Giappone
– Tokio – Base
dei Cavalieri Neri
Zero, assieme a CC, Kallen,
Rakshata e Oghi, discute di un patto di mutuo
aiuta che vorrebbe stipulare con lo stato canaglia detto
“Naples”. In quel
momento CC sta illustrando brevemente la
storia dello stato canaglia assieme ai motivi per il quale Zero intende
allearsi con lo stesso.
Inizio spiegazione di CC
Lo stato canaglia di Naples nasce
quarant’anni prima della caduta di EU e diventa
rapidamente una superpotenza, nonostante le sue dimensioni siano
decisamente
modeste (Nota: Naples ha un estensione
pari a quella della regione Campania). La nazione/stato non
ha mai voluto
allearsi con EU fino alla sua caduta visto che il suo governo riteneva
gli
Europei infidi e meschini. Eu considerò solo inizialmente
una guerra con lo
stato canaglia ma poi, valutate le scarse possibilità di
vittoria in un
conflitto che si preannunciava lungo e dispendioso, lasciò
perdere. Lo status di superpotenza
deriva dagli
immensi giacimenti di Sakuradite presenti sul fondale marino delle
coste
nazionali e dalla tecnologia in possesso dello stato stesso. Naples
possiede
infatti un innovativa tecnologia che gli consente di costruire
Knightmare Frame
di altissimo, livello paragonabili ai Knightmare di ottava generazione,
già da
un decennio. Tuttavia la tecnologia che consente a Naples di mantenere
il suo
status di superpotenza impossibile da sconfiggere è una
tecnologia paragonabile
a quella dei Blaze Luminous Britanni, infatti è in grado di
attivare un
generatore di scudi protettivi alimentato da immense
quantità di Sakuradite che
genera un campo di forza in grado di avvolgere e proteggere
l’intera nazione. Questo
piccolo stato sembra essere proprio una nazione che conviene avere come
alleata. Zero ha infatti proposto di allearsi a Naples sia per
compattare
l’alleanza degli stati uniti sia per avere accesso alla
tecnologia avanzata in
possesso della nazione, oltre che per trarre beneficio dagli immensi
giacimenti
di Sakuradite della stessa che si annoverano tra i più
grandi del pianeta. Lo
stato è governato da un monarca eccentrico chiamato Aron che
si atteggia come
un dio in terra e che arriva ad affermare di essere una sorta di
supremo
salvatore del popolo. Il tipo di monarchia non è assoluta,
infatti la nazione
possiede un parlamento e dei ministri, ma pare che questi ministri
controllino
poco o niente e che il controllo politico, minerario e amministrativo
vero e
proprio sia gestito dagli adepti del “Supremo Aron”
i “ Tre Master”. Si dice
anche che Aron e i suoi adepti siano dotati di poteri divini, ma tali
voci
passano come leggende metropolitane già da molti anni.
Fine Spiegazione
Quando CC termina di illustrare la
natura della nazione ai presenti gli
stessi rimangono un po’ straniti. Rakshata e Todoh chiedono
come mai Zero
voglia immischiarsi in una faccenda che nemmeno EU è mai
riuscita a risolvere
alleandosi con quella nazione. Zero rimane stranito e sorpreso dalle
affermazioni dei due e così prende la parola.
-Proprio non capite eh? Non
conveniva tentare di conquistare Naples con la
forza, il loro scudo protettivo è stato attivato
trent’anni orsono e con gli
immensi giacimenti di Sakuradite presenti sul territorio avrebbero
potuto
respingere gli attacchi nemici per un secolo-
-Beh in tal caso dimmi Zero, cosa
pensi di offrire al supremo re di Naples
per convincerlo a unirsi all’alleanza degli stati uniti?- A
porre quella
domanda è Rakshata.
-Protezione da Britannia, dopo la
caduta di EU i Britanni potrebbero
decidere di attaccare la nazione con mezzi moderni, a differenza di EU
che
valutò un attacco basandosi su una tecnologia antiquata
mentre oggi le cose
sono diverse, Britannia potrebbe anche possedere le risorse per
superare le
difese di Naples- Conclude Zero per poi sedersi su di una sedia a
braccia conserte.
