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Autore: ZarxielZerg    06/12/2017    2 recensioni
La storia del mondo Pokémon dalla mia infanzia fino adesso, dal punto di vista di uno specialista Spettro.
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Mi trovavo in luogo strano... ogni cosa era devastata o deformata... non c'era il minimo senso... per terra c'erano vari leggendari, alcuni morti, massacrati, altri gravemente feriti... tra essi il mio Giratina... quando mi voltai vidi i miei compagni... i miei amici... morti... Lailah era lì, il suo sguardo era disperato... poi una risata, davanti a me un uomo che non riuscivo ad identificare, ma stranamente familiare... dietro di lui la stessa creatura che vidi nella mia visione, le cui fattezze erano indescrivibili.
“Ogni luce si è consumata... e ormai estinta!” Appena detto questo con un suo gesto, quello strano Pokémon mi venne addosso.

Mi svegliai urlando... ero tutto sudato, era solo un incubo... ma era così reale... troppo reale...
“Cosa c'è?” disse Lailah alzandosi e abbracciandomi.
“Niente... niente... era solo un incubo...”, risposi. Notai che Dusknoir e Gengar avevano combattuto contro svariati Spettri, evidentemente attirati dal mio incubo e dall'angoscia e dal terrore che provai... tornai a dormire.


Mi svegliai molto presto... nonostante le mie abitudini... non riuscivo più a dormire, poi notai un messaggio sul cellulare... era Dragozard, ci eravamo messi d'accordo per andare a Michina Town, una città a sud di Memoride, famosa per essere una città antica e per i vari templi altrettanto antichi. Mancavano solo 2 Pokémon da registrare... il Pokémon che ha dato origine ai vulcani e il Primevo... ammesso che quest'ultimo fosse vero, ormai mancavano solo 2 giorni prima di partire ed era giusto cercare indizi sul più difficile.

Uscii insieme a Lailah dall'Antico Chateau e poi volammo a Michina Town, apparentemente eravamo i primi... ma curiosamente avevo una brutta sensazione.
“Io aspetto gli altri davanti al Centro Pokémon... il bar è ancora chiuso per fare colazione... aspetti con me oppure...?” Mi domandò Lailah.
“Credo che esaminerò alcuni templi qui... tu comprami un panino con la Nutella, lo mangio appena torno”, dissi andandomene verso una scalinata molto alta che portava ad un monte con tutte le rovine e i templi della cittadina. Entrai in uno di essi, apparentemente molto antico.

Mi addentrai nel tempio. Molti affreschi e pitture erano in rovina... finché non trovai l'unico ancora intatto. Lì veniva mostrato lo stesso allenatore degli Spettri che vidi sia ad Alamos che alla Grotta Ritorno... insieme a lui c'era Giratina con catene che si stavano spezzando... non aveva senso... l'evento lì raccontato era diverso da quello che vidi... e poi una scritta in alfabeto Unown. Riuscii a decifrarlo.


“Quando Colui che Tutto Può sarà immerso nella propria profonda fossa

Una minaccia giungerà da colui che porta la catena rossa

E il mondo, che per il terrore ora tace

Arriverà vicino all’infinita pace.

Tempo e Spazio alla chiamata risponderanno

E il mondo vicino al crollo cader faranno.

Ma Colui che fu Bandito si libererà dai suoi doveri

E si unirà con colui che delle ombre controlla i poteri.

Insieme egli e due che Tempo e Spazio controlleranno

Fine ai piani del nemico porranno.

Solo allora, anche dal profondo riposo

Colui che Tutto Può libererà il Bandito dal suo obbligo gravoso.”


Cosa significava? Si riferiva a me e a Giratina? Poi udii un rumore dietro di me, mi voltai di scatto.

“Oh no! Ogni volta che appari tu succede qualcosa di colossale e terribile! Non credo di avere lo stomaco per resistere!” Dissi io mentre Kain si avvicinò a me.

“Niente drammi adesso Raziel”, disse lui mettendosi di fianco a me e osservando anche lui la scritta.
“Sei proprio tenace a seguirmi fino a qui! Aspetti sempre che la tua moneta cada di taglio?” Gli risposi in modo provocatorio.

“Io non ho fretta. Noto che la tua rabbia verso di me si è placata”, disse Kain
“Se avessi ancora sospettato che quello che hai fatto fosse per aiutarlo... ti avrei ucciso immediatamente”, gli risposi con tono quasi minaccioso.

