Capitolo
8
Laboratori
scientifici
Lelouch viene portato nella sala
principale dei laboratori scientifici, la
stessa sala in cui si trova il Guren e in cui la dottoressa Ray lo sta
studiando. Kallen è stata portata li poco prima da Igor che
appare preoccupato
e pensieroso riguardo le intenzioni della dottoressa dato che sa bene
che la
stessa prende ordini esclusivamente da Aron.
-Benvenuto Zero! Mi chiedo come
mai non ti abbiano ancora tolto la
maschera! Al supremo Aron non importa chi sei veramente ma a me
sì! Forza
toglietegli la maschera!- Ordina Ray ai soldati che lo scortavano.
-No aspetta! Che vi importa della
sua identità!- Esclama la rossa
spaventata.
-Igor pensa che non ci interessa
la sua vera identità-
-Master Igor per
favore… io eseguo gli ordini diretti di Aron, non sono
costretta a seguire i suoi di ordini…-
-VUOI CHE IGOR TI FACCIA
ESPLODERE?- Conclude il master attivando il geass
in ambo gli occhi.
“Igor
che fai?” Pensa Kallen.
-Va bene ragazzino.. hai vinto, ma
il divino Aron te la farà pagare cara
per avermi minacciata!-
In quel momento Igor disattiva il
Geass e spinge Kallen verso la dottoressa
Ray che era osservata da Zero in quel preciso istante. Alla rossa viene
spiegato che deve salire immediatamente sul Guren e semplicemente
attivarlo. La
ragazza è dubbiosa e rifiuta di eseguire l’ordine
ma Ray la minaccia affermando
che se non lo avesse fatto avrebbe amputato uno ad uno gli arti di Zero.
-Sei un mostro razza di
sgualdrina! Come osi minacciare Zero!-
-Vedo che le chiacchiere su di te
non sono poi tanto infondate, sei un
idiota orgogliosa e arrogante!-
-Ah sì? Beh mia cara
dottoressa mi pare di capire che per te sia molto
importante che io salga a bordo e attivi il Guren no? Perciò
inizia a trattarmi
bene o non lo farò mai intesi?-
Ray estrae dalla tasca una piccola
pistola calibro 6,35mm e spara a Zero
colpendolo di striscio alla gamba destra. Il paladino della giustizia
cade a
terra e inizia a perdere sangue mentre la rossa lo osserva sconvolta.
-BASTARDA! COME HAI OSATO! ME LA
PAGHERAI!-
-Avanti comandante
Kozuki… potevo sparare alla testa di quel pagliaccio
mascherato.. ora salga a bordo del Guren e lo attivi! Ovviamente tenga
presente
che la mobilità di quel frame è stata disattivata
assieme a tutte le armi,
l’unica cosa che funziona è il computer di bordo-
-Forza Kozuki Kallen! Igor pensa
che lei dovrebbe salire subito a bordo
altrimenti Igor dovrà uccidere Zero alla fine-
Kallen si volta e osserva Igor con
le lacrime agli occhi mentre Zero è
ancora riverso a terra sanguinante per il colpo subito. La rossa alla
fine sale
a bordo del mezzo e lo attiva richiudendo la porta
dell’abitacolo. Una scritta
sulla console “Guren Hacked By
Ray” compare
subito dopo l’accensione e in quel momento la rossa viene
colpita da un violento
mal di testa che la stronca. Nel frattempo la dottoressa Ray si sposta
a una
console e con in volto un’espressione soddisfatta e diabolica
inizia a
scaricare i dati dal mezzo stesso.
“Si!
Il divino e magnifico
Aron molto presto potrà fare giustizia e distruggere il
male! SII! SIII!”
Ray effettua un download di tutti
i dati inerenti al braccio estendibile
con onde radianti del Guren per poi estrarre un telefono cellulare
dalla tasca
e chiamare Aron per avvisarlo dell’avvenuto successo
dell’operazione. Una volta
fatto la scienziata ordina che Zero sia medicato e ricondotto nella sua
cella
come anche Kallen. Igor però interviene e, dopo aver
ordinato ai soldati di
guardia della base di estrarre Kallen dall’abitacolo del
Guren per far sì che
fosse lui stesso a portarla in cella. Ray seppur irritata nel sol
sentire Igor
dare ordini ai suoi uomini non obbietta e lascia che il Master porti
via la
rossa prendendo però una strada diversa per dirigersi verso
la zona detentiva.
“Che
quel moccioso di Igor
abbia intenzione di stuprare quella mocciosa? No… non
è il tipo… Ma allora
perché si comporta così?”
Tempio di Aron – Sala del trono
Al tempio Ector e Anderson
attendono una risposta di Aron dopo aver
ascoltato la telefonata che quest’ultimo aveva ricevuto dalla
dottoressa Ray.
-Bene signori, è quasi
il momento! I dati sono stati scaricati da
quell’affare e ora sta a me completare l’opera,
andrò ai laboratori scientifici
immediatamente!- A parlare è Aron.