-Concordo con Zero, a noi conviene
allearci con loro e acquisire la loro
tecnologia assieme alle loro risorse, mentre a loro conviene allearsi
con noi
per avere manforte in caso di aggressione da parte di Britannia- A
parlare è
Todoh.
-Todoh lei la fa troppo facile,
dobbiamo considerare che il monarca di
quella nazione è uno psicopatico che crede di essere un dio,
non possiamo
essere certi che un ragionamento logico funzioni con lui- A parlare
è Kaguya
che era entrata nella stanza un attimo prima.
-Venerabile Kaguya! Benvenuta! Beh
concordo con lei su questo! Leggevo su
mio smart-phone le news di Naples e sembra proprio che il re sia un
megalomane,
negli anni ha dato ordini sempre più discutibili e
impoverito la popolazione
per potersi crogiolare nel lusso-
A
parlare è Kallen.
-Penso che dovremmo trovare un
modo per agganciare i rapporti diplomatici
con la nazione invece di pensare a quanto è pazzo il suo re,
se entrano a far
parte degli stati uniti col tempo il popolo potrà
detronizzarlo senza
avere conseguenze politiche ed
economiche rilevanti- Afferma Oghi.
-Concordo Oghi! E ho
già un piano a riguardo, un piano che mi sono preso la
libertà di mettere in atto già un mese fa!-
-Lo hai fatto senza consultarci
Zero? Ad ogni modo ormai è fatta…
illustralo pure- Conclude Oghi.
-So che re Aron è
interessato alla tecnologia degli impulsi ondulatori,
probabilmente per avere un arma di nuova generazione da usare contro i
Britanni, così ho offerto alla nazione sia il Guren che il
suo pilota per
condurre uno studio sulle potenziali applicazioni direttamente sul loro
territorio nazionale- Conclude il mascherato.
-COME HAI OSATO ZERO! Offrire una
mia creazione a quelli che potrebbero
essere nostri potenziali nemici senza nemmeno consultarmi??- Urla
Rakshata
irata.
-Adesso basta Rakshata!- La ferma
Kallen.
-Si infatti, inutile star qui
discutere di uno Zero irrispettoso della tua
creazione, il piano è buono e potrebbe anche riuscire, se
quest’imperatore
firma con noi un patto di reciproco aiuto e sostegno militare e
scientifico lo
ingloberemo nell’alleanza degli stati uniti e gli prenderemo
la tecnologia-
Conclude Oghi.
“Che
egoisti, arroganti ed
egocentrici… pensano che sarà così
facile ma…” Pensa CC.
Il Gruppo decide quindi nel giro
di poche ore i termini della condivisione
tecnologica del Guren con Naples e subito dopo le comunica a uno dei
consiglieri fidati di re Aron.
Penisola Italiana – Naples –
Capitale di Stabia– Tempio
del Re Aron
Un giovane di circa
trent’anni, alto 180cm, moro, con capelli rasta i quali
sono sollevati verso l’alto come i bracci di un candeliere,
abbigliato con un
abito a fasce rosse e nere ha appena finito di parlare al telefono con
Zero. I
due hanno discusso i termini dell’incontro e il giovane si
prepara a riferirli
a re Aron.
“Sapevo
che avrebbero agito
in questo modo, Aron ne sarà felice!” Pensa.
Il giovane si incammina verso la
sala del trono, percorrendo dei larghi
corridoi ornati da colonne in pregiato marmo perlato con pareti dipinte
di blu
fino ad arrivare a un anticamera di circa 50mq in cui si trova una
grande porta
dorata decorata con intarsi di vario tipo raffiguranti animali quali
leoni e
tigli che lottano fra loro.
