Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: _James_prongs_    27/10/2017    0 recensioni
-Giuro Solennemente di non avere buone intenzioni
- I signori Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso consiglieri e alleati dei magici malfattori sono fieri di presentarvi la mappa del Malandrino-
-Fatto il Misfatto-
Storia sul magico quartetto classe 1960 dal loro primo anno ad Hogwarts fino alla fine della prima guerra magica
Dal testo:
La ragazza era furiosa, non c'è la fece più e poi esplose
-Ascolta Potter non riesco a sopportarti, sai sono sette anni che mi tormenti tutti i giorni, non ti è mai frullato in quella testolina che forse mi davi molto fastidio?
Ti odio Potter ti odio con tutta me stessa. Il giorno in cui dovrò lasciare questo posto sì, sarò a pezzi perché mi mancherà tutto, ma in un certo senso sarò anche felice di non doverti vedere mai più. -
Genere: Avventura, Romantico, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Charlus Potter, Famiglia Black, Famiglia Potter, I Malandrini, Lily Evans | Coppie: James/Lily, Sirius Black/Marlene McKinnon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Lily non dire così, qui la colpa è mia, se non fosse per il fatto che io sia un licantropo, tutti quanti starebbero meglio. -Remus non è vero, se ieri notte non avessi seguito James, non avrei combinato tutto questo è ora nessuno di voi si troverebbe con delle ferite e James e Sirius non starebbero in questo stato. - Remus uscì dall'infermeria. Aveva preso una decisione: avrebbe aspettato il risveglio dei suoi amici e poi avrebbe lasciato una lettera per tutti i suoi amici e avrebbe lasciato Hogwarts. Non poteva permettere che le persone a cui teneva di più rischiassero di nuovo la vita per lui. Camminò a lungo avanti e indietro per tutto il castello fin quando non incontrò Marlene. La ragazza non sapeva niente di niente e Remus non aveva voglia di raccontarle che fosse un licantropo, avrebbe peggiorato le cose. -Ehi remus, sai dove sono gli altri? Non ho visto nessuno e Lily è sparita di nuovo. Sicuro di stare bene? Hai un espressione tristissima. -Si Marls sto bene, ho solo sonno. Comunque gli altri staranno in giro. -Ok grazie. Aveva mentito spudoratamente ad una sua amica. Si sentiva peggio di prima, ma ora non gli importava, voleva stare da solo. In infermeria Peter si era addormentato subito dopo che Remus era uscito. Non aveva aperto bocca. Nè Lily, nè Remus avevano accennato minimamente alla sera precedente. Regnava un silenzio tombale. - Ora grazie a me Sirius e James stanno in questo stato e non si sa neanche quando si riprenderanno. Tutto per colpa mia, se solo fossi rimasta al mio posto, e non avessi seguito James.......James.........è grazie a lui se sono viva....ancora. Non me ne andrò di qui fin quando non si alzeranno entrambi e mi faranno incazzare con le loro battute- pensò Lily. Sul viso aveva un espressione molto rammaricata. Madama Chips aveva detto che sia Sirius che James avevano ferite molto grandi e profonde, infatti Lily ricordava che Remus sotto forma di lupo li aveva raggiunti e aveva colpito James, ma lui aveva continuato ad opporsi con le corna. -Forza ragazzi. - Poi in mente le venne un altro pensiero: Marlene. La sua migliore amica non sapeva niente di tutto ciò, doveva trovarla e dirle tutto. Sicuramente era preoccupata. In quel momento si svegliò ancora Peter. Era domenica. Chissà se le sue amiche erano andate ad Hogsmeade come facevano sempre. -Peter, io.....scusa. -Lily perché dici questo? -È colpa mia. -Non è colpa di nessuno. Noi aiutiamo Remus e prima o poi sapevamo che avreste indagato. Stai tranquilla. -Grazie Pete. Ora devo andare, ma tornerò presto. Devo assolutamente trovare Marlene. -Aspetta Lily. Posso aiutarti. -Non se ne parla proprio, devo restare a letto! -Non intendevo venire con te, ma aiutarti a trovarla velocemente. Conosco un metodo. -Davvero? -Si. Ecco devi vedere tra i vestiti di James dev'esserci una pergamena ripiegata in quattro. Subito la ragazza si alzò e trovò la pergamena si trovava nel mantello. La aprì e vide che era vuota. -Ma Peter, è vuota. -Apparentemente lo è- disse lui facendole cenno di andare da lui. Lei si sedette vicino a lui e gli cedette la pergamena. -Sto per rivelarti il secondo più grande segreto Malandrino. Ormai hai visto tutto quindi credo che gli altri sarebbero d'accordo con me.