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Autore: Spensieratezza    19/10/2017    2 recensioni
Questa storia si riferisce dopo il finale della 8 x 10!
Damon non vuole rassegnarsi a perdere Stefan e decide di fargli una proposta sconcertante.
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Damon Salvatore, Stefan Salvatore
Note: Cross-over | Avvertimenti: Incest
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Stefan e Damon fecero l’amore quella notte e il mattino dopo si risvegliarono nudi nello stesso letto, per la prima volta senza la paura di venire scoperti.

Damon sentiva la presenza di suo fratello minore al suo fianco. Nonostante fossero ormai amanti, la sensazione di famigliarità e di famiglia era rimasta e la sensazione di avere suo fratello Stefan così vicino, dopo tanto tempo, era forte. Suo fratello, quando litigavano sempre, non gli permetteva normalmente di stargli così vicino, anzi, si creava il suo spazio personale, ergendo distanza. Aveva immaginato che sarebbe stato bello accorciare quelle distanze ma non immaginava di certo la sensazione di dolcezza che avrebbe emanato questo.

Stefan era dolcissimo.

Damon mentre pensava a queste cose, si era alzato, restando seduto sul suo letto. Stefan dal canto suo si era svegliato e stava ammirando la schiena bellissima di suo fratello maggiore. Damon avvertì, più che vederle, le dita di suo fratello minore che tracciavano la sua schiena e gli lasciavano immaginare, più che vedere, la venerazione con cui Stefan lo stava guardando.

Stefan trasmetteva la sua dolcezza solo fissandoti, esprimeva la sua dolcezza anche solo con un tocco.

Damon non disse niente. Si limitò a tornare ad accucciarsi accanto a lui, posando la bocca sul suo collo, baciandolo languido. Non voleva il suo sangue, ma solo baciare la sua pelle, cosa piuttosto insolita per un vampiro.
 
Stefan reclinò la testa di più, concedendogli maggior spazio, mentre gli cingeva la vita con un braccio.

“è bello, Stefan.”

“Cosa?”

“Che tu non mi odii più.”

Stefan sapeva a cosa si riferiva Damon, ma fu meravigliato comunque che Damon pensasse ancora a cose così antiche del passato, dopo tutto quello che avevano passato.

Poi però capì.

“Forse ti odiavo perché..pensavo che tu non mi amassi..e volevo convincere me stesso a non desiderare più che tu lo facessi..” disse Stefan, accarezzandogli il petto.

“Oh, Stefan..” disse Damon, baciandogli la mandibola. “Non voglio più scappare da te..non voglio più che tu scappi via da me..” disse infine accarezzandogli i capelli.

“Neanche io lo voglio più, Damon..”

Si baciarono ancora, con più passione, con più fuoco ardente. Damon era fuoco, passione pura. Le sue mani, malgrado erano le mani di un vampiro, bruciavano al contatto della pelle del minore.

Tanti anni passati a desiderare di sentire Damon più vicino..

Stefan non pensava che potesse sprigionare un tale fuoco.
 
 
 
 
 
*

“Andatevene.”

“Ti prego, Bonnie, apri. Ci sono solo io, Stefan.”

“Ah..scusami allora..” disse Bonnie, aprendo la porta e poi scandendo le parole.

Vattene!”

“Bonnie, ti prego, aspetta..” disse Stefan, bloccando la porta prima che Bonnie gliela chiudesse in faccia. “Abbiamo passato tante cose insieme, lasciami almeno parlare.”

Bonnie con uno sguardo esasperato, acconsentì quindi a farlo entrare.
 
 
 
 
 
*

“Sei sicuro che non vi abbiano fatto un incantesimo? Cade? Katherine? Chiunque?

“Ne sono assolutamente sicuro, Bonnie, credimi.”

“Io..Io non ci posso credere! Tutto questo è folle, disumano!!” disse Bonnie sbracciandosi e gesticolando in piedi.

“Ti ricordo che non siamo più umani da molto tempo.”

“Allora immorale!”

“Beviamo sangue umano e animale dal collo delle nostre vittime, abbiamo ingannato la morte. Vuoi forse dire che è contro natura? Cavolo, Bonnie, tu sei una strega e manipoli la natura in ogni modo. Vuoi davvero parlare di cosa è innaturale o cosa no?”

“Non ti permettere..non ti permetto di paragonare le due cose..senti, Stefan..” disse Bonnie inspirando forte per calmarsi. “Se sei venuto qui da me per avere un sostegno, non potete averlo, mi dispiace.”

“Non sono venuto qui per questo.”

“E cosa sei venuto a fare allora?”

“Sono venuto qui per dire addio.”
 
Bonnie lo guardò con lo sguardo che lasciava intravedere un cuore spezzato.

“Cosa?” chiese con voce rotta.

“Non abbiamo più niente che ci trattenga qui, la città è salva e ormai ci odiate tutti..ma anche se non lo faceste..” aggiunse, visto che Bonnie stava per interromperlo “Non avrebbe comunque più senso per noi rimanere..in questa città abbiamo troppi ricordi, per la maggior parte dolorosi..non ce la facciamo più..è come se ci sentissimo..senza radici..di nuovo.”

“Quindi non sapete come affrontare la situazione e quindi scappate. Ma sì, tanto ormai ci sono abituata. Non è la prima volta che tuo fratello mi scarica.” Disse Bonnie, asciugandosi un occhio.

“Bon..”

“Mi ricordo ancora quell’assurda letterina. Beh, se sei venuto qui solo per dirmi questo, potevate risparmiarvi la fatica..”

“In realtà ci sarebbe un’altra cosa. Elena.”

Bonnie sgranò gli occhi a sentire quel nome.

“Damon..ha scritto una lettera per lei. Vorrebbe che tu gliela consegnassi affinchè la legga, quando si risveglierà.”

Bonnie la guardò e con le lacrime agli occhi, disse:

“Non ti azzardare a farlo. Non gliela darò.

“Bonnie..”

“No! No! Io sono stufa di essere la buona samaritana di tutti. Ognuno può impazzire in questo gruppo e decidere di amare chi vuole da un giorno all’altro e io devo essere sempre la stessa fessacchiotta pronta ad aiutare a tutti? Sapete che c’è? ANCHE IO ho diritto a essere egoista e ora sto dicendo che NON VOGLIO QUESTA RESPONSABILITà.”

“Ti prego, Bonnie, fallo per me..”

Bonnie si girò verso quella voce e vide Damon guardarla con supplica e si sentì mancare. “Damon..” pianse di nuovo mentre quest’ultimo andava da lei e l’abbracciava.
 
 
 
 
 
 
*

“Quindi..vi amate?” chiese di nuovo Bonnie, ma stavolta senza traccia di critiche.

“Sì..” disse Stefan umilmente.

“Ma da quando?”

Stefan e Damon si scambiarono un’occhiata.

“Io credo che..sia stato sempre così..” disse Stefan.

Bonnie fece una faccia incredula “Ho sempre creduto che voi due vi odiaste. Lo credevamo tutti.”

“Lo credevo anch’io..fidati. E credevo anche che per Damon io fossi la persona che odiava di più nel mondo.”

“Può darsi che fosse così in effetti..” disse Damon, tornando l’ironico di sempre.

Ma in fondo c’è sempre stato una sorta di amore e odio tra di noi.” disse Stefan, guardando Damon, che ricambiò il sorriso.
 























Note dell'autrice: 

la frase "non voglio più scappare da te, non voglio più che tu scappi via da me" è detta da Joey in Dawson's creek <333
   
 
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