Nono capitolo – Bella
Renée.
Il solo pensiero mi fa
rabbrividire.
La donna – il vampiro -, che anni fa ha scelto di
lasciarci perché aveva troppa sete, ora sta arrivando. E non è da sola.
Non conosco molto dei
Volturi, Charlie in questi anni mi ha raccontato il minimo indispensabile. Non
farli arrabbiare è la regola generale, ben impressa
nella mia testa.
“Perché?” Domando,
guardando dritta negli occhi Carlisle. So che è
l’unico che potrebbe darmi una risposta sensata. Rosalie ed Emmett
hanno raggiunto Jasper e Charlie, per capire meglio
cosa sta accadendo. Io sono rimasta seduta sul divano, e da qui vedo i signori Cullen in piedi a poca distanza da me, mentre Edward non ha
fatto altro che fissare Alice con i suoi occhi neri, per riuscire a capire.
“Non… non riesco a
vedere.”
“Perché?” Chiedo di
nuovo, stavolta spostando lo sguardo in varie direzioni.
“Tesoro… non lo
sappiamo.” Dice Carlisle.
Sbuffo, passandomi
entrambe le mani sui capelli.
Perché?
“Non
riesco più a vederli. E’… è come se qualcuno avesse bloccato… il tutto.” Il tono di voce di Alice è un
misto tra il frustrato e l’arrabbiato. “E’ come… uno scudo.” Dice infine, sbuffando sonoramente.
“Uno scudo? Nessuno di loro ne è capace, Alice!” So che Edward si sta riferendo ai
Volturi. “I loro poteri… non sono come i nostri. Perché
stanno vendendo qui?”
“Per Bella.” La voce che
arriva fuori campo mi fa accapponare la pelle.
E’ Charlie. Più bianco
del suo solito, è circondato da Emmett e Jasper che
lo tengono fermo da entrambi i lati.
“E’ forse
uno scherzo? Lasciatelo!” L’ordine di Carlisle arriva
dritto alle orecchie dei suoi figli, ma loro non ascoltano.
“Charlie ha delle cose da
dire.” Dice Jasper.
“Molte cose.” Aggiunge Emmett. E il ringhio che esce dalle labbra di Rosalie non
si fa di certo aspettare.
“Papà! Che
succede?”
Ma in una frazione di
secondo sia Jasper che Emmett
lo lasciano, scagliandosi dall’altra parte della stanza.
“EDWARD!” Strilla Esme, mentre suo figlio
maggiore viene bloccato da quattro vampiri: Alice,
Jasper, Emmett e Carlisle.
“Smettila!”
“Ho letto i suoi
pensieri.” Edward ringhia, e a differenza di Rosalie mi fa accapponare la
pelle. “Charlie… sei un animale. Una bestia.”
Deglutisco, avvicinandomi cautamente.
“Qualcuno mi può spiegare
cosa diamine sta succedendo?” Strillo, tra l’arrabbiato e l’isterico.
“Ti ha barattata.” Queste, sono le
parole che escono dalla bocca di Alice. “Charlie ti ha barattata.
I Volturi stanno venendo per prendere te.” Sibila
appena.
Chiusa nello studio di Carlisle, non riesco a sedermi. Ho letto tutti i titoli
della sua libreria, accarezzandoli dolcemente. Mi sono fermata a guardare tutti
i suoi quadri, e proprio dietro la sua enorme scrivania c’è ne è uno proprio
con i Volturi, e Carlisle.
“Molti, moltissimi anni
fa.” Dice, entrando e chiudendo la porta dietro di sé.
“C-Carlisle.”
Mi volto, incollando il mio sguardo al suo. “Cosa dovrei
fare?” Sospiro, mentre una lacrima solca lentamente il mio viso. Lui si
avvicina, posandomi una mano fredda sulla guancia.
“Siamo
solo noi. Esme è andata con i ragazzi, sta cercando di calmare
Edward. Alice e Rosalie… sono con Charlie a casa tua.”
Mi sorride, ma non è il suo vero sorriso. Non gli illumina gli occhi, lo sta
facendo solo per tranquillizzarmi. Ma non ci riesce
benissimo.
“Siediti, Bella.” Indica
una delle due poltrone davanti alla scrivania, mi siedo e lui prende posto vicino a me.
“Quello che sta
succedendo…” prende un gran respiro, proprio come se ne avesse bisogno.
“Dillo e basta, Carlisle.”
“Sei un ibrido.” Per un momento, un brivido
invade il mio corpo.
“Cosa?” Dopo la reazione
di Edward, Carlisle e Esme hanno deciso di dividerci tutti, ma prima di
raggiungermi il capo dei Cullen ha fatto una piccola
chiacchierata con Charlie.
“Charlie e Renée… non ti hanno trovata anni
fa. Sei la loro figlia.” Immagini sfocate si fanno
strada nella mia testa, e sono sempre più confusa.
Cosa?
“Tutto… tutto quello che
mi è stato raccontato è una bugia?” Sussurro appena,
con gli occhi lucidi. Carlisle si alza, estrae un
grande tomo dalla libreria e lo porta davanti a me.
“Non
sei la prima, e non sarai nemmeno l’ultima. Ma tu… per i Volturi vali come l’oro, Bella.” Trova ciò che stava cercando, e mi mostra pagine corrose
dal tempo. “Un umano e un vampiro possono avere dei figli.