- prese la bacchetta che era sul comodino, la puntò sulla pergamena e poi disse -Giuro solennemente di non avere buone intenzioni. Lily spalancò gli occhi a vedere che la pergamena si scriveva. -Messers Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso consiglieri e alleati dei magici malfattori sono fieri di presentarvi la mappa del malandrino.- lesse Lily meravigliata. Peter la aprì e Lily lo guardò con stupore. -Ma Peter questa è Hogwarts. -Già. L'abbiamo disegnata noi. La Mappa indica chiunque si trovi nei confini di Hogwarts. Gli unici punti che non vede sono la foresta proibita e la stanza delle necessità. Prego, ora per te sarà un giochetto trovare Marlene. - disse consegnandole la mappa. -Grazie Peter. -Ah e ricorda, quando hai finito di usarla punta la bacchetta e dì Fatto il Misfatto! Fai attenzione, porti con te un lavoro lunghissimo. - Va bene. Grazie mille- e uscì dall'infermeria. Si posizionò dietro una colonna, in modo che nessuno potesse vederla, aprì la mappa e disse -Giuro solennemente di non avere buone intenzioni- Carica di meraviglie per la fantastica creazione dei Malandrini, aprì la mappa. Era stata curata nei minimi dettagli, ogni nome di qualsiasi mago o strega appariva e si muoveva a seconda di dove si spostasse il soggetto. Per farla sicuramente c'era voluto moltissimo impegno anche perché la magia che era stata usata era molto complessa, per non parlare degli studi per diventare Animagus. -Siete bravissimi ragazzi- Pensò. I nomi dei tre malandrini feriti erano in infermeria, un pensiero le venne in mente di cercare anche Remus ma poiché dopo un po' di tempo non riuscì a farlo optò per cercare Marlene, vera ragione per cui era uscita. La trovò assieme alle altre compagne di dormitorio che stava attraversando la sala grande. Corse e quando arrivò consultò nuovamente la mappa. Marlene e le altre non erano andate molto lontane. Corse nuovamente fino a raggiungerle, ma prima di chiamarle riprese la mappa. -Fatto il misfatto- Ripegò la mappa e la infilò in tasca. Poi accellerò il passo fino a posizionarsi dietro di Marlene. -Marlene! L'amica aveva riconosciuto subito la voce è si era buttata,abbracciandola. -Lily! Ti ho cercata dappertutto! Insomma dov'eri finita? -È una lunga storia. -Abbiamo tutto il tempo che vuoi. -Lo so Emmeline. Venite con me. Salirono fino al settimo piano. Lily voleva andare nella stanza delle necessità. Lì sarebbero state al sicuro da occhi o orecchie indesiderate. -Ascoltate ieri notte è successo un casino. James mi aveva appena liquidata con la stessa scusa dell'altra volta. L'ho seguito e ho visto che andava al Platano Picchiatore. Si è avvicinato sempre di più, ha premuto un nodo dell'albero e questo ha smesso di sbattere i rami! -Pazzesco.. -Si. Poi è entrato in un tunnel che era stato scoperto proprio dall'albero che si era fermato. Dopo un po' di tempo da quel tunnel, oltre a lui sono usciti anche Peter e Sirius e tenevano in spalla Remus che sembrava stesse molto male. E poi è successo tutto per causa mia. - La ragazza si era fermata. Tutte la osservavano impazienti di sapere tutto ciò che era successo. -Sono uscita allo scoperto e ho chiesto loro cosa stessero facendo. Mi hanno detto più volte di andare via prima che fosse stato troppo tardi, non gli ho ascoltati ed è successo il caos più totale. Remus ha cominciato a contorcersi e a gridare. Poi si è alzato, ha guardato la luna e ha cominciato a ingrossarsi di colpo, il suo muso e le sue gambe si sono allungati e si è ricoperto di peli. È un lupo mannaro. -Per Godric! -Coooosa?!? -Dici sul serio? -Si. Io ho cominciato ad indietreggiare, poi Sirius ha detto a James che avrebbe pensato lui a Remus. Così si sono trasformati. -Si sono trasformati? -Chi si è trasformato? -Sirius è diventato un grosso cane nero, James un cervo con delle grandissime corna e Peter un topo. James è venuto verso di me e prima che Remus finisse di trasformarsi mi ha caricata sul dorso e ha cominciato a correre. Sirius ha provato in tutti i modi di fermare Remus ma lui gli ha lacerato il petto. Poi è venuto verso di noi, ha colpito anche James e lui mi ha scaraventata dietro un albero, e poi buio. -Mi stai dicendo che James e Sirius sono feriti? -Si Marlene, mi dispiace tanto. -Continua. -Mi sono risvegliata in infermeria e mi sono subito addormentata. Stamattina ho visto Remus seduto vicino ai letti di James e Sirius, Peter sveglio ma molto affaticato e James e Sirius nei letti che dormivano. Ho chiesto a Madama Chips e ha detto che le ferite che hanno riportato sono molto gravi. Remus dopo un po' è andato via e io ho deciso di venirvi a trovare. -Io ho incontrato Remus- ammise Marlene. -E non ti ha detto niente? -Ho chiesto di te, aveva in espressione tristissima, mi ha detto che forse stavi in giro. -Sta molto male, si sente in colpa per quello che è successo ma la verità è che è colpa mia. -Lily non dire così. Le ragazze stettero un altra mezz'ora a parlare dell'accaduto, poi decisero di fare un salto in infermeria. Come arrivarono a Marlene gli occhi divennero rossi a vedere quei due in quelle condizioni. Peter era sveglio. -Ciao ragazze. -Ehi Pete! -Madama Chips dice che devo stare almeno fino alla fine della giornata qui, domani potrò uscire. -Come stanno?