Capitolo 16
Pendragon
I 100.000 persiani che hanno invaso la
città continuano la mattanza a danno dei cittadini mentre i
frame dell'esercito
Britanno sono ormai riusciti a sterminarne quasi la metà. La
fanteria non ha lo
stesso successo dei reggimenti di frame, infatti quei Britanni non sono
addestrati
ad affrontare truci combattenti come quelli persiani che dilaniano e
sventrano
le loro vittime in quelle che sono frazioni di secondo.
Nel frattempo nella sala del trono del
palazzo imperiale, Charles e VV sono intenti a osservare, tramite delle
telecamere,
lo scempio che si consuma per le vie della capitale.
-Fratello, secondo te il mio piano avrà
successo?-
-Non lo so Charles... certo mi ha offeso
sapere che tua moglie Marianne è ancora in vita dopo tanti
anni... perché non
me lo hai detto prima?-
-Semplice fratello.. so bene chi è il
colpevole di quell'atroce delitto, semplicemente non volevo che tu ne
venissi a
conoscenza on
d'evitare che potessi far
del male alla donna che amo-
-Comprendo il tuo punto di vista, ma potrei
fargli del male ora sai?-
-No fratello! Se mio figlio Lelouch
raggiungerà la macchina del tempo che gli ha indicato
Marianne e cambierà il
corso degli eventi riportando tutto alla normalità, questo
cancellerà questa
conversazione come anche il momento in cui ti ho rivelato che Marianne
è ancora
in vita-
-Comprendo Charles, tuttavia impedirò a
Lelouch di completare il tuo piano!-
-Ne dubito, guarda alle tue spalle-
VV si volta e nota dietro di lui e vede un
intero plotone di guardie munite di catene energetiche che subito gli
vengono
legate addosso. Lo pseudo-bambino, legato e immobilizzato, viene
stordito da
svariate scariche elettriche che lo paralizzano temporaneamente.
-Charles! Non puoi uccidermi e tu lo sai
bene!-
-Certo fratello mio, questo espediente
servirà solo fino al momento in cui Lelouch
partirà per il futuro-
VV osserva irato il fratello Charles
sentendosi ormai sconfitto. Intanto un soldato avvisa l'imperatore che
l'Avalon
dei cavalieri neri con a bordo Lelouch si sta dirigendo verso il
palazzo
imperiale a grande velocità. L'imperatore da ordine che la
nave venga fatta
passare e il soldato comunica immediatamente l'ordine alla contraerea
che nel
frattempo aveva già intercettato la nave.
Avalon di Zero
A bordo dell'Avalon si trovano Kallen,
CC, Euphemia, Rakshata e Lelouch mentre il resto dell'equipaggio
è stato fatto
sbarcare a Tokyo, totalmente gessato da Lelouch. Il piccolo gruppo si
chiede
come mai i caccia da combattimento che li avevano agganciati poco prima
si
fossero ritirati ma Zero sa già che probabilmente
è opera di sua Madre o
addirittura di suo padre, un padre che disperato potrebbe a suo avviso
vedere
un ancora di salvezza nell'odiato figlio.
-Zero, siamo in rotta per il palazzo,
dove vuoi che faccia atterrare la nave?- Chiede Kallen.
-Atterra accanto alle colonne
monumentali che ritraggono mia madre, è l'ingresso
più comodo.. se le cose
andranno come penso l'imperatore ci lascerà passare!-
-Zero mi stai nascondendo qualcosa?-
Chiede la rossa dubbiosa.
-Brava Kallen ci sei arrivata
finalmente!-
-Suvvia Kallen non fare quella faccia,
è
da un po’ che Zero ti tiene nascoste molte cose- Afferma CC
ridacchiando.
-Eh no Zero! PER CHI MI HAI PRESA! CHE
HAI IN MENTE?- Urla la rossa.
-Salvare il mondo... non è necessario
che tu sappia altro... quando ti sei fidata di me hai ottenuto sempre i
migliori risultati vero Kallen?-
-Si lo ammetto...-
-Allora fa silenzio! Ubbidisci e fa
atterrare questa nave dove ti ho detto!-
-Come vuoi... ma quando sarà finita
vedremo..
vedrò di farti sputare la verità dannato Zero!-
Conclude la rossa irritata.
L'avalon atterra in prossimità di due
colonne alte 20 metri sulle quali era scolpita l'immagine di Marianne
Vi
Britannia. Il gruppo scende dalla nave trova subito un entrata maestosa
fatta
da due portoni in pietra alti 10mt ognuno con sopra raffigurati Lelouch
e
Nunnally. Euphemia si rivolge a Lelouch e sottovoce gli sussurra.
-Trovo che queste vostre raffigurazioni
siano molto belle-
-Ma fammi il favore!-
"Lelouch! Ora
aprirò queste porte, entra e percorri 500 metri poi gira a
destra nel cunicolo
in costruzione, alla fine del cunicolo ti darò altre
istruzioni" Sussurra Marianne nei
pensieri del figlio.
L'enorme porta si apre come per magia e
così facendo viene mostrato un enorme cunicolo ricoperto di
ragnatele e che
lascia fuoriuscire all'esterno un odore nauseabondo. Quando il portone
è ormai
aperto Kallen accende una torcia elettrica di medie dimensioni seguita
da CC, Rakshata,
Euphemia e Zero. La rossa punta la torcia sulle incisioni che
ritraggono
Nunnally e Lelouch e le osserva per alcuni attimi, ma viene ripresa da
Euphemia
che la incita a seguire Zero e CC che nel frattempo si erano
già incamminati
all'interno del cunicolo. La rossa sospettosa annuisce e inizia a
seguire la
principessa all'interno pensando "Strano...
