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Autore: jessalex    24/06/2009    3 recensioni
Questa è un idea che mi è venuta cosi sul colpo. Se Jake riuscisse a incontrare una ragazza che non centra niente con il resto, che riesce addirittura a fare ingelosire Bella e che riesca a fare innmorare Jake in un altra persona che nn sia la sua Bella? Naturalmente non mancheranno i Cullen e tutti gli altri =D Se vi ho incuriosito leggete ;)
Genere: Generale, Romantico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black, Nuovo personaggio
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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„ Che cosa vorresti dire con la ragazza è a La Push

„ Che cosa vorresti dire con la ragazza è a La Push?“, chiese Jacob.

“ Intendo che il suo odore mi porta esattamente fino al confine e continua ma io non posso entrare.”, spiegò Edward.

“ E cosa vuoi da me?”, chiese Jacob.

“ Vorrei che venissi ai confini cosi possiamo parlare come si deve, per favore.”, rispose Edward.

Jacob rimase per un po’ in silenzio e poi disse: “ D’accordo sono li tra 10 minuti.”

 

Dopo 10 minuti Jacob arrivò ai confini e vide Edward appoggiato alla macchina, cosi si decise si andare dal altra parte.

Scese dalla macchina e non seppe perché ma in quel momento dovette pensare ad Amanda.

Non ebbe nemmeno il tempo di aprire bocca che Edward già parlò: “ Chi la ragazza a cui stai pensando?”

“ TE L’HO GIA DETTO MILLE VOLTE DI NON LEGGERMI NELLA MENTE SUCCHIASANGUE E POI NON T’INTERESSA UN CAVOLO LEI CHI È!!!!”, gridò Jacob totalmente arrabbiato.

“ Scusa Jacob non volevo ma e solo che quella ragazza è quella che stiamo cercando.”, disse Edward.

“ Cosa???”, chiese Jacob totalmente sbalordito.

“ Già è proprio lei.”

“ Ecco perché il vampiro le ha detto che ha un odore delizioso.”, disse Jacob.

“ Non mi dire che è anche la stessa ragazza che hai salvato?”, chiese Edward.

“ Invece si.”

“ Lo sai vero che se il vampiro faceva parte di un clan, il clan potrebbe venire qua e volersi vendicare…e a quel punto lei avrebbe un bel problema.”, disse Edward.

“ Lo so.”, rispose Jacob preoccupato

“ Dobbiamo fare qualcosa.”

“ Si ma cosa?? Non possiamo raccontarle cosi su un botto tutta la storia di voi e di noi.”, disse Jacob.

“ Si lo so, non sappiamo che persona è, e non sappiamo come potrebbe reagire.”

“ Già….e ora cosa facciamo?”, chiese Jacob.

“ Per adesso credo che sia meglio se io e la mia famiglia la conoscessimo, che ne dici riesci a portarla da noi?”

Jacob ci pensò un attimo e poi disse: “ Si credo di si, o almeno posso provarci.”

“ D’accordo, allora Jacob per favore provaci domani stesso okay? Ma avvertici prima cosi possiamo prepararci.”

“ Okay.”, rispose secco Jacob e se ne andò.

 

La mattina seguente Amanda si svegliò di ottimo umore. Prese una bella tazza di latte e uscì fuori per godersi il sole mattutino. Emma era andata da una sua parente e avevo deciso di rimanere la per un po’, non sapeva di preciso quanto.

Amanda si sedette su una sedia e vide arrivare una macchina, la riconobbe subito. La macchina parcheggiò e da li ne uscì Jacob, Amanda ne rimase incantata. Jacob aveva dei pantaloni di jeans e una maglietta nera aderente a maniche corte nonostante i minimi dieci gradi che c’erano. Ma la cosa che la colpì di più era il sorriso con cui le venne in contro, era stupendo.

“ Buongiorno Amanda!”, disse Jacob accomodandosi sulla sedia vicino ad Amanda.

“ Buongiorno Jacob, come mai qua di prima mattina?”, chiese Amanda.

“ Ti voglio far conoscere dei miei amici, hai voglia?”, chiese Jacob.

“ Ehm okay, quando dobbiamo andare?”

“ Quando vuoi tu…non c’è fretta.”

“ Okay, allora ehm mi preparo e poi andiamo d’accordo?”

“ Yes.”, rispose Jacob.

Amanda entrò in casa e Jacob prese fuori il cellulare. Compose un numero e poi disse: “ Edward, sono Jacob. Senti credo di arrivare tra una mezz’ora o cosi, va bene?”

“ Va bene Jacob, grazie e a dopo.”, rispose Edward.

