An angel
from the sky
Chap
11 – Sweety il pulcino
Fred – E dai Harry
se fai così adesso che combinerai quando ti dirà con chi sta?
Ron – FRED!!!!
Harry – Perché stai con qualcuno e NON ME LO HAI DETTO?
Herm – Ah è così allora! Migliori amici de ‘sto cavolo se poi non ci dici una cosa tanto importante!
Ron – Scusa… Comunque “sta” è
una parola grossa… Diciamo che sto uscendo con una persona…
Eve – Sarebbe a dire?
Ron – Ehm… per il momento mi avvalgo della facoltà di non
rispondere…
Harry – Facoltà che TU adesso NON hai.
Ron li guardò.
Cosa doveva fare?
Rimase in silenzio per un po’
prima di dire solo, un po’ nervosamente
– Oliver
Baston.
Fred gli lanciò un occhiataccia,
ma lui non ci fece troppo caso.
Harry era semplicemente sconvolto.
Harry – E… insomma, come fate a vedervi… a
uscire insieme…
Ron sospirò – Bè, a volte esco
di nascosto, oppure ci vediamo a Hogsmeade…
Hermione stava boccheggiando, lottando contro se stessa per
non lasciarsi andare ad una crisi isterica.
Il ragazzo di cui era
innamorata da anni era gay, come il fratello ed il suo migliore amico.
In quella stanza l’unico a
cui piacevano le ragazze era fidanzato con qualcuno
che era stata lei stessa a presentargli.
Cominciò a sperare che fosse
tutto un incubo.
Già, solo un incubo.
Doveva essere così.
Solo un incubo.
Barcollò leggermente, ma
riuscì a posare una mano sulla parete per reggersi.
Era totalmente sconvolta.
Ok, Harry
era stato un brutto colpo, certo, ma ci poteva anche stare…
Fred… bè senza offesa non le
faceva ne caldo ne freddo.
Ma Ron…
Ron…
Cazzo, RON!
Gli moriva dietro praticamente dal secondo anno, e adesso ti veniva a dire che
gli piacciono i maschi!
Certo, se anche si fosse
messo con un’altrA avrebbe sofferto, ma per lo meno
avrebbe avuto una minima speranza… ma stava con un altrO! Questo non le
lasciava possibilità…
– Tutto a posto? – chiese una
voce alle sue spalle
“No che non è tutto a posto”
pensò la moretta, girandosi verso una preoccupata Ginny, ma le uscì solo un flebile
– M-m-ma certo!
Harry la guardò un po’ preoccupato, poi
rivolse il suo sguardo a Ron
– Non me lo aspettavo, sai?
Sorrise al suo migliore amico
– Neanch’io
fu l’immediata risposta
Ginny – Senza contare Draco! insomma un Malfoy gay! Ma voi ve lo sareste mai aspettato?
Draco – Perché la cosa ti crea problemi? Sibilò acido
Ginny – Ma no, figurati… certo che se lo sapesse tuo padre…
Draco – Non credo che la cosa ti riguardi
Eve – D.R.A.C.O !!! Ma la pianti di fare il ragazzino viziato una buona
volta?
Draco – Ma è quello che sono no?
Eve – si e io sono Babbo Natale
Harry – Ah, guarda ti volevo
giusto chiedere la nuova Speed-Firebolt 2006!
Eve – Ahahaha…
Harry – Ron?
Ron – Sì?
Harry – Ma da quant’è che tu e Baston… vi siete messi insieme?
Ron arrossì vistosamente
Harry – Forza! Dai che sono curioso!
Ron – Da quest’estate…
Ginny – Mh… ma sei sicuro?
Ron arrossì di nuovo – Più o meno…
Herm – Bè, tanto che siamo in
vena di sincerità… Tu Fred?
Fred – Non posso dirvi niente per il
momento, mi spiace.
Herm, delusa – E suuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu…
Non è giusto perfino Harry e Malfoy
Harry – Draco!
Il biondino arrossì
Herm – si insomma perfino Harry e Draco sono usciti allo
scoperto… E conoscendo Malf--- Draco,
il che è tutto dire…
Fred – Ho detto di NO! Enne O! NO!
Herm
– Ok, ok… se proprio non vuoi…
Fred – Esatto non voglio! Ed ora se
volete scusarmi…
Rispose un po’ alterato,
prima di uscire
Draco – Sì anch’io avrei da fare…
Herm – Quindi di sicuro anche Harry
vorrà uscire.
Harry – Esatto Hermy
Eve – Allora anche io e George
ce la battiamo…
Ginny, notando l’aria sconvolta di Hermione
– Mi accompagni in bagno per favore?
Hermione annuì con la testa.
Il gruppo si divise.
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Draco era già parecchio avanti quando Harry
lo raggiunse
– Che
fai scappi?
