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Autore: Betty    27/08/2003    6 recensioni
Per l'estate tutti in vacanza da Tom in Italia dove ha acquistato un vecchio casolare. Insieme a lui ci saranno anche due nuove amiche.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 12

CAPITOLO 12

"Sposami…. Subito!"

Le due ragazze camminavano lentamente verso il laghetto mentre Sarah spiegava le ragioni per cui non si era confidata con la sua migliore amica.

"Volevo dirti tutto subito ma non ero sicura di quello che stavo facendo, non mi ero ancora resa conto che amo Benji. Ero sicura che se ti avessi detto qualcosa tu avresti già organizzato il mio matrimonio con lui."

"Sarah, non è vero!" disse Laura.

Sarah guardò l'amica che ammise "Forse in parte è vero, ti avrei disegnato un bel vestito da sposa e poi certe cose bisogna organizzarle prima. Non come Holly e Patty, a fare tutto di fretta c'è sempre qualcosa che va male. E' scientificamente provato!"

"Vedi, avevo ragione. Comunque ti avrei detto tutto questa mattina, solo ieri sera ho deciso che valeva la pena di rischiare con Benji, ho capito che non potevo soffocare il mio amore. Anche perché stavo più male." Disse Sarah.

"E' così che ti voglio! Ogni tanto bisogna rischiare, specialmente in amore come diceva quel tipo - chi non ha mai amato non ha mai vissuto -?"

"Sì diceva così, anche se non mi ricordo chi fosse" confermò Sarah.

"Visto che ci siamo chiarite e a noi basta poco, proporrei un salutare e rinfrescante bagno" disse Laura vedendo il laghetto tra il verde.

"Proposta accettata!" disse Sarah.

In pochi minuti entrambe rimasero in reggiseno e mutandine e si buttarono in acqua e giocarono come due ragazzine.

"Laura lo sai che ti si vede un po’ la pancetta!" esclamò Sarah.

"Diventerò una balena" si lamentò la ragazza.

"No! E anche se lo diventassi saresti la balena più affascinante del mondo"

"Adulatrice! Sai pensavo di disegnare una linea di vestiti pre-maman, almeno mi vestirò con classe anche se sarò una mongolfiera"

"Potresti anche disegnarti un vestito da sposa." Propose Sarah.

"Per il momento no. Non voglio sposarmi perché c'è un bambino di mezzo, voglio sposarmi perché lo voglio. Anche Tom è d’accordo, aspetteremo."

"Vorrà dire che farò prima da madrina al nascituro!"

"Ottima proposta, poi penseremo al tuo vestito come testimone della sposa. Però prima di sposarmi devo tornare ad avere la mia linea perfetta." Disse Laura.

"Questo vuol dire che anche io dovrò subirmi ore e ore di estenuante palestra?" chiese Sarah sconsolata.

"Guarda che le amiche si vedono nel momento del bisogno e io avrò bisogno di un aiuto morale e quindi sarai costretta a venire con me in palestra e in piscina. Ti può fare solo bene!"

"Cosa vorresti dire che sono grassa?"

"No, però puoi sempre migliorare!" disse Laura iniziando ad allontanarsi dall'amica.

"Se ti prendo ti faccio pentire di quello che hai detto" disse Sarah cominciando a rincorrere l'amica in acqua, con non poca fatica.

"Prova a prendermi!" disse Laura schizzandola.

"Vuoi la guerra? E la guerra sia!" Sarah iniziò a lanciare acqua addosso all'amica, le loro risate si persero nel verde del bosco.

 

Quattro anni dopo

"Sono un po’ agitato" disse il ragazzo agli amici

"Non ti preoccupare, in men che non si dica ti ritroverai felicemente sposato!" disse Holly.

"E' vero! Non farai in tempo a trattenere il fiato quando la vedrai, che il prete ti dirà che lei è tua moglie. Fidati di noi, ci siamo già passati!" disse Bruce.

"Voi adesso la fate facile, ma quando vi siete sposati eravate più agitati di me adesso. Lo so perché ho dovuto calmarvi entrambi, e se devo dire la verità non è stato per niente facile!" disse il ragazzo.

"Come sto?" chiese la sposa alle amiche.

"Sei perfetta!" disse Patty accarezzandosi il pancione.

"Divina!" confermò Evelyn

"Allora sbrighiamoci, non voglio aspettare un attimo di più!" disse la ragazza

"Scusa ma chi ti accompagna all'altare?" chiese Patty

"Che domande mio figlio!" rispose la donna guardando con un sorriso il piccolo Nicholas.

"Dai mamma, non facciamo aspettare il papà." Disse il bambino vestito con un piccolo smoking.

"Certo amore andiamo"

"Ragazze sbrighiamoci, stanno suonando la marcia nuziale!" disse un'altra ragazza spuntando dalla porta.

Tom vide entrare le damigelle e sorrise a tutte poi sorrise a Laura e a loro figlio che la accompagnava all'altare, avanzarono lentamente a causa dei pantaloni del bambino che lo impacciavano nei movimenti. Quando furono davanti a lui, prese la mano di Laura e arruffò i capelli a Nick. Si sistemarono davanti al prete con Nick tra di loro.

Laura strinse la mano di Tom e gli sorrise, finalmente si stavano sposando, era tutto perfetto anzi di più perché con loro c'era Nick il loro bambino.

