Po era ancora abbastanza sorpreso, si aspettava una reazione diversa, non poteva non pensare al comportamento così calmo di Shifu.
"Sono ritornato ancora una volta per un motivo, ho intenzione di spiegare... maestro"
Disse improvvisamente Tai spezzando quel silenzio straziante, facendo fatica però a dire quell'ultima parola.
D'un tratto Shifu alzò la mano tremante, aveva il leopardo ancora chinato davanti a sé.
Si avvicinava sempre più alla sua fronte, quando alla fine si diede una piccola libertà e lo accarezzò.
Non fece altro, sempre per quella distanza che distaccava i due:La cosiddetta distanza tra allievo e maestro.

La sorpresa fu comunque grande,Tai sgranò gli occhi mentre sentiva una strana sensazione in petto.
Cosa poteva mai essere?

"Certo, ehm...si, ci devi chiaramente delle spiegazioni"
Disse staccando la mano dalla fronte dell'altro velocemente,come se si fosse appena scottato.
"Aspettate qui"
Disse con l'ennesimo tono calmo, per poi sparire nel corridoio del palazzo.
"Sei fortunato...Forse potrai ingannare gli altri, ma io ti terrò d'occhio" Il panda fece segno con le dita sugli occhi per poi indicare il leopardo.
"Davvero, sei uno spasso"
Rimase impassibile a quel commento.
"Oh andiamo,non ti ricordavo così serio guerriero dragone!"
"Con te sì"
Incrociò le braccia al petto
"Sei stato fortunato in tante cose, soprattutto la fortuna del mantello in un giorno di...di...ETCHÙ!"
Starnutì Po
"Ti conviene asciugarti"
"Oh ma dai, non l'avrei immaginato grazie Tai lung"
Il leopardo alzò gli occhi al cielo,aveva perso il conto di quante volte l'avesse fatto in quella giornata.
"Meglio però rimanere dove si è,il maestro ci ha ordinato di aspettare qui,poi non ho intenzione di lasciarti solo, potresti combinare di tutto"
E come Po pronunciò quelle fatidiche parole il maestro fece ritorno,stavolta in compagnia.
"Dovrei prevedere anch'io il futuro"
Sussurrò a bassa voce il panda al maestro delle mille pergamene,ma tutto fu interrotto dai sussulti dei cinque guerrieri.

"Ma è...!" Incominciò a dire Gru,con qualche penna svolazzante.
"Tai... lung...."
Ringhiò Tigre continuando la frase, il leopardo guardò tutti negli occhi soprattutto in quelli di lei, dall'ultima volta che la vide era più piccola,ora era quasi un'adulta.
"Maestro che.."
Commento la serpentella con fare preoccupato,lui si girò verso di loro per dare spiegazioni.
"Come vi ho già ribadito molte volte, dovrete avere fiducia in me, ricordate quello che vi dissi"

Gli altri abbassarono la testa in segno di rassegnazione,tutti eccetto Tigre, che guardava corrucciata il leopardo mentre aveva le zampe poste sui fianchi,era stato solo un attimo passato in sguardi furtivi e impanicati che Tigre voleva già saltargli addosso per distruggerlo.

Il maestro si accorse dell'orgoglio della sua allieva così le si rivolse con delle parole
"Sono stato chiaro Tigre? Parlammo soprattutto noi due riguardo questa faccenda"
L'avvertì Shifu guardandola in modo serio,ma dopo quelle parole lei sospirò, avrebbe voluto uccidere colui che si trovava davant, ormai era palese.
"Si... maestro"
Disse con molta fatica,non poteva pensare a nessun'altro se non a quell'assassino che stava 'invadendo' il suo territorio.
"Scusate se interrompo tutto questo ma..." Si intromise proprio Tai
"Sapevate...del mio ritorno?"
Mantide spavaldo ebbe la risposta pronta
"Che ti interessa!"
Scimmia rise lievemente, ma Shifu stizzito sbattè la punta del bastone a terra per far calare il silenzio su quella scenetta deplorevole.
"Basta così, non incominciate con il vostro fare da bambini,Tai lung ormai è tornato e vuole ricevere il nostro perdono"
Si fermò avvicinandosi a lui per poi continuare
"Mi rendo conto che non sarà facile abituarsi alla sua presenza, ma dovrete accettarla"
Guardò per un attimo Tigre, che dava le spalle a tutti
"Perché lui.. rimarrà qui con tutti noi al palazzo, riprenderà il suo lavoro da guerriero onorevole aiutando i cittadini della Valle della Pace"
Ci furono ancora una volta sussulti da parte di tutti, anche da parte di Po seguiti da occhiate veloci.
Intanto Tigre era ancora più infuriata, tuttavia non protestò si voleva fidare di Shifu, però sapeva che il maestro aveva torto su una cosa: Non avrebbe mai stretto un legame con quell'essere ripugnante.

I discorsi sul leopardo continuarono
"Maestro chi ci assicura che non stia tramando qualcosa?" Disse Gru mentre guardava di sottecchi l'interessato della situazione.
"Ve lo assicuro io"
Rispose Shifu con un barlume di sicurezza negli occhi,mentre Tai sorrideva sollevato per l'appoggio del suo caro maestro.
"Ma è impossibile! Come fate a decidere così di punto in bianco? È arrivato solo ora e già vi fidate ciecamente come se ci avesse dimostrato qualcosa!"
Urlò in modo isterico Tigre, attirando l'attenzione di tutti presenti nella sala
"Tigre calmati"
Le suggerì il maestro, ma fu tutto inutile.
"Io questo farabutto lo sognavo una continuazione! Perdevo molte notti di sonno per via di questo essere,maestro lo sapete! Con tutto rispetto sulle vostre sicurezze, ma un assassino non può cambiare!"
Sentendo quelle parole Tai sorrise maliziosamente,conosceva il carattere della maestra e stranamente adorava farla arrabbiare, difatti ci riuscì.
"È così allora, la bella maestra Tigre mi sognava, hai avvertito tu del mio ritorno?"
Disse in modo da provocarla
"Come osi parlarmi in questo modo!"
Tigre cacciò gli artigli correndo poi verso il suo nemico nonostante avesse ancora i residui di ferite per quella lotta con i banditi,ma Shifu si mise tra i due parando i suoi colpi respingendola.
"Ora basta! Non hai diritto di comportarti così, rassegnati a questa iniziativa Tigre! Oppure va via da questo palazzo e cercati un nuovo maestro!"
Tutti si sorpresero, soprattutto Tigre che rimase ferita da quelle parole.
"Maestro è colpa mia, non avrei dovuto risponderle, non siate severo con..." Anche Tai fu interrotto dal piccolo panda, che intanto aveva ancora lo sguardo persistente verso la tigre.
"È tutto, più vi abituerete alla sua presenza più lui ci darà spiegazioni aprendosi un po' alla volta"
Finì lui mentre gli altri annuirono sfatti, schiacciati da troppe emozioni una dietro l'altra.
"Scusatemi maestro.."
Sussurrò lievemente Tigre, dopodiché corse via dirigendosi verso il cortile, la pioggia non l'avrebbe fermata,aveva assolutamente bisogno di uno sfogo dopo quella giornata piena di sfortune.
Tai lung la seguì con lo sguardo, dispiaciuto per averle causato problemi.
(Ancora una volta ho portato caos...qualcosa mi dice che sarà più difficile di quanto pensassi)