Capitolo XI - Hagane no Kokoro
III
- Nii-san! Non
chiamare papà così! - Lo sgridò
Alphonse,che si diresse verso il salotto.- 'Papà'? - Domandammo io e Rose seguendolo a ruota.Quando arrivammo nel salotto lo vidi.Era un signore abbastanza alto,con gli occhi e i capelli dorati,barbuto e in quel momento si stava togliendo il cappotto.Si assomigliava più ad Ed che ad Al.
- Ciao papà! - Lo salutò allegramente Alphonse,visibilmente felice.
- Ciao Alphonse. - Gli rispose suo padre. - E chi sono queste belle ragazze? - Domandò guardando me e Rose.
- Oh,loro sono nostre amiche. - Rispose sorridendo Al. - Lei è Rose... - Disse indicando Rose,che era al suo fianco.Lei lo salutò educatamente. - ... e lei è Winry. -
- Piacere. - Risposi educatamente.
- Io sono Van Hohenheim,loro padre.Il piacere è mio. - Rispose lui cordialmente. - Al ha detto che ti chiami Winry,no? - Mi domandò.
- Sì,signore. - Risposi.
- Per caso il tuo cognome è... Rockbell? - Domandò il padre dei ragazzi.
- Sì,è lei.La figlia di Nicolas-san. - Rispose Edward al mio posto.Lui si era appoggiato contro la parete,dall'altra parte della stanza,in disparte.
- Sei cresciuta molto! - Disse Hohenheim sorridendo. - Io e tuo padre eravamo molto amici,lui sempre parlava di te...forse Edward te ne ha già par— - Cominciò Hohenheim,ma fu' interrotto da Ed.
- Gli ho già raccontato di questo. - Disse Edward con un tono abbastanza seccato.
- Nii-san!Non parlare con questo tono con papà!Dovresti... - Cominciò Alphonse,ma Hohenheim lo fermò.
- No Alphonse...è tutto ok.E' questo il trattamento che mi merito. - Disse Hohenheim con tono afflitto.
- Ma papà...! - Esclamò Al.
- Visto Al?Pure lui concorda con il mio punto di vista! - Disse Edward ironico,mentre guardava il padre e il fratello,che aveva un'espressione allibita.
- Nii-san! - Disse Al nel tentativo di far zittire il fratello.Edward si staccò dalla parete e fu' a passi pesanti fino alla sua stanza.Il padre ed il fratello lo guardarono andare via con un'espressione che mischiava tristezza e delusione. - Aff...finisce sempre così. - Disse Al,sospirando,mentre tornava in cucina.
- Sei sicuro che va tutto bene se lasciamo andare Edward così? - Gli domandai.
- Sì,purtroppo,lui fa' sempre così quando nostro padre torna...a volte la discussione è anche peggiore,ma credo che oggi si sia trattenuto perchè ci siete voi. - Disse Alphonse,stanco.
In quel momento mi venne voglia di andare da Ed per parlare e per capire il perchè del suo comportamento,ma ho preferito lasciare stare...Anche se lo conoscevo da poco tempo,sapevo che per causa del suo carattere dopo una discussione del genere,non credo che mi avrebbe dato ascolto.Ne a me,ne a nessun'altro.
- Winry... - Mi chiamò Hohenheim,facendomi 'svegliare' dai miei pensieri. - Che ne dici di venire nel mio laboratorio? Ci sono delle cose che vorrei farti vedere... - Guardai la porta della stanza di Ed per qualche istante e dopo tornai a guardarlo.
- Va bene... - Risposi,accenando un sorriso.
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Seriamente,quel tizio è insopportabile!Avrei voglia di prendere a pugni la sua faccia fino a farla cadere a pezzi,ma probabilmente Alphonse non mi considerebbe più come fratello se lo facessi.Arrivai nella mia stanza,chiusi la porta dietro di me e mi lasciai cadere sopra il letto,guardando il soffitto.Veramente,come cavolo faceva a comportarsi così?Come se niente fosse?E,ciliegina sulla torta,Al lo defendeva!Ma che cosa passava nella testa di quei due?!Non ho parlato più di tanto oggi perchè oggi ci sono le ragazze qui a casa e non voglio coinvongerle nella confusione,ma c'è mancato poco.E adesso lui sta tentando conquistare anche Winry...ma che cosa pensa?! Rimasi pensando a quanto è faccia tosca quel maledetto fino a quando il sonno cominciò a ritornare e prese il sopravvento.
