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Autore: Aladidragocchiodiluce    25/10/2017    2 recensioni
Crossover fra Elfen Lied e Transformers Prime
Starscream viene trasformato in umano dalla M.E.C.H. grazie ad una reliquia ma riesce a trovarsi un improbabile alleata all'interno della base in cui è rinchiuso.
Insieme dovranno collaborare per recuperare la reliquia e far tornare il Seeker al suo aspetto originario.
Si svolge dopo “Operazione Bumblebee pt 2” e fa da spin-off di una futura storia
Genere: Avventura, Dark, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Starscream
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Transformers: Prime
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Il soldato prese il ragazzo per un lembo della felpa in modo da sollevarlo e gettarlo di peso sulla sedia.

Starscream gli rivolse uno sguardo arrabbiato e stava per rivolgrergli i peggio insulti quando qualcosa venne scagliato contro la finestra della stanza, sfondandola e atterrando davanti a lui.

Era il corpo decapitato di uno dei due addetti a alla Diclonicus!

Come se non bastasse, un attimo dopo anche la ragazza, con un salto, scavalcò il vetro rotto e si trovò nella sala.

Indossava ancora il casco e ciò contibuì a rendere la sua presenza ancora più spaventosa.

La maggior parte dei presenti iniziò a gridare in preda al panico e cercare di uscire mentre altri non persero tempo a dare l'allarme.

Una sirena iniziò a suonare e una luce rossa ad intermittenza iniziò a lampeggiare.

Il soldato non perse tempo a puntare la ragazza con la pistola e a sparargli...ma i proittili non la scalfivano!

Anzi venivano facilmente deviati da una foza invisibile.

Alla ragazza bastaro un paio di passi per far trovare il soldato alla sua portata e tagliarlo in due.

Il sangue che schizzò macchiò Starscream, che nella confusione, aveva pensato bene di nascondersi sotto il tavolo, sperando che quella...cosa, non lo vedesse.

La ragazza si guardò intorno, erano scappati tutti, lasciandola sola.

Per prima cosa, sfogò la sua rabbia disintegrando i cumputer e le telecamere poste agli angoli della stanza e l'argentato pensò che fosse quello il momento buono per darsela a gambe.

Si spostò piano, in direzione dell'uscita, tenendo gli occhi dove si trovava la ragazza, non ci teneva a fare la stessa fine del soldato.

Pultroppo per lui, la ragazza parve avvertirlo in quanto si voltò verso la sua direzione e, con i suoi poteri, sollevò il tavolo per scagliarlo dall'altra parte della stanza.

In quel momento Starscream si sentì perduto.

Si voltò verso la ragazza che avanza verso di lui e automaticamente chiuse gli occhi e sollevò le braccia davanti al viso.

La posizione che assumeva ogni volta che veniva punito da Megatron, ma stavolta non si sarebbe svegliato nella Med Bay, non si sarebbe svegliato affatto.

-Sei il primo.-Disse una voce femminile senza emozioni.

L'argentato aprì gli occhi e trovò la ragazza davanti a se, era semiseduta con le mani attorno alle ginocchia e lo fissava, o almeno così credeva in quanto il casco che indossava gli nascondeva la faccia e vi erano solo dei forellini per gli occhi.

-Eh?-chiese.

-Ti ho visto, sei il primo che, guardandomi, non ha mostrato odio.

Anche dopo che hai visto cosa so fare.-

-Ah..eh...Davvero?-Balbettò confuso quando sentì un click e le manette si staccarono dai suoi polsi.

-Dato che eri anche tu prigioniero, ti farò fuggire.-Disse alzandosi e dirigendosi verso la porta.

Solo allora il ragazzo si rese conto che era stata sigillata ma ciò non fermò la ragazza che, usando i suoi poteri, la strappò via.

Ad attenderla vi erano dei militari che iniziarono a spararle ma lei si limitò ad usare ciò che restava della porta come scudo per poi scagliarlo verso di loro, schiacciando e uccidendo qualcuno mentre quelli rimasti vennero decapitati.

-Via libera, ma non per molto.-Disse, piegando la testa verso Starscream e senza aspettarlo, avanzò.

-Aspetta!-Esclamò, raggiungendola. -Qua fuori è circondato da uomini armati e non ci metterebbero molto a farci fuori appena mettamo il naso fuori di qui!-

Lei piegò la testa di lato prima di dire:

-E allora?-

Starscream pensò velocemente.

Non aveva altra scelta se non andare con lei per uscire o l'avrebbe sicuramente ucciso.

