Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: fangirl_87    14/11/2017    1 recensioni
*< Mi chiamo Sasuke Uchiha. Odio un sacco di cose e non mi piace nessuna in particolare. Non voglio parlare dei miei sogni… ma ho un’ambizione! Riportare agli antichi fasti il mio clan… e uccidere chi so io > ecco come mi presentai la prima volta che incontrai Kakashi Hatake, il giorno in cui conobbi anche Naruto e…. e Sakura, la mia vita era senza colori, tutto ruotava intorno alla sete di vendetta contro mio fratello Itachi.*
la mia è la prima fanfic nel genere Naruto, i protagonisti principali sono Sakura e Sasuke, ma, essendo affezionata a tutti gli altri protagonisti ho deciso di mettere anche loro. Spero che come prima volta sia quanto meno "accettabile" e spero di avervi incuriositi con questo piccolo accenno al primo capitolo :) detto questo una buona lettura a tutti!
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Gaara/Matsuri, Hinata/Naruto, Neji/TenTen, Sasuke/Sakura, Shikamaru/Ino
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Pov Sakura

La serata era passata molto tranquilla, c'erano stati un paio di battibecchi ma alla fine non era nulla di grave. Avevo riso molto sopratutto davanti alle facce che facevano Kiba o Naruto quando litigavano o mentre mangiavano. Era un gruppo molto interessante. Sicuramente però fra i ragazzii più casinisti erano Kiba e Naruto, mentre Gaara, Scikamau...Credo, Neiji...mi pare ed il ragazzo della morte Uchiha i più tranquilli e silenziosi in quanto Gaara e Neiji prestavano attenzione a ciò che accadeva al tavolo ma riuscivano a parlare anche di allenamenti e missioni tattiche e molte cose di cui non capivo nemmeno metà delle parole, Scikamau invece sembrava che dormisse alzato in pratica e il signorino Uchiha invece mangiava qualcosa e poi incrociava le braccia riproverando Naruto di tanto in tanto e poi si metteva a fissarmi, non che lo sapessi perchè incrociai il suo sguardo, anzi lo evitai accuratamente, ma parlando con il resto del tavolo ero ben conscia che l'unico rimasto che poteva fissarmi con tale insistenza trasmettendomi anche un certo astio nei miei confronti potesse essere lui. A dire il vero nemmeno mi stupiva più di tanto la cosa visto come mi aveva trattata a casa, ancora non mi spiego perchè mi sia sentita così male a sentire quelle parole, e non mi spiegavo come avevo potuto pensare di essere innamorata di lui. Era ovvio che mi fossi fatta condizionare da ciò che aveva detto Naruto in ospedale, ma mi stupivo ugualmente di essere riuscita a confondere dei sentimenti per quello che non erano. 

" Ragazzi mi dispiace ma stiamo per chiudere "
" Sul serio? ma io ho ancora fame!"
" Naruto tu hai sempre fame."

Lo dissi ridacchiando leggermente e bevendo l'ultimo sorso di acqua che avevo nel mio bicchiere, per colpa del trauma subito e dei medicinali presi non potevo assumere alcolici. Quando tuttavia spostai la mia attenzione sui membri del tavolo mi guardavano tutti stupiti, come se avessero di fronte un fantasma

" Perchè mi guardate così? Che ho detto di strano? "
"  ASSOLUTAMENTE NULLA SAKURA-CHAN! TORNANDO A CASA CI PRENDIAMO QUALCOSA DA MANGIARE APPENA USCIAMO DA QUI? EH? EH? EH? EH? "
" Naruto spero tu stia scherzando non ho il tuo stomaco e sono assolutamente convinta di non aver mai mangiato tanto neanche prima. "
" OHHHHHHH! E DAI TI PREGO! TI PREGO!"
" Dobe smettila di insistere e specialmente di urlare. Stai diventando fastidioso. Ed io voglio tornare a casa. "
" MA TEMEEEE! "
" TESTA QUADRA! TACI! "
" KIBA NON URLARE! "
" STAI URLANDO PURE TU TESTA QUADRA! "
" SMETTETELA ENTRAMBI E SIAMO TUTTI PIU' FELICI! Maledizione, questa sera dovrò prendere qualcosa per il mal di testa."
" Tenten, inutile lamentarsi. Sono fatti così e non c'è niente che si possa fare, sfortunatamente. "
" Non starai esagerando Temari? " 
" Proprio per nulla Sakura. "

Guardai naruto che guardava alternativamente me ed Hinata con fare da cane sconsolato e Tenten e Temari con astio. Poverino, in questo momento mi fa un pochino pena.

" Ecco qua scusate per il ritardo. Ecco il conto."

