Capitolo 11
Cieli
di Naples – 90km
dal tempio di Aron
Il
gruppo
composto da CC, Zero, Todoh e Rakshata si trova a bordo di tre frame e
vola a
tutta velocità in direzione del tempio dove sperano di
intercettare Aron prima
che sia troppo tardi. CC vola nello stesso frame in cui si trova Zero e
il
mascherato nota della complice una tristezza mai vista prima.
-CC,
c’è qualcosa
che vuoi dirmi vero?-
-Si…-
-Avanti
parla!-
A
quel punto la
verde inizia a raccontare del come Aron e gli altri due abbiano deciso
di
odiarla e portare a compimento un piano tanto folle.
Inizio
Flashback
Quarant’anni
prima –
Pendragon – Palazzo imperiale
All’epoca regnava il
novantasettesimo imperatore Victor Fi Britannia, un
uomo moro, alto e dal fisico atletico che amava le belle donne e il
divertimento. In quel periodo il sovrano aveva assunto vari giullari e
fenomeni
da baraccone tra cui Aron, Ector e Anderson. Quel giorno il trio era
incaricato
di allietare il sovrano con vari numeri di magia che comprendevano
l’esplosione
di fuochi d’artificio, di cui si occupava Aron, spostamenti e
salti alla
velocità della luce di cui si occupava Ector e la tortura
seguita dalla morte
di alcuni prigionieri di cui si occupava Anderson. Il sovrano usava
guardare
tali spettacoli assieme alla sua corte, du cui CC faceva parte da
qualche
tempo, infiltratasi al fine di tenere d’occhio i suoi ragazzi.
Quando il numero di magia di Aron
ebbe un annunciatore affermò che poco
dopo sarebbe stata torturata e stuprata una donna davanti ai suoi figli
per
mano di Anderson come conclusione della serata. A quel punto Aron
inizia a far
comparire lampi e fulmini di piccole dimensioni lasciando a bocca
aperta il
sovrano.
“Potrei
anche assumere quel
ragazzino a tempo pieno, chissà come fa a produrre quel lampi” Pensa
l’imperatore.
Lo spettacolo mostrato da Aron
durò almeno 30 minuti seguito da quello di
Ector che però non fu altrettanto gradito, infatti il
giovane iniziò a
spostarsi e saltare alla velocità della luce spogliandosi
completamente come se
non sapesse bene che cosa fare. A quello spogliarello
l’imperatore si irritò
non poco e urlò alle sue guardie di far uscire tutti i
membri della corte da
quella sala al fine di punire l’insolenza del giovane. I
soldati eseguirono e
così l’imperatore, rimasto solo con il trio di
giullari accompagnato da due
sole guardie, prense la parola.
-COME AVETE OSATO BURLARVI DI
VICTOR FI BRITANNIA!-
-Volevo farmi tua moglie invece di
spogliarmi in tua presenza ma dovevi pur
far uscire le tue galline da riporto, non vogliamo coinvolgere degli
innocenti
vero Anderson?- Concluse Ector diabolico sorridendo al sovrano.
-STOLTO COME OSI! VERRETE
GIUSTIZIATI TUTTI E TRE!-
A quell’ordine le
guardie iniziarono a dirigersi verso il trio puntandoli
con dei fucili ma Aron li fulminò ardendoli vivi. A quel
punto l’imperatore
rimase terrorizzato e tentò di fuggire correndo verso la
porta d’uscita della
sala ma fu fermato da Ector che lo raggiunse alla velocità
della luce.
-Dove credi di andare babbeo?- Lo
osserva diabolico.
-No aspetta… io sono
l’imperatore di Britannia! Tu… tu non
puoi… pietà!-
Aron si preparava a colpirlo con
uno dei suoi fulmini ma una voce lo
bloccò.
-Basta Aron! E anche voi due!
FATELA FINITA!- A parlare fu CC, comparsa
alle spalle di Aron.
-Mammina CC! Qual buon vento?-
Chiede Aron.
-Sono qui per impedirvi di
uccidere quell’uomo!-
-CC credo che tu non abbia capito
con chi hai a che fare! Levati!- Gli
intima Anderson puntandola con una pistola di piccolo calibro che
nascondeva
nella manica.
In quelli che sono poco
più che istanti l’imperatore, approfittando della
distrazione dei tre creata da CC colpì in volto Ector per
poi fuggire dalla
sala richiamando le guardie che subito arrivarono in soccorso del
sovrano. In
quell’istante Anderson, preso dal panico, sparò
alla testa di CC facendola
crollare al suolo per poi dire:
-Vivrà… ma
il piano è fallito.. scappiamo…-
-Non posso credere che mamma
CC… che CC si sia messa contro di noi…
perché?- Conclude Aron scuro in volto.
