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Autore: ekylove    03/11/2017    2 recensioni
Sono passati 5 mesi dal matrimonio fallito, le cose tra Ranma ed Akane non sono cambiate molto, ma forse qualcosa di inaspettato scuote le loro vite... come si comporteranno di conseguenza?
Tratto dal 4 capitolo :
Ranko lo colpì violentemente sulla nuca facendolo cadere – Oh… scusa avevi un insetto che ti volava intorno alla testa e mi sono spaventata…- un foglio uscì dalla tasca di Kei, che subito recuperò, curiosa chiese – Cosa stai nascondendo? Cos’è quel foglio?- Kei decisamente evasivo – No niente figurati, ho promesso ad Akane che me lo sarei tenuto per me… non avrei dovuto dirlo a nessuno, fino a che non fosse stata sicura…- Ranko non vedendoci più gli strappò dalle mani il foglio – Ora basta con questa storia!! Sicura o no, non mi interessa!! C’è troppo mistero, ed il troppo stroppia!!- aprendo il foglio, notò che era una locandina, curiosa lesse a voce alta...
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Altro Personaggio, Ranma Saotome, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il mattino seguente Akane si trovava già in piscina era arrivata molto presto… non era riuscita a chiudere occhio per colpa di quello stupido che si trovava per fidanzato, quindi nervosa aveva deciso di iniziare prima il suo allenamento.

 

Nello stesso momento poco distante da li, sulle tribune si trovava la rossa con il suo inconfondibile grande cappello e gli occhialoni da sole, accusando di avere un bel gran mal di testa, la sera prima non aveva dormito quasi niente, quelle due pazze l’avevano seguito in lungo e in largo per tutta Nerima…aveva provato ad impedire al maiale di dormire con Akane, ma alla fine era solo riuscito a far arrabbiare ancora di più la sua fidanzata.

Comunque dato che ormai il sonno lo aveva abbandonato, aveva pensato di fare una bella passeggiata e guarda caso capitò casualmente di fronte alla piscina, e sempre per coincidenza era arrivata da poco anche Akane, ma non la stava seguendo, era li alla fine dalle 6.00 AM quindi… perché non rimanere un altro po’?!

 

-Akane! Come siamo mattiniere! Sono forse io in ritardo? Ho capito male l’orario in cui ci dovevamo vedere?- il bell’imbusto di Kei era già arrivato e a Ranma servì tutto il suo autocontrollo per continuare a rimanere in disparte, era troppo confidenziale con lei.

Akane cordiale sorrise – No No Kei… anzi direi che sei in anticipo… non riuscivo a prendere sonno e quindi ho pensato di venire un po’ prima e fare del riscaldamento…tutto qui- Kei si avvicinò a lei e con delicatezza portò una ciocca caduta sul viso, dietro il suo orecchio sorridendo –Sono contento di non averti fatto aspettare Akane, non me lo sarei mai perdonato- Akane imbarazzata si ritrasse dalla sua portata, entrando di corsa in acqua – Kei iniziamo ti va?- aveva la capacità di farla agitare in un attimo, era decisamente troppo intraprendente per i suoi gusti, però non riusciva a trattarlo come faceva con Kuno, era così gentile nei suoi riguardi, se solo Ranma fosse un po’ più come lui, pensando a lui le venne in mente la nottata precedente, il nervoso crebbe in un istante… no doveva concentrarsi…non doveva pensare a lui…

 

A Ranma le erano caduti gli occhiali da sole per terra, ed era rimasta a bocca aperta, ora quel bell’imbusto stava davvero esagerando… non riusciva più a sopportare quella situazione… - Come si permette di toccare Akane!! Adesso me la pagherà- iniziò la discesa dalle tribune, per cercare di essere alla loro portata.

In quel momento Kei si tuffò in acqua vicino ad Akane, impartendo direttive alla giovane –Forza!! Sono proprio qui dietro… perciò devi stare tranquilla… dai 1..2, 1..2…- iniziò a fare qualche bracciata e con sorpresa di Ranma ci riuscì senza problemi.

Akane fermandosi qualche metro più in la, si rimise in piedi e voltandosi fece il sorriso più bello che avesse mai visto, ma purtroppo non era per lui – Kei ci sono riuscita!!-  il ragazzo esultò con gioia – Ottimo Akane!! Visto con un po’ di allenamento e costanza, puoi fare qualsiasi cosa!!- pensandoci era così, anche in altre occasioni aveva provato a nuotare ma con scarsi risultati, si demoralizzava quasi subito, e poi con le prese in giro di Ranma , le sue speranze erano diminuite…

Forse per la tensione o poca concentrazione, sentì la gamba irrigidirsi e a fargli male, molto male – Aah… u..un crampo- li per li si spaventò, ed immediatamente iniziò a sparire nell’acqua, ingoiandola e ad affondare piuttosto velocemente.