“Sapevo avresti visto oltre l'evidenza! Questo luogo e Giratina effettivamente sono la chiave del tuo destino... ma prima devi raggiungere il passato della storia di Sinnoh. E non sbagliare Raziel. Ora tu ed io siamo in grave pericolo... qui siamo un fastidio. Forze maligne stanno entrando in azione per eliminarci”, spiegò lui, notai anche che lo disse preoccupato.
“Parli come se fossimo alleati!” Esclamai.
“Qualsiasi cosa tu pensi Raziel, per loro lo siamo...”, disse ancora più preoccupato.

“Beh, se quello che dici è vero... pare che ancora non ti abbiano smascherato. Qualunque cosa tu stia tramando, non rientra di certo nei loro piani... io penso che abbiano fatto un grave errore a permettermi di cogliere la mia unica occasione di diventare il prescelto di Giratina. Secondo me, non sanno come distruggermi.” Dissi iniziando a capire.
“Non li devi sottovalutare Raziel”, mi mise in guardia Kain.

“E chi sarebbero esattamente questi diabolici “Loro” di cui parliamo? Se c'è qualche grande cospirazione in atto, direi che la mano destra non sa cosa stia facendo la sinistra, perfino Cyrus fu colto di sorpresa ad ogni mia mossa.” Dissi io.
“Cyrus non era altro che una marionetta, non l'hai ancora capito? Questa è la cosa più ironica di tutte. Il “grande manipolatore di Sinnoh” è il loro balocco. Ma i burattinai, non si sono ancora visti.” Rivelò Kain contro ogni mia aspettativa.

“Non vogliono che noi riscriviamo la storia da loro scritta con tanta cura, vero?” Gli dissi.
“Tu devi capire Raziel. Noi non abbiamo cancellato il destino, lo abbiamo solo riscritto. E quando riuscirai ad andare nel passato, il futuro scorrerà attorno alle tue azioni, seguendo il percorso di non resistenza e accettando solo i cambiamenti più sottili, è questa la sensazione di mescolamento che hai provato quando rifiutasti di uccidermi, e ricorda Raziel, anche per questo siamo un fastidio. La storia non accetta l'introduzione di un paradosso.” Spiegò diligentemente Kain.

“E se gli eventi non possono essere rimescolati per accettare il cambiamento?” Domandai.
“L'elemento di fastidio viene ESPLUSO, e potrebbe essere ciò che i nostri nemici vogliono. Ricorda, dobbiamo procedere con estrema cautela”, disse alla fine andandosene.

All'improvviso udii un tremore, quando uscii vidi che sul laghetto della rigogliosa città Dialga e Giratina combattere, vidi lì vicino i miei compagni ed una coppia che non avevo mai visto, scesi di botto dalle scale e poi corsi vicino a Giratina. “SMETTITLA! Lascia stare Dialga... ora...”, Giratina mi osservò adirato, poi se ne andò, così fece anche Dialga.

“Grazie al cielo sei arrivato, il lago ha iniziato a comportarsi in modo strano, ho evocato Dialga per stabilizzarlo... ma poi Giratina lo ha aggredito, stavo quasi per richiamare altri leggendari, ma sei arrivato tu”, disse Darken. “Cosa vuoi dire con “il lago ha iniziato a comportarsi in modo strano”?” Domandai.
“Allora sei tu!” Sentii una voce alle mie spalle, quando mi voltai vidi nuovamente la coppia, entrambi vestiti con una sorta di divisa religiosa blu, uno era un ragazzo biondo, l'altra una ragazza dai capelli castano chiaro legati in due boccoli.
“La profezia allora si sta avverando...”, disse il ragazzo.
“Mi chiamo Sheena, lui è mio marito Kevin, siamo custodi dei templi qui a Machina Town”, spiegò la ragazza “Hai nominato una profezia... che genere di profezia?” Domandò Draconix, fu così che ci fecero cenno di seguirli.