– Io? Ma
figurati… I Malfoy non scappano mai, dovresti
saperlo…
– Sì ma visto
che mi sei sembrato, come dire, un tantino imbarazzato…
Draco ridacchiò
– Ma
senti chi parla! E poi non eri TU quello che ci teneva
tanto a dirlo a tutti? Ora dovresti essere contento…
– Ma
come siamo acidelli oggi… Che ti è preso?
– Niente. Credevo che oramai
avessi imparato a conoscermi. Dovresti saperlo come sono fatto, e anche che se
non litighiamo non mi diverto, per cui…
Le sue labbra si mossero in
un ghigno
– Che
cosa ti è successo, Draco?
– Lascia stare, guarda, che è
meglio.
– È no caro tu adesso ti
fermi e mi spieghi!
Ordinò il moretto tirandolo
per un braccio
– Lasciami…
Sibilò il serpeverde
– sennò?
Draco non gli rispose, ma avvicinò il viso a quello
dell’amato per baciarlo in un modo tutt’altro che
casto.
Si staccò quasi subito, per
dare uno strattone al braccio e liberarsi dalla stretta
– Ci si vede, Potter
Sussurrò prima di andarsene
velocemente.
Harry rimase bloccato lì dove si trovava, non riusciva a
capire cosa fosse successo al suo ragazzo… Possibile che per lui fosse una cosa
tanto grave che si sapesse in giro della loro relazione? E poi in fondo lui per
primo l’aveva detto ad Eve, per cui
cos’aveva da lamentarsi!? Decise di tornare indietro a vedere come stava Hermione, che sembrava essere un tantino sconvolta dalle
rivelazioni di quella sera.
Draco, dal canto suo, se ne tornò in camera sbattendo
rumorosamente la porta.
– Merda!
– sussurrò – Certo che sono proprio un imbecille… Dopotutto non è stata colpa
sua…
Si mise l’anima in pace, non
era il caso di andarlo a cercare ora, avrebbero senz’altro
finito per litigare. Si sedette sul letto, e cominciò a sfogliare il libro di trasfigurazione,
materia dove era rimasto decisamente indietro, ma
senza alcun risultato: non capiva una parola di quello che c’era scritto, un
po’ perché la materia gli risultava un po’ ostica, un po’ perché la sua mente
era presa da altro.
Cercò di allontanare quella
maledetta sensazione di senso di colpa dal suo cervello, ma quest’ultimo
sembrava non volerne sapere affatto.
Dopotutto si era comportato
maluccio con Harry, e sarebbe
potuto anche andare a chiarire… Ma perché poi? Aveva tutto il diritto di essere nevrastenico quando sapeva perfettamente che il
ragazzo che amava era in pericolo, e che più persone avessero saputo di loro
due e più la sottile soglia che lo separava dalla morte ( o qualunque altra
cosa lo attendesse ) si assottigliava. Se solo gli avesse
dato retta…
No, non sarebbe cambiato
nulla.
Ed in fondo anche lui era colpevole per averlo detto ad Eve.
Era sua sorella, certo, ma se
si fosse fatta sfuggire qualcosa con loro padre?
Dalla serie “parli del diavolo
e spuntano le corna”, una figura spuntò timidamente dalla porta.
– Non si bussa?
– Eddai, fratellone… quanto siamo
nervosetti oggi…
La biondina entrò cautamente
nella camera
– Prima ho visto te ed Harry parlare. Lo so, ora comincerai
la tiritera sul tuo diritto alla privacy ecc. ecc. ecc.,
ma… volevo chiederti se è tutto a posto.
Draco sorrise lievemente.
– Ma certo
che è tutto a posto.
– Non è vero.
– Ma…
– Piantala
di fingere con me. Vuoi dirmi che ti è preso? Mi sembra che Harry
ci sia rimasto male. E dopo la litigata di ieri non credo
che---
– E
tu come fai a saperlo?
– Ho i miei informatori. Ora
spiega.
Draco sospirò, e raccontò ad Eve
cosa fosse successo quell’estate prima del suo arrivo,
facendole giurare di non farne parola con nessuno. Parlò a lungo, mentre la
biondina ascoltava attentamente ogni sua singola parola.
– Capisco – disse alla fine –
Ed hai intenzione di parlarne ad Hary?
– NO! Almeno, non per ora…
Avrà già i suoi problemi a cui pensare, senza l’aggiunta di questo.
– Ah, capisco… infatti la cosa non lo riguarda per niente…
– Al momento è una cosa di
cui posso occuparmi io.
– E
quando non ne sarai più in grado?
– Allora ci penserò. Fino al momento, non farti nemmeno passare per l’anticamera del
cervello di parlarne con qualcuno.
– Ok, ok…
Eve fece un’espressione un po’ delusa. Come poteva non
dirlo ad Harry? Salutò il
fratello ed uscì dalla stanza. Quei due dovevano parlare.