Spostai lo sguardo da Naruto al ragazzo simpatico che prima di cena mi aveva tenuto compagnia, o meglio, ci aveva tenuto compagnia. Ma quelle ultime parole - ecco il conto- mi fecero agitare. Non so nemmeno il motivo, ma sentì la testa pesante ed il cuore battere a mille, e quando incrociai i suoi occhi ebbi un flash un piccolissimo e microscopico flash.

* FLASHBACK *

" Oh. Oh. Oh. La signorina qui non ha ancora deciso di parlare? Proprio nulla? "
" Non ho idea di dove sia e anche sapendolo non ve lo direi mai."

Era una stanza buia, spoglia, e puzzava incredibilmente di muffa e sangue, di fronte a me c'erano due uomini, uno non riuscivo a guardarlo in viso e l'altro vedevo la bocca muoversi, ma il colore dei suoi occhi era sfocato, appannato probabilmente, gli occhi mi bruciavano e mi facevano molto male. Avevo freddo e sentiva dolore in tutto il corpo specialmente al bacino, alla gamba destra e nella schiena, un dolore che partiva in senso diagonale dalla spalla sinistra. Lo sguardo mi cadde di nuovo su quell'uomo .

"Bè visto che non abbiamo più tempo vorrà dire che pagherà lei al posto suo"
" sentito signorina? Ecco il conto. "

riuscì a focalizzare lo sguardo su quell'uomo per un frangente di sencondo e vidi i suoi occhi di un viola scuro e un sorriso inquietante. E poi un dolore ancor più lancilante mi colpì in pieno ventre

* FINE FLASHBACK *

Mi alzai di scatto dal tavolo e mi allontanai da quel ragazzo immediatamente indietreggiando e tenendomi stretto il ventre come a proteggermi. Sono convinta che la mia espressione dovesse essere di pieno terrore. Lo capì da come Ino e Matsuri si precipitarono a sorreggermi dalle spalle, spostai lo sguardo alternativamente su entrambe, vedevo le loro labbra muoversi ma non riuscivo a sentire ciò che dicevano. Sentivo il corpo tremare ed era tutto ovattato e confuso intorno a me, distinguevo a malapena le figure dei ragazzi aggredire quel ragazzo che aveva risvegliato in me qualcosa di orribile. Quello che era stato solo un flash chiaro di ciò che avevo vissuto, ora si stava trasformando in un susseguirsi di immagini di eventi, di dolore che non riuscivo a collegare. Risollevai il capo su quel ragazzo che era molto vicino a Naruto che sembrava urlare mentre i ragazzi lo stavano scrutando, fu un secondo esattamente come quando mi era venuto quel flash incontrai il suo viso ed i suoi occhi. Per poco non mi sentì morire di nuovo. Era lui. Era lo stesso che mi aveva piantato qualsiasi cosa fosse nel ventre facendomi pagare il conto . Come aveva potuto risvegliarmi la memoria una parola e non il suo volto? Come avevo fatto a non sbloccarmi davanti a quegli occhi e a quel mezzo sorriso che mi aveva riservato quando gli avevo chiesto quel maledetto bicchiere d'acqua? Come avevo fatto? Mi sentì i polmoni bloccarsi ed all'ennesima immagine di dolore infertami mi scrollai dalla presa di Matsuri e Ino e mi fiondai su quell'uomo, spostai in malo modo Naruto che mi bloccava il passaggio e lo presi per il colletto.

" Sei solo un lurido bastardo, e mandare in prigione uno come te indenne, sarebbe un lusso troppo grande che non posso riservarti." 
" A quanto pare si è ricordata signorina "

E prima ancora che quel discustoso sorriso mi togliesse tutte le forze che avevo definitivamente caricai il pugno e lo feci scontrare all'altezza dello stomaco. Lasciai il suo colletto, e prima di cadere a terra priva di forze lo vidi sfondare letteralmente la parete dietro di lui scontrarsi con quello che mi parse un albero, sputare sangue ed accasciarsi a terra. Dopo di che sentì le braccia di qualcuno afferrarmi. Poi il buio.