Il principe di quelle raffigurazioni somiglia molto a Lelouch
Lamperouge..."
Seguendo scrupolosamente le indicazioni
di sua madre, Lelouch raggiunge il cunicolo in costruzione e alla fine
dello
stesso si ferma e attende la voce di Marianne con ulteriori istruzioni.
"Lelouch!
Leluch! Ora osserva alla tua sinistra, si sta per aprire un passaggio,
percorretelo fino in fondo, la troverete un enorme stanza con la
macchina del
tempo, tornate al 27 agosto 2038. Il laboratorio di Nina Einstein si
trova
sotto il parcheggio che Kallen ha fatto crollare... a Shinjuku!"
Lelouch ascolta rilassato la voce della
madre, godendosi fino all'ultima nota prodotta dalla sua voce,
consapevole che
difficilmente l'avrebbe più udita. Nel frattempo alla sua
sinistra si apre un
passaggio segreto che dà accesso a un nuovo cunicolo che il
gruppo inizia a
percorrere.
Durante il tragitto Rakshata si rivolge
al mascherato:
-Senti Zero... ho ben capito che
nascondi qualcosa a tutti noi... non solo a Kallen, non che mi importi
di
quella mocciosa impertinente ma dimmi... che hai in mente...-
-Al momento voglio solo salvare il mondo
ma hai la mia parola d'onore... quando starò per eliminare
la Nina del futuro
vi dirò ogni cosa!-
-Sei un genio ragazzo... ci dirai tutto
solo quando starai per cambiare il corso degli eventi? In questo modo
quando avrai
ucciso quella pazza io, tu e chiunque altro dimenticheremo tutto e
continueremo
a essere sottoposti ai tuoi inganni giusto?-
-Esatto!- Conclude Zero seccato dalle
domande dell'indiana.
Nel frattempo Kallen, che si trova alle
spalle di Zero, lo osserva come un rapace osserva la sua presa un
attimo prima
di catturarla. La stessa viene a sua volta tenuta d'occhio da CC e
Euphemia che
si trovano alle sue spalle. La verde avverte a bassa voce Euphemia
dicendo che
se la rossa avesse fatto anche una sola mossa falsa avrebbe dovuto
aiutarla a
fermarla.
Nel frattempo il gruppo raggiunge
l'ingresso a un’altra stanza e quando tutti vi entrano delle
luci si accendono
mostrando una stanza di circa 200mq con al centro un cerchio in pietra
sorretto
da due leoni in oro. Oltre a ciò nella stanza sono presenti
diverse console
dotate di tastiera e schermo, tutte in elegante marmo ben inglobate con
lo
stile dell'enorme stanza, che era totalmente rivestita di marmo
anch'essa.
Zero ordina a Rakshata di mettersi a
lavoro sulle console e di controllare lo stato operativo della macchina
del
tempo. L'indiana esegue e in pochi minuti fa rapporto a Zero affermando
che la
macchina sembrava operativa nonostante Zero gli fosse stato detto che
lei
l'avrebbe dovuta completare tuttavia la macchina aveva un grosso
problema
rappresentato dal fatto che era in grado di trasportare più
persone nel tempo
ma che poteva farlo solo ed esclusivamente nel tempo... non nello
spazio..
quindi ovunque questi sarebbero tornati nel futuro ma nel punto esatto
da cui
erano partiti. Zero annuisce e riferisce agli altri membri del gruppo
che, una
volta arrivati nel futuro, avrebbero dovuto trovare un modo per
raggiungere
Tokyo prima che Nina inviasse il cyborg nel passato, quindi indica la
data da
inserire nelle coordinate per il salto temporale a Rakshata che inizia
a
inserirle nel computer del congegno. Nel frattempo Zero avverte che il
viaggio
sarà anticipato e che, seppur Nina avrebbe spedito indietro
il cyborg il 27
agosto 2038, avrebbe voluto arrivare nel futuro un giorno prima per
essere
certo di avere il tempo di raggiungere la posizione di Nina che il
mascherato
indica alle compagne nei sotterranei del parcheggio dove era stata
rinchiusa
Euphemia dal robot.
Successivamente il mascherato chiede a
CC di restare nel passato e di cercare di resistere fino a quando non
sarebbe
tornato indietro in quell'esatto punto. La verde rimane sconvolta dalla
richiesta di Lelouch e lo osserva con gli occhi lucidi.
-Vuoi davvero che io ti faccia un favore
simile Lel.. Zero?-
-E' l'unico modo per avere la certezza
che quando saremo nel futuro qui fuori ci sarà un mezzo di
trasporto pronto a
portarci in Giappone...-
-Hai ragione.. - Si avvicina a Lelouch-
Io sono immortale e sono la più esperta del gruppo.. sono la
scelta più logica
e sicura-
-Fai attenzione strega! Non voglio
perderti-
CC abbraccia il mascherato mentre Kallen
la osserva sospettosa e irritata. Rakshata nel frattempo attiva la
macchina del
tempo inserendo le coordinate per il 12 aprile 2038, esattamente un
giorno
prima dalla spedizione del cyborg nel passato. Quando Rakshata attiva
la
macchina inserendo il comando finale, l'anello in pietra all'interno
dell'norme
stanza si illumina di blu e dopo un grande lampo di luce riempie il suo
centro
di una sorta di plasma di colore azzurro. Rakshata afferma che
quell'energia
altro non era che un orizzonte degli eventi che il gruppo avrebbe
dovuto
attraversare. Seppur impauriti i presenti sanno di non avere altra
scelta e si
dirigono all'anello per poi attraversarlo.