Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Nekoboy    24/12/2017    0 recensioni
Un mondo devastato dalla guerra, un mondo devastato dalla magia... Leggi scritte, ma non da tutti riconosciute. Piccole cittadelle sotto il controllo di Sceriffi, dalla Legione d'Argento e di altri corporazioni... Gilde come gli Sciacalli, i Puristi ed il Klan che si muovono seguendo la legge, violandola ed altre volte scavalcandola grazie alla loro posizione... In un mondo come questo si intrecciano le vite della ex Schiava Camy, dello Sciacallo Stauro, di semplici uomini come Rocky... e di una misteriosa fanciulla, una Mutante...
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Dopo la sera in cui venne inserita nella società come nuovo membro degli Sciacalli, Camy, si sentiva finalmente a casa, aveva ricevuto la visita di altri membri, di quelli con cui avrebbe avuto a che fare, le fu insegnato fin dove poteva arrivare a far valere il significato del suo ciondolo, ma sopratutto venne a conoscenza anche di tanti piccoli compromessi fra Gilde e Corporazioni taciuti a molti. I giorni trascorrevano tranquilli, Stauro finalmente si aprì maggiormente a lei, forse anche più sicuro di poterle parlare di ciò che faceva, di dove e come si muoveva, le aveva affidato il magazzino in cui stipava ciò che recuperava sul campo e che veniva poi comprato da un uomo di nome Tex, il Responsabile di zona del Mercato degli Sciacalli.

Così le giornate trascorrevano senza grandi intoppi, certo, un paio di volte la Legione d'Argento era dovuta intervenire per i soliti traffici illeciti, una volte ci fu anche una contesa per armi e munizioni. Da accordi, normalmente, quando si trattava di materiale bellico non eccessivamente pericoloso, la questione veniva lasciata agli Sciacalli, alla sezione Guerriglia, che aveva il compito vero e proprio di ingaggiare le carovane illegali e depredarle, non erano episodi frequenti, ma quando le casse, o, alcuni clienti richiedevano dei piaceri...

Quel giorno erano usciti su richiesta sessa della Legione d'Argento, le truppe della Mano d'Argento erano sulle tracce di una carovana d'armi di una certa importanza e, per conoscenza del territorio, avevano chiesto aiuto alla sezione Guerriglia degli Sciacalli e la stessa aveva richiesto aiuto a Stauro dal momento che l'operazione si sarebbe svolta nella sua zona. Partirono in un viaggio di due giorni, il tempo stimato del passaggio della carovana era di cinque, quindi avrebbero avuto tre giorni di tempo per organizzarsi. Una piccola base fu allestita in una spelonca ad un'ora dalla pista, ben nascosta, là rimase Camy con due membri dell'Occhio d'Argento e cinque della Mano d'Argento a proteggerli, come altro membro degli Sciacalli Tex, che stava già stimando possibili guadagni e su come spartirsi la merce.

L'imboscata fu ben congegnata, vennero spostate delle rocce al cui osto vennero scavate delle buche per una, o, due persone, a discrezione delle dimensioni del nascondiglio che non era altro che una riproduzione di un masso ideata in materiale plastico. Alcuni Sciacalli erano proprio sotterrati e respiravano grazie a dei piccoli boccagli che venivano nascosti dagli arbusti, altri semplicemente erano nascosti dietro alle collinette di terra e sabbia. Era un territorio quasi completamente desertico ed il caldo era a dir poco insopportabile eppure, attesero diverse ore nel loro nascondigli. La Mano d'Argento era un po' più spartana, le loro armature, seppur parecchio alleggerite per quelle zone torride, risaltavano troppo e non gli consentivano di nascondersi a dovere, così venne fatta accampare ad una quindicina di minuti dalla strada, dietro ad una formazione rocciosa, avrebbero atteso lì il passaggio della carovana, poi avrebbero atteso una decina di minuti e si sarebbero messi a seguirla.