Possono procreare, anche se questo non è ben accetto. Di solito, in un rapporto
tra umano e vampiro, l’umano non riesce a
sopravvivere. La nostra forza… è troppa,
per riuscire a reprimere un istinto come… quello.” Dice, mostrandomi l’immagine di un uomo – vampiro – sopra una donna agonizzante.
“Renée… era umana. Quando ti
ha concepita, era ancora umana. E Charlie un vampiro.”
Le domande che si affollano nella mia mentre sono troppe, e quasi non riesco a
contenerle nella mia testa.
“Com’è
possibile?
Charlie e Renée hanno vissuto decenni
insieme, prima di lasciarsi. Com’è possibile che lei
fosse un’umana?” Carlisle mi scruta, per poi
sfogliare un’altra pagina del libro.
“Partiamo dal principio,
Bella.” Dice, e prende entrambe le mie mani tra le sue.
“L’unica
cosa che i Volturi vogliono, è il potere. Il potere, superiore a quello di qualsiasi altro
clan nel mondo. Ma ora, i tempi sono cambiati. Prima
reclutavano vampiri dappertutto, con forza e brutalità. Ora, non possono più
farlo. Aro vorrebbe Edward e Alice nel suo clan più di ogni altra cosa al
Mondo, ma se loro non vogliono, non può prenderli. Ma…
è riuscito a ricattare Charlie.” Sospira, accarezzandomi lentamente la mano.
“Tu sei Isabella Marie Swan, figlia di Charlie e Renée Swan, nata il tredici
Settembre del 1954.” Tolgo immediatamente le mie mani da quelle di Carlisle, come se ne fossi rimasta scottata.
“Tu stai dicendo che ho
più di…”
“Di sessant’anni, sì.” Lo
dice come se fosse la cosa più semplice al mondo.
“Vai avanti.” Dico, con
la voce tremolante.
“Dopo la tua nascita,
Charlie morse Renée per poterla salvare. Era riuscita
a partorire, e lui riuscì a salvarvi entrambi.”
“Perché… perché ho
diciassette anni? Perché non ricordo niente? Oh, Dio!” Mi
alzo, stringendo entrambi i pugni. “Cosa sta
succedendo, Carlisle? Cosa?”
“Calmati, tesoro.”
“Calmarmi?” Sbraito, ma
me ne pento subito. So che la colpa non è dell’uomo che è di fronte a me.
“I Volturi vi avevano visti. Sono corsi
a Forks, per accettarsi che tu fossi viva, e che –
soprattutto – non fossi un’umana. Aro in persona andò da Charlie e Renée, rendendosi conto di che piccolo gioiellino eri. Non potevano averti così presto, così piccola. Decisero
di aspettare il momento giusto, portandosi via Renée.”
“Portandola via?”
“I Volturi hanno preso Renée, con la promessa che sarebbe tornata, quando tu fossi
stata pronta. Gli ibridi raggiungono il massimo della l’ora
età, e smettono di crescere. Tu hai smesso a diciassette anni, Bella. Loro sono
tornati diciassette anni fa, per cambiare i tuoi
ricordi. Per aspettare il momento giusto.”
“Il momento giusto?” Sibilo, avvicinandomi a Carlisle.
“Perché ora? Perché dopo così tanti anni? Non poteva essere prima, il momento
giusto?”
“Tu sei un diamante che
brilla e non perderà mai la sua lucentezza, Bella.” Si avvicina, stringendo le
mani sopra le mie spalle. “Ma insieme a te, c’è un
diamante grezzo che Aro desidera da sin troppo tempo. Ed
ora sa che è disposto a seguirlo, pur di seguire te.” Sento il cuore mancare,
mentre le lacrime ora iniziano a scendere velocemente sul mio viso.
“Edward”.
Note finali:
So che avete tante domande, tantissime. In breve, cerco di
spiegarvi cosa sta succedendo: Bella è un ibrido, proprio come Renesmee nei libri della Meyer.
Bella ha il suo scudo, proprio come nei libri. Non ne è a
conoscenza, e non sa ancora controllarlo. Quindi,
Bella non è un vampiro e non lo sarà mai.
Per quanto riguarda i Volturi, voi sapete meglio di me quando
Aro sia spietato. Poteva prendere Bella prima, ma ha voluto aspettare il
momento perfetto. E secondo i suoi calcoli, è arrivato. Renée
non se ne è andata di sua spontanea volontà, ma è
stata prigioniera dei Volturi per oltre sessant’anni.
Ultimo ma non meno importante: i Volturi hanno cancellato la
memoria a Bella, creandone una nuova. So benissimo che nei libri di zia Steph questa cosa non c’è, ma ricordatevi che stiamo
parlando di una fan fiction. Personaggi suoi, strambe idee mie. Per quanto
riguarda Charlie… non uccidetelo! Sì, Bella è sua figlia e deve proteggerla ad
ogni costo, ma ricordatevi che Renée è la sua
Cantante, e lui è disposto a fare qualsiasi
cosa per lei!
Ragazzi, allora, eccoci arrivati con la verità! Mi dispiace
moltissimo per il ritardo!
L’ULTIMO CAPITOLO DI FALSE BUGIE ARRIVERA’
DOMANI 18/12 ALLE ORE 19.