- disse Marlene indicando Sirius e James. -Non bene. Prima sia James che Sirius hanno gridato, incredibile, sembra stessero sognando la stessa cosa. -Cosa hanno detto? -Entrambi hanno cominciato ad agitarsi, poi James ha urlato il tuo nome, Lily, mentre Sirius il tuo, Marlene. Le due ragazze si guardarono stupite. -E....perché credi stessero facendo lo stesso sogno? -James ha gridato: Lily noo! Non può essere! Invece Sirius ha urlato: Marlene, Marls, no dai! Non è vero! -Oh. Le ragazze erano rimaste molto tempo con Peter e gli altri due malandrini che arrivò il pomeriggio e Peter fu costretto con la magia da Madama Chips a dormire. -Ragazze potreste lasciarmi un attimo sola? -Vabene Marls. Uscirono tutte e Marlene si sedette vicino a Sirius, lo guardò e poi scoppiò a piangere. -Come hai potuto? Mi hai tenuto nascosto tutto questo! Come hai potuto Sirius Black! Promettimi che ti svegli e mi spieghi tutto. Non puoi andartene via così. Sirius non puoi. Hai capito? Devi svegliarti. Io...non posso farcela senza di te, Sirius, non riesco. Ecco........io........va bene hai vinto. Lo ammetto. Sirius Orion Black io ti amo.- Sirius cominciò ad agitarsi e poi piano piano aprì gli occhi. -Marls? -Sirius! Mi hai ascoltata! Si buttò su di lui abbracciandolo. -Ahia, fai piano- disse lui dolorante. - Scusami, ti fanno molto male? - Parecchio- disse lui scoprendosi le ferite enormi che prendevano tutto il busto. Marlene sì meravigliò alla vista di queste e pensò tra se e se che immenso dolore dovesse provare Sirius. -Ho un mal di testa forte, gli altri? Poi vide il suo migliore amico nel letto a fianco e appresso Peter. -Peter sta bene, è sotto effetto di una pozione dormiente, Madama Chips dice che deve riposare per poter uscire domani. James, ha detto Peter, come te si è agitato e ha urlato. Sirius fece una faccia triste. -Ora mantieni la promessa. -Che promessa? -Ti ho detto prima Promettimi che ti svegli e mi spieghi tutto. Quindi ora muoviti. -Capisco. Quindi stai dicendo che mentre stavo in quello stato tu mi hai parlato? - Ecco..... sì. - E cosa mi hai detto. -Di svegliarti -E perché? -Prima spieghi tu, poi io. -Uffa. Va bene. Allora tutto è cominciato sette anni fa. Remus una notte stava malissimo si contorceva tutto, così mandammo a chiamare Silente. Lui venne subito dopo e facendo levitare Remus ci ordinò di seguirlo, ma alle porte del castello ci disse di restare dentro. Quando tornò ci spiegò che Remus era un lupo mannaro e ci ha fatto giurare di non farne parola con nessuno. Ci sentivamo impotenti, volevamo aiutare Remus ma non sapevamo come fare. Facemmo tantissime ricerche finché per caso non trovammo un libro sugli Animagus. Decidemmo così che lo avremmo fatto per lui. Ci riuscimmo, anche grazie all'ausilio di Silente, e da quella volta ogni luna piena siamo usciti con Remus  sotto forma di animali, correndo per la Foresta Proibita. -Questo spiega come né tu né gli altri avete paura della foresta e la conoscete benissimo. E per quanto riguarda le uscite notturne? Come avete fatto a non farvi scoprire? -Abbiamo molte cose a nostro favore: James ha un mantello dell'invisibilità, io e lui abbiamo due specchi che possono comunicare tra di loro e la terza cosa l'abbiamo inventata noi. Ci abbiamo messo cinque lunghi anni per farla, ma alla fine il risultato è stato strabiliante. Abbiamo fatto ricorso a magie molto complesse, e abbiamo creato la Mappa del Malandrino, una mappa con disegnata sopra la pianta di Hogwarts e del parco. La mappa ha dentro di se tutti i nascondigli segreti che abbiamo scoperto e permette inoltre di vedere dove si trova qualsiasi persona e di vedere dove vada, a patto che sia ad Hogwarts. -Ma è fenomenale! -Modestamente, siamo pur sempre i Malandrini. Ora tocca a te. -Si beh......ok basta recitare. Sirius, io ti amo.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: _James_prongs_