Pov Matsuri

" SAKURAA! "

Mi avvicinai a lei correndo seguendo Ino, feci segno a Sasuke che l'aveva afferrata appena in tempo per eviterle un brutta caduta, di sdraiarla ed io e lei cominciammo a passarle il nostro chakra. Ormai era da un pò di tempo che avevo intrapeso anch'io la carriera di Medico, sopratutto perchè i medici che erano presenti a Suna erano pochi e non sempre in grado di capire i problemi dei pazienti, dovuto anche alla scarsa preparazione in questo campo che era stata data. Fortunatamente Gaara-sama cercava di cambiare le cose e così ha deciso fosse il momento di dare una preparazione sanitaria degna di una grande potenza qual'era Suna. Così il personale che aveva più esperienza sul campo veniva addestrato a cure di primo soccorso, chi aveva esperienza sui veleni veniva istruito su antidoti e amministrazione di questi e chi aveva una preparazione anche se di base su una scala più ampia venivano divisi in gruppi fra quelli già "anziani" e pronti ad entrare già in servizio, e quelli "giovani" a cui dare un'aiuto in più e in questo caso l'alleanza con Konoha era stata molto utile in quanto avendo un ninja leggendario con grandi doti mediche come Tsunade poteva rafforzare i nostri rapporti dando un ottimo allenamento medico. Era per questo che durante la convalescenza di Sakura io ero arrivata a Konoha insieme a Gaara-sama e Temari-san. Ma adesso non era il momento di perdermi in questi ricordi, Sakura era in uno stato di Shock, il medicinale datogli dalla signorina aveva il doppio effetto di agevolare la guarigione degli organi danneggiati con lo scontro con Madara e di proteggerli da agenti esterni che in un periodo post operazione e trauma avrebbero potuto aggravare le sue condizioni, tuttavia questo era un medicinale sperimentale che aveva effetti sull'adrenalina, ma nella condizioni fisiche di Sakura l'eccessiva produzione di questa potrebbe rallentare l'effetto medico che dovrebbe avere il farmaco o peggio annullarlo. Cosa che non deve accadere. I suoi organi sono gravemente feriti, anche con le doti mediche della signorina Tsunade sarebbe impossibile risanarle completamente nuovamente, specialmente visto che sono già stati risanati più volte durante le operazioni e gli interventi nel suo stato comatoso. L'intervento mio e di Ino è essenziale per assicurarci che lo stato di Sakura non peggiori nuovamente. 

" Chiamate immediatamente la signorina Tsunade! E fate venire dei ninja medici! Dev'essere visitata e trasferita velocemente in ospedale! PRESTO! "

Ino era molto professionale e nonostante sono sicura volesse finire il lavoro iniziato da Sakura, stava mantenendo la calma. Ad essere sincera anch'io stavo faticando a farlo, ero tesa e molto stranita di come si era svolta tutta la situazione ed ero parecchio agitata per questo. Ma non devo sconcentrarmi, devo riuscire a rallentare o fermare l'enorme afflusso di adrenalina nel corpo di Sakura, impresa difficle essendo che è un ninja leggendario con valori che possono superare dieci volte quelli normali, con la coda dell'occhio, mi sorprendo di vedere anche Ino in difficoltà, considerando la sua preparazione medica certamente superiore alla mia. Comincio a sudare, ma non demordo. La mia preparazione medica se non allo stesso livello di Ino o Sakura è comunque alto e sono sicura che se al nostro posto fossero intervenuti ninja medici da campo o da pronto intervento, avremmo avuto una Sakura al punto di partenza. E cioè in una sala operatoria e successivamente in una stanza d'ospedale asettica in uno stato di coma. 

" Sasuke, Naruto. Fermatevi. Aggredire quel ragazzo adesso sarebbe inutile ma sopratutto controproducente. Dovrà rispondere alle domande mie e dell'Hokage e dopo il pugno di
Sakura non penso farà storie. E comunque se adesso ci mttete il vostro avremo un uomo che non può essere minacciato o torturato in un interrogatorio perchè o morto o in una stanza d'ospedale. Quindi, state fermi. "
" Questo bastardo potrebbe aver fatto del male a Sakura-chan. Guarda come si è ridotta per colpirlo."
" Lo sappiamo Naruto ma aggravare la situazione di Sasuke che è in pratica considerato ancora un nunkenin, o non permettere ad autorità come Gaara o Tsunade di intervenire sarebbe come pugnalarsi da soli dopo una missione che è stata un successo. "
" Neji. Se al posto di Sakura ci fosse TenTen..."
" Avrei mantenuto la calma, ed avrei atteso il momento giusto per porre fine ad un essere come lui. "
" Neji ha ragione Naruto. E poi, la signorina Tsunade potrebbe concedervi la seccatura di interrogarlo."

sentì uno spostamento alle mie spalle, e poi un tonfo, come se un sacco di patate fosse stato buttato a terra, l'odore familiare di Temari al mio fianco mi fece intuire che lo spostamento di pochi minuti fa era il suo, che si era probabilmente portata alle mie spalle per assicurarsi che in un eventuale e repentina ripresa di quel tipo io ed Ino avremmo potuto continuare tranquille, ma il tonfo ancora non lo avevo identificato. Non che al momento mi interessasse avrei in seguito chiesto se ne avessi sentito la necessità di saperlo, ma in quel momento speravo solo che Tsunade-sama arrivasse il più velocemente possibile. Cominciavo ad avvertire la stanchezza e la fronte cominciava a sudarmi. Non avrei resistito ancora a lungo.