Alla fine giungemmo al tempio più alto della città. I due entrarono in una stanza: affreschi dei leggendari divini erano ovunque, e al centro vi era un macchinario con varie sfere.
“Pochi sanno che ogni creatura è legata ad un unico sentiero, le scelte che ciascuno di noi compie in realtà sono già previste, solo i Pokémon leggendari più potenti e antichi possiedono veramente il libero arbitrio...”, spiegò Kevin mentre tutti rimasero sbalorditi... eppure quella spiegazione era così simile a quella di Kain. “Eccetto una. Come ben saprete i leggendari non possono essere catturati, ma possono scegliere un loro prescelto, il quale altro non è che un guardiano di questi leggendari. Il cuore e la mente del leggendario ed il prescelto restano in sincronia finché il leggendario non decide che l'umano non è più degno o finché l'umano o il Pokémon non muoiono. I prescelti del Primevo... Arceus, il Dio di ogni cosa del nostro universo, tuttavia sono diversi, essi sono noti come “Ascendenti”, i quali sono i più grandi specialisti di tutti i tempi. Secondo le leggende, quando Arceus giunge nel nostro mondo sceglie un allenatore il cui cuore e anima siano in sintonia con uno dei tipi con cui Arceus ha benedetto e forgiato l'universo. Nella storia ci furono solo due Ascendenti.” Spiegò Sheena. “L'ascendente originario... legato al tipo Normale, e...”, disse Darken prima che lo interrompessi.
“Damos, l'Ascendente del Fulmine, legato al tipo Elettro... anche noto come “Il Traditore””, continuai io.

“Precisamente. Damos era un mio antenato, Arceus decise di aiutarlo donandogli non solo una delle lastre come secondo le leggende dovrebbe fare con gli Ascendenti, ma ben cinque, in modo che potesse salvare il suo popolo dalla carestia grazie alla creazione del Gioiello della Vita, ma quando Arceus reclamò le altre 4 lastre, Damos tradì Arceus provando ad ucciderlo. Il Primevo fu costretto a difendersi, uccidendo Damos e altri suoi uomini, poi Arceus ferito si ritirò per recuperare le forze, giurando vendetta ai figli che lo hanno pugnalato e tradito. Noi ancora oggi custodiamo il Gioiello sperando che Arceus ci perdoni.” Concluse Sheena.

“E se doveste fallire?” Domandò Giuls.
“Secondo una profezia molto più antica, che Arceus stesso rivelò all'Ascendente Originale, l'universo intero sarebbe andato incontro all'apocalisse, e solo il terzo Ascendente avrebbe potuto fermarlo... molte di queste leggende furono perdute... molte distrutte o insabbiate dalla chiesa per paura di quello che veniva raccontato, visto che Giratina ne faceva parte”, continuò Kevin.
“Giratina avrebbe scatenato l'apocalisse?” Domandò Lucinda.
“No... al contrario, secondo l'unico frammento ancora preservato in questa città della profezia su Giratina, pare che il terzo Ascendente, avrebbe liberato “Il Gran Traditore” prima del previsto... prima che le distorsioni temporali che causarono il conflitto di Dialga e Palkia distruggessero il sigillo!” Finì Sheena.

Tutto era chiaro... io ero il terzo Ascendente profetizzato, il fatto che io vivessi a Lavandonia e che fui sin da piccolo appassionato di Spettri e paranormale non sembrava più accidentale... ecco cosa voleva dirmi Kain... io sono l'Ascendente, io sono colui che avrebbe impedito l'apocalisse.

“Tu... sei l'Ascendente?” Chiese Lailah, tutti mi guardarono sbalorditi.
“Hai controllato Giratina, ed esso ti ha obbedito... anche se spero che il peggior scenario non avvenga... ormai il risveglio di Arceus è imminente, l'”Incidente di Alamos Town” e l'”Incidente Zero” sono tutte conseguenze dell'energia sprigionata dalla dimensione di Arceus, lo Spazio Origine, prima del suo imminente risveglio.” Continuò Sheena. Poi udimmo un suono: il macchinario che apparentemente serviva per mostrare lo stato delle dimensioni più importanti iniziò a suonare. “È qui...”, disse Sheena, poi sentimmo un'esplosione.

Accorremmo subito per andare al lato esterno del tempio... lì in cielo si ergeva Arceus, il Dio di tutto il nostro universo... vedendolo capii quella visione che ebbi al Mondo Distorto... Giratina voleva avvertirmi dell'imminente ritorno del padre. Ora il nostro creatore voleva solo distruggere tutto, già alcune abitazioni e centri della città furono totalmente spazzati via da un attacco d'energia luminosa... secondo le scritture quell'attacco era noto come “Giudizio”.