Jacob attaccò il telefono.

Dopo 15 minuti Amanda uscì di casa e chiuse la porta.

“ Sono pronta!! Andiamo?”, disse tutta entusiasta.

“ Si andiamo.”

 

 

Quando arrivarono a casa Cullen Amanda disse: “ Ma dove mi hai portata?”

“ A casa dei miei amici.”, rispose Jacob sorridendo.

I due scesero dalla macchina e andarono alla porta, Jacob suonò il campanello. La porta si aprì e davanti a i due si presentò una donna bellissima che disse.

“ Buongiorno Esme, ti presento Amanda.”, disse Jacob.

La donna rimase per un attimo a guardare la ragazza in quel attimo sembrava non respirare. Poi fece un respiro profondo, sorrise, porse la mano ad Amanda e disse: “ Piacere io sono Esme.”

Amanda strinse la mano, sorrise e disse: “ Piacere Amanda.”

Esme invitò i due ad entrare e ad accomodarsi sul divano. I due si sedettero.

Amanda si guardò un po’ in giro e dovette constatare che la casa era bellissima.

Esme gli portò un bicchiere d’acqua. Amanda esaminò un po’ più attentamente Esme e vide qualche somiglianza con l’essere che pochi giorni fa l’aveva attaccata.

“ Coincidenza.”, pensò Amanda.

Tutto ad un tratto sentì dei passi, si voltò e vide scendere giù dalle scale una ragazza e un ragazzo. Lei era piccola e aveva dei capelli neri, quando camminava sembrava che dansase e lui era alto e largo, un armadio era il giusto aggettivo visto dal punto di vista di Amanda. Ma due cose erano fondamentali, anche loro erano bellissimi e anche loro assomigliavano a quel essere.

I due come Esme prima di presentarsi ad Amanda trattennero il respiro.

“ Ciao io sono Alice!”, disse la ragazza abbracciando Amanda che rimase sorpresa.

“ E io sono Emmett.”, disse il ragazzo, sorridendo e porgendole la mano.

“ Piacere Amanda.”

Amanda guardò di nuovo verso la scala e vide scendere due persone, erano quelle a cui aveva chiesto le indicazioni. Erano mano nella mano.

Qualcosa vicino a lei incominciò a tremare, Amanda si voltò e vide che era Jacob. Il suo sorriso era sparito e nei suoi occhi c’era solo dolore e rabbia. I due si avvicinarono e il ragazzo parlò: “ Piacere io sono Edward, tu devi essere Amanda giusto?”

“ Si sono io, piacere mio.”

“ Io sono Bella, piacere.”, disse la ragazza.

Jacob strinse i pugni. Bella lo guardò e poi disse: “ Ciao Jake.”

Jacob si alzò senza degnarla di uno sguardo e uscì di casa.

Amanda guardò i cinque e disse: “ Ehm scusate torno subito.”

Inseguì Jacob e lo vide correre verso la foresta. “ JACOB ASPETTA!!!”, gridò Amanda.

Jacob si fermò ma non si voltò. Amanda lo raggiunse e poi chiese: “ Jacob cosa c’è?”

Non arrivò nessuna risposta. Amanda accarezzò il braccio di Jacob e disse: “ Jacob…”

Jacob non si girò ancora ma si sedette per terra, Amanda fece la stessa cosa. Rimasero per un po’ in silenzio poi finalmente Jacob parlò: “ Scusa.”

“ Non ti devi scusare…”, rispose Amanda.

Jacob guardò Amanda finalmente nei occhi, aveva gli occhi rossi e pieni di lacrime. Stava lottando per non farle uscire.

 

 

 

Ed eccomi qua!!!!! Scusate se ci ho messo un po’ ad aggiornare ma ho avuto molto da fare visto che qua in Svizzera c’è ancora scuola. Allora che ne dite? Vi piace????? Spero proprio di si…..

Se avete qualche desiderio o cosi da far accadere ditemelo magari riesco a metterlo nella storia….

 

Come sempre ringrazio la mia AlexiaLil per la recensione….sei un tesoro….grazie per il tuo sostegno in tutto….bacione!!!

 

Poi ringrazio Ramona37 per la sua recensione…sono davvero felice che la storia ti piaccia e spero che continui a piacerti…..e grazie anche per aver messo la mia storia tra i preferiti e i seguiti…..

 

Grazie anche a massychan per aver messa la storia tra i preferiti.

 

E anche Blue_moon,desyree92,sonietta87 per averla messa anche loro tra i seguiti.

Ringrazio davvero tutti…anche quelli che leggono soltanto….bacione a tutti e alla prossima…..

 

 

  
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