Pov Gaara

continuavo ad osservare la mia allieva prestare attenzione a quella operazione che stava compiendo insieme a Ino, e che aveva tutta l'impressione di essere difficile e dolorosa a giudicare dalla sua espressione. Non prestavo molta attenzione a Naruto e Sasuke, Già quando Sakura si era alzata avevo dovuto tenere Naruto con la Sabbia mentre mi frapponevo insieme a Shikamaru tra Sasuke e quel tipo che non mi era piaciuto dal momento che l'avevo visto parlare con la mia allieva. La convizione che Sasuke potesse agire meno d'istinto di Naruto era fondata e scontata, ma si trattava comunque di una sua compagna di team la probabilità che potesse saltargli al collo e distruggere quello che aveva appena ripreso a costruire da poco erano alte, e queste probabilità erano accentuate dall'innesco dello Sharingan di cui non sono nemmeno convinto lui si sia accorto. Ovviamente non tenni a precisarlo. In un momento simile sarebbe stato come una dichiarazione di guerra. Ma sicuramente quando Sakura aveva colpito quel tipo per inseguito accasciarsi a terra dolorante era stato un motivo in più per metterci tutti in allarme. La reazione di entrambi non era tardata ad arrivare, Naruto si era liberato in pratica subito dalla mia sabbia, approfittando della mia sorpresa scaturita dall'azione di Sakura, e Sasuke dopo averla sorretta e adagiata a terra come gli era stato ordinato, si era fiondato su quel ragazzo dolorante e in parte svenuto e l'aveva sollevato da terra. A nessuno era sfuggito il fatto che avesse fatto qualcosa di molto grave a Sakura per farla reagire in quel modo, ne tanto meno era sfuggito quello scambio di batutte fra i due. Questa volta però nessuno aveva osato interporsi fra i due e la loro ira, non era una buona idea. Così ragionammo sul loro rapporto di team e abbiamo fatto pressione sulle conseguenze che avrebbero potuto colpire o loro o Sakura che era il centro dei loro pensieri, fortunatamente si fecero convincere e dopo aver scaraventato quell'essere a terra si allontanarono probabilmente per non saltargli subito alla gola. Non ero per nulla stupito dalla loro reazione come nessuno del resto, a parti inverse probabilmente io non mi sarei fatto convincere ed avrei usato un funerle del deserto senza pensarci troppo. Eliminare il problema alla base. E' sempre stata la tattica migliore. 

" COSA STA SUCCEDENDO QUI? "
" quel tipo ha sbloccato una parte della memoria di Sakura, una parte negativa della sua memoria e quello che vede ne è stato il risultato" 
" E cosa dovrei vedere apparte Sakura sdraiata per terra? "

Spostai la mia attenzione di nuovo sul quel verme, e per la seconda volta spalancai gli occhi dalla sorpresa e dalla rabbia quasi. Era scappato. Aveva lasciato la sua macchia di sangue lì a terra ed era scappato. 

" COSA?! DOV'E' FINITO? "
" E' scappato dobe. Mi sembra evidente. "
" BRUTTO BASTARDO! "
" NARUTO! Adesso calmati. SHIZUNE! DIRAMA IMMEDIATAMENTE LO STATO D'ALLARME. VOGLIO I NOMI DI CHIUNQUE SIA USCITO DAL VILLAGGIO E SE E' ANCORA QUI VOGLIO CHE TU LO TROVI. SONO STATA CHIARA?"
" SI SIGNORINA!" 
" INO MATSURI! Avete svolto un'ottimo lavoro ma ora lasciate fare a me e alla squadra medica qui presente. " 

Ino e Matsuri si allontanarono solo dopo che Tsunade ebbe preso il loro posto nell'operazione medica da loro iniziata e seguirono con lo sguardo la signorina fin quando non fu fuori dal loro campo visivo, cosa che avvenne in pochi secondi, se si trattava della sua pupilla non aspettava mai troppo tempo. Mi avvicinai a mia Sorella e le dissi di unirsi instantaniamente nelle ricerche, lei aspettò che Kiba ed Akamaru memorizzassero l'odore del fuggitivo e poi sparirono immediatamente. Nel frattempo vedendo che Matsuri non si rialzava mi abbassai alla sua altezza per scrutare il suo volto.