-Non c’è
tempo! Andiamo-
I tre riuscirono a fuggire, seppur
delusi dal fatto che CC si fosse messa
contro di loro. La verde invece venne soccorsa da alcune guardie
imperiali che
la credettero morta fino a quando quest’ultima non
riaprì gli occhi
sorprendendo tutti.
Fu solo l’anno
successivo che i 3 conquistarono la Campania creando la
Nazione di Naples al fine di ottenere ciò che gli serviva
per portare a termine
il piano che avevano elaborato da bambini, distruggere il mondo.
Fine Flashback
-Quella volta i ragazzi devono
aver pensato che.. che io li abbia traditi
Lelouch… ma non era mia intenzione te lo giuro.. non volevo
che si sporcassero
le mani di sangue ma.. se solo avessi lasciato che uccidessero tuo
nonno magari
oggi il mondo sarebbe un posto migliore e forse Aron non avrebbe deciso
di
attuare il piano che aveva escogitato quando era ancora un bambino.. Un
piano
che è costato la vita a centinaia di persone
quell’unico anno che ci volle per
edificare lo stato di Naples… tutto sangue finito nel
dimenticatoio di questo
mondo…- Piange.
-Ora non pensarci, avrai modo di
chiarirti con lui e con gli altri due quando
Kallen lo avrà sconfitto, devi spiegargli perché
gli hai impedito di farlo, è
tuo dovere!-
La verde annuisce e dopo essersi
asciugata le lacrime riprende saldamente i
comandi del frame per poi aumentare la velocità seguita dai
frame di Nagisa,
Todoh, Rakshata, Urabe e Futaba.
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-Nagisa.. certo che siamo stati
fortunati a evitare quella nuvola di caccia
nemici non credi?- Chiede Todoh contattando la donna alla radio.
-Non rivolgermi mai più
la parola!-
-Chiariremo quando sarà
finita! Lo Esigo!-
Cieli
di Naples – 150km
dal tempio di Aron
Kallen
e Igor
ormai si trovano a poca distanza dallo stormo nemico e a quel punto il
master
intima alla rossa di reggersi forte e di proseguire alla massima
velocità.
Kallen annuisce e cosi aumenta la velocità mentre il ragazzo
inizia a osservare
i mezzi nemici.
“Non so quanto
reggerò ma anche se dovessi morire
devo proteggere Kallen!”
I nemici iniziano a esplodere
sotto lo sguardo di Igor mentre Kallen
proseguendo lo osserva impallidita su un piccolo monitor con la coda
dell’occhio. Lo sciame nemico viene decimato in pochi istanti
dal geass del
master mentre la rossa tenta di proteggere lo stesso da schegge e
rottami come
meglio può usando gli arti del Guren. A un tratto
però la ragazza nota del
sangue fuoriuscire dalle narici del master e così inizia a
parlargli
utilizzando gli altoparlanti esterni.
-Che succede Igor? Non starai
esagerando con il tuo geass vero?-
-Igor sta esagerando
ma… -
Fa una pausa per prendere fiato
-Non ha altra scelta! Igor deve
proteggere Kallen!-
-NO ASPETTA! MA… CHE
DIAVOLO DICI?-
La rossa continua ad osservare il
master che distrugge caccia e frame a
velocità incredibile e nota che lo stesso ha assunto un
colore pallido in
volto.
-IGOR! SE CONTINUI COSI’
TI FARAI MALE!-
-A Igor non importa!-
-Se pensi che immolarti sia un
modo per farti perdonare per aver ucciso i
miei amici ti sbagli Igor!-
-Igor non vuole essere perdonato
da Kallen! Igor vuole solo salvarla!-
La rossa lo osserva spaesata e
comprende che nulla avrebbe fermato il
master, così prosegue fino a quando l’intera
nuvola di nemici è distrutta e
superata.
Quando ormai la ragazza si sente
al sicuro ferma il mezzo e si mette ad
osservare il master, che nel frattempo aveva perso i sensi.
“E’
ancora vivo… Igor… hai
fatto un ottimo lavoro, sei stato grandioso, ora riposa, al resto
penserò io! A
noi due Aron!”
A quel punto la rossa riparte a
tutta velocità dirigendosi al tempio e
proteggendo il master con entrambe le mani del Guren.