Passarono si
e no dieci minuti prima che la porta della stanza di Draco
si aprisse un'altra volta
– Se
sei di nuovo tu Eve, non sono in vena, quindi…
– Non sono Eve.
Draco si voltò di scatto nel sentire quella voce
– Harry!
– No, sono il suo gemello!
Scherzò il grifondoro.
Draco non gli diede il tempo di dire altro, chiudendogli subito
la bocca con la propria
– Scusa per prima – mormorò
semplicemente quando si staccarono
– Ma,
forse se me lo chiedi in ginocchio… – ridacchiò il moretto
– Allora puoi pure uscire
perché non lo farò mai
– Allora se
la metti così…
Fece per aprire la porta
quando Draco gli urlò
– Ehi aspetta!
Harry si bloccò, ma senza voltarsi
– Posso avere la grazia di
sapere che cosa avevi prima, signor Malfoy?
– Niente, è solo che sono un
po’ preoccupato
Harry si voltò
– E
per quale motivo, se è lecito?
– No, non lo è.
– Ma piantala
– No
guarda non sto scherzando… C’è un problema di cui ora non ti posso parlare
– E
mi riguarda?
– Più o meno…
– Più più
o più meno?
– Dio come sei contorto!
– Rispondi.
– Più più.
– Allora voglio saperlo.
– Non sei ancora pronto… Mi
spiace, ma per il momento non posso ancora dirtelo. Ti prometto che quando sarà
tempo lo saprai.
– E sarai tu a decidere
quando potrò sapere questo immane segreto che dovrebbe
sconvolgermi la vita?
– Dipende.
– Sii più preciso.
– Non è una cosa che dipende
solo da me… Senti, è già tanto che te ne abbia
accennato.
– Però
ad Eve lo hai detto.
Draco sbiancò
– Che cosa
ti ha…
– Niente, mi ha solo chiesto
di parlarti perché sei a conoscenza di qualcosa che mi riguarda.
– Nemmeno lei sa la versione
completa.
– Ossia?
– Le ho detto
solo quello che riguarda me.
– Quindi
anche tu c’entri qualcosa
– E
non solo io. Ma ora lasciamo perdere…
Sussurrò alla fine al suo
orecchio, mentre lo trascinava sul letto tentando un contatto
– Eh no bello, devi prima
farti perdonare per come mi hai trattato poco fa…
Un lampo balenò negli occhi
del biondino
– Spero che
sia di tuo gradimento…
Disse ad
Harry mentre faceva apparire un microfono e
cominciava a cantare.
Ad un tratto si fermò
– Ehi!!!
Che hai da ridere!
– Niente… mpf…
Solo che… hai mai visto la tv babbana?
– CERTO CHE NO! Che razza di domande!
– Bè,
dovresti vederla perché… bè c’è una pubblicità, per
lo screensaver per telefonino… di “Sweety il pulcino”… Ti somiglia
tantissimo!
Draco fece una faccia buffissima, come a dire che non ci
capiva niente, e questo fece ridere ancora di più Harry
– Allora!!!
La vuoi smettere?
– Scusa… ma…
Prima che riuscisse
a terminare la frase, gli arrivò una cuscinata in faccia
– Ah è così allora?
Chiese in aria di sfida prima
di rispondere all’attacco.
In cinque minuti la stanza fu
talmente incasinata che al serpeverde quasi non prese
un colpo nel rendersi conto del macello che avevano provocato.
– Forse è
il caso di mettere un po’ in ordine – Sbuffò il biondino
– Ma
noooooooo…– rispose Harry
mentre gli accarezzava dolcemente i capelli
– E
poi possibile che non ti venga in mente niente di meglio da fare?
Draco lo spinse delicatamente sul letto,
ora totalmente disfatto
– Veramente io un’idea ce l’avrei…
Gli sussurrò all’orecchio.
Peccato che proprio in quel
momento, qualcuno bussò alla porta.
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Erano passate un paio d’ore
da quella famosa conversazione, e Fred era ancora
decisamente incazzato.
Totalmente preso nei suoi
pensieri, non si accorse di andare addosso a qualcuno.
– Ehi, stai più attento!!!
– Ah, io? – sbottò il
malcapitato.
– RON!?
– In persona! Ora, se non ti spiace…
– Sì che mi
spiace. Dov’è
che stai andando tanto di fretta? Dal tuo amato “Oliver”
?
– Non fare tanto la vittima,
sei tu che mi hai costretto! Fosse stato per me…
– Fosse stato per te Harry ed Hermione non avrebbero mai saputo nulla!
– E
allora? A te che ti frega?
– A me niente, ma a loro
forse sì!
– Glielo avrei
detto… glielo dirò
– Certo, come no
– E
tu che ne sai?