 

Kei si tuffò subito, quasi arrivato a prenderla sentì delle braccia forti allontanarlo da lei, ritornato in superficie, notò un ragazzo con un buffo codino portare fuori la graziosa Akane tra le braccia.

 

Ranma si rese conto di essersi trasformato in un ragazzo, l’acqua stranamente era riscaldata in quella vasca, ma non era il momento di farsi certe domande, la priorità era Akane, l’esaminò, sembrava stesse bene, in quel momento era svenuta, probabilmente era stato lo shock di sprofondare nell’acqua, con tutta calma portò la ragazza verso gli spogliatoi.

Una voce dietro di lui lo fermò – Hei amico! Grazie per averla salvata… lasciala pure a me, ci penso io a lei ora…- Ranma adirato si girò piano verso di lui – Tsk! Ascolta, io non sono tuo AMICO e non lo sarò mai! E poi tanto per chiarirci a lei, ci penso io! Sono stato abbastanza chiaro?!-  Kei uscì dall’acqua sorpreso da quel tono di voce – Ehi… calma calma, la conosci? Me lo dovevo aspettare, è così carina e gentile, è normale abbia molte conoscenze- Il ragazzo orgoglioso, non poteva sentire certe cose da un perfetto sconosciuto, così iniziò, come suo solito, a straparlare _infondo è sempre lo stesso_ -Tu non la conosci!! E’ rozza, lunatica e per niente carina!!- il ragazzo rise divertito – Ahaha Dici sul serio?! E’ la ragazza più carina che abbia incontrato da sempre… sei sicuro di conoscerla sul serio?! Giusto oggi volevo chiederle se fosse fidanzata…ha bisogno di qualcuno che la ami davvero, che la rispetti, si insomma uno come me…- Ranma rise di gusto – Uno come te?! Non scherziamo!! Non perdere tempo, risolverò io il tuo problema, mi dispiace deluderti ma è già fidanzata, in casa…quindi, mettiti l’anima in pace!- Kei un po’ deluso, guardò Akane – Capisco… ma non credo sia un fidanzamento di cui lei sia contenta, da quando l’ho conosciuta, il suo ragazzo non è mai venuta a vederla, ed è sempre abbattuta… Comunque non mi demoralizzo!! Mi piace molto… e cercherò in ogni maniera di conquistarla!!- il ragazzo era molto soddisfatto della sua risposta.

 

Ranma sbigottito da tanta sincerità, lo guardò stralunato – M..ma ti ho appena detto che è fidanzata…- Kei con fare beffardo, gli sorrise, sorpreso – Ho capito certo… ma sono convinto che ci siano dei problemi, e se è così lei cadrà tra le mie braccia ne sono sicuro… Per fortuna sono arrivato io per lei… la mia Akane- quella fu la goccia – Ora basta!! Tu non ne sai niente del nostro rapporto!! I..io I..io… aaah accidenti!!- Kei sorpreso ma divertito chiese – Amico… ma tu chi sei?!- lui imbarazzato ma sicuro di sé stinse più forte Akane al suo petto – Sono Ranma, Ranma Saotome e sono il suo fidanzato! E tu devi stare lontano da lei o ti spacco tutto!!- si voltò deciso senza più fermarsi.

Rimasto solo, si scompigliò i capelli ancora bagnati – Saotome… interessante…sono fidanzati in casa… devo saperne di più…e forse so già come fare…-

 

Ranma arrivò a casa Tendo, con ancora Akane svenuta tra le braccia, erano appena le 9 della mattina e sapeva già che i familiari non si trovavano in casa – Meno male, meno cose da spiegare- si disse tra sé…

Spiegare… e cosa avrebbe dovuto spiegare?! Akane voleva imparare a nuotare a tutti i costi non sapendo il motivo e il suo istruttore ci provava spudoratamente con lei, dichiarando apertamente che la voleva conquistare a tutti i costi…

Tutta quella storia non aveva senso…

Entrò nella camera di Akane, la sdraiò, per poi andare a prepararle un bel tè caldo, in realtà non sapeva bene cosa doveva fare in quelle circostanze, era cresciuto con un padre completamente irresponsabile e quindi non aveva avuto un infanzia propriamente normale, ma gli sembrò la scelta più adatta.

