Anime & Manga > Ranma
Segui la storia  |       
Autore: ekylove    24/10/2017    2 recensioni
Sono passati 5 mesi dal matrimonio fallito, le cose tra Ranma ed Akane non sono cambiate molto, ma forse qualcosa di inaspettato scuote le loro vite... come si comporteranno di conseguenza?
Tratto dal 4 capitolo :
Ranko lo colpì violentemente sulla nuca facendolo cadere – Oh… scusa avevi un insetto che ti volava intorno alla testa e mi sono spaventata…- un foglio uscì dalla tasca di Kei, che subito recuperò, curiosa chiese – Cosa stai nascondendo? Cos’è quel foglio?- Kei decisamente evasivo – No niente figurati, ho promesso ad Akane che me lo sarei tenuto per me… non avrei dovuto dirlo a nessuno, fino a che non fosse stata sicura…- Ranko non vedendoci più gli strappò dalle mani il foglio – Ora basta con questa storia!! Sicura o no, non mi interessa!! C’è troppo mistero, ed il troppo stroppia!!- aprendo il foglio, notò che era una locandina, curiosa lesse a voce alta...
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Altro Personaggio, Ranma Saotome, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ranma finite le lezioni stava tornando a casa, ma senza Akane, gli aveva detto di avere delle cose urgenti da fare, aveva provato a dirle che l’avrebbe accompagnata ma lei niente doveva andare da sola – Quella testarda!!- imprecò tra sé e sé, c’erano così pochi momenti in cui potevano stare un po’ da soli e quello era uno di essi.

Era riuscito ad ammetterlo, le mancava averla intorno con quel suo sorriso che gli scaldava tanto il cuore e quelle espressioni buffe che faceva ogni volta quando la prendeva in giro era così… lei…

-Occhi sognanti?- Ranma imbarazzato si voltò meccanicamente –M..ma cosa d..dici? Oh…U-chan ciao! Cosa ci fai da queste parti? Non dovresti essere al ristorante? Ukyo felice corse verso di lui – Ran-chan si infatti stavo andando, ho dovuto fare un po’ di spesa… come mai sei così rosso? A cosa stavi pensando?- Ranma a disagio rise nervoso passandosi la mano fra i capelli – A niente in p..particolare…che ne dici se mi facessi uno di quegli okonomiyaki che mi piacciono molto?- la ragazza intuendo il tentativo di sviare il discorso prese la decisione di non indagare oltre, lo conosceva abbastanza bene per capire che forse era meglio per lei far finta di niente, l’unica consolazione che poteva trovare era di poter passare un po’ di tempo in sua compagnia.

Mentre si dirigevano all’ Ucchan, il ragazzo aveva il pensiero fisso di quali fossero quegli impegni così importanti della fidanzata.

 

Akane intanto si trovava di fronte alla piscina comunale, aveva le idee molto chiare su cosa fare.

 

Passarono due settimane d’allora e Ranma era esasperato dalla situazione e anche dal suo orgoglio.

Akane non gli aveva dedicato neanche un secondo, al mattino si alzava prestissimo e andava poi direttamente a scuola, dopo le lezioni scappava di corsa e ritornava alla sera tardi e crollava appena rientrata.

Non riusciva a capire cosa stesse combinando e questo lo faceva innervosire e non poco, aveva pensato a qualsiasi cosa e non riusciva a darsi pace… - E se ci fosse un altro?- la voce di Nabiki gli fece mancare un battito al suo povero cuore – Bha! Non mi interessa niente di quello che fa quella stupida, sfortunato quello che se la piglia quel maschiaccio mancato!!- imprecò Ranma continuando a mangiare le patatine di fronte alla tv.

Nabiki imperturbabile continuava a sfogliare la sua rivista, poi guardando distrattamente il ragazze disse- Ma chi stava parlando con te? Ho letto una notizia riguardo i miei attori preferiti e ho ipotizzato a voce alta se lei avesse un altro…Fammi capire, pensi che Akane ti stia trascurando per un altro Ranma? E’ questo il motivo per cui sei così giù di corda ultimamente? – Il ragazzo essendo cascato in pieno al tranello della calcolatrice, e con gli sguardi dei familiari addosso, decisamente imbarazzato rispose cercando di essere il più distaccato possibile – Tsk! Ma che mi importa! Ora vado in camera a fare i compiti per domani! Buonanotte!!- poco convincente, corse su per la scala, chiudendosi in camera.