" Stia tranquillo Gaara-sama. Sto bene. Ho solo fatto un piccolo sforzo in più "

Lo disse regalandomi come al solito uno dei suoi sorrisi, ma non ero per niente rassicurato. Matsuri era sudata e respirava in maniera irregolare, quello che doveva essere un piccolo sforzo a detta sua, sembrava in realtà pari allo sforzo che faceva durante i nostri allenamenti dove si spingeva fino al limite pur di compiere un allenamento fruttuoso. Almeno a detta sua. Non avevo la nomina di esere proprio flessibile come insegnante, di fatto i nostri allenamenti erano duri anche senza i suoi sforzi in più, senza i suoi eccessi, e perciò molto fruttuosi. 

" Ti aiuto ad alzarti. Dobbiamo andare in ospedale a farvi controllare."
" Non ne ho bidogno sensei, aiuti Ino. Ha usato più energie di me "
" Non essere sciocca Matsuri, abbiamo fatto entrambe lo stesso sforzo. E Gaara ha ragione dobbiamo andare in ospedale anche noi. Dobbiamo controllare che i nostri valori siano regolari dopo lo sforzo fatto."

Non mi fermai ad ascoltare altro, sollevai senza fatica Matsuri e mi avviai alla porta, vidi con la coda dell'occhio che anche Shikamaru fece lo stesso con Ino, tuttavia poco prima di uscire Shikamaru si fermò.

" Hinata Tenten, formate una squadra a due anche voi e cercate nelle zone più scure e difficili da perlustrare con abilità normali. Se quel tipo è scappato con l'arrivo e l'intervento immediato degli ordini di Tsunade avrà dovuto scegliere un posto difficile da perlustrare e che porti svantaggio in uno scontro corpo a corpo. Neji tu vai nella zona del palazzo dell'Hokage potrebbe essersi nascosto in un luogo come tra i membri dei ninja presenti al palazzo, con la tua dote non dovrebbe essere difficile individuarlo. Per quanto riguarda voi due - puntanto Sasuke e Naruto - siete troppo coinvolti e questo potrebbe portarvi al fallimento della ricerca o peggio al recupero di informazioni da lui. Perciò andate in ospedale e aspettate notizie da Sakura. Al resto pensiamo noi. Lei ha bisogno di voi ora. " 

Una volta detto questo mi sorpassò e cominciò a correre verso l'ospedale seguito ovviamente da me. Come avevo detto Matsuri si era sforzata troppo e quindi pochi minuti prima che Shikamaru iniziasse a parlare era svenuta. Quando arrivammo consegnammo subito le ragazze spiegando frettolosamente ciò che ra successo e dopo che furono adagiate sulle barelle furono portate in una stanza per le visite. Nonostante l'ospedale non fosse messo proprio bene, rispetto al periodo in cui tutti i feriti erano disposti in un accampamento era molto meglio. 

" Non appena avrò più mano d'opera la prima cosa che farò sarà dare direttive per risistemarlo per bene. Questa seccatura di avere pazienti ancora negli accampamenti e di avere un ospedale che non può essere ben rifornito a causa della struttura per metà caduta deve finire. "
" Se sarà necessario darò una mano anche io. L'ospedale di Konoha è un punto di riferimento per molti" 
" Credo che il tuo aiuto sarà molto utile. Grazie" 

non parlammo più. Entrambi troppo presi dai nostri pensieri. A quanto pare il destino non aveva ancora intenzione di darci tregua dopo tutto quello che avevamo passato. Quando una delle infermiere uscì dalla stanza ci disse che non c'era di che preoccuparsi entrambe stavano bene ma avevano bisogno solo di un pò di riposo e per evitare che magari svegliandosi una delle due prima dell'altra potesse disturbare la vicina di letto le avrebbero messe in due stanze separate ma adiacenti. Sapevo che non era per questo che venivano divise, ma perchè io ero il Kazegage e una delle ragazze in quella stanza la mia allieva, doveva essere trattata con rispetto e particolare cura. Ma ne io ne Shikamaru ci pronunciammo sfavorevoli alla cosa. Se avessimo dovuto parlare di qualcosa con loro era meglio farlo da separate, così che non si influenzassero a vicenda. 

" Sta bene Gaara. Te l'hanno appena detto. "

spostai l'attenzione sul genio di Konoha e cercai di capire cosa intendesse, e poi mi resi conto che le mani mi formicolavano. Abbassai lo sguardo e vidi i palmi rossi e le nocche
con un colore tendente al violaceo.

" Lo so. "
" Prenderemo anche quel tipo che le ha portate a tanto. E gli faremo passare l'inferno." 
" So anche questo. "
" Bene. Adesso va da Matsuri, sono sicuro che quando si sveglierà ti vorrà vedere al suo fianco."