 

-…N..non non riesco a respirare…n..non riesco a muovermi… R..Ranma?! 6 tu?! 6 venuto a salvarmi?!- Akane aprì all’improvviso gli occhi scossa, e ansimò più e più volte – Che spavento stavo affogando- sentiva la gamba ancora intorpidita per il crampo, due braccia forti l’avevano portata in salvo, aveva ancora la sensazione di quelle mani grandi sulla sua pelle, calde e tranquille, si era sentita protetta e al sicuro, non l’aveva lasciata un minuto, come se avesse paura che potesse scappare da un momento all’altro… aveva la certezza che fosse stato Ranma, purtroppo era svenuta quasi subito, ma certe sensazioni erano state così vivide…

Si toccò il viso, era calda, non sapeva se fosse per il pensiero del suo fidanzato o perché le fosse venuta la febbre…aveva ancora i capelli umidi, non si trovava li da molto.

Dei passi dietro la sua porta la fecero tornare alla realtà, d’istinto si ributtò sotto le coperte, immaginò fosse Ranma, non sapeva bene cosa dirgli, l’ultima volta che si erano visti avevano bisticciato, si era la scelta giusta… doveva fare finta di dormire.

 

Qualcuno aprì la porta, curiosa socchiuse appena gli occhi, per poco non le venne un infarto, l’immagine di Ranma con i capelli bagnati con quelle goccioline che scendevano lungo il collo inumidendo appena la canotta bianca il quale era solito portare, metteva in risalto i muscoli scolpiti negli anni, era un immagine idilliaca, infondo capiva perché fosse così corteggiato, era davvero molto bello, come poteva non essere gelosa di lui?!

Cercò di pensare ad altro, anche se era molto difficile, sperò solo di non essere scoperta.

 

Il ragazzo non curante di quello che stava succedendo, entrò piano nella stanza della giovane, sistemò la tazza sulla scrivania e si sedette sul suo letto, guardandola – Akane… stai ancora dormendo? Direi di si… volevo solo avvisarti che siamo soli in casa, penso rientreranno tra qualche ora.

Ho molte domande da porti… i..io ti ho seguito in questi giorni… ero curioso ecco… non eri mai a casa _ Akane si accorse che stava giocando con la coperta nervoso_  Poi ti ho vista in piscina, e non capisco perché tu ti sia intestardita a voler imparare a nuotare, e soprattutto perché tu abbia coinvolto quel bell’imbusto… si insomma potevi chiedere a me… non capisco… e tutto ciò… ecco… mi ha dato davvero fastidio… n..non è da me fare certi discorsi… accidenti… Akane…- libero dallo sfogo, si voltò appena a guardarla, inconsciamente sorrise, scostò delle ciocche dal suo viso finendo in una carezza con una delicatezza che non pensava di avere – Non sai che spavento abbia provato non vedendoti risalire dall’ acqua, ho ripensato a quel giorno in cui credevo che non ti avrei più rivista, quando ho creduto che tu fossi m…- il ricordo gli morì in gola.

Faceva ancora così male pensarci… la sua Akane… si era sacrificata per lui, e si era ripromesso che da quel giorno in avanti l’avrebbe protetta per sempre… per tutta la vita… nessuno le avrebbe fatto più del male, nessuno!

Si rese conto che la ragazza aveva le guance arrossate, forse era stata troppo sotto l’acqua, poi si soffermò sulle sue labbra carnose ed invitanti, chissà quale sapore avessero, avrebbe tanto voluto saperlo… E se avesse provato a baciarla ? Ma a che diamine stava pensando?!  

Si insomma, certo aveva capito che non gli era indifferente, forse, ma anche lei avrebbe voluto che lui la baciasse? Arrossì violentemente fino alla punta dei capelli, si forse era meglio andare, era stato fin troppo tempo a guardarla e a fantasticare, quindi si alzò il più piano possibile…

 

Akane, non riusciva ancora a credere che Ranma avesse confessato quelle cose, allora era stato lui a seguirla, avrebbe voluto che gli chiedesse di insegnarle a nuotare… si era sentita prendere fuoco, sperava vivamente non se ne fosse accorto.

Anche lui ripensava a quel giorno, non ne avevano più parlato, come tacito accordo, ma sapeva quanto gli pesasse.

Suo padre di recente, le aveva confessato che di tanto in tanto, aveva gli incubi, sempre riguardanti quel giorno… avrebbe voluto fare qualcosa per lui, fargli capire che lei ora era li, non più in pericolo…

Lentamente sentì il ragazzo alzarsi dal letto, non voleva andasse via in quel modo, non dopo le cose sentite, d’istinto gli prese la mano.