-Mio divino, noi cosa facciamo?-
Chiede Anderson.
-Semplice! Anderson, tu starai
qui, all’esterno del tempio e farai la
guardia con il tuo Frame mentre Ector attiverà il reattore
per permettermi di
assorbire l’energia di tutta la vena si Sakuradite!-
-Supremo… anzi
no… Aron! Sei convinto di quello che stiamo per fare?-
-Ovviamente Ector! Non mi tiro
certo indietro, tu sì? Vedi… io ti ho
ringiovanito più volte con il mio potere nel corso degli
anni e sai bene quanto
ci abbia sudato per imparare a rigenerare un umano.. se cambi idea sai
bene che
fine ti farò fare vero?-
-Yes my god! Non sussisteranno
ulteriori dubbi! Si va avanti con il piano!-
Conclude Ector deglutendo.
-Bene, allora io mi dirigo verso i
laboratori, anzi… no! Non c’è niente di
meglio di un buon pasto prima, ah Anderson! Tuo figlio ti
darà una mano questa
volta? Di certo non accadrà nulla e nessuno
attaccherà questo tempio ma… vista
la rapidità imprevista con il quale completeremo i nostri
piani pesavo che almeno
una volta nella vita avresti potuto fargli fare esperienza sul campo-
-Lo farò mio supremo,
chiamerò Tony immediatamente!-
-Non c’è
bisogno di chiamarmi padre, Sono già qui!- Esclama un
Giovane sui
35 anni alto 185cm moro e dal fisico atletico.
-Oh che piacere Tony, figlio di
Anderson, finalmente ti incontro- Afferma
Aron inespressivo.
-Il falso dio Aron assieme a mio
padre e al master Ector, rispettivamente
attore coprotagonista e regista di quell’obbrobrio
cinematografico hard “Marianne
sotto Aron”-
-FIGLIO DEGENERO MODERA I
TERMINI!-
-Senno questo pazzo che fa? Fa
scoppiare il pianeta con 5 minuti
d’anticipo?-
-Oh ma guarda sei informato! Da
quanto se posso?- Chiede Ector.
-Da qualche mese.. ma dubito di
potervi fermare, per questo non vi ho messo
i bastoni tra le ruote-
-Saggia decisione- Conclude Aron
sorridendo maligno.
-In questa condizione non posso
fermare gli eventi ma posso sempre dare una
mano a mio padre.. per farlo sopravvivere il più a lungo
possibile alla tua
pazzia Aron…-
-BASTA COSI FIGLIO LURIDO E
PUTRIDO! UN'ALTRA PAROLA OFFENSIVA NEI
CONFRONTI DEL DIO E TI SPARO ALLA TESTA!- Urla estraendo e puntando la
sua arma
verso il figlio.
-Basta così vecchio!
Ringraziami almeno, assieme al mio frame ho portato
qui anche il tuo visto che sapevo che un avanzo di ospizio come te
sarebbe
finito a fare il cane da guardia a questo posto… dopotutto i
vecchi sono
sacrificabili no?-
A quel punto il giovane esce dalla
sala del trono e si dirige verso
l’uscita attraversando il lungo corridoio mentre il padre
rinfodera la pistola
nervoso.
“Spero
che quel moccioso non
faccia sciocchezze!”
Ector osserva la scena stranito
mentre Aron sogghigna senza un apparente
ragione per poi sparire in un lampo di luce.
Pick-up con a bordo i Cavalieri Neri nascosti
-Siete certi che non si
accorgeranno di noi?- Chiede Futaba.
-Assolutamente, so quel che faccio
Futaba!-
-Cerca di non montarti la testa
caro..- lo zittisce Nagisa.
Il mezzo si ferma e dalle parole
che i tre riescono a udire pare che lo
stesso sia arrivato a destinazione. Nessuno si avvicina al baule del
pick-up e
i tre tirano un sospiro di sollievo mentre sentono le guardie
allontanarsi. Futaba
apre leggermente il portellone e sbircia poi, una volta assicuratasi
dell’assenza di nemici sgattaiola fuori seguita dai compagni.
Immediatamente
Futaba va a dare una rapida occhiata ai sedili anteriori per vedere se
i nemici
avevano lasciato armi a bordo del mezzo. Vede 2 pistole beretta 9mm e
una
mitragliatrice mp5 e cosi apre la portiera e le afferra passandole ai
compagni.
Con grande sorpresa la ragazza trova però, sotto la
mitraglietta mp5, le chiavi
di alcuni Frame, le stesse chiavi di cui poco tempo prima i soldati
nemici
parlavano, le chiavi passpartwo prese dai resti dell’avalon,
6 in tutto, e
decide di prenderle al fine di attivare i frame che, da quanto detto
dai
soldati nemici in aeroporto, erano stati rubati ai loro compagni di
scorta al
Guren. I membri del trio tengono 2 chiavi ciascuno e una volta armatisi
si
preparano a esplorare la base nemica in cerca di compagni superstiti e
nemici
da eliminare, primo obbiettivo Igor.