“ARCEUS TI PREGHIAMO, FERMATI!” Disse Sheena inginocchiandosi e porgendo ad Arceus un contenitore in ferro, il quale probabilmente conteneva il Gioiello. “Ti chiediamo umilmente perdono mio Signore per il comportamento del mio antenato, l'ex-Ascendente del Fulmine... per questo ti restituiamo ciò che è vostro di diritto! Perdonateci”, detto questo Sheena aprì il contenitore dove vi era un bellissimo gioiello che risplendeva dai colori verdi, gialli, lillà, blu e castani.

“OSI INGANNARE IL TUO DIO CON UN BLASFEMO SIMULACRO?!” Udii una voce nella mia testa mentre Arceus emanò un verso dalla natura quasi astrale mentre il gioiello si frantumò in miliardi di frammenti.
“Il Gioiello di Vita è parte di me... NON PUO' ESSERE DISTRUTTO COME I VOSTRI EFFIMERI MATERIALI DA MORTALI!” Sentii nuovamente la voce di Arceus nella mia testa, fu a quel punto che il Pokémon scatenò un secondo Giudizio che polverizzò buona parte delle rovine e dei templi come se nulla fosse.

“È ora che io elimini il più grande errore che io abbia mai fatto...”, continuò Arceus.
“Mio Signore, la scongiuro, ingannarla non era nostra intenzione, per millenni la mia famiglia ha conservato il Gioiello credendo che fosse quello reale... vi prego, abbiate pietà”, disse Sheena inginocchiandosi nuovamente, ma Arceus caricò un terzo Giudizio. “NON SERVE A NIENTE PREGARE!” Disse Dragozard premendo il pulsante della Master Ball, Palkia a quel punto apparve mettendosi in mezzo all'attacco.
Darken fece lo stesso con Dialga e io con Giratina; entrambi i Draghi apparvero, unendosi allo scontro con il fratello. “Se le cose stanno così allor-”, iniziò a dire Frak prendendo la Pregio Ball e la Master Ball, Giuls, Draconix, Marisio e gli altri stavano per fare lo stesso, ma Darken li fermò.
“Questo non è un leggendario come gli altri... è Arceus... solo le divinità possono affrontarlo...”, disse Darken per poi guardare Vera e a Lucinda, che usarono le loro Ultra Ball per richiamare Mesprit ed Azelf, i quali una volta usciti richiamarono il fratello Uxie.

“Quindi non solo ti sei liberato dal tuo esilio... ma hai anche portato i tuoi fratelli dalla tua parte... vorrà dire che ricreerò tutto daccapo...”, disse Arceus mentre Palkia lo attaccò con Fendispazio, ma Arceus cambiò forma... alcune parti del suo corpo divennero rosa, tra cui l'anello e l'attaccò non gli fece nemmeno un graffio.
“Arceus ha il potere di cambiare forma con un qualsiasi tipo... vero?” Domandò Giuls.
“Sì...”, disse Darken sbalordito.
“Che razza di tipo è in grado di annullare completamente un attacco Drago?” Chiese Giuls ancora più spaventata.
“Non esiste un tipo simile...” Continuò Darken con occhi spalancati e senza riuscire a capire il perché. All'improvviso il colore dell'anello e di altre parti divennero azzurre ed Arceus usò un Geloraggio degno di un Pokémon Ghiaccio che colpì tutti e tre i Draghi, ma i Guardiani dei Laghi riuscirono a schivarlo.

Giratina lo attaccò con Terremoto, ma nuovamente il colore cambiò in grigio/azzurro ed Arceus volò più in alto, riuscendo ad evitare anche i detriti dell'attacco; a quel punto il colore divenne nero ed Arceus scagliò contro il mio Pokémon un Giudizio che però al posto di proiettili lucenti, quelli erano neri come la pece. Azelf e Giratina furono colpiti in pieno, Dialga e Palkia a quel punto usarono Fuocobomba assieme, ma Arceus nuovamente cambiò forma e il colore questa volta era arancione, i danni furono minimi.

Mesprit ed Uxie attaccarono insieme, il primo con Extrasenso, il secondo con Psichico, ma ancora una volta il colore cambiò in argentato e poi attaccò con Giudizio diventando verde scuro; Dialga continuò a colpire, ma Arceus divenne rosso scuro e un altro Giudizio, per poi diventare grigio/marrone e colpire la zona circostante, Dialga cercò di colpirlo anche con Forzantica, ma Arceus cambiò ancora colore in viola e usò Geloraggio, schiantando a terra il Drago del tempo, poi iniziò a rigenerarsi dalle ferite subite dai figli.