Il moro pone il palmo della mano
sul portone e questo inizia ad aprirsi
lentamente. Quando termina l’apertura il ragazzo di affaccia
ed entra
nell’immensa sala del trono, dalla grandezza di oltre 500mq
poco illuminata,
dalle pareti azzurre e pavimento bianco. La stanza è quasi
completamente vuota
fatta eccezione per la parte in fondo in cui si trova il trono,
composto da due
grandi colonne in oro massiccio, una base in marmo bianco e un
divanetto,
anch’esso dorato, posto tra le due colonne come fosse un
altare su cui porre un
oggetto sacrò.
Il moro viene raggiunto da un
altro uomo, castano e dalla carnagione scura
e i capelli ricci, abbigliato con un uniforme mimetica comprensiva di
giubbino
anti proiettile e occhiali da sole scuri.
-Ehi Ector! Novità
riguardo l’alleanza degli inutili stati uniti degli
idioti?- Chiede il militare al moro.
-Si ci sono novità!
Stavo giusto per comunicarla ad Aron!-
-NON DOVRESTI RIVOLGERTI A SUA
MAESTA’ CHIAMANDOLO PER NOME! LUI E’ IL
NOSTRO SUPREMO!- A parlare è un terzo personaggio, che aveva
seguito i primi
due.
Il terzo si avvicina agli altri.
Si tratta di un ragazzino sui 19 anni,
alto più di due metri, magrissimo e dalle mani deformi
dotate di dita lunghe il
doppio del normale che lo fanno somigliare a una sorta di alieno, dai
capelli
castani e gli occhi verdi.
-Sei una vera seccatura lo sai
Igor? Dovresti pensare a farti una ragazza
alla tua età non a perseguitarci dalla mattina alla sera!- A
parlare è il
militare.
-FA SILENZIO ANDERSON! IGOR SERVE
SOLO SUA MAESTA’ IL SUPREMO!- Risponde
Igor.
“Magari
questo ragazzino è
gay e si è innamorato di sua maestà” Pensa il Militare.
A un tratto i tre vengono colpiti
contemporaneamente da altrettante
scariche elettriche. Le scariche, simili a fulmini, mandano a
terrà Igor e il
Militare mentre Ector pare resistervi per poi inginocchiarsi dolorante
osservando il trono per poi chinare il capo. In quell’istante
una figura si
materializza sul trono. La figura è quella di un uomo di
età compresa tra i 20
e i 30anni, magro, dal fisico atletico, alto 190cm, dalla carnagione
chiara,
biondo, dagli occhi azzurri, abbigliato con un pigiama di lino bianco,
si
tratta del re Aron.
-Voi tre.. oltre a essere deboli e
impreparati siete anche inopportuni..
Avete guardato i vostri orologi?-
-Si mio imperatore, non volevamo
svegliarti ma era necessario! CE NE
ANDIAMO SUBITO!- Gli risponde Ector.
-Oh suvvia Ector, se scoprissi che
mi hai svegliato a vuoto potrei
irritarmi, che cosa volete?-
-Mio re, devo comunicarti che I
Cavalieri Neri hanno accettato di portarci
qui sia il Guren Nishiki e il suo pilota oltre a Rakshata, la
scienziata che
l’ha progettato-
-Bene mio fedele Ector,
c’è altro?-
-Si… ci daranno
l’autorizzazione a studiare il Guren solo quando avremo
iniziato le trattative con Zero per l’unione
all’alleanza degli stati uniti,
non prima… infatti verrà anche lui con la sua
Avalon e.. e.. vorrebbe
conoscerla mio re…-
-Sembri intimorito Ector, certo
non mi garba il dover discutere con un
essere inferiore ma credo che mi toccherà, magari Zero e i
suoi amici hanno
anche altro da offrire- Il re Aron termina lì la sua
conversazione con Ector e
poi scompare in un lampo di luce.
Intanto gli altri due, che durante
la conversazione erano rimasti semi
svenuti a terra, si rialzano e iniziano a preoccuparsi dopo aver
ascoltato il
dialogo tra il loro re ed Ector.
“Probabilmente
sua maestà ha
in mente qualcosa” Pensano
i tre all’unisono.