Capitolo
12
Tempio di Aron – Sala del trono
Aron si materializza direttamente
dentro la sala del trono e da li,
spostando il trono stesso, apre l’ingresso a una grande e
buia scalinata che
porta sotto terra. Scende quelle scale con grande calma con un sorriso
a 32
denti stampato sulle labbra e dopo circa 25 minuti di discesa arriva
dinnanzi a
un lungo corridoio che percorre per almeno altri 25 minuti. Al termine
del
corridoio il falso dio ha davanti una piccola porta in acciaio, prima
di
qualsiasi tipo di decorazione o indicazione. Poggia su di essa il palmo
della
mano e dopo qualche piccola scintilla sui bordi la porta si apre
mostrando una
piccola stanza ricolma di cavi elettrici di vario spessore collegati a
vari
trasformatori. Tutti i cavi sembrano uscire dal suolo per collegarsi a
due
elettrodi spessi poco più di 3 cm ognuno e posti su un
piccolo cilindro in
metallo al quale Aron si avvicina diabolico.
“Bene,
mi ci vorrà giusto
una mezzora per assorbire tutta la vena di Sakuradite” Pensa.
Con ciò il falso dio
afferra i due elettrodi, uno per mano, e inizia ad
assorbire energia emanando un colore violaceo prima dagli occhi, che in
quel
momento si illuminano mostrando il simbolo del geass, e poi
ricoprendosi
totalmente di un aura violacea che lentamente finisce per avvolgere
tutta la
stanza.
Tempio di Aron – Ingresso esterno
All’ingresso del tempio
vi sono Tony e suo padre Anderson, ognuno a bordo
del proprio frame. Il primo pilota un Knightmare di colore bianco molto
simile
a un Burai Giapponese abbigliato da un mantello bianco e armato di un
enorme
alabarda alta più del frame stesso e il secondo
all’interno di un frame più
simile a un carro armato a causa della mancanza di arti inferiori, al
cui posto
vi erano dei cingoli in spesso metallo, armato con una mitragliatrice
machine-gun sul braccio destro e un braccio con in mano una grossa
spada sul
sinistro.
-Ehi vecchio! Sicuro di non voler
prendere un frame di nuova generazione?-
-Fa silenzio immonda creatura! Non
conta il frame, ma chi lo pilota!-
“Okay…
mi toccherà salvarti
il culo in questa battaglia…”
-Papà guarda sopra di
noi! Ma quelli non sono i frame di scorta dei
cavalieri neri?-
-Si figlio, pare che ci abbiamo
raggiunti… PREPARATI A COMBATTERE!-
Pochi istanti dopo il gruppo di 6
frame composto da Todoh, Rakshata,
Nagisa, Futaba e Urabe, rispettivamente a bordo di 5 Glasgow e il frame
di CC e
Zero, un Burai, atterrano di fronte ai nemici che nel frattempo si
erano messi
in guardia.
-Salve! Consegnateci Aron,
scendete immediatamente dai vostri frame e
arrendetevi, siamo in superiorità numerica!- A parlare
è Zero.
-NEMMENO PER SOGNO LURIDO E
PUTRIDO ESSERE!-
Anderson accende un razzo posto
sulla schiena del suo frame e con un balzo
colpisce prima il frame di Zero e CC tagliandolo in due dalla vita e
scagliandolo ad alcune centinaia di metri da quella posizione, per poi
colpire,
restando in volo, anche il frame di Urabe contemporaneamente a quello
di
Futaba, facendoli esplodere.
-Lurido bastardo! ATTACCARCI A
TRADIMENTO! COME HAI OSATO!- Urla Nagisa in
lacrime scagliandosi contro il frame-carro di Anderson.
-FERMA NAGISA!-
Todoh salta addosso al frame della
donna e poi continua a parlare.
-Quell’uomo è
forse il miglior pilota di frame del mondo, capisco i tuoi
sentimenti ma non è un avversario alla tua altezza.. lascia
che me ne occupi
io! Vendicherò Urabe, Futaba e tutti gli altri!-
-Va bene Todoh…-
-Ehi piccioncini! Se non vi
dispiace io punterei quel frame bianco, sembra
uno dei famosi modelli sperimentali di Naples, ho indovinato vero?-
Chiede
Rakshata voltandosi verso il frame di Tony con il suo.
-Esatto lurida feccia! Il suo nome
è Bankotsu! Fatti sotto forza!- Conclude
Tony per poi impugnare con ambo gli arti meccanici la grande alabarda e
mettersi in posizione di combattimento.
Rakshata e Nagisa si avvicinano e
fiancheggiandosi iniziano ad attaccare
Tony mentre Todoh si avvicina ad Anderson sfoderando
anch’esso la sua spada e
mettendosi sulla difensiva.
-Master Anderson, mi dispiace
dover combattere con un modello di gran lunga
più avanzato del suo ma da quanto ho visto non hai avuto
problemi ad eliminare
ben 3 Knightmare in un colpo solo-
-Come ho già detto a
mio figlio Tony, NON CONTA IL FRAME MA CHI LO PILOTA!-
A quel punto Anderson fa ripartire il razzo posteriore del suo
frame-carro e si
scaglia contro Todoh colpendolo con la sua spada.
