayling abbassando lo sguardo imbarazzata, 

-Buona fortuna...amica mia- la incitò la vampira dirigendosi fuori dalla palestra e lasciando sola la ragazza.
Un'ora dopo Molock si trovò fuori dalla porta della palestra, con tutti i muscoli tesi, mentre il suo cervello cominciava a pensare a momenti imbarazzanti o strani che sarebbero potuti accadere, del tipo se entrasse e sorprese la ragazza mentre si sta cambiando, o se si stesse allenando con il bastone e quando lui avrebbe fatto il suo ingresso questo gli volasse di mano colpendolo in piena fronte mandandolo al tappeto,

-Okay...sto esagerando- sospirò mettendo un freno ai suoi pensieri, che decisamente erano senza briglie, quando gli tornò in mente quello che Yann gli aveva detto prima che andasse al club


"Piuttosto che restare a riflettere, dille ciò che provi. Se resti fermo ad aspettare non concluderai niente, anche se hai paura di dichiararti, prendi coraggio e farlo, altrimenti qualcuno potrebbe rubarti la ragazza"


-Quel bastardo....odio quando utilizza le mie stesse frasi contro di me- pensò poggiando una mano sulla maniglia ed aprendo la porta entrando nella palestra, dove ad attenderlo vi era la ragazza orientale che ben conosceva, arrossendo si avvicinò a lei, 

-Sei in ritardo!- affermò lei assumendo un tono serio sebbene dentro fosse molto imbarazzata,

-Davvero, che ore sono?. Qui non c'è un'orologio- rispose lui, facendola sbuffare, 

-Pronto ad allenarti?- a quella domanda lui la superò prendendo una bibita energetica aprendola ed tracannando il suo contenuto, per poi voltarsi ed annuire.



I due si misero l'uno davanti all'altra con le rispettive armi in mano, ognuno pronto alla prima mossa dell'altro, sapevano che il primo che avesse attaccato sarebbe potuto essere in vantaggio, ma anche per avere un vantaggio i due si osservarono per studiarsi e poter vedere ogni singolo movimento per intuire, chi avrebbe agito per primo, quando dopo un momento Mayling scattò contro di lui ruotando il bastone e calandolo sulla testa del moro che alzò l'alabarda parando il colpo con l'asta, subito fece pressione facendo ribaltare il bastone di lei e ruotando l'arma mirare al suo fianco, ma la corvina ruotò la sua arma parando il colpo.
Velocemente lei alzò la gamba assestando un calcio allo stomaco di Molock usando la tecnica della pressione per lanciarlo indietro, ma il cacciatore strinse i denti piantando saldamente i piedi a terra, per poi alzare l'alabarda sopra la sua testa afferrandola con entrambe le mani e calarla sulla testa della ragazza che subito ruotò il bastone facendo si che la lama scivolò contro la superficie circolare del bastone e far conficcare la lama nel terreno,

-Sta usando le stesse mosse del nostro primo scontro!- affermò Mayling mentalmente ruotando il bastone per colpirlo sulla testa, proprio come successe al loro primo incontro, ma questa volta il colpo andò a vuoto poiché Molock aveva fatto un passo indietro allontanandosi dalla traiettoria per poi ghignando dare un calcio al ventre alla corvina facendola gemere di dolore, ma a quella mossa lei alzò il bastone cercando di colpirlo, ma questa volta il ragazzo portò davanti a se la sua arma, ma non tenendo conto della forza del colpo e che lei colpì il bastone con la tecnica dell'impatto divino per dargli più forza d'urto, l'alabarda gli sfuggì di mano finendo per conficcarsi nel soffitto,

-Oh- riuscì solo a dire il templare sorpreso osservando la sua arma conficcata nel soffitto, a quella distrazione Mayling ne approfittò roteando il bastone e tentando un'affondo mirando allo stomaco di lui colpendolo in pieno, o almeno era quello che credeva, ma il sorriso sul suo viso sparì quando vide che la mano di lui aveva parato il colpo, per poi chiudersi sul suo bastone a quel punto fu il turno del cacciatore ghignare quando con un forte movimento del braccio tirò indietro il bastone lanciandolo via facendo perdere la presa alla sua proprietaria che rimasse scioccata e sorpresa.

-Non questa volta- disse lui chiudendo la mano a pugno, e colpendo l'avversaria al ventre mozzandogli il fiato ma prima che lui potesse usare la tecnica di impatto lei saltò indietro evitando il contatto fisico, appena si rimise dritta sulle gambe puntò gli occhi neri sul ragazzo che aveva portato le braccia davanti a se in posizione di difesa, la corvina prese un profondo respiro e premendo il piede a terra scaricò la pressione al suolo lanciandosi contro di lui, colpendolo con una serie di pugni veloci, ma nonostante la tecnica della pressione che veniva esercitato in ciascun pugno il ragazzo li parò tutti ma si vedeva costretto ad indietreggiare,

-Che succede non riesci a rispondere?- chiese lei tirando indietro il braccio per lanciare un pugno mirato al viso di lui, ma cosa inaspettata, Molock rimase perfettamente fermo incassando il colpo mentre il proiettile di pressione gli attraversava la testa, ma nonostante questo lui resto perfettamente immobile, per poi afferrargli il braccio e con un'espressione neutrale gli fece lo sgambetto facendola cadere di schiena a terra per poi bloccarla con il suo peso mettendosi sopra di lei ed afferrargli i polsi.