 

Ranma alzandosi piano si sentì afferrare la mano dalla fidanzata, rosso in viso, non sapeva cosa pensare, che avesse sentito qualcosa?

 

-R..Ranma…cos’è successo? Ero in piscina…- Akane decise di rimediare all’impulso del momento, facendo finta di essersi appena svegliata, sentendolo rilassarsi un po’, si risedette sul letto – Si infatti, eri in piscina Akane… credo ti sia venuto un crampo alla gamba sai? I..io ero li e…- la ragazza sorrise imbarazzata – E.. mi hai salvata tu Ranma?-  lui guardandosi le mani, annuì.

Il suo timidone, si accorse che gli teneva ancora la mano, doveva combattere almeno lei la timidezza, solo un po’, cosa voleva in quel momento? Voleva Ranma vicino a lei… - Potrei chiederti di restare qui con me finché non mi addormento…mi sento così stanca…- chiese un po’ incerta, ma si costrinse a guardarlo negli occhi.

 

Il ragazzo era rapito da quegli occhi nocciola, li conosceva bene, quella luce che solo lei aveva… di risposta meccanicamente, si sistemò alla meglio, continuando a stringerle a sua volta quella piccola manina, prima di vedere gli occhi della fidanzata chiudersi, gli sfuggì un piccolo sospiro represso dai pensieri che lo stavano attanagliando.

 

Che profumo dolce… sa di… vaniglia…- Ranma di colpo aprì gli occhi – P..profumo?!- voltò lentamente il viso, i capelli di Akane gli sfioravano il mento, emanando quel delizioso profumo che lo stava lentamente avvolgendo, era accoccolata a lui.

Si guardò intorno spaventato, come diamine c’era finito in quel modo?

L’unica cosa a cui riusciva a ricordare, si era seduto accanto ad Akane e si era appoggiato appena alla spalliera del letto. Probabilmente si era addormentato e nel sonno si era sistemato per essere più comodo…

Non sapeva cosa pensare, doveva trovare una soluzione e andar via… subito… se Akane avesse scoperto che alla fine si era addormentato nel suo letto, avrebbe pensato che se ne volesse approfittare…accidenti era così maledettamente vicina a lui, anche fin troppo, il suo selfcontrol era agli sgoccioli… posò piano una mano sulla sua spalla per spostarla, lei invece di avere una delle solite reazioni di cui il ragazzo conosceva molto bene, si rilassò al tocco, come se aspettasse solo quello. Con un lamento della ragazza, Ranma si focalizzò su di lei, stava facendo sicuramente un brutto sogno, alla fine sussurrò appena – N..non mi lasciare…- si strinse ancora più forte a lui. Rimase sorpreso, non si era mai sentito più in imbarazzo, cosa doveva fare? Le bastò guardare quel viso sofferente per capire – Accidenti… E chi ti lascia stupida?! Non succederà mai e poi mai…- abbracciandola forte, come quel giorno, quel giorno non era riuscito a proteggerla come avrebbe dovuto, ma non sarebbe più successo.

 

Nel tardo pomeriggio, il profumo della cucina di Kasumi aveva invaso oramai tutta la casa, svegliandosi dolcemente la piccola Akane, non poté non ricordare il bel sogno che stava facendo, Ranma l’abbracciava forte e le aveva confessato che non l’avrebbe mai lasciata… stava incominciando ad odiare quei sogni, le lasciavano l’amaro in bocca ogni volta…

 

Dopo poco, la porta si aprì, Ranma con un vassoio aveva portato la cena – Oh… ehi sei sveglia, finalmente sei riuscita a riposare, era da settimane che avevi due occhi da far paura…-  Akane sorrise appena, le faceva piacere che si fosse preoccupato per lei… - Non ricordo se ti ho ringraziato per avermi salvata…e… accidenti…- il ragazzo vedendola così preoccupata subito chiese curioso – Cosa?! Che succede?!- si battè una mano sulla testa - … Non ci avevo pensato… Kei sarà molto preoccupato… dovrei avvertirlo che sto bene…- il rumore secco del vassoio sulla scrivania attirò la sua attenzione – Kei… tsk! Il bell’imbusto eh?! Certo che i tuoi gusti sono peggiorati negli anni Akane!- un cuscino lo colpì in pieno – Che cosa stai dicendo?! E’ solo stato gentile con me tutto qui… - Ranma cogliendo la palla al balzo – Bene già che ci siamo, perché hai deciso di imparare a nuotare? E perché proprio adesso? E soprattutto cosa c’entra il bell’imbusto?- la ragazza messa alle strette doveva trovare un modo per rispondere – Quante domande… sei troppo curioso per i miei gusti… mi sembrava di aver affermato che te lo avrei detto a tempo debito, o sbaglio?!

