Ringrazio
anche solo chi legge.
Leggero
what if. Una storia sull’amicizia che lega
Astérix e Obélix, scena del film
‘Astérix contro Cesare’.
"Questa
storia partecipa al Calendario
dell’Avvento (Ripopoliamo i Fandom!) indetta dal gruppo
facebook Il Giardino di
Efp.”
21
Dicembre. VENTUNESIA CASELLA.
Obbligo:
Scrivi un
missing moments fluff. "Hai visto? Nevica!". No ship.
Amicizia
inscindibile
“Astérix!”
gridava Obélix. Le lacrime gli rigavano il
viso, le treccine vermiglie gli aderivano al viso. La pioggia gli
sferzava il
viso e stava diventando nevischio.
<
Il mio amore per Falbalà, la mia gelosia verso
Tragicomix e la sua bellezza mi hanno impedito di capire quanto tenessi
ai miei
amici. Ed ora ho perso Ideafix e… Astérix
è scomparso. Potrei non ritrovare mai
più il mio migliore amico e l’ultima cosa che
abbiamo fatto è stato litigare
> pensò.
“Obelix!”
sbraitava Astérix. Si teneva con entrambe le
mani alle sbarre, gli dolevano e l’acqua invadeva sempre di
più lo scantinato.
<
Sto per morire e non ho potuto chiedere scusa a
Obélix. Il mio orgoglio mi è stato fatale proprio
qui nella capitale di Roma.
Morirò in terra nemica > pensò.
L’acqua lo sommerse, perse i sensi e
ricadde.
Obélix
riconobbe la sua fisionomia, sradicò le sbarre
con tutta la sua forza e lo salvò, gli premette la mano sul
petto e gli fece
vomitare l’acqua.
“Astérix”
chiamò Obélix.
“Obélix”
riconobbe Astérix con voce stentata. Gli
sorrise, aggrappandosi al suo petto muscoloso.
“Amico
mio, grazie” disse con voce bassa.
“Ora
siamo di nuovo insieme” disse Obélix.
Astérix
indicò i fiocchi di neve sopra di sé.
“Hai
visto? Nevica! Ora sembra di essere tornati a casa”
disse.
“Presto
torneremo a casa. Non litighiamo più, amico mio”
disse Obélix.
“Mai
più” rispose Astérix.
“Ti
voglio bene” ammise Obélix. I baffi di
Astérix
vibrarono.
“Anche
io” ammise con voce quasi inudibile.