Annuì leggermente. ed entrai nella stanza della mia allieva, era sdraiata nel lettino con i capelli leggermente sparpagliati sul cuscino ed un espressione tesa in volto, come se fossi stregato avvicinai una mano al suo volto e lei si rilassò quasi subito sorridendo, e con lei lo feci leggermente anch'io. 

Pov Sasuke 

Maledizione. Hanno intenzione di stare in quella sala ancora a lungo? E poi perchè nessuno di quelli mandati alla ricerca di quel bastardo sono ancora tornati? Mi volto a guardare le pareti di quel posto e mi rendo conto che questo posto ha bisogno di una sistemata, come abbiano potuto tenerci Sakura tanto a lungo io non lo riesco a capire. Come non riesco a capire perchè Naruto stia in silenzio in un momento simile.

" non mi aspettavo che avresti aggredito quel tipo con me"

Ho parlato troppo presto.

" non mi aspettavo che avresti aggredito qualcuno."
" Non copiare le mie stesse frasi Teme. E poi sono sempre stato molto impulsivo. "
" Tsk. "
" siamo qui da molto tempo. credi stia andando tutto bene? "
" Fino a questo pomeriggio ostentavi la forza della tua amica. Ora non lo fai più? "
" E' la nostra amica. Altrimenti non ti saresti gettato su quel bastardo appena hai sentito e visto a che punto si era spinta Sakura. Ed io credo nella sua forza, ma quando gli si sono sbloccati quei ricordi era davvero troppo sotto shock...per un attimo mi è sembrato di ritornare a quando avevamo dodici anni"
" Tsk."

Seguì un lungo minuto di silenzio fra noi due. Sono sicuro che si riferisca a quando abbandonai il villaggio e Sakura gli fece fare quella promessa che mi urla dietro da non so nemmeno quanto tempo. Sakura mi doveva volere molto bene, anzi, sono sicuro che mi amasse. Sto sperimentando sulla mia pelle attualmente cosa vuol dire quando non ti ama ne ti considera. E' fredda, distante quasi come se non esistessi, evita il mio sguardo ed evita di parlarmi se non la provoco un pò. Ammetto che mi sta stupendo ed ora come ora è una sfida tra chi riesce a far tacere l'altro prima, al momento sono in vantaggio, e me ne sento fiero. Anche senza ricordi è facile vincere con lei. Lo è sempre stato, non è mai stata una gran fatica sinceramente. Se aveva a che fare con me faceva di tutto per farmi vincere. Eppure, devo ammettere che qualcosa in lei è cambiato sembra meno bambinesca, anche durante lo scontro con Madara aveva risposto a tono alle mie provocazioni, e lì ricordava bene cosa le avevo fatto passare. Mi abbassai e posai i gomiti sulle ginocchia e una volta incrociate le mani posai il capo su di esse. Sakura Haruno. Era diventata meno noiosa e più interessante in un certo senso. Ma sempre piagnucolona. Al ristorante me ne aveva dato prova, anche se in quel caso era perchè gli si era sbloccata una parte di memoria, solo...non capisco quale. So che ha perso i genitori, e so che durante una missione è rimasta ferita, ma nessuna delle due mi sembrano così dolorose da avere quella reazione e sopratrutto non mi sembrano dolori che possono essere scatenate da uno come quello. Non mi era piaciuto dall'inizio, da quando avevo visto Sakura conversarci così amabilmente. Non che m'importi, ma alla fine in quel modo si è sempre e solo comportata con me, non aveva bisogno di farlo con qualcun'altro. Io ero al villaggio e aspettavo solamente che mi confermasse di essere la bambinetta di un tempo.  Eppure non l'aveva fatto. E mi aveva sorpreso quando l'aveva guardato in quel modo e steso successivamente. Come un kunai mi arrivò il ricordo del suo volto che sbiancava e cominciava ad accasciarsi, ero stato spinto da qualcosa di nuovo e familiare allo stesso tempo a prenderla poco prima che toccasse il suolo. Era la paura di perdere qualcun'altro. Perchè si, alla fine Sakura anche se minimamente, mi era cara. Ricordo ancora il motivo del perchè quella notte le dissi grazie, lo feci perchè lei era stata l'unica a volermi capire, era stata la sola a volermi conoscere per com'ero, ed era stata l'unica ad avermi fatto sentire di nuovo amato dopo che mi era stato portato via tutto.

" Naruto Sasuke"

fermai lo scorrere dei miei pensieri e mentre Naruto si alzava come una molla io voltai solo il capo, e stesi molto attento a ciò che veniva detto. Stranamente mi sento inquieto.