La cerimonia fu veloce come aveva richiesto Laura, più che altro per non far annoiare i bambini che erano numerosi.

"..vi dichiaro marito, moglie e famiglia!" disse il prete guardando il piccolo Nick.

"E anche questa è andata" disse Benji a Sarah.

"Finalmente si sono sposati, Laura ci ha messo solo quattro anni per decidersi" disse Sarah con un sorriso.

"Zia Sarah, hai visto come sono stato bravo!" disse Nick correndo.

Sarah lo prese in braccio e gli diede un bacio sulla guancia "Il nostro ometto è stato bravissimo!"

"Perché tu e lo zio Benji non vi sposate?" chiese ingenuamente Nick.

I due rimasero un attimo disorientati dalla domanda allora il bambino continuò: "Vivete insieme come la mamma e il papà"

"Ma noi non abbiamo un bambino, quindi non ci sposiamo." Disse Benji con un sorriso e prendendo tra le braccia Nicholas.

"Non è vero, ieri la zia ha detto alla mamma che aspetta un bambino!" disse Nick eccitato.

Benji alzò lo sguardo verso Sarah che era impallidita all'improvviso, un bambino, un figlio loro non poteva crederci.

"Io.. volevo dirtelo ma c'era il matrimonio e poi… non voglio incastrarti, insomma.." balbettò Sarah.

"Nick vai dalla mamma che io e la zia dobbiamo parlare" disse Benji mentre depositava a terra il bambino poi si rivolse alla ragazza.

"Io sono già incastrato con te, da quando mi sono innamorato di questa bellissima creatura" disse prendendola tra le braccia.

Sarah stava per parlare ma Benji la zittì "Adesso tocca a me farti un discorsetto, oggi volevo che fosse una giornata speciale anche per un altro motivo" si frugò tra le tasche ed estrasse una scatolina, la aprì al suo interno c'era un anello in oro bianco con cinque diamantini disposti uno in fila all'altro "Oggi volevo chiederti di sposarmi, perché ti amo e non riuscirei più a vivere senza di te!"

Sarah osservò Benji metterle l'anello al dito e dei grossi lacrimoni si addensarono agli angoli degli occhi per poi scorrere sulle guance.

"Ma come io ti chiedo di sposarmi e tu piangi?" chiese Benji con un sorriso.

"Sono lacrime di gioia! Sì… ti voglio sposare!" rispose Sarah saltandogli al collo.

"Anche subito?" chiese il ragazzo.

"Sì anche se mi sembra un po’ impossibile" rispose sorridendogli.

"La parola impossibile non esiste nel mio vocabolario!" esclamò Benji poi diresse lo sguardo dietro a Sarah e continuò: "Laura quando tu e le altre avete finito di origliare mi dici se è tutto pronto?"

Laura sorrise e rispose: "Certo che è tutto pronto! La sposa è pregata di seguirmi."

"Ma cosa sta succedendo?" chiese Sarah.

"Ci sposiamo!" rispose sicuro Benji

"Come facciamo, mi serve un vestito.."

"Già pronto" disse Benji.

"I testimoni.."

"Ci siamo anche noi" risposero Laura e Patty

"Gli invitati ci sono già, quindi ti consiglio di muoverti!" disse Benji allegro e sospingendola verso Laura.

"Chi mi accompagna all'altare?" chiese Sarah

"Zia se vuoi lo faccio io!" propose Nick.

"Mi sembra un ottima idea!" rispose dolcemente la ragazza.

"Siamo qui riuniti… di nuovo per unire quest'uomo e questa donna nel sacro vincolo del matrimonio.."

"Padre non vorrei essere scortese ma gli invitati non si aspettavano questo e hanno un po’ fame, quindi se potrebbe accelerare un po’ le cose…" chiese Benji.

"Va bene!" disse il prete "Anch'io sono un po’ affamato!"

Dopo pochi minuti Sarah e Benji erano marito e moglie.

"Ti amo più della mia vita!" disse Benji alla ragazza.

"Io, anzi noi ti amiamo molto, ma molto di più!" disse Sarah accarezzandosi la pancia.

Alcuni anni dopo la piccola Michelle stava sfogliando l'album di nozze dei genitori e chiese alla madre.

"Mamma perché la zia Laura si è messa il vestito da sposa per il tuo matrimonio?"

Sarah sbucò dalla cucina e sorrise "Perché quel giorno doveva sposarsi solo lei!"

"In che senso?" chiese la bambina curiosa.

"E' una storia un po’ lunga, la vuoi ascoltare?"

"Lunga quanto?"

"Dipende da te, vuoi che ti parlo solo del matrimonio o da quando io e tuo padre ci siamo conosciuti?"

"Parti dall'inizio mamma, dimmi com'era papà" chiese Michelle

"Adorabile, proprio come adesso" rispose Sarah sorridendo a Benji che si era fermato sulla porta ad osservare le sue donne.

"E' iniziato tutto un'estate di tanti anni fa…"

FINE

Vorrei ringraziare le persone che mi hanno mandato le loro opinioni sia tramite le recensioni sia tramite e-mail. Non sono una brava scrittrice ma spero che il risultato vi sia piaciuto.

Alla prossima ispirazione, Betty

 

 

  
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