“Nessuno sopravvivrà!” Disse Arceus mentre cambiò nuovamente colore in magenta usando un altro Giudizio contro di noi, ma Giratina si mise in mezzo... a quel punto capii quello che voleva dire Kain.
“Darken, di' a Dialga di portarci indietro nel tempo prima del tradimento!” Dissi. Lui rimase un istante perplesso, poi guardò Dialga che, capendo tutto, creò una luce attorno a noi.

Quando la luce svanì non eravamo più nel posto di prima... o meglio, era lo stesso posto di prima, ma in un'altra epoca. Udii un ruggito alle mie spalle, tutti noi ci voltammo e lì c'era il leggendario Heatran che sembrava dare un allarme. Delle guardie armate di lancia ci circondarono, mentre un uomo dai capelli rossi a punta e dalla toga nera e rossa si avvicinò con un Bronzong. “Intrusi... Bronzog usa Ipnosi!” Ordinò l'uomo e quando la grossa campana si mise davanti a noi, caddi nel sonno.

Al mio risvegliò ero con i miei compagni in una prigione, ma di Sheena non c'era traccia... nemmeno di Kevin, il quale temevo fosse rimasto nel presente.
“Non possiamo perdere tempo qui”, disse Giuls. “Non mi pare abbiamo molta scelta”, commentò Marisio. “Perché invece di discutere non ce ne andiamo e basta?” Gli dissi io, fuori dalla cella.
“Come Giratina hai fatto?” Chiese Lucinda, a quel punto indicai la guardia svenuta davanti a Gengar e Gengar con un mazzo di chiavi in mano. “Bloccare uno Spettro fisicamente è impossibile, specie se è gassoso”, risposi.

“Chi siete voi?” Chiese una voce in un'altra cella. Un uomo con toga bianca e blu con capelli corti castani... lo riconobbi per alcuni affreschi... era Damos, l'Ascendente del Fulmine... il futuro traditore.
“Tu... passare i tuoi giorni in quella cella è il minimo...”, disse Dragozard sprezzante.
“Cosa?” Chiese Damos confuso.
“Sappiamo perfettamente delle tue intenzioni di tradire e tentare di uccidere Arceus, condannandoci tutti all'estinzione.” Gli risposi .
“Cosa? No, no, no... è Marcus, il mio ex-discepolo ed attuale capo villaggio a voler tradire Arceus, ha rivoltato il popolo contro di me e mi ha rinchiuso qui dentro.” Spiegò.
“Voi gli credete?” Domandò Frak.
“No... ma quel tizio aveva un Bronzong... se lui è questo “Marcus” non è difficile che abbia manipolato Damos... Ipnosi se ben allenata può essere usata per controllare per breve tempo la mente degli umani”, spiegò Darken, guardando comunque Damos sospettoso.

“Anni fa un meteorite dalle dimensioni inimmaginabili si avvicinò al nostro pianeta... quello avrebbe potuto distruggere ogni cosa... Arceus però apparve e distrusse quell'enorme masso, ma per farlo nel nostro mondo esso s'indebolì. Le 17 Lastre della Vita furono perdute, il che significa che Arceus rischiava seriamente la vita. Io le recupererai, riuscendo a salvarlo e facendomi aiutare dai miei Pokémon Elettro. Il Primevo dunque vedendo quello che feci mi scelse come il suo Ascendente, donandomi la Lastra Saetta, ma i frammenti del meteorite caddero su tutto il villaggio, rendendo la terra malata e sterile... per mesi tentai di risolvere il problema, senza risultati. Arceus allora decise di donarmi anche la Lastra Idro, Geo, Prato e Drako, con cui fu generato il Gioiello della Vita, con esso la terra tornò fertile, e io creai il tempio più grande della città in onore di Arceus, poi gli promisi che gli avrei restituito le quattro lastre che non erano destinate a me alla prossima eclissi, in quanto separarsi da più di una Lastra avrebbe limitato enormemente i suoi poteri. Oggi è il giorno promesso”, spiegò Damos... capii che diceva il vero.