-Bastardo!- sbraitò lei rossa come un peperone mentre cercava di divincolarsi dalla stretta del cacciatore che la teneva stretta, ma anche lui era imbarazzato ad averla così vicina come dimostrava il rossore sulle sue guance, 

-Sei tu che ti...sei...distratta- disse lui deglutendo leggermente osservando il confronto delle sue labbra e molto lentamente, le avvicinò a quelle di lei tanto che poté sentire il suo respiro, per poi dopo un secondo di esitazione, posarle su quelle di lei, che ci rimase di sasso, ma dopo quel momento ricambiò piano quel bacio, i due si godettero quel momento, quando Molock si staccò dalle sue labbra guardandola negli occhi, decise di prendere coraggio,

-Mayling...io ti...ti...amo- a sentire quelle parole lei sgranò gli occhi diventando di un color bordoux dal collo fino alla punta delle orecchie,

-Diavolo...so che può...non essere romantico. Insomma siamo in una palestra...e di romanticismo...be non so un cazzo....ma so che dopo che ti ho conosciuta ho iniziato a provare qualcosa per te- disse riprendendo fiato e sfiorando le sue labbra con le sue,

-Il tuo calore è stata l'unica cosa che in questi tre anni...mi ha fatto dimenticare...lo squarcio che ho nel cuore da quando...Regan è morto- a quelle parole la corvina diventò ancora più rossa se possibile anche i suoi capelli sarebbero diventati di un color peperone, così tanto imbarazzata lei spostò lo sguardo di lato mordendosi il labbro inferiore per il nervosismo,

-AnchiotiamoMolock- rispose lei tutta d'un fiato, non riusciva a parlare regolarmente quando era troppo in imbarazzo, ma nonostante la frase fosse troppo veloce il cacciatore capì benissimo cosa volesse dire, lui sorrise sentendo il suo cuore battere all'impazzata, mentre le accarezzava dolcemente la guancia facendole incontrare il suo sguardo, per poi unire nuovamente le loro labbra in un dolce bacio che venne totalmente ricambiato dalla ragazza sebbene un po impacciato, nel frattempo nella stanza di Elise lei e Yann osservarono la scena tramite la magia dello stregone,

-Finalmente si sono decisi!- affermò lui, mentre la bionda annuiva abbracciandolo e poggiando le labbra sul suo collo,

-Sono felice per loro- disse lei sorridendo stringendo di più il giullare come un peluche, anche lui le strinse dolcemente il braccio girando il volto e baciando dolcemente la sua ragazza.



Nel frattempo l'aquila di giada stava solcando il cielo notturno, seguendo l'ordine del suo creatore come una macchina perfetta, arrivato vicino ai pressi del mare planò raggiungendo la finestra di quello che poteva sembrare un'abitazione antica sulla scogliera, entrò dalla finestra finendo in una grande stanza da letto, la statua si mosse alzandosi in volo fino ad una sedia, quando poi si avvertì un sibilo metallico, e nella penombra della stanza si poté vedere il luccichio di una balestra di metallo,

-Uhm- mugugnò una voce maschile, mentre una figura avvolta nella penombra alzò il busto osservando l'uccello di giada con sguardo confuso, mentre la statua agitava le ali mostrando il biglietto legato alla zampa,

-È per me?- chiese alzandosi ma rimanendo comunque nascosto dalla penombra, mentre si avvicinava all'uccello prendendo dalla zampa il messaggio e notando che il simbolo sopra era quello delle sette croci, subito lo ruppe e srotolò il messaggio leggendolo,

-Che succede- chiese una voce femminile dall'altro capo del letto, mentre la figura della donna si alzò notando l'uccello di giada ed alzandosi anche lei, andando vicino all'animale accarezzandone le piume lucide e lisce,

-È di Molock- disse la figura maschile, attirando l'attenzione della compagna, che si girò verso di lui,

-Chiede il nostro aiuto- rispose come leggendole nel pensiero, a quelle parole al figura femminile sembrò sobbalzare, quando poi si avvicinò al compagno posandogli la mano la cui luce lunare illuminò le unghie di un colore indaco e la pelle chiara quasi pallida,

-Se una delle Croci sacre chiede aiuto. Le altre corrono in suo soccorso- disse lei decisa e la figura del compagno annuì a sua volta, spostandosi verso la finestra lasciando che la luce lunare illuminasse il tatuaggio presente sul pettorale sinistro di una croce rossa dai lati affilati con intorno un'anello d'argento,

-Chiama gli altri, vedi chi è disponibile al momento e digli di prepararsi. Partiamo per la Francia!- affermò deciso mentre l'aquila arpia di giada si posava sulla spalla della figura femminile.









Note dell'autore

Bene il nuovo capitolo, qui scopriamo quanti sono in totale i membri effettivi della setta e la cosa si fa davvero complicata e proprio per questo che il nostro Templare ha deciso di chiamare i rinforzi.
Poi che dire finalmente la Molock x Mayling si è avverata, che dire questa coppia mi piace molto, e il combattimento tra di loro, sono combattenti molto tenaci (oltretutto ho voluto copiare le mosse del loro prima scontro per poi cambiare il finale).
E per finire vediamo due figure, legate alle Croci sacre e quindi compagni di Molock, ma questi due li scopriremo meglio nel prossimo capitolo.
Quindi per il momento vi lascio, da Dragun è tutto e ci vediamo al prossimo capitolo, a presto.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: dragun95