Erano passati ben 125 anni dall’ultima volta che sentii sentito il mio cuore battere, ed ora dopo tempo sentivo lo stesso rumore, lo stesso ripetuto tum-tum in qualche modo, nonostante il mio corpo non fosse altro che un ammasso di pietra lucente per qualche strano motivo vivo, destinato a vivere per l’eternità. Non credevo che dopo tutto questo tempo avrei trovato quello che per i comuni mortali era così talmente scontato, quotidiano, un’emozione che faceva parte del sentirsi vivi..l’amore. Poteva sembrare l’inizio di una barzelletta, una vampira che trova l’amore in un uomo, un cacciatore e per giunta molto più giovane di lei nonostante il suo corpo mostrasse da anni quei lineamenti perfetti di una ventiquattrenne alta, mora, con due profondi occhi dorato dovuti alla trasformazione in vampiro, ormai i vecchi occhi azzurri erano un ricordo remoto, mi meravigliavo di come tutto ad un tratto ricordassi com’era essere umani, tutta colpa dell’amore?, io ero la predatrice numero uno, l’assassina perfetta, assetata di sangue e silenziosa che era caduta nella trappola dell’amore, e verso chi? un uomo, un comune mortale, la sola differenza era che conosceva la mia natura da vampiro e l’accettava nonostante tutte le difficoltà…