Il piano fu un successo, non senza pecche, ma le perdite furono veramente scarse, fra gli Sciacalli fu solo una la vittima, mentre la Mano d'Argento contò sei morti, la carovana decimata. I problemi iniziarono quando ci fu da spartirsi il bottino. Come Referente di Zona, Camy, partecipò alle contrattazioni, anche se a dirigere il tutto fu Tex, ci furono diverse contestazioni sul materiale che spettava ad uno corporazione o all'altra, alcuni membri della Mano d'Argento asserivano che anche le armi dello Sciacallo caduto spettavano a loro visto che ci si era accordati che le armi utilizzate per l'assalto e non appartenenti alla carovana sarebbero rimaste alla Legione d'Argento e non agli Sciacalli, come invece accadeva quando questi intervenivano da soli. La questione più pressante, però, fu sulle rare armi di Manarite ritrovate in una cassa. Erano armi da taglio all'apparenza innocue, non avevano filo e parevano fatte di semplice roccia, in realtà era un raro minerale in grado di assorbire particolari particelle nell'aria trasformando quell'oggetto in una pericolosa arma in grado di tagliare e perforare qualsiasi cosa, sempre che l'utilizzatore fosse in grado di farlo. La Legione d'Argento temeva quelle armi, per statuto loro non avevano mutanti nelle loro schiere, gli unici ad essere in grado di usare quel minerale erano proprio questi e quindi temevano che gli Sciacalli avrebbero venduto la merce a qualche gruppo di mutanti non troppo felici delle loro condizioni di vita. Gli Sciacalli, dal canto loro, ribadivano che fra le loro fila vi erano dei mutanti, tutti legalmente schedati, ma segretati, solo le alte sfere della corporazione sapevano chi fossero e se ci sarebbe stato motivo d'intervenire lo avrebbero fatto loro stessi.

La discussione era ad un punto morto, un campo fu allestito in fretta e furia, avrebbero passato là la notte e poi si sarebbero diretti con il carico ad una vicina oasi dove sarebbero stati raggiunti da responsabili di grado maggiore. Fu solo quando entrò nella sua tenda che Camy si accorse ci fosse una sola branda e quel particolare la illuminò, dalla fine dello scontro non aveva ancora visto Stauro.

 

Usci nell'accampamento guardandosi attorno, non tutti si erano già coricati, alcuni stavano finendo di definire i turni di guardia, si avvicino ad uno Sciacallo della Guerriglia mostrandogli il proprio ciondolo

«Referente. Di cosa ha bisogno?»

«Cercavo la tenda di Tex. Ho urgente bisogno di parlargli»

Le fu indicata una tenda poco più avanti. Senza perdere tempo ringraziò con un cenno della mano e vi si fiondò.

«Tex! Sono Camy! Posso entrare? Ho una questione urgente di cui discutere»

Si sentirono dei rumori provenire dall'interno e poi quello che sembrava il classico tintinnio di chiavi

«Si vieni Camy! Terminerò poi»

La donna entrò in quella che era proprio la classica tenda di un esperto di mercanzia. Qualche libro, diverse penne ed inchiostro, dei bauli, un tavolino e due seggiole.

«Verrò subito al punto Tex, anche perché la notte è prossima ed io sono preoccupata. Il caduto di noi non è Stauro, fortunatamente, quindi, dov'è? C'è stato il richiamo immediato non appena terminato di raccogliere il materiale recuperato dalla carovana, non credo che sia ancora là, non azzarderebbe così, la Legione d'Argento farebbe troppo baccano se scoprisse uno Sciacallo al lavoro»

La reazione dell'uomo la mise in leggera agitazione, lui era imbarazzato, lo si capiva, ma per quale motivo? Le fece cenno di sedersi e a sua volta si accomodò. Si pizzicò il mento tirandosi il corto pizzetto

«Allora. Non voglio tenerti all'oscuro di tutto, tanto prima, o, poi lo scoprirai da te. Sono informazioni che ti sarebbero state rivelate in futuro, ma le circostanze credo che mi consentano di fare uno strappo alla regola, tuttavia, ciò che ti dirò metterà entrambi in possibilità d'espulsione, quindi, cerca non non lasciarti sfuggire nulla sino al giorno in cui non ti sarà fatto firmare un documento di segretezza»