Ma come? Dovevano passare inoservati e non era facile con una ragazzina con una tuta bianca e uno strano casco in testa che uccide ciò che gli sta intorno.

Guardò i corpi dei soldati già morti e gli venne un idea.


 

-COME AVETE FATTO A FARVELA SFUGGIRE!-Strillò il responsabile dell'edificio appena seppe della liberazione del “Soggetto Beta”.

-Non ce l'aspettavamo! Sembrava svenuta e stando alle ultime registrazioni della stanza è anche riuscita a deviare dei proiettili e non dovrebbe esserne ancora in grado di farlo!-Esclamò l'uomo che gli ha portato la notizia.

-Fingeva di non esserne in grado; non c'è altra spiegazione.-Dissè fra sé l'uomo in camice bianco.

-Adesso in cosa consistono le “manovre di contenimato”?-Chiese Silas.

-Non si preoccupi.

La diclunicus potrebbe distruggere ogni telecamera sul suo cammino, ma conserva sempre l'istinto di uccidere.

Inoltre come ha visto, l'edificio è circondato, sarà facile rintracciarla e costringerla alla resa.-


 

-E' larga.-Commentò la ragazza.

Stava indossando la tuta di uno degli uomini che ha ucciso, compresa la maschera per non farsi riconoscere.

-Non credo ci siano altre misure ed è l'unico modo per passare inosservati.-Rispose Starscream, anche lui con abiti simili.

Erano un po' sporchi di sangue ma avevano già deciso di dire che erano riusciti a scappare mentre i propri compagni venivano uccisi.

-Basta che non tagli nessun'altra testa o ci farai scoprire.-

Lei lo fulminò con lo sguardo e rispose:

-Non sono stupida.-

I due si misero a correre verso l'ascensore dalla quale stavano entrando altri uomini.

-Che è successo? Dove sono i tuoi compagni?-Esclamò quello che sembrava il capo del gruppo.

-S-sono morti! N-noi siamo scappati a-appena...-Balbettò Starscream, recitando perfettamente la parte di un uomo terrorizzato a morte, lo stesso fece la ragazza che non proferì parola nel timore che si sarebbero insospettiti nel sentire una femmina.

-Ora qua sotto ora ci pensiamo noi, quel mostro non uscirà vivo da qui.-Disse l'uomo dandogli una pacca sulla spalla mentre lo superava col resto del gruppo.

L'argentato gettò un rapido sguardo all'improbabile alleata nel timore di come avrebbe reagito nell'essere chiamata così ma per fortuna lei si limitò ad ignorarlo.

Una volta dentro, i due selezionarono il pulsante che li avrebbe portati sul tetto e attesero.

Appena uscirono all'aria aperta, la ragazza si fermò un attimo a guardare verso l'alto e il compare dovette tirarla per ricordarle che non erano fuori pericolo.

Lei, da sotto la maschera, lo guardò stizzita e gli schiaffeggiò la mano prima di proseguire.

I soldati situati sul tetto li guardarono sorpresi e uno di loro chiese:

-Che ci fate qui?-

-Quella cosa sta arrivando!-S'inventò sul momento l'argentato.

-Ma nessuno...-

-Sono morti!-

L'uomo impecò a bassa voce e ordinò ai compari di disporsi im modo da accogliere la diclonicus con una pioggia di fuoco e chiese a Starscream di scendere ad avvisare anche gli altri.

Il ragazzo gioì mentalmente mentre scendeva la scala che lo avrebbe portato verso il terreno ed ad un passo dalla libertà assieme alla ragazza.

Dopo aver avvisato gli uomini e assicurato che fossero troppo agitati per badare a loro, si diressero verso la rete, cercando di non destare sospetti.

-Maledizione, avevo dimenticato che era eletrificata.-Mormorò appena fu ad un passo da essa.

L'altra lo guardò.

-Non cè problema.-

Il ragazzo sentì qualcosa avvolgersi attorno al torace, come se una mano invisibile l'avesse preso.

In quel momento uno degli uomini si voltò verso di loro e chiese:

-Ma voi chi...-

Non finì la frase che, a seguito di un tonfo, la ragazza spiccò un salto assieme a Starscream che urlò per la sorpresa.

-CI HANNO INGANNATI!-Urlò il soldato e tutti si voltarono verso di loro.

I due, che erano atterrati sani e salvi dall'altra parte della rete, iniziarono a correre come dei fossennati fra gli alberi mentre alle loro spalle, i militari iniziarono a sparargli senza riuscire a colpirli.


 

Angolo autrice

Ed eccoci al terzo capitolo dove i nostri protagonisti riescono a fuggire ma per quanto?

Alla prossima da Ala

   
 
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