“È quasi notte... non c'è tempo da perdere, Arceus presto sarà qui...”, dissi e tutti c'incamminammo verso il tempio di Arceus. “Ma nessuno di voi trova strano che ci siano 17 Lastre?” Disse Darken, ma ero troppo preoccupato per dargli retta.

Giunti al tempio però.... era troppo tardi... Arceus era dentro una fossa, mentre innumerevoli Pokémon Elettro lo attaccavano senza sosta, alcuni mi sembrò addirittura di non averli mai visti, ma non ne ero sicuro vista la distanza, nemmeno il Pokédex poteva registrare i loro dati... Arceus nel frattempo veniva anche inondato di uno strano liquido argentato.
“Marcus... maledetto, sta usando i miei Pokémon e l'acqua d'argento per uccidere Arceus...”, disse Damos, quindi ci recammo subito lì, dove una Sheena sconvolta e consumata dal rimorso era in ginocchio.
“E così i visitatori del futuro sono tornati... dovreste ringraziarmi”, disse Marcus con un sorriso.
“Ringraziarti? Di cosa?” Disse Vera adirata.
“Con la morte di Arceus non dovreste più preoccuparvi di una tale minaccia... Pokémon così potenti e pericolosi meritano solo di essere annientati!” Disse Marcus.
“Tu sei l'ant-”, fui interrotto da Heatran che ci bombardò con un attacco di magma incandescente che sciolse le pareti.
“HEATRAN! Vuoi veramente questo? Che il tuo signore muoia per mano del tuo prescelto? Pensavo che voi leggendari doveste preservare l'equilibrio!” Disse Draconix.
“Ma è quello che sto facendo... MAGMACLISMA!” Disse Marcus. Ma Heatran non rispose.
“Cosa diavolo succede? Ho detto Magma-”, Heatran si voltò attaccando il suo stesso prescelto.
“COSA? COME OSI TRADIRMI?” Urlò Marcus, mentre Heatran si avvicinò a Draconix.
“Perché tu non sei degno di essere un prescelto!” Disse Draconix, che si fiondò contro Marcus prendendo il Gioiello lanciandomelo.
“Raziel, salva Arceus!” Disse Lailah, io annuii e mi buttai verso l'enorme baratro usando poi Drifblim per atterrare in sicurezza.

Mi avvicinai con il Gioiello, ma Arceus, ormai mezzo sommerso e con varie ferite molto gravi sul corpo, non rispondeva... fu a quel punto che iniziai ad avere un senso di vertigine, ricordai le parole di mio fratello “L'elemento di fastidio viene ESPULSO.”... compresi anche la sua metafora sulla moneta...

Testa: Arceus sopravvive e distrugge ogni cosa.

Croce: Arceus muore impedendomi di adempiere al mio destino.

Testa o croce, si perda ugualmente... fu allora che compresi cosa dovevo fare. Presi la copia della Lastra Tetra. Secondo le leggende quelle copie replicavano i poteri delle originali, ma in misura minore... se era vero...

Mi tuffai nel liquido, mentre sentivo che s'induriva attorno a me e misi la lastra vicino ad Arceus. Quando non potei proseguire oltre, Gengar prese la lastra e si avvicinò fino a quando non toccò Arceus... l'anello e altre parti del corpo divennero viola scuro; sentii la realtà distorcersi intorno a me... era quello il guizzo di distorsione temporale... era la moneta che cadeva di taglio, l'infinitesima possibilità su cui Kain aveva puntato TUTTO!

“RAZIEL!” Urlò Lailah, mi svegliai in un luogo sicuro... libero e sano e salvo, attorno a me c'erano tutti.
“Ma... come?” Mi domandai. Dietro di me vi era Arceus.
“Raziel... tu mi hai salvato... in così tanti millenni raramente ho potuto vedere un umano come te...”, disse Arceus, con una voce che ora mi ispirava fiducia, non rabbia come prima, gli diedi il Gioiello della Vita che si divise in cinque Lastre, quattro si unirono ad Arceus che assunse per breve tempo in certe parti del corpo un colore verde, lillà, marrone e blu; la quinta, quella Saetta, fu data a Damos ed il Primevo divenne giallo/arancio.
“Ma... Arceus... io...”, disse Damos.
“Sei sempre il mio Ascendente, quella lastra rappresenta il nostro legame, quando arriverà il momento essa tornerà a me...”, disse Arceus, poi una luce invase tutti, salutammo Damos e ci ritrovammo nel presente.