Kasumi, guardando la sorella con rimprovero, non riuscì a non dire la sua – Nabiki! Perché devi prenderlo in giro?! Non stavi leggendo nessuna notizia su quel giornaletto…- la ragazza accanto a lei rise di gusto, buttando la rivista sul tavolo – Scusa Kasumi! Ma non ho resistito… volevo solo provocarlo un po’, deve darsi una mossa con la nostra sorellina… non credi anche tu? Ahahah che ridere…ha detto che andava a fare i compiti… Ahahah… una scusa migliore la poteva anche trovare no?! Ahahah- vedendo la sorella ridere in quel modo, anche a lei scappò una risata uscita dal cuore.

 

Ranma si sistemò sul tetto, proprio sopra la finestra di Akane, come suo solito, sapendo che lei era in camera sua, non avrebbe corso alcun pericolo, e lui poteva stare tranquillo… ma da due settimane a questa parte, non lo era per niente, non sapeva nemmeno dove fosse o con chi…

E per lui era a dir poco frustrante, quella sera Akane era più in ritardo del solito, ormai erano le 23 passate, non era da lei…

Aveva detto al padre, che sarebbe salito sul tetto perché voleva stare un po’ per conto suo e rilassarsi, ma in realtà l’unica cosa a cui era interessato, era guardare la strada per vedere se la fidanzata facesse capolino dall’incrocio.

Difatti dopo qualche minuto d’attesa, eccola arrivare, si vedeva quanto fosse stanca, lo rivelava la postura nella camminata – Chissà cosa sta combinando quella pasticciona?- si chiedeva, ma un po’ più tranquillo nel vederla arrivare.

Quasi arrivata dalla porta di casa, non accorgendosene, inciampò su qualcosa, per evitare la rovinosa caduta d’istinto Ranma si precipitò sulla ragazza prendendola in braccio – Stupida!! Dove hai la testa?! Potevi farti male Akane, accidenti!! Devi stare più att…- si bloccò, la fidanzata  si era addormentata fra le sue braccia. La sua arrabbiatura svanì quasi subito facendo spazio ad un altro tipo di sentimento che si era fatto più forte e presente negli anni…ed era stata dura ammetterlo… per la sua timidezza e per non darla vinta al padre… ma non riusciva a sopprimere l’emozione anche solo ad averla vicino, come in quel momento – Quanto mi dai da fare…- sussurrò piano ad Akane, accompagnato con un sospiro demoralizzato per tutta quella situazione, la ragazza inaspettatamente gli getta le braccia intorno al collo , facendolo sussultare, rimanendo immobile, spostò timoroso lo sguardo sul suo viso, era ancora addormentata ma questa volta sorrideva, probabilmente si sentiva protetta e questo gonfiò il suo ego e le sorrise di rimando. In quel momento si accorse di essere ancora in mezzo alla strada, rosso in viso, saltò con l’agilità di un felino sul muretto di casa Tendo, fino dentro alla camera della fidanzata, la pose sul letto e le rimboccò le coperte – Buonanotte Akane… fa bei sogni…- la guardò ancora una volta prima di uscire dalla finestra, ma la ragazza bofonchiò qualcosa nel sonno – Ce la farò… per te…- quelle parole lo colpirono come acqua gelata… cosa voleva dire?! Uscì in tutta fretta, rimettendosi sul tetto a rimuginare – Per te…- si ripeteva, chi diamine era questa persona?! Possibile che Nabiki ci avesse preso sul serio?! C’era davvero qualcun altro? E cosa doveva fare da farla stancare in quel modo?! Tutte quelle domande lo stavano facendo impazzire… si spettinò i capelli con forza come se lo aiutasse a trovare pace alla confusione che aveva dentro la testa, poi guardandosi le mani ripensò all’episodio appena successo, certo che era proprio minuta rispetto alle sue braccia, era riuscito ad avvolgerla completamente… - Cosa mi metto a pensare in un momento simile…cavolo…-  si disse irritato, non poteva lasciare le cose al caso.

Alla fine pensò e ripensò  per tutta la notte… era arrivato il momento di agire…
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Ranma / Vai alla pagina dell'autore: ekylove