Comunque, se vuoi saperlo, Kei mi ha vista in difficoltà, sapendo cosa volessi fare mi ha offerto il suo aiuto, tutto qui…- un colpo che arrivò dritto al cuore del fidanzato – Vuoi forse dirmi che lui lo sa?! Si può sapere cosa stai combinando?!- Akane innervosita dal tono e dalle accuse – Se sei così curioso, va direttamente da lui e chiediglielo allora!! Io non ti dirò nulla di nulla!! Ora vattene stupido!!- una lampada lo sfiorò appena prima di chiudere la porta – Non sei per niente carina!!- riuscì a dire infine stizzito.

 

Decise di andare al dojo sfogandosi come poteva – Stupida di un’ Akane! Come posso tornare li e fare come se nulla fosse… ha chiaramente espresso le sue intenzioni… Perché lui sa ogni cosa e invece io non so nulla, sono io che ho più diritti qui!!- effettuava dei kata molto complicati, che ormai li eseguiva in modo impeccabile, ne era soddisfatto, anche se la mente era da tutt’altra parte… cercava in ogni modo di non far vedere le sue reali emozioni, ma si tradiva ogni volta… pensare che aveva passato tutta la mattina accoccolato a lei, era la sensazione più bella e naturale che avesse mai provato in vita sua… si era stato già tra le braccia di Shampoo, Kodachi e Uckyo, ma con lei era diverso… con lei è sempre stato diverso… ed il pensiero che quel Kei potesse portarla via, lo faceva impazzire.

 

Una presenza arrivò alle sue spalle, Ranma per niente impreparato, lo prese e lo lanciò direttamente nel laghetto di casa Tendo, da esso ne uscì un panda enorme con un cartello _ Non dovresti trattare così il tuo vecchio_, il ragazzo facendo spallucce – Lo sai che quando mi alleno sono sempre all’erta… e… ma si certo… farò così…- senza dire altro corse di tutta furia in camera sua.

 

Nabiki vedendo tutta la scena sorrise sorniona, sapeva tutto del piano di Akane, e l’aveva pagata piuttosto profumatamente per tenersi tutto per sé … - Immagino cosa vuol fare Ranma… che tipo prevedibile ihih…- Kasumi con un bel vassoio di biscotti appena sfornati era appena arrivata nella sala, con curiosità si rivolse alla sorella – Cosa vuol fare?!- la sorella rubando un biscotto rise nuovamente – Diciamo che farà ogni cosa in suo potere per scoprire il mistero della nostra sorellina ihih- Kasumi perplessa – Nostra sorella ha un mistero?- Nabiki rise più forte – Guarda per adesso la faccio vedere solo a te, quando sarà finita questa storia farò tanti bei soldoni sicuro!!- Kasumi curiosa guardò la foto che le stava mostrando, arrossì appena sussurrando solo – Cariniii-  Nabiki la nascose subito, sperando che la sorella non facesse capolino proprio in quel momento – Li ho trovati così stamattina, abbracciati e vicini vicini… vedrai che grazie al mio aiuto, quei due tontoloni riusciranno a confessare quello che provano l’un l’altra…- Kasumi sorpresa sorrise – Incredibile quanto tu ti stia sforzando per loro… e cosa ci guadagni in tutto ciò? – conoscendola sapeva benissimo che ci fosse una ragione , poi vedendola guardare fuori senza un motivo preciso spiegò – Sai Kasumi, dopo quello che ci hanno raccontato dopo il loro ultimo viaggio in Cina e quello che stava per succedere ad Akane io… ho pensato che l’unica cosa che avrei voluto per lei fosse la sua felicità… e… perché non aiutarla in qualche modo?- Un po’ in imbarazzo per la confessione, ma si riprese subito scuotendo il capo - Naturalmente riuscirò ad avere la mia parte qua e là come in questo caso la foto… ci guadagneremo entrambe… sisi… ora vado a dormire, Buonanotte! - scappò in camera, lasciando la sorella più grande a riflettere di quanto fosse orgogliosa di lei, era tutta apparenza, la vera Nabiki quando voleva sapeva essere molto dolce, anche se non lo avrebbe mai ammesso.

Ciao a tutti!! Eccomi di nuovo qui, con un altro capitolo... spero vi piaccia!! Ditemi cosa ne pensate :) Grazie come sempre a presto!!
   
 
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