-LO STESSO TRUCCHETTO NON FUNZIONA
DUE VOLTE DOVRESTI SAPERLO ANDERSON!-
-Infatti questo non è
lo stesso trucchetto di prima mio caro Todoh del
fallimento!-
Anderson attiva un campo magnetico
che riveste la sua spada e che trasforma
l’arma in un enorme magnete che rimane incollato al frame di
Todoh. A quel
punto usa il razzo posteriore per allontanarsi dal cavaliere e poi
attiva un
detonatore al fine di far esplodere una bomba piazzata sulla
spada-magnete.
Todoh si accorge della trappola pochi istanti prima e sgancia per mezzo
di un
esplosione l’arto del suo frame che esplode pochi secondi
dopo senza arrecare
danni al suo Glasgow.
Nel frattempo Tony affronta
Rakshata e Nagisa con non poche difficoltà.
Viene infatti colpito più volte dalle spade dei due frame
nemici e in cuor suo
ammette che se non fosse per il metallo speciale in lega di coltan di
cui è
composto il suo Bankotsu a quell’ora sarebbe già
stato abbattuto.
“Non
riesco ancora a
superarlo… papà…”
-STA IN GUARDIA LURIDO ASSASSINO!-
Lo colpisce Nagisa.
-Bene prendi questo!- Lo spinge
Rakshata facendolo finire a terrà.
-Non mi lasciate altra scelta
donne… vedete questo tipo di frame ha una
cosa che si chiama contatto neurale diretto a controllo artificiale, in
pratica
il computer di bordo sfrutterà il mio cervello per guidare
il frame e condurmi
alla vittoria! PREPARATEVI!-
A quel punto Tony preme un
pulsante rosso all’interno della cabina di
pilotaggio e la stessa, che prima era buia e illuminata dai soli
monitor, si
illumina di un colore rosso vivo che pare crei fastidio al giovane
pilota. Tony
porta le mani alle tempie in preda a dolori lancinanti che
però cessano in
pochi istanti lasciando il ragazzo in uno stato di semi incoscienza. Il
frame
inizia a muoversi e dopo aver impugnato la spada con entrambe le mani
si fionda
a velocità elevatissima verso il frame di Rakshata
tagliandolo in due
verticalmente assieme alla pilota.
-NOOO! MALEDETTO ME LA PAGHERAI!
PAGHERAI PER LE TUE COLPE!-
-Non.. Non puoi sconfiggere il
sistema Bankotsu…-
-Il sistema Bankotsu?-
-Corretto, la fusione della parte
macchina e della parte uomo. Io sono
Bankotsu-
“Oh
mio dio… così è questa
la potenza dei frame di ultima generazione addirittura più
avanzati di quelli
di Britannia?” Pensa
Nagisa terrorizzata.
Nel frattempo Lelouch e CC
riprendono i sensi a bordo del Burai che
Anderson aveva abbattuto poco prima.
-Lelouch.. tutto bene?-
-No per niente.. CC.. non mi sono
reso conto… che è successo?-
-Anderson ci ha abbattuti in un
lampo, Lelouch.. devo raggiungere Aron…
farlo ragionare.. aiutami..-
-Scordatelo strega! Dobbiamo
uccidere Aron non salvarlo da se stesso! Forza
apri il portellone e scendiamo…-
CC lo osserva con aria affranta
per poi aprire il portellone del mezzo e
scendere dallo stesso seguita da Lelouch che la osserva sospettoso.
Cieli di Naples – 30km dal tempio di
Aron
Kallen, che ancora portava tra le
mani del Guren Igor svenuto, si dirige a
velocità ridotta verso il tempio, preoccupata che il master
potesse risentire
di un’eccessiva velocità dopo lo sforzo immane che
aveva compiuto poco prima.
-Kallen mi senti? Igor
è sve… sveglio… dove siamo?-
-Tranquillo Igor siamo ancora in
volo verso il tempio, ho dovuto rallentare
per farti respirare un po’ meglio, come ti senti?-
-Igor ha mal di testa, Kallen
invece sta bene grazie al potere di Igor?-
-Si sto bene Igor, piuttosto tu
sei stato un incosciente a usare il tuo
Geass fino a quasi suicidarti.. non farlo mai più!-
-Perché Kallen si
preoccupa per Igor? Dovrebbe desiderare la morte di Igor
dopo quello che ha fatto..-
-Ti sbagli, ti ho detto che non ti
avrei mai perdonato e forse è così, ma
sono abbastanza matura per ammettere che tu non avevi altra scelta e
che eri un
soldato nemico… sai anche io ho ucciso tanta gente da quando
faccio parte dei
cavalieri neri… ma lo faccio per il bene del
Giappone… Per quanto io sia agli
ordini di Zero per mia scelta, comprendo che nel tuo caso oltre alla
paura ci
possa essere la gratitudine verso l’uomo che ti ha salvato-
-Si Igor è grato ad
Aron ma ora a Igor non importa più di lui! Aron vuole
distruggere il mondo assieme a Kallen! Quindi Aron non merita la
lealtà di
Igor!-
A quel punto Kallen sorride
all’amico senza però che questo possa vederla e
poi aumenta di poco la velocità al fine di arrivare il prima
possibile al
tempio.