" Sakura fortunatamente sta bene, anche se ha corso un bel guaio. Non mi aspettavo potesse ricordare qualcosa adesso, sopratutto che i ricordi iniziassero a riaffiorire dalle cose brutte della sua vita. Ma comunque credo sia meglio tenerla lontano da eventuali ricordi traumatici per un pò. Giusto il tempo necessario per farla rimettere in sesto fisicamente ed evitare altri problemi simili. Attualmente sta riposando ma tra poche ora si sveglierà, e una volta sveglia la visiterò e potrete portarla a casa "
" Non sarebbe meglio farla restare qui? "
" Si lo sarebbe....Ma Sakura è una testa dura ed  molto probabile che non accetterebbe. Quindi meglio a casa con voi a tenersi occupata con qualcosa che qui a lamentarsi "
" Va bene "

Non lo diedi a vedere ma fui molto sollevato di saperlo. Aspetta...cosa? Sollevato? Io? Sollevato di cosa poi? Sono costretto a stare in questo ospedale perchè sono sotto sorveglianza stretta di Naruto non perchè mi interessi di lei. E' una ex compagna di team che mi avea fatto sentire meno solo da bambino, ma nulla più di questo. Anzi. Lei non è nemmeno questo per me. Lei era nulla e deve rimanere nulla. Non ho tempo di pensare ad una noiosa del suo calibro. Il mio scopo ora è quello di essere riaccettato come cittadino di Konoha ed inseguito riaprire la polizia Uchiha ed il mio quartiere. Cose stupide come Sakura e qualsiasi cosa la riguardi non erano problemi miei.

" Nonna Tsunade..?"
" Naruto non chiamarmi così. "
" Possiamo vederla? "

Tsunade sospirò e ci disse che Sakura sarebbe stata trasferita a minuti nel corridoio adiacente la prima porta sulla sinistra. Mentre lei ricominciò a camminare in quella direzione io e Naruto andammo nella stanza di Sakura, quando aprimmo la porta c'erano ancora dei medici che finivano di attacarle roba nelle braccia, una volta usciti anche loro e rimasti solo io Naruto e Sakura calò il più totale silenzio. Io, dopo averle regalto un'occhiata veloce mi avvicinai alla finestra e mi sedetti lì prendendo anche un pò d'aria, mentre Naruto prese una sedia e si avvicinò a Sakura, e come se fosse vicino al letto della moglie, prese la sua mano nella sua e con l'altra cominciò ad accarezzarle i capelli. E' un gesto molto..."intimo", e oltre a darmi parecchio fastidio mi disgusta pure.

" Sakura-chan...non credi sia ora di smetterla di fare scemenze eh? "

Alzai un sopracciglio e puntai lo sguardo, derisorio, su di lui. Davvero stava parlando a qualcuno che nemmeno lo sentiva? 

" Lo sappiamo che sei forte, non hai bisogno di dimostrarcelo in continuazione.."

Si. lo stava facendo. Questo ragazzo è il più grande stupido che io abbia mai avuto la sfortuna di conoscere, come potevo anche solo considerarlo un valido avversario o amico. In questo momento stava facendo la figura del perfetto idiota. Più del solito. Tuttavia mi venne naturale spostare lo sguardo anche su Sakura, sembrava sofferente, non che mi importasse poi tanto. Sorrisi leggermente, è Sakura Haruno, troppo debole per sopportare qualsiasi cosa. Passarono le ore e piano piano si addormentò anche Naruto, mentre io rimanevo sveglio ad osservare la Luna. Itachi. Quante cose hai fatto per questo villaggio e per proteggere me? Quanto hai dovuto soffire? Per farmi rimanere in vita fino ad'ora, quanto peso hai portato sulle tue spalle? Se solo prima di prendermela con te avessi fatto le dovute ricerche, se solo mi fossi informato di più...a quest'ora ti saresti salvato. A quest'ora saresti con me, ad essere riconosciuto per ciò che sei e cioè un eroe visto quello che hai sacrificato per questo posto. Ma, anche se un'idiota, Naruto ha promesso che avrebbe cambiato le cose, ed io voglio riporre in lui il residuato di fiducia che mi è rimasto. Mi ha salvato e cercato di proteggere da me stesso in più di un'occasione, riporre la mia fiducia in lui è l'unica cosa che adesso posso fare. Anche se ...sorrisi leggermente, la fiducia in lui l'avrei risposta in qualsiasi situazione, fatico ad ammetterlo a me stesso e mai lo dirò ad alta voce ma lui è sempre stato il mio migliore amico, l'unico che mi abbia sempre capito, insieme a Sakura, anche se lei era più impicciona, in realtà è per questo che ho molta fiducia in Naruto lui mi ha capito in silenzio senza pretendere di sapere nulla da me senza che non fossi io a volermi aprire.. Al nostro primo scontro, quando ho preso la decisione di unirmi ad Orochimaru non lo uccisi proprio per questo. E' il mio migliore amico e tutto farei tranne ucciderlo. Spostai lo sguardo su Sakura nuovamente, in queste ore sembra essersi calmata e rilassata, ma si vedeva che era ancora affaticata e sembrava stesse ancora sudando, probabilmente le stava salendo un pò di febbre dopo lo sforzo che aveva fatto. Mi avvicinai ed in quel momento le mie iridi nere si scontrarono con le sue verdi.