– Andiamo Ron…
con che faccia saresti andato lì, anzi con che faccia
andrai lì da Harry a dirgli “Ehi, lo sai con chi è
che esco? Con…”
– P-I-A-N-T-A-L-A!
– E
perché dovrei?
– Che
c’è, ti da fastidio che abbia usato Oliver?
– Direi!
– Oh, mi scusi tanto vostra
altezza! Bè, mi spiace informarla che non ha motivo
di lamentarsi.
– Ah no!?
– NO! Tu mi hai messo nei
casini e tu me ne tirerai fuori! E la prossima volta che vedi Oliver, probabilmente molto presto, digli che davanti ad Harry dovrà fingere di essere
il mio ragazzo!
– E
se non lo facessi?
– Ah, ti conviene farlo, se
non vuoi che parli a nostra madre di tutte le volte che hai
spaventato Ginny!
– Sei un---
– Lo so!
– E
anche---
– E
tu pure!
I due si guardarono in
cagnesco, per poi voltarsi le spalle.
E scoppiare a ridere in due secondi.
– Allora glielo chiedi tu ad Oliver?
Chiese Ron
sghignazzando
– Ok, ok… Ma tu parla con Harry, d’accordo?
– Sì, lo farò al più presto
– Ci vediamo allora!
– Ciao!
Note dell’autrice
Allora…
credo che sia chiaro a tutti che Oliver NON è il
ragazzo di Ron. Mi spiace, me dovrete aspettare ancora un
pochino (ma non troppo, non vi preoccupate), nel frattempo vi prometto che
tenterò di postare il più presto possibile, anche se a causa dei numerosi impegni
scolastici e non, probabilmente i capitoli fino alla fine della scuola
arriveranno col contagocce. Mi spiace, ma non posso farci nulla. Posso provare
ad accorciare i capitoli per postare più spesso, ma non so quanto questo potrà
essere possibile perché riepilogando mentalmente la trama, mi sono resa conto
che questa è piuttosto contorta (come la mia mente malata) e se i capitoli si accorciana ne verranno fuori tantissimi…
Per la questione-Ron,
ho avuto la piccola (piccola) tentazione di dirvelo in questo chappy (che tra l’altro avevo già scritto da qualche
settimana se non di più, calcolate che la pubblicità di Sweety
a cui si riferisce Harry è la prima ad essere uscita
^^), ma poi sono rinsavita. Senza contare che mi diverto troooooppooooooo
a tenervi sulle spine! Hahahaha!!!
Allora, allora… Mi sono resa
conto che è, se non sbaglio, dal capitolo 8 che non rispondevo
alle vostre recensioni… Sorry sorry,
rimedio subito, a partire dai commenti all’8:
ROBY come
hai visto, a Ron non è venuto un infarto ^^ casomai
lo farà venire lui ad Harry
(ho già in mente la scena…). Mi sono divertita parecchio (in senso positivo) a leggere i tuoi tentativi di indovinare chi sia
il ragazzo di Harry… Bene, bene, questo vuol dire che
ci stai ragionando su! Ho quasi paura che tu lo capisca prima che sia io a
dirvelo… Allora, ricapitolando… Tiger, Goyle, Piton… mmmmh…
non ti dico ne sì ne no, perché anche se dovesse
essere uno di loro non darò mai volontariamente anticipazioni sull’evoluzione
della storia, e soprattutto su una cosa che mi sta divertendo così tanto! Ti do
solo un consiglio: rileggi tutto dal primo capitolo e poi ripensaci con calma
(sempre che tu abbia del tempo da perdere)… Comunque sì,
in effetti sono praticamente tutti gay… ma non ti preoccupare, presto arriverà
qualcuno che non lo è affatto.
Sabryyy Grazie!!!
Pulcerica Ho fatto finire il cap 8 in quel modo perché
sono decisamente sadica, non ci posso fare niente. Ma come vedi si è risolto tutto…
Lay Grazie, sono contenta che ti sia divertita, perché anch’io
mi sono divertita tantissimo a mettere Harryuccio in
imbarazzo (povero cucciolo)… Scusa per Ron, ma lo
saprai, non preoccuparti.
Lalia
Thank ^^ mi fa piacere che il dialogo sia piaciuto, temevo potese risultare un po’ troppo slunghino
e così l’ho tagliato (in un punto un po’ bastardo, devo ammetterlo…). Per Ron ve lo dirò a suo tempo…
Sammy Malfoy E io me la ridevo con loro, nel
vero senso della parola… dovevo sembrare un deficiente mentre
sghignazzavo di fronte al computer… Il prossimo è arrivato: come ti sembra?
Un’ ultima cosa, prima di
salutarvi:
Quel pulcino è semplicemente me-ra-vi-glio-so!!!
Sweety ti amooooo!!!