Ma nulla cambiò... i Draghi e i Guardiani erano per terra stremati, incoscienti e tra la vita e la morte, tutto era in rovina, cadaveri umani e Pokémon ovunque... Arceus era immune a qualsiasi cambiamento nella storia che lo vedeva protagonista... tutto era stato inutile... Arceus si stava preparando al suo ultimo attacco, poi però mi osservò, un tremore colpì l'intera zona e con un cenno del leggendario, tutto iniziò a ricostruirsi, le rovine lasciavano posto ad un tempio conservato, i cadaveri scomparvero e persone e Pokémon vispi e vivaci li sostituirono, i leggendari tornarono in piene forze.

“Raziel... tu mi hai salvato, e com'è giusto che sia...”, iniziò a dire mentre la Pregio Ball che trovai nel rifugio del Team Galassia uscì dal mio zaino avvicinandosi ad Arceus per scannerizzarlo.
“Tu sei il mio terzo Ascendente”, continuò mentre mi donò la sua Lastratetra, QUELLA vera. Quando la toccai Arceus prese la forma del Tipo Spettro e parti del suo corpo divennero viola scuro.
“Sei destinato a grandi cose Raziel, ma se vuoi adempiere al tuo destino, sappi che tutto ciò dipende solo da te... ma so che tu ci riuscirai, ho grandi speranze in te, Ascendente della Morte”, disse e mi sembrò quasi che sorrise, nonostante fosse privo di bocca, ma ebbi questa impressione. I leggendari poi tornarono da dove provenivano.

Poco dopo Draconix e Dragozard ricevettero quasi insieme un messaggio sul cellulare, Draconix partì con Charizard salutandoci, e Dragozard fece lo stesso qualche minuto dopo, dopo aver letto qualcosa sul cellulare.


Pochi giorni dopo, era giunta l'ora della partenza, eravamo tutti sull'aereo, domani saremmo arrivati ad Unima. Camilla tornò ad essere la campionessa. Poi arrivò Draconix “Cosa eri andato a fare al Monte Ostile?” domandò Dragozard curioso “Ordinaria amministrazione... e poi l'Heatran del nostro tempo mi ha scelto come Prescelto, forse... per via di quello che è successo con quello che abbiamo incontrato in passato... ho usato la Ultra Ball che un tempo apparteneva a Latios.” Spiego, e così l'aereo partì.


Un uomo era seduto nel suo ufficio, bevendo da un calice di vino pregiato mentre ascoltava della musica classica in un vecchio giradischi. Una ragazza entrò nell'ufficio. “Signore, è qui...”, disse lei.
“Bene... fallo accomodare Eliza”, disse l'uomo. Un secondo uomo entrò. “Prego accomodati”, disse il primo, mentre il secondo si sedette in una delle due poltrone davanti alla scrivania.

“Vorrei innanzitutto ringraziarla, sono anni che ci finanzia e-”, l'uomo fu interrotto.
“Lasciamo stare i convenevoli... spero piuttosto che tu faccia meglio dei precedenti... ma dimmi, quel Pokémon di cui parlavi?” Domandò il primo.
“Lo sto crescendo da anni, non deve preoccuparsi”, disse il secondo.
“Quindi seguirà il tuo piano... magnifico... solo un'ultima cosa”, disse il primo lanciandogli una foto.

“Assicurati solo che Raziel e i suoi deplorevoli compagni non escano da Unima vivi... quei maledetti si stanno rivelando una spina nel fianco da fin troppo tempo...”

 

Squadra:SpiritombMismagiusRotom20940b_8018d44716a54e73b2731affaea96e2a~mv2.png094MMS.png

Leggendari:Giratina2m42kox.png

Box: 291MS.png292MS.png302-m.pngibbfv7.png291MS.png

Pokémon visti: 493

Medaglie di Kanto: 01.gif02.gif03.gif05.gif06.gif04.gif07.gif08.gif (EX CAMPIONE DI KANTO)

Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif22.gif23.gif24.gif25.gif26.gif27.gif28.gif(EX CAMPIONE DI HOENN)

Medaglie di Sinnoh:  Coal BadgeForest BadgeCobble BadgeFen BadgeRelic BadgeMine BadgeIcicle BadgeBeacon Badge (EX CAMPIONE DI SINNOH)

   
 
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