" Sa-su-ke "
" Tsunade ha detto che devi riporsare. "
" Lo so ma-ho se-te "

spostai lo sguardo sull'intera stanza e vidi appoggiata su un piccolo ripiano una brocca d'acqua, mi avvicinai e prendendo il bicchiere vicino versai un pò d'acqua e mi girai nella sua direzione, e solo in quel momento notai che Naruto si era allegramente addormentato sulla sua pancia, cosa che senza un motivo mi irritò, in quella posizione non sarebbe riuscita a bere, a giudicare da come stava non aveva le forze per spostare da sola il dobe, così mentre mi avvicinavo a lei lo sollevai con poca delicatezza e lo spostai contro lo schienale della sua sedia, Naruto non fece storie anzi reclinò all'indietro la testa e cominciò a russare con la bocca spaventosamente aperte e la bava che cominciava a scendergli dalla bocca. Mi schifai a guardarlo. Come potevo considerarlo il mio migliore amico? Devo trovarne un'altro. Le avvicinai il bicchiere e non dandomi il tempo di avvicinarmi per facilitarla nell'alzarsi, fece forza sulle braccia e si mise in posizione eretta da sola. Doveva averle fatto male alzarsi così perchè vidi il suo viso diventare una maschera di dolore, anche se cercava di non farlo notare. Che idiota. 

" Grazie "
" Mmmh. "
" Quel...quel...quel ragazzo...lo avete preso? "
" No. E' scappato "
" Come ha fatto? Ricordo che aveva sbattuto in maniera molto forte contro qualcosa"
" Evidentemente non aveva sbattuto poi così forte. "

Calò il silenzio in quel momento ed io mi riappoggiai alla finestra, Sakura non aveva ancora bevuto, al contrario guardava Naruto.

" Poco prima di perdere i sensi mi sono sentita afferrare da qualcuno...E' stato lui?"

La guardai senza la minima espressione. E mi fermai a ragionare, quella ragazza da quando l'avevamo riportata qui non aveva fatto altro che farmi arrovellare il cervello con pensieri inutili, e come se non avessi altro di cui preoccuparmi si insinuava insistentemente tra i miei pensieri. Perciò, eliminiamo il problema una volta per tutte.

" Si è stato lui. "
" Già..."
" Bè? Che speravi? Che ti avessi afferrata io? Sakura Haruno tu non lo ricordi perciò provvedo io a farti riaffiorare la memoria. Tu per me non sei nulla, ne mai lo sarai. E quel giorno avrei dovuto ucciderti invece che tenerti in vita fino ad ora. "

Sakura rimanne immobile quasi tremava, che avessi sblocatto un'altra parte della sua memoria? 

" Eri tu..."

Alzai un sopracciglio e la guardai dubbioso. DI che diavolo parla adesso?

" Vattene. "
" Come ci hai tenuto a precisare pù volte non posso farlo senza uno dei due "
" Allora sveglia Naruto e andatevene. Io non ti voglio qui. Anzi ti voglio il più lontano possibile da me."
" Non fare la noiosa Sakura.."
" NON CHIAMARMI PER NOME! VATTENE! ESCI DA QUESTA STANZA! SPARISCI! "

Naruto sentendola urlare si alzò di colpo e la guardò per assicurarsi stesse bene, e viste le parole che mi rivolgeva Naruto spostò il suo sguardo su di me.

" Sasuke. Cos'hai fatto? "
" Non ha importanza Naruto. Voglio però che stia lontano da me. Lo voglio fuori di qui. Ti prego portalo via. Ti prego Naruto. Ti prego" 

Le urla di Sakura non avevano messo sull'attenti solo Naruto ma la stanza si riempì di medici guidati da Shizune per assicurarsi che stesse bene, Naruto abbassò lo sguardo su di lei e sentendola parlare in quel modo si avvicinò a lei le disse qualcosa che non capì all'orecchio e poi mi lanciò uno sguardo che mi fece intendere di seguirlo. E così feci. Non avevo intenzione di rimanere un solo secondo in più in quella stanza. 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: fangirl_87