Bene, ora non sapeva proprio se essere agitata, confusa, o, incazzata nera per quello che le stava sembrando sempre più un modo per prendere del tempo, ma non poteva troppo insistere, il tono di voce e l'espressione di Tex erano chiaramente troppo seri. Tex trasse un profondo respiro

«Come sai negli Sciacalli vi sono anche dei Mutanti, normalmente i nomi non vengono rivelati ai membri, ma non è poi così difficile capire chi è un mutante e chi non lo è. Prendi la discussione di poche ore fa. Quando recuperiamo armi di Manarite le smistiamo ai membri mutanti, facile capire quindi che chi possiede e porta con sé una di quelle armi è un mutante»

Camy annuiva, il discorso era lineare e anche lei era giunta a quella conclusione fin troppo logica

«I mutanti non sono ben visti, si, la Legione d'Argento li difende, cerca di integrarli nella società anche se non nei loro ranghi, ma sono considerati feccia e per lo più sono costretti a vivere di nascosto. Alcuni di questi formano gruppi con cui si dedicano ad atti criminali e per questo quando si toccano certi argomenti la situazione si fa sempre tesa. Anche oggi, seppur avvisati, la Mano d'Argento non era molto felice di combattere al fianco di un mutante, sono combattenti formidabili, ma alcuni di loro non riescono a gestire il loro potere cadendo in una frenesia che può essere pericolosa per loro e per chi li circonda»

Tex si alzò per andare a prendere una brocca d'acqua e due bicchieri. Dal canto suo Camy se ne stava in silenzio ad ascoltare, ma già aveva intuito cosa sarebbe venuto dopo. L'uomo posò i bicchieri e versò l'acqua in entrambi. Si risedette. Bevve un sorso

«Il mutante di quest'oggi è Stauro»

Tex si zittì. Camy si innervosì. Per che cavolo faceva quella pausa teatrale che serviva solo a creare spanciare negli spettacoli? Quello non era spettacolo! Bevve anche lei per non aprire bocca

«Ora. Lui è uno dei più abili a mantenere il controllo sulla Manarite e l'energia che essa sprigiona in chi la maneggia, non ero là sul campo, certo, ma è normale che dopo uno scontro del genere, durato diverse ore lui si sia allontanato. Di solito un mutante entra in sintonia con la Manarite in solitudine anche per evitare di essere riconosciuto, una trasformazione in mezzo al campo di battaglia è più appariscente che l'assenza. Per lo stesso motivo alla fine dello scontro si è allontanato. Ti chiederai quando tornerà, questo non lo so. Ogni mutante ha dei tempi di... recupero. In ogni caso non preoccuparti, se non ci raggiungerà in questi giorni, lo farà a casa vostra»

Tex si alzò e le posò una mano sulla spalla

«Lui stesso ti darà spiegazioni quando si sentirà pronto e chissà, forse ti farà sapere anche che tipo di mutante è, credo che nemmeno ai piani alti lo sappiano questo»

Camy annuì, non tanto perché si sentisse meglio, ma perché era l'unica cosa che poteva fare, così almeno era quello che le aveva fatto comprendere Tex che blocco afferrandogli il polso della mano sulla di lei spalla

«Puoi farmi avere due Sciacalli di scorta? Voglio tornare a casa domani, non credo ci sia bisogno della mia presenza qui»

Tex si fermò guardandola negli occhi, era determinata e allo stesso tempo era una richiesta di sincera preoccupazione

«A dire il vero potrebbe servirti, ma tu sei la più alta in grado ora in questa zona, non hai bisogno del mio permesso. In ogni caso, nella tenda qui accanto dorme la mia scorta personale, ma visto che domani resteremo fermi e che ci raggiungerà uno dei capi... dirò che abbiamo ricevuto una comunicazione importante dalla tua cittadella»

Le sorrise e quando lei gli lasciò il polso lui uscì dalla tenda per tornare pochi minuti dopo, tutto era sistemato, la scorta di lui l'avrebbe accompagnata alla cittadella.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Nekoboy