- Edward...? -
Sentì una voce che mi chiamava,sembrava quella della mamma...Quando capii che era un sogno e che mi stavano chiamando dalla porta mi svegliai e feci mente locale.
- Edward...?Posso entrare...? - Mi chiamarono di nuovo da dietro la porta.
- Uhm...Sì... - Risposi ancora sonnolento,mentre mi obbligavo a sedermi sul bordo del letto.
- Ti ho portato il pranzo...hai bisogno di mangiare.Al mi ha detto che non hai mangiato niente da stamattina... - Disse Winry preoccupata,mentre entrava nella stanza con un vassoio.Lo posò sul comodino e si sedette di fianco a me. - ... Stai bene,Ed? -
- Sto bene... - Risposi a bassa voce. - E' solo non farmi incontrare 'lui' che sto bene. - risposi chiudendo le mani con forza.
- Ed... - Disse Winry con un tono ancora più preoccupato. - ...perchè lo tratti così? -
- 'Perchè',eh?! - Alzai lo sguardo e la guardai infuriato. - Perchè quel maledetto non era mai a casa!Perchè ha fatto soffrire mia madre lasciandola sola! Perchè per causa dei suoi errori che mia madre è morta! - Risposi alterato,alzandomi. - Questo è il perchè!! - Non riuscivo più a stare fermo.L'odio che avevo verso di lui stava tornando,insieme ai ricordi. - Se lui non fosse stato così assente...se lui ci fosse stato in quel momento,la mamma non... - Mi fermai in quel momento perchè la mia voce era diventata troppo debole e non riuscivo più a parlare.
- Capisco Ed,ma... sarà che lui era così assente perchè voleva? - Mi domandò Winry,mentre tentava far placare la mia ira.
- Tu non capisci Winry! - Gli risposi quasi urlando.Solo quando la fissai negli occhi dopo aver pronunciato quelle parole mi resi conto di ciò che avevo detto.E sopratutto di come lo avevo detto. - W-Winry... -
- E' vero... - Lei mi interuppe,con lo sguardo rivolto verso il basso. - Proprio non capisco...Non capisco come qualcuno che abbia già provato il dolore di aver perso la propria madre può disprezzare la propria famiglia!Non lo capisco,e non lo capirò mai...! - Concluse lei.Così,a passi pesanti,mi passò affianco senza che io facessi niente.Bene,ero riuscito a ferire i suoi sentimenti.Complimenti Edward!Corsi dietro di lei e la raggiunsi solo quando stava già entrando in salotto.Là c'erano anche Al,Rose e mio padre.Appena arrivai abbastanza vicino la presi per un braccio e la fermai.
- Winry...! - Esclamai senza lasciarla andare.
- Va' tutto bene Edward...Hai sempre pensato così,e non sarò di certo io che ti farò cambiare idea. - Disse lei freddamente.Non l'avevo mai sentita usare quel tono.
- Winry non è questo!Se tu fossi stata al mio posto anche tu...! -
- No Edward!Quando sono stata al tuo posto ho approffitato al massimo la sua compagnia! - Mi disse lei,girandosi verso di me.I suoi occhi azzurri non furono mai così gelidi e delusi nei miei confronti quanto in quel momento.Così le lasciai andare il braccio. - Vuoi essere testardo? Allora così sia! - In quel momento ci eravamo scambiati i ruoli,lei si era alterata e io tentavo calmarla.Lei mi guardò negli occhi per qualche istante e mi fece pentire ancor di più. - Andiamo Rose. - Disse lei,girandosi in direzione alla cugina,che ci mise qualche istante per "capire" il